Il Salotto Bianconero

[Serie A] Juventus - Sampdoria

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PAG Posted on 23/9/2021, 23:36     +1   -1
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LIVE TJ - Allenamento terminato. Lavoro di scarico per chi ha giocato ieri. Ottimismo per Chiesa
23.09.2021 14:26 di Camillo Demichelis
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LIVE TJ - Allenamento terminato. Lavoro di scarico per chi ha giocato ieri. Ottimismo per ChiesaTuttoJuve.com
© foto di Image Sport



14:26 - ALLENAMENTO TERMINATO- La Juventus ha terminato l'allenamento mattutino in vista del match contro la Sampdoria. Per quanto riguarda Federico Chiesa - riferisce Sky Sport - ci sarebbe ottimismo su un suo utilizzo per il match di domenica.

14:44 - LAVORO DI SCARICO PER CHI HA GIOCATO IERI - La Juventus, tramite il suo sito internet ufficiale, ha fornito i dettagli della seduta odierna: "All’indomani del successo 3-2 in casa dello Spezia, con i gol di Kean, Chiesa e de Ligt, la Juventus si proietta subito alla prossima gara di campionato: domenica 26 settembre, alle 12:30, all’Allianz Stadium arriva la Sampdoria. Il calendario non concede pause e l’obiettivo è dare continuità alla vittoria in terra ligure.

Il gruppo si è ritrovato questa mattina allo Juventus Training Center: scarico per chi è sceso in campo all’Alberto Picco, poi esercitazioni con sfide sulle conclusioni e partitella finale. Domani, antivigilia di Sampdoria-Juve, l’appuntamento è fissato per il mattino.
 
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PAG Posted on 24/9/2021, 08:10     +1   -1
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Juventus-Sampdoria, domenica ore 12,30. Formazione GdS: "Sarà 4-4-2 con Morata e Kean in avanti. Mentre in difesa è ballottaggio Bonucci-Rugani, tra i pali ci sarà Perin"


Cuadrado, Alex Sandro, Locatelli e Morata sono attesi al ritorno dal primo minuto, dopo il riposo -totale o parziale- di Spezia-Juve. Al contrario, potrebbero stare fuori Rabiot, in campo nelle ultime cinque partite, e forse Paulo Dybala: Allegri ci penserà in queste ore ma il calendario suggerisce cautela, con Juve-Chelsea in programma mercoledì e il derby col Toro all’orizzonte, a chiudere la serie prima della pausa nazionale. Salgono quindi le possibilità di vedere dal primo minuto Bernardeschi e la coppia Kean-Morata, scelte che dipenderanno anche da quelle su Chiesa e Ramsey, fermo ai 77 minuti giocati tra Udine e Napoli. Se non si fosse capito, sperimentare non è una scelta: è una necessità.



Juventus (4-4-2)

Perin
De Sciglio Bonucci De Ligt Alex Sandro
Cuadrado Ramsey Locatelli Bernardeschi
Morata Kean

_____________________________________

PANCHINA 1 Szczesny, 23 Pinsoglio, 24 Rugani, 6 Danilo, 17 Pellegrini, 25 Rabiot, 30 Bentancur, 14 McKennie, 22 Chiesa, 44 Kulusevski, 10 Dybala

BALLOTTAGGI Bonucci-Rugani 55-45%, Ramsey-Bentancur 55-45%, Kean-Dybala 60-40%

SQUALIFICATI nessuno

DIFFIDATI nessuno

INDISPONIBILI Kaio Jorge (15 giorni), Arthur (10), Chiellini (3)

ALTRI nessuno


DOMENICA ore 12.30 STADIO Allianz Stadium Le designazioni arbitrali saranno rese note oggi
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PAG Posted on 24/9/2021, 22:52     +1   -1
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CHIELLINI: "Bisogna riuscire a tenere la nave ben salda in un mare in tempesta. Ci vuole tempo per trovare equilibrio"
24.09.2021 19:10 di Benedetta Demichelis
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CHIELLINI: "Bisogna riuscire a tenere la nave ben salda in un mare in tempesta. Ci vuole tempo per trovare equilibrio"TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport



Giorgio Chiellini è intervenuto durante l'italian tech week e si è raccontato a "La Repubblica": "Mi piace tenermi informato, aggiornarmi, sono appassