| CITAZIONE TS: "Higuain-Icardi: lo scambio del secolo, la clamorosa storia di mercato che sconvolge Juve e Inter e scatena il dibattito destinato a tenere banco per molto tempo ancora"
Mauro Icardi è uno dei più forti attaccanti del mondo. A soli 25 anni, con l’Inter ha già segnato 107 gol in 182 gare ufficiali e ha realizzato 118 reti nelle 215 partite da professionista. Oggi, sul mercato estero, vale 110 milioni, come stabilisce la clausola rescissoria, in vigore dal 21 maggio al 15 luglio. Se, entro quella data, un club straniero si presenterà a Milano con il denaro richiesto, Icardi verrà ceduto. Se, prima o dopo il 15 luglio, una società italiana, cioè la Juve, l’unica che possa permettersi l’iniziativa, busserà in sede per intavolare una trattativa, l’Inter esaminerà l’eventuale richiesta. Massimo Moratti ha dichiarato al sito fcinternews.it: «Icardi è un giocatore in costante crescita e non conosciamo ancora il suo vero potenziale. Sarebbe un peccato liberarsene. Dall’altra parte, c’è Higuain che certamente è un giocatore di grande esperienza e ha dimostrato di essere determinante sia al Napoli sia ora alla Juventus e potrebbe esserlo per tutti. C’è una differenza di età della quale bisogna tener conto, ma sembra che nell’offerta che hanno avanzato, i bianconeri abbiano considerato tutto. Non è un’offerta da dimenticare, però, al tempo stesso, serve ragionare sul fatto che, forse, per noi, Icardi sia indispensabile. Bisogna essere responsabili dell’Inter per prendere questo tipo di decisione. Io posso parlare da tifoso e in questo momento vorrei che Icardi rimanesse. E’ chiaro che davanti alla paura o alla certezza che te lo portino via grazie all’attivazione della clausola, lo scambio con Higuain potrebbe essere un’operazione da tenere in considerazione senza dubbio. Ma c’è ancora modo di trattare con Icardi, quindi magari si riesce a trattenerlo comunque. Certo, se all’estero te lo vogliono portare via, te lo portano via». L’analisi dell’ex presidente non fa una grinza e poggia su un evidente pragmatismo. E, se nella stanza interista dei bottoni ha suscitato un mix di imbarazzo e anche di condivisione, fra i tifosi nerazzurri e juventini ha scatenato un dibattito che, si presume, sia destinato a tenere banco per molto tempo ancora.
Fonte: Tuttosport CITAZIONE CorSport: " Darmian-Juve, il matrimonio è pronto. Dopo Emre Can, atteso a giorni a Torino per la firma del contratto, ecco un altro colpo per i bianconeri"
Tutto fatto. Darmian-Juve, il matrimonio è pronto. Dopo Emre Can, atteso a giorni a Torino per le visite mediche e la firma del contratto, ecco un altro colpo per i bianconeri. Torna in Italia, Matteo Darmian, dopo tre anni al Manchester United: tutte le tessere del puzzle sono andate a posto, il lungo lavoro degli uomini mercato juventini ha avuto successo. Ieri sera il calciatore è sbarcato a Milano. Adesso attende il segnale decisivo per sottoporsi alle visite mediche e apporre la firma sul contratto. Una pausa dalle vacanze per tornare sotto la Mole. Sì, ma con la maglia bianconera, dopo il passato in granata che l’ha lanciato verso Old Trafford. Firmerà un contratto di cinque anni a 2,5-3 milioni a stagione. La Juve per tornare protagonista, giocare la Champions già assaporata con lo United e riconquistare la Nazionale. L'intesa con la Juve non è stata un problema, anzi. Da tempo, il difensore aveva manifestato chiaramente la preferenza per i campioni d'Italia, nonostante il corteggiamento serrato di Roma e Napoli nelle scorse sessioni di mercato. Ha atteso qualche mese in più per il ritorno in serie A.
