| CITAZIONE Parma-Juventus, oggi ore 20,30. Formazioni GdS: "Sarà 4-3-3 con Ronaldo, Mandzukic e Bernardeschi in attacco.Cancelo favorito su Cuadrado da terzino destro, Khedira mezzala"Secondo Tuttosport sarà 4-2-3-1 con Dybala dietro Ronaldo mentre CorSport lo colloca in panchina nel 4-3-3 in fotocopia o quasi rispetto alla sfida con la Lazio. Sarebbe la seconda gara da riserva consecutiva La Juve dovrebbe giocare col 4-3-3: Cancelo favorito su Cuadrado da terzino destro. A Parma in panchina si rivede De Sciglio, mentre Pjanic ha superato qualche piccola scoria e comanderà la mediana a tre. Nell’allenamento della vigilia Allegri ha mescolato le carte, ma nell’ultimissima prova ha scelto la copia carbone dell’undici anti Lazio. Prima, in conferenza, aveva ammesso due dubbi, uno in basso a destra e uno in mezzo. Cancelo sembra favorito su Cuadrado nella sfida tra terzini di ultra spinta, mentre come mezzala destra la saggezza di Khedira dà ancora maggiore affidabilità rispetto alla scalpitante esuberanza di Emre Can. Poi non si può criticare Khedira, che ha giocato con ogni allenatore avuto. La Gazzetta dello Sport La Stampa CITAZIONE TS: "Ronaldo ha disertato la premiazione non capendo il motivo della mancata vittoria. Si ha il sospetto che abbia contato il peso politico di Perez e del Real Madrid. Ceferin..."
CITAZIONE CT, Ciro Ferrara: "Ronaldo non farà 40 gol, avrà vita dura con la tattica e i difensori italiani. Dybala? Per Allegri è un problema inserirlo nel sistema 4-3-3"
Ciro Ferrara, tutti aspettano il gol di CR7, e lei? «No. Lo guardo nella sua interezza, in quello che dà alla squadra in ogni partita, a partire da i recuperi difensivi. Poi, certo, si vede che vorrebbe mettere subito il suo timbro sulla Juve, lasciare il segno. Ma succederà presto». Da tempo s’è aperta la riffa su quanti gol farà: che dice? «25, o 26, ma di certo meno di quelli che era abituato a fare in Spagna. Non penso vada oltre i 30». In Italia è un po’ diverso, e non lo dico solo per i difensori che ci sono, ma per come si gioca: c’è più tattica e nella maggior parte delle partite non ti capitano mai tantissime occasioni. Avrà qualche difficoltà in più. Però». Però? «Ragazzi, Ronaldo non si discute, è un fenomeno e un grande professionista. Per questo mi fa un po’ sorridere vedere questa specie di apprensione per il suo primo gol. Vogliamo iniziare a discutere uno così? Non scherziamo» Dybala non ha giocato la seconda e Allegri l’ha lasciato in bilico pure ora: motivo? «Penso che in questo momento sia anche una questione di assetto tattico: nel 4-3-3, credo che Dybala non possa fare l’esterno, e del resto anche la scorsa stagione qualche volta non fu messo titolare, in questo caso. Mentre nel 4-2- 3-1 si leva un centrocampista, mentre Pjanic mi sembra si trovi meglio a tre». Quindi che si fa? «Come è normale, Allegri sta studiando la sua squadra, i suoi giocatori, cercando di trovare una soluzione. In fondo, in questo, è sempre stato bravo, e l’ha dimostrato nelle ultime quattro stagioni. Piuttosto bene, direi».
Fonte: Il Corriere di Torino CITAZIONE TS: "Pogba vuole Ronaldo. L'asso del Manchester ha rotto con Mourinho e punta a raggiungere CR7 già a gennaio. La nuova regola Champions lo avvicina a Torino"
Paul Pogba continua a rimanere nei desideri della Juventus: la nuova regola che permette di giocare la Champions con due maglie diverse è un assist.
La sessione estiva ha da poco chiuso i battenti in tutta Europa, due settimane dopo rispetto l'Italia: ma si sa, il calciomercato non dorme mai ed è in continua evoluzione, soprattutto quest'anno a causa di una nuova regola valida per la Champions League.
A partire da questa edizione infatti, una squadra potrà schierare un nuovo acquisto nella fase ad eliminazione diretta anche se quest'ultimo ha già giocato anche un solo minuto nella fase a gironi. Normativa che cambia di fatto tutte le carte in tavola rispetto alle scorse annate.
Notizia positiva anche per la Juventus che, come riportato da 'Tuttosport', non molla il sogno Paul Pogba, soltanto accarezzato qualche settimana fa: il discorso per il ritorno in bianconero del francese potrebbe soltanto essere rinviato tra qualche mese.
La situazione al Manchester United non è delle più rosee: il rapporto con Mourinho non è al top e i recenti risultati deludenti dei 'Red Devils' sembrano aver accresciuto la voglia di Pogba di cambiare aria, amplificata dalla possibilità di giocare al fianco di Cristiano Ronaldo a Torino.
La nuova regola rischia di diventare un vero e proprio assist alla Juventus che potrà mettere sotto contratto fino a tre giocatori che hanno già disputato la massima competizione europea con un'altra maglia: discorso valido dunque anche per Marcelo e, soprattutto, Rabiot.
Il centrocampista transalpino continua a non rinnovare il suo contratto con il PSG in scadenza il prossimo 30 giugno: i campioni di Francia proveranno fino all'ultimo ad offrirgli un sostanzioso adeguamento ma la sensazione è quella che Rabiot voglia provare una nuova esperienza all'estero.
Naturalmente le liste europee da presentare a gennaio dovranno pur sempre rispettare i parametri già validi: un massimo di 25 giocatori con quattro provenienti dal proprio vivaio e quattro cresciuti nella federazione di riferimento. Ma, presumiamo, non sarà questo particolare a frenare la voglia di Pogba per la Juventus.
Goal.com CITAZIONE GdS: "Presidenza e consiglio FIGC Ufficiale, elezioni il 22 ottobre. Caso Juventus: vota due volte?
C’è la data ufficiale, lunedì 22 ottobre (8.30 in prima convocazione, 11 in seconda), c’è un nuovo regolamento elettorale, concordato con Palazzo Chigi, che ha richiesto le modifiche degli articoli 2, 3 e 4 delle Noif. Mancano i candidati, ma la battaglia inizia adesso e le prime schermaglie di un certo peso ci saranno solo dalla prossima settimana. Dunque, tra 51 giorni terminerà la gestione commissariale di Fabbricini. La Figc tornerà al voto per eleggere il presidente e il Consiglio federale. L’ultima volta che ci provò, 7 mesi fa, finì con una figuraccia collettiva che consegnò il calcio al Coni, che lo commissariò. L’ultima volta che ci riuscì, il 6 marzo 2017, Tavecchio strappò la conferma superando Abodi. In mezzo, abbiamo mancato la qualificazione al Mondiale. Sarà l’inizio di una nuova era? Intanto, il 22 ottobre si voterà con le vecchie regole, senza cioè i nuovi principi del Coni. Ma con una legge dello Stato, la 8 del 2018, che regola le carriere dei dirigenti sportivi: chi ha svolto già tre mandati, non può candidarsi (Abete, Lotito, Tommasi, Ulivieri, ecc...). Né per la presidenza, né per il Consiglio.Ese qualcuno vorrà provarci lo stesso, sarà il Collegio di garanzia del Coni – non più la Figc –avalutarne i requisiti di legge. Curiosità: nel regolamento,a proposito della composizione dell’assemblea, sono citati 20 delegati in A e 59 in Lega Pro, dove c’è la Juventus B: i bianconeri votano due volte o è un refuso? Infine, saranno introdotte «le pari opportunità tra uomini e donne». Il regolamento non specifica altro, ci si adeguerà ai nuovi principi che fissano al 30% la presenza di quote rosa.
Fonte: La Gazzetta dello Sport
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