LIVE TJ - ALLEGRI in conferenza: "Dobbiamo ambire a vincere la Champions. Tornano Chiellini, Dybala e Bernardeschi". LOCATELLI: "Dobbiamo essere affamati e speriamo di portare a casa la vittoria"
15.03.2022 14:31 di Camillo Demichelis
Fonte: Dall'inviato all'Allianz Stadium
LIVE TJ - ALLEGRI in conferenza: "Dobbiamo ambire a vincere la Champions. Tornano Chiellini, Dybala e Bernardeschi". LOCATELLI: "Dobbiamo essere affamati e speriamo di portare a casa la vittoria"
Massimiliano Allegri e Manuel Locatelli hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Villarreal. TuttoJuve.com ha seguito l'evento in diretta:
Inizia a parlare Locatelli
La chiave della partita di domani?
"Una delle chiavi sarà l'atteggiamento e non dobbiamo sbagliare quello. Dobbiamo essere affamati come sappiamo fare e speriamo di portare a casa la vittoria".
In cosa siete cresciuti maggiormente?
"Siamo cresciuti tanto come gruppo, ci siamo uniti molto. Si respira un'aria differente, il gruppo sta andando benissimo. Siamo molto felici di questo".
Ti trovi meglio da mezzala?
"Sono felice di come sta facendo la squadra in generale, in questa posizione riesco ad attaccare meglio gli spazi e giochiamo meglio. Fisicamente giochiamo meglio, dobbiamo continuare".
C'è qualcosa che ti ha colpito maggiormente della Juve?
"Mi ha colpito la mentalità della società, che ti entra dentro subito dal primo giorno. O ti adatti o non puoi giocare alla Juve. È una mentalità unica, questa è una grandissima cosa".
A livello tattico cosa ti chiede il mister?
"Il mister ci chiedi di giocare con un atteggiamento propositivo coprendo tutti gli spazi. Ci conosciamo meglio, siamo felici, dobbiamo continuare così perché non abbiamo fatto nulla".
Dove puoi ancora migliorare?
"Devo migliorare tanto, fare qualche gol in più e avere più continuità nei 90' minuti. C'è un mister che ci insegna questo, dobbiamo seguire quanto i dice e ci sono tanti margini per migliorare".
Le insidie di questa partita?
"Loro sono una squadra forte e tecnica. Giocano bene a calcio e noi dobbiamo stare attenti in fase difensiva. Dobbiamo fare una partita matura, speriamo di farci trovare pronti".
Che cosa cambia tra campionato e Champions?
"Sentire la musichetta della Champions dà sempre un po' di emozione. Queste sono le partite belle da giocare. Siamo la Juventus dobbiamo pensare a vincere ogni partita".
Cosa non dovete rifare?
"Abbiamo rivisto la partita, le cose da non rifare c'è le siamo già dette. L'atteggiamento sarà determinante, ci vorrà tanta personalità abbiamo lo stadio dalla nostra e vogliamo fare una gara matura".
Che cosa avete imparato della sfida con il Villarreal?
"Che sono una squadra molto forte e che a questi livelli appena sbagli subisci gol. Dobbiamo coprire ogni zona di campo. Sarà una bella sfida da giocare".
Che rapporto hai con Arthur?
"Arthur è un bravissimo ragazzo. Mi aveva molto impressionato in una tournée quando giocavo con il Milan. È un giocatore bravo e che stimo".
La Juve è obbligata a passare?
"Le responsabilità le hanno tutti. Dobbiamo sfruttare il pubblico, ci sosterrà e dobbiamo fare una partita maschia, dura e intelligente".
Termina la conferenza stampa di Manuel Locatelli
Inizia a parlare Allegri
Ha le idee chiare su ci schierare domani?
"Si ho le idee chiare ma speriamo di indovinarla. La squadra sta bene, è in un momento decisivo. Di solito a marzo si decide la Champions, il campionato e la Coppa Italia. Abbiamo 5 giorni, avevamo 7 giorni prima della Samp, dopo domani mancheranno 3 giorni per arrivare alla sosta nelle migliori condizioni. Dobbiamo essere focalizzati sulla partita di domani".
Potete vincere la Champions?
"Non so se ha le qualità o la capacità di arrivarci, ma noi dobbiamo avere l'ambizione di arrivarci. Noi dobbiamo avere sempre l'obiettivo massimo di arrivarci. Se siamo bravi e fortunati, o se sono più forti, ma dobbiamo fare tutto il possibile per ottenere il massimo risultato e non deve succedere di uscire dalla competizioni con il rimpianto di non aver fatto il massimo. Domani è una finale che giochiamo in casa".
Il punto sugli infortunati?
"Rientrano Chiellini, Dybala e Bernardeschi. Tre rientri importanti, speriamo di risolverla nei 90' altrimenti lo faremo nei 120. Domani i cambi saranno importanti. Chiellini, Dybala e Bernardeschi non hanno i 90 minuti, possono essere cambi importanti. Bonucci è fuori: a Empoli, col Villarreal all'andata, non stava bene e si è messo a disposizione della squadra. Ha un problema al polpaccio che non riesce a risolvere. Alex si sentiva il polpaccio strano, il subsoleo è noioso e non lo rischio, visto che non è l'ultima della stagione. Zakaria vediamo se torna giovedì, altrimenti dopo la sosta. Dobbiamo fare gli ultimi due sforzi, poi abbiamo tempo per recuperare. Gli altri sono fuori per lungo termine".
Quanto può essere fondamentale Morata?
"Non ho detto nulla della formazione, mi mettete in bocca parole che non ho detto su Morata. Di due ne giocano tre e Vlahovic gioca. Morata si è messo a disposizione e avendo uno che fa il centravanti per lui è più facile".
Cancelleresti I primi tre mesi o gli infortuni?
"Mi tengo sia infortuni che i primi tre mesi della stagione perché se no non saremmo a questo punto. Siamo diventati una squadra compatta e un gruppo granitico, ma non abbiamo fatto nulla. Dobbiamo pensare all'immediato e facciamo un passo alla volta. Non dobbiamo perdere equilibrio che è la nostra forza. La squadra sta trovando un equilibrio importante e va mantenuto. Il nostro obiettivo era arrivare a marzo e giocarci i nostri obiettivi e adesso dobbiamo essere bravi. È bello, entusiasmante, adrenalinico, ma ci saranno dei momenti difficili e i tifosi dovranno dare una mano ai giocatori".
È la Juve che ti immaginavi a inizio stagione?
"Stiamo facendo un percorso, non conoscevo i ragazzi e abbiamo iniziato tutti insieme un percorso nuovo. La squadra ha un raggiunto un suo equilibrio, ma non basta. A marzo bisogna essere diversi da quello che eravamo a settembre o febbraio".
Che cosa preoccupa del Villarreal?
"Il Villarreal è una squadra esperta con un allenatore bravo che non concede niente. Domani ci vorrà equilibrio e capire i momenti ella partita e non concedere niente perché loro hanno tecnica. Dobbiamo giocare una partita seria da ottavi di Champions per passare il turno".
L'errore da non fare domani?
"Durante la partita si commentono tanti errori. Dobbiamo giocare con un unico obiettivo: passare il turno sapendo che ci saranno degli spezzoni di gara. E serve comportarsi al meglio".
La squadra è matura per una gara così importante?
In Spagna dopo il gol del vantaggio abbiamo rischiato sul loro palo, poi abbiamo avuto diverse occasioni. Nel secondo tempo abbiamo concesso con una disattenzione il gol del pari, ma comunque la qualificazione si sarebbe giocata a prescindere al ritorno".
Che cosa la preoccupa di più del Villarreal?
"Non ho preoccupazioni. La squadra ha trovato una certa maturità. Dobbiamo migliorare alcuni situazioni: Dobbiamo avere grande rispetto dell'avversario vuol dire avere grande forza dentro di noi".
Dove può far più male Morata domani?
"Morata deve essere sempre pericoloso in attacco e deve fare gol come Vlahovic. Morata è in un buon momento mentale e sono contento, anche di Kean sono molto contento, ma stiamo tutti bene".
È la partita più importante della stagione?
"È la partita più importante per la Champions. Dividiamo le cose tra campionato, Champions e Coppa Italia. Dobbiamo vincere se no non andiamo avanti".
Pellegrini può giocare queste partite?
"Luca ha ancora margini di miglioramento, è del '99 che ha giocato poche gare e sta trovando spazio alla Juventus. Sta acquistando sicurezza ed è una cosa molto positiva".
La partita del Psg può farvi evitare alcuni errori?
"Servirà un grande prestazione, indipendentemente da come andrà la partita il nostro pubblico applaudirà i ragazzi. La partita del Real Madrid contro il PSG insegna una cosa: gli è scappata la partita di mano in un attimo, quando giochi queste gare piò succedere. Avere il controllo in quei momenti è molto importante. Serve serenità per reagire a quello che succede in campo".
Termina la conferenza stampa di Massimiliano Allegri