Il Corriere dello Sport CITAZIONE GdS: "Juve, assalto a Milinkovic. Offerti 80 milioni. Idea contropartite tecniche, Lotito continua a fare muro e punta a guadagnare addirittura 200 milioni da questa cessione"
Sì, un primo contatto c’è già stato. Non ancora sufficiente per mettere la trattativa sui binari giusti, ma comunque indicativo di un tentativo da parte della Juve di mettere le mani su Sergej Milinkovic Savic. Il club bianconero nelle settimane scorse ha fatto pervenire in via informale un’offerta a Formello per il gigante serbo. Una proposta su cui cominciare a ragionare, nella quale si ipotizzava anche una cifra, che si aggira sugli 80 milioni. Considerata solo una base attorno alla quale cominciare a fare delle ipotesi di lavoro. Che p o t e vano (possono) contenere a d esempio l’inserimento di una contropartita tecnica oppure altri elementi (come le consuete modalità di pagamento che, a seconda dei tempi che le caratterizzano, possono dare un peso specifico molto diverso al prezzo di acquisto (in altri termini: 80 milioni pagati in un’unica rata o al massimo in due possono essere meglio di 120-130 versati in rate pluriennali). La Lazio, pur lusingata dalla proposta, ha fatto sapere che ritiene ancora bassa la cifra. Forte di un contratto che scade nel 2022 (anche se l’ingaggio di Milinkovic, 1,8 milioni, è ormai basso in relazione alla dimensione del giocatore) il club di Lotito è nelle condzioni di dettare le regole del gioco. Il presidente ha lasciato intendere nei giorni scorsi che punta a guadagnare addirittura 200 milioni dalla cessione del centrocampista serbo. Quella della Juve, al momento, non sembra avere ancora i connotati giusti, ma è anche vero che è pure l’unica che (anche se informalmente) si è manifestata.Gli altri club teoricamente interessati (dal Psg allo United) stanno alla finestra. Situazione che potrebbe favorire la Juve. In attesa delle prossime mosse. Sì, perché la sensazione è che il tormentone sia solo alle battute iniziali.
Fonte: La Gazzetta dello Sport CITAZIONE GdS: "Juventus scatenata. Telefonata per Cancelo, sgambetto all’Inter. I nerazzurri non riscattano l’esterno: concorrenza United ma i bianconeri hanno un asso"
La Juve, dopo un vano «corteggiamento» lungo 3 anni, una telefonata al nuovo ds del Valencia l’ha fatta. E il ds del club spagnolo è Pablo Longoria, ex capo-scouting bianconero. Il tutto è successo pochi giorni fa. E il tutto potrebbe portare a un’accelerazione importante, sempre tenendo presente la concorrenza del Manchester United. La Juve, insomma, sfida Mou: ed entra in tackle. L’Inter, sull’ala/terzino portoghese, aveva il diritto di riscatto da esercitare entro il 31 maggio fissato a 35 milioni di euro: bella esperienza quella nerazzurra, culminata con la Champions League e vissuta convincendo un pubblico esigente come quello di San Siro. Nonostante questo il club interista, che deve rispettare il Financial fairplay, non ha dato seguito al gancio definitivo che avrebbe permesso al nazionale portoghese (non convocato per Russia 2018) di continuare la sua esperienza a Milano. Ebbene: già prima della data di ieri, e sapendo che i nerazzurri non avrebbero esercitato il diritto, la Juve ha voluto capire i margini operativi. E i margini ci sono. Domanda: ma Cancelo è vincolato da una clausola ben precisa? Non risulta, e questo per forza di cose farà aprire una trattativa sulla base di domanda-offerta. 45 MILIONI In Spagna, adesso, sono convinti che il giocatore sia ancora sul mercato. Il Valencia valuterebbe due possibili soluzioni: l’intenzione sarebbe quella di provare a vendere il giocare ad un altro club entro il 30 giugno, tentando di incassare una somma pari a circa 45 milioni di euro. In caso contrario, il tecnico Marcelino chiederà al giocatore di restare in rosa. Quarantacinque milioni di euro è una cifra grossa, che al momento la Juve non ha intenzione di spendere; cosa contraria, invece, del Man. United che Mou potrebbe voler rinnovare in fascia con Cancelo e anche Alex Sandro. Per Cancelo la carta in più può essere Longoria, ex Juve e ora ds del Valencia.
Fonte: La Gazzetta dello Sport CITAZIONE TS:"Resta aperta la pista Morata e Martial. Il ritorno dello spagnolo e l’investimento sul francese sono operazioni impostate, la Juve aspetta sviluppi sulle uscite per accelerare"
Le voci sull’avvicinamento della Juventus a Mauro Icardi continuano a circolare, nonostante le smentite, e il rumore provocato dal nome del centravanti interista sta relegando nel silenzio l’interesse bianconero per Alvaro Morata e Anthony Martial. Interesse che, al netto di quanto arrosto possa essere sotto al fumo che si sta levando sull’asse Torino-Milano, rimane molto concreto: per il semplice motivo che la Juventus potrebbe avere bisogno di un nuovo attaccante anche nel caso in cui non ci sia nessuno scambio tra Higuain e Icardi. Già, perché il Pipita comunque piace al Paris Saint-Germain, qualora dovesse perdere Cavani, e piace soprattutto a Maurizio Sarri, che lo chiederà a Roman Abramovich quando diventerà ufficialmente l’allenatore del Chelsea. Se Morata sarebbe una garanzia, visto quanto bene lo conoscono Marotta, Paratici e Allegri, Martial non sarebbe certo una scommessa. Perché nella Juventus non ha mai giocato, ma i dirigenti bianconeri lo seguono da quando militava nelle giovanili del Lione e dovettero rinunciare ad acquistarlo davanti a un’offerta da 5 milioni del Monaco. Come Morata può giocare sia da attaccante esterno che da centravanti, come Morata vuole cambiare squadra ed è anche più giovane dello spagnolo, 22 anni contro 25. Opposti, invece, punti a favore e a sfavore della trattativa: il francese ha un solo anno di contratto, dunque lo United non potrà tirare troppo sul prezzo e il volere del giocatore avrà un peso molto più importante di quello di Morata; mentre per lo spagnolo però la Juventus è per distacco la prima scelta, per Martial è una destinazione molto gradita, ma come Bayern Monaco o Paris Saint-Germain. Tutti fattori che i dirigenti bianconeri hanno studiato nei dettagli in vista del momento di accelerare su uno dei due binari.
Fonte: Tuttosport CITAZIONE TS, Toni: "Icardi non vinto nulla e ha voglia di alzare trofei: sono sicuro che si adatterebbe alla mentalità vincente bianconera. Higuain, alla Juve ha fatto un salto qualità"
Estratto intervista di TS a Luca Toni: "Mauro non ha mai vinto nulla e ha una gran voglia di alzare trofei: sono sicuro che si adatterebbe alla mentalità vincente bianconera. Anche Higuain, che è sempre stato un bomber eccezionale, alla Juve ha fatto un salto di qualità. Gonzalo con Allegri ha imparato a rientrare di più e a sacrificarsi mettendo i trionfi di squadra davanti a quelli personali. Perché capisce meno l’Inter? Perché se vogliono costruire un progetto vincente e pluriennale non si possono privare di uno come Icardi. Poi bisognerebbe sapere anche come vedrebbe Higuain l’eventuale trasferimento. I grandi giocatori più vincono e più vogliono continuare a farlo e alla Juventus, almeno nel breve periodo, il Pipita avrebbe chance di successo maggiori. Per la stessa ragione mi sembra strano che uno come Ronaldo possa andare al Psg: a quei livelli i trofei contano più dei soldi. Di sicuro non mi stupisce che la Juventus pensi a Icardi. E’ un affare logico: se vendo Higuain, il primo bomber che provo a comprare è Icardi. Capirei meno l’Inter, seppur il Pipita nell’immediato farebbe la differenza e oltre a un gran giocatore i nerazzurri incasserebbero anche tanti soldi".
Fonte: Tuttosport CITAZIONE Sportitalia - Lucci propone Badelj alla Juve: a Torino riflettono
Il feeling tra il il procuratore Alessandro Lucci e la Juventus è tale che oltre a Perin è stato proposto a Marotta e Paratici anche il centrocampista della Fiorentina Badelj, in scadenza di contratto con i viola. Lo riferiscono i colleghi di Sportitalia, sostenendo che la dirigenza bianconera sta riflettendo sulla proposta e darà prossimamente una risposta.
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