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| CITAZIONE TS: "Cristiano Ronaldo vende due maglie al minuto. Materiale Juve esaurito: incassati 6,3 milioni, in un anno possono raggiungere tra i 55 e i 65 mln"
Ronaldomania è poco per descrivere il fenomeno che ha visto scomparire dagli store bianconeri la scorta di magliette che dovevano bastare per un anno. In poco più di tre settimane, da quando c'è stato l'annuncio che Ronaldo era diventato un giocatore della Juve e la maglia bianconera numero 7 è diventata oggetto di culto. E' praticamente impossibile da trovare, a meno rinunciare alla "authentic home" (prezzo 140 euro, la versione più vicina a quella indossata dai giocatori) e di acquistare la "home" (prezzo 90 euro in un tessuto differente), della quale restano comunque pochi pezzi. L'effetto Ronaldo è un tornado, che ha spazzato via l'ordine che la Juventus aveva stabilito con il produttore Adidas affinchè le scorte bastassero per un anno, più o meno 55 mila magliette. Poca lungimiranza degli addetti bianconeri? No, perchè quando l'ordine è stato comunicato all'azienda tedesca,, esattamente un anno fa come da protocollo, i responsabili commerciali non potevano immaginare che CR7 avrebbe firmato per la Juventus.Quindi hanno aumentato il numero di magliette prevedendo la crescita della vendita,ma in linea con l'incremento degli anni passati. Insomma,erano erano abbastanza sicuri che non sarebbero bastate per far fronte all'assalto degli appassionati di Cristiano Ronaldo e dei tifosi della Juventus esaltati dall'acquisto, ma forse neppure loro si aspettavano un successo così clamoroso da bruciare in meno di un mese le scorte che dovevano durarne dodici. Con un calcolo così si può può approssimare che le maglie complessive possa aver sfiorato i 6,5 milioni e mezzo. E in proiezione si può calcolare che il ricavato lordo della sola vendita delle magliette potrebbe toccare una cifra tra i 55 e i 65 milioni di euro.
Fonte: Tuttosport CITAZIONE TS:"La Juventus rimane vigile su Milinkovic-Savic, ma la prima scelta è Pogba". Goal: "Juve pensa a un clamoroso scambio Pogba-Pjanic"
I malumori tra Pogba e Mourinho mantengono desta la l'attenzione dei possibili acquirenti. Daltra parte sono i mal di pancia a dettare i ritmi di questo mercato 2018. Quello di Cristiano Ronaldo è stato decisivo per segnare l'addio al Real Madrid e aprire la strada alla Juventus: non ci fosse stata la ferma decisione del giocatore a chiudere i rapporti, il trasferimento sarebbe rimasto nell'ambito ipotetico. Allo stesso modo il ventilato desiderio di Modric di cambiare aria ha alzato la soglia dell'attenzione in casa Inter. E le insofferenze di Pogba sono di più lunga data, visto che hanno origine nelle scelte di Mourinho nella parte terminale di della Premier League. Scelte che hanno fatto da apripista alle polemiche a distanza tra i due, sotto forma di dichiarazioni pubbliche che hanno scavato un solco tra i due sempre più profondo. La Juve è sempre stata osservatrice attenta a tali dinamiche, ancor prima che l'affare CR7 decollasse. Resta da fare i conti con il Barcellona, se intuisse di avere una possibilità per arrivare al francese, metterebbe in campo una disponibilità economica tale da ingolosire il MU, ma il mercato inglese chiude giovedì e i Red Devils potrebbero essere più interessati anche a una contropartita tecnica. Ecco che allora Pjanic sarebbe un'ara a disposizione della Juventus: come tesoretto (se uno offrisse 100 milioni) e come merce di scambio. La società bianconera non ha però perso di vista Milinkovic Savic. Delle varie ipotesi all'estoro di cui si era vociferato,finora nessuna ha assunto i contorni della concretezza. Ancora pochi giorni fa Lotito aveva ribadito proposte indecenti che la Juve non ha animo di fare. Bianconeri disposti a dare una cifra intorno ai 70 milioni,se si tornerà intorn a quelle cifre, i dirigenti della Juve potrebbero ripensarci, ma solo dopo aver visto comne andrà a finire con Pogba.
Fonte: Tuttosport
Calciomercato Juventus, Pogba il sogno: Pjanic offerto in cambio allo United. La Juventus non ha mollato la pista che porta a Pogba: il Manchester United deve prima avere un sostituto e, ovviamente, una cifra stellare.
Dopo le trattative clamorose che hanno portato all'arrivo di Cristiano Ronaldo e al ritorno di Leonardo Bonucci (con tanto di cessione di Higuain e Caldara al Milan), la Juventus vuole regalare un altro colpo sensazionale ai propri tifosi e tutte le piste di mercato in questo senso portano a Paul Pogba.
