LIVE TJ - ALLEGRI: "Rabiot domani gioca. Bonucci è a disposizione, ma giocherà uno fra Gatti o Rugani. In questo momento non posso fare affidamento su Chiesa"
21.08.2022 12:32 di Camillo Demichelis
LIVE TJ - ALLEGRI: "Rabiot domani gioca. Bonucci è a disposizione, ma giocherà uno fra Gatti o Rugani. In questo momento non posso fare affidamento su Chiesa"
Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Sampdoria. TuttoJuve.com ha seguito l'evento in diretta:
Che gara dovrà fare domani la Juve?
"Per quanto riguarda la partita di domani, troveremo una squadra che ha fatto una bella partita contro l'Atalanta. Ha avuto tante occasioni, ha preso due pali ha fatto un gol annullato. Bisogna fare una partita giusta perché a Genova sono sempre partite difficili. Perché ci saranno momenti della partita in cui bisognerà difendere bene. Loro in certi momenti prenderanno coraggio e saranno spinti dal pubblico. Quindi dovremo essere molto bravi".
Che pensieri ha avuto questa settimana: la frustrazione per gli infortuni, il mercato c'è diventa necessario. Quali sono stati i suoi pensieri?
"I pensieri sono stati buoni. Perché quando si vince il giorno dopo siamo sereni e tranquillo. Poi abbiamo una settimana per fare bene. Poi per quanto riguarda gli infortuni: se succede un infortunio muscolare alla Juventus sembra il giochino delle carte. Ci avete mai giocato da piccolini? Si costituiva io castello poi si sfilava una carta e cadeva tutto. Di Maria ha avuto un problema all'adduttore che ha avuto dieci giorni prima. Starà fuori un'altra settimana forse dieci giorni o forse recupererà prima. Poi dopo Pogba è il menisco e non ci posso fare niente. Se a McKennie facciamo un essercitazione e gli esce una spalla e non ci posso fare niente. Szczesny è stato un infortunio che ha avuto un problema all'adduttore ed è un problema risolvibile. Poi abbiamo Perin che è un portiere bravo e affidabile. Gli infortuni fanno parte della stagione. Ma non è che sono allarmato. Poi c'è un lavoro dove va fatto in modo intenso e lo abbiamo fatto. Quest'anno ha fatto tanto caldo, abbiamo giocato partite importanti. Dobbiamo migliorare la condizione fisica, bisogna lavorare stare zitti perché credo che quest'anno le squadre in testa si sono rinforzate. Si è alzato il livello e credo che ci saranno 8 squadre. Che di queste otto, 4 faranno la Champions, poi 2 che fanno l'Europa League e una la Conference League e una che starà a guardare la televisione. Sarà un campionato più avvincente. Noi facciamo un passo alla volta non andiamo in la con le cose".
Kean può giocare?
"Sono molto contento di Kean, si è presentato bene. Ha fatto bene anche nell'amichevole interna con la primavera in cui ha fatto due gol. Dopo la partita contro la Roma si giocherà ogni tre giorni e ci sarà spazio per tutti. Anche chi entra deve fare bene come hanno fatto con il Sassuolo. Ci vuole voglia e determinazione perché per tornare a vincere ci vogliono queste cose".
Ha parlato con Rabiot? Rimarrà?
"Innanzitutto domani Rabiot gioca. L'anno scorso ha fatto una stagione importante. Poi è normale che sul mercato ci siano società che vengono a chiedere se giocatore e società danno la disponibilità. Rabiot ha fatto un'ottima stagione lo scorso anno. Io l'ho sempre considerato un giocatore della Juventus. La prima partita era squalificato e non ha potuto giocare. Domani abbiamo due acquisti in più Rabiot e Kean che lunedì scorso non c'erano".
Alla luce del mercato le gerarchie delle squadre favorite sono cambiate?
"Al momento, credo che il Milan sia favorito perché ha vinto lo scudetto. L'Inter si è rinforzata ed è candidata a vincere lo scudetto. Poi l campionato è lungo, poi ci sono questi tre mesi molto importanti e subentra la Champions. Ma noi dobbiamo pensare a noi stessi e ad aumentare i punti dello scorso anno. Per fare questo bisogna fare un passetto alla volta. Noi non possiamo essere favoriti per i risultati ottenuti. Stare in silenzio e sapere che per vincere le partite c'è da soffrire e non avere la presunzione perché abbiamo indosso la maglia della Juventus. Noi dobbiamo stare tra le prime e poi da gennaio giocarsi lo scudetto con le altre".
Come sta Bonucci? Può essere l'occasione di Gatti?
"Per quanto riguarda Gatti sono molto contento di come sta facendo. Domani gioca uno tra lui e Rugani. Quindi sono sereno se gioca lui o Rugani. Leo era un po' affaticato sul flessore e l'ho lasciato in campo. Questa settimana è stato gestito ma avevo già deciso che domani non avrebbe giocato. Quindi Leo viene con noi ed è a disposizione".
Come procede il recupero di Chiesa?
"L'infortunio di Chiesa va bene. Io sarei contento se Chiesa rientrasse prima della sosta per il Mondiale. Non possiamo sognare. Io sono pragmatico e molto realista. In questo momento non posso fare affidamento su Federico ma è normale che sia così".
Zakaria come sta? È un giocatore su cui punta in ottica futura?
"Zakaria sta bene. Ha fatto un'ottima partita contro il Sassuolo. Sono contento di come sta facendo. Di mercato non parlo perché da qui al 31 agosto mancano dieci giorni e può succedere di tutto di più. Perché ci sono le partite in mezzo e noi squadra dobbiamo pensare solo alle partite e ad allenarci nel migliore dei modi e cercare di vincere il più possibile, al resto pensa la società".
Una valutazione sui giovani? Chi è più pronto?
"Intanto lunedì qualcuno ha giocato e sono tutti ragazzi bravi. Ora da qui alla fine del mercato valuteremo l'andamento del mercato e valtuteremo con la società quelli che rimarranno all'interno della rosa".
Cosa farebbe pensare la bilancia a favore di Gatti e Rugani? Quanto è preoccupato nella gestione degli infortunat da qui fino alla sosta?
"Vi devo dire la verità io non vedevo l'ora di iniziare a giocare e più partite ci sono e più divertimento c'è. Perché comunque viviamo per la partita non viviamo per allenarci. Quindi una partita ogni tre giorni crea adrenalina, suscita curiosità perché ci dovremo confrontare in Champions. Quindi per me inizia il bello a me non piace allenarmi tutta la settimana, si è bello ma bisogna giocare. Quindi quando sento dire che il bello del calcio è dal lunedì al sabato. Io dico il bello è dal sabato alla domenica perché si gioca se cosa ci stiamo a fare. La bilancia per Gatti e Rugani è pari, domani tiro la monetina. Se esce il gatto gioca Gatti se esce un cane gioca Rugani".
Senza Di Maria l'attacco è corto? Questo la preoccupa?
"Tanto domani abbiamo la Sampdoria e quelli che abbiamo bastano e avanzano. L'importante è fare una partita vera e tosta. Una partita da squadra. Poi abbiamo McKennie che è un giocatore iperoffensivo. Cuadrado qualche gol lo fa. Kean i gol li fa. Poi magari domani potrà far gol Kostic o Rabiot. Giocatori offensivi ne abbiamo. Non importa quanto attaccanti mettiamo in campo conta in quanti attacchiamo l'area. In questo momento non c'è Di Maria ma recuperiamo Kean".
L'Inter l'ha impressionata?
"Ho visto la partita dell'Inter. Ma non è che mi ha impressionato ieri. L'Inter era forte l'anno scorso e si sono rinforzati quest'anno. L'Inter è una delle favorite per vincere lo scudetto ma noi non dobbiamo pensare a cosa fanno gli altri. Noi dobbiamo pensare a migliorare noi stessi e mantenere questa umiltà che abbiamo perché dobbiamo recuperare un gap e dovremo fare cose importanti e straordinarie. Ma per farlo ci vuole cuore, passione e ci vuole sacrificio oltre che alla tecnica che serve per giocare a calcio".
Kostic giocherà?
"Domani Kostic dovrebbe giocare dall'inizio e l'inserimento è buono. È un ragazzo intelligente, la società ha fatto un buon acquisto. È normale che deve integrarsi e conoscere i compagni. Ma anche contro il Sassuolo ha fatto bene. Ha qualità importanti, è un calciante. Quando crossa la palla passa sempre e dobbiamo essere bravi ad attaccare bene l'area".
Se la Juventus rimanesse così a fine mercato sarebbe competitiva?
"Di mercato non parlo perché noi dobbiamo essere concetrati su quello che dobbiamo fare. Noi indipendente da quello che sarà il mercato noi dobbiamo fare il massimo con la rosa che sarà a disposizione. Poi alla fine della stagione, i risultati diranno se saremo più forti. Noi dovremmo fare questi tre mesi molto bene e quindi bisogna fare un passetto alla volta. Noi abbiamo due obiettivi: passare il turno in Champions e rimanere nelle prime 4 al 13 novembre. Perché poi a gennaio sicuramente è un'altra stagione. Perché ci sarà il recupero di Chiesa, il recupero di Pogba, la squadra si conoscerà di più ecco perché noi dovremmo essere molto concentrati su quello che saranno queste partite. Domani sera abbiamo una partita molto importante che va giocata da squadra seria e tosta che sa quello che vuole e non sarà assolutamente facile".
A che punto è il lavoro per dominare le partite. Kostic dove è più adatto a giocare?
"Kostic non se giocherà nei 3, nei 4 e nei 5 perché leggo tanto, ma Kostic è un giocatore che gioca bene a calcio. Ha un'uscita di palla meravigliosa, passa la palla ad una velocità che mi ricorda Douglas Costa. Crossa molto bene ed è un giocatore di fatica. E questo è molto importante. Per quanto riguarda il fatto di dominare le partite io dico che le partite si possono dominare con la palla e senza palla perché poi ci sono momenti che la palla ce l'hanno gli avversari però devi avere sempre tu il comando della partita".
Termina la conferenza di Allegri