La Juventus sta cullando il sogno di un suo ritorno ormai da qualche mese, ma la trattativa è parecchio complicata. Come appreso da Goal, la Vecchia Signora è disposta a tutto, tanto che avrebbe proposto al Manchester United di inserire Miralem Pjanic (giocatore comunque apprezzato da Allegri) nella possibile trattativa.
Il motivo è presto detto: il Manchester United non vorrebbe vendere Pogba ma, di fronte ad un'offerta clamorosa e a un sostituto all'altezza, potrebbe farci un pensierino. E la Juventus ha proposto Pjanic in modo da facilitare il tutto, dato che il calciomercato in Inghilterra chiude il 9 agosto (tra 4 giorni) e sarebbe quasi impossibile trovare un altro sostituto per la squadra di José Mourinho.
Ma questa non è l'unica difficoltà per arrivare a Paul Pogba: la Juventus deve fronteggiare anche la concorrenza del Barcellona che, nonostante l'arrivo di Arturo Vidal, non si è chiamato indietro e vorrebbe riformare la coppia di centrocampisti ex Juventus.
Il tempo stringe e proprio il tempo è il peggior nemico della squadra di Massimiliano Allegri; tutto sarà quindi chiuso al massimo tra 4 giorni, visto che il Manchester United non potrà mai cedere Pogba più avanti nel tempo, senza possibilità di avere un sostituto all'altezza. Dentro o fuori, Pogba sì o Pogba no, tutto nel giro di poche ore...
goal.com CITAZIONE GdS: "Marcelo chi? A CR7 ci pensa Costa. Dopo i cross mancini del terzino, Ronaldo aspetta quelli di Douglas: i due studiano l’intesa"
Cristiano ha bisogno di qualcuno che gli recapiti pacchi regalo dalla fascia, Douglas Costa prova piacere fisico nel fornire questo genere di omaggi ai compagni. Un cannibale di cross assieme a un maestro del cross. Parlano pure la stessa lingua, in campo e fuori: da questo feeling passeranno molte delle future fortune della Signora. Due giorni fa il brasiliano ha «instagrammato» una foto sua e del compagno, spalla a spalla, concentrati durante una delle tante corse di questi giorni alla Continassa: senza arrivare alle vertigini dei post portoghesi, ha raggiunto un certo successo Social e preso un like con commentino anche da Marcelo. Al netto delle suggestioni di mercato, è quasi un passaggio di consegne: l’amico riccioluto è stato negli anni del Real il «crossatore» preferito per Cristiano e adesso nella nuova era bianconera il ruolo sarà ereditato da un altro brasiliano. Non un terzino, ma un’ala fatta e finita: diversa la posizione di partenza, simile il mancino e pure il risultato finale. Cristiano in Blanco era abituato discretamente: ha avuto a che fare per anni con i maestri del genere. CR7 ha sempre fatto il primo violino, ma 450 gol in nove stagioni sono arrivati così, con un armonico equilibrio di orchestra. Il principale assist-man è sempre stato Benzema, una specie di centravanti ombra che permetteva a Ronaldo di risucchiare quasi tutta la luce, ma i cross sono arrivati soprattutto da Marcelo, al top in questa speciale classifica: sono stati dodici i gol di Ronaldo su cross del terzino multitasking, uno in più di quelli su assistenza di Di Maria, mentre l’altro esterno difensivo, Carvajal, insegue a 8 assieme a Bale. Adesso CR7 affina l’intesa con un altro specialista e le premesse per continuare sulla stessa scia ci sono tutte. Fonte: La Gazzetta dello Sport CITAZIONE TS: " Suso attacca Bonucci: Ha sempre sentito di aver fatto un passo indietro firmando per il Milan ed è per questo che è tornato alla Juve"
Si era detto fin dall’inizio che Leonardo Bonucci fosse entrato nello spogliatoio del Milan con la grazia di un elefante. Strappando il 19 dalla maglia di Kessie, imponendo il club a dargli la fascia di capitano e guadagnando più o meno il doppio rispetto al più pagato dei suoi compagni. Poi, con il passare dei mesi e il migliorare dei risultati, oltre che delle prestazioni del difensore, qualcosa si era forse aggiustato. Ma leggendo le frasi che Suso ha rilasciato ai giornali spagnoli, si capisce che in realtà non tutto era stato dimenticato sull’altare del sesto posto in classifica, conquistato con un più che positivo girone di ritorno. «Ha sempre sentito di aver fatto un passo indietro firmando per il Milan ed è per questo che è tornato alla Juve», è l’analisi del giocatore, che però non nega come la partenza del difensore sia un grave handicap per i rossoneri: «Perderemo leadership ed esperienza, ha portato tante cose in una squadra molto giovane».
Fonte: Tuttosport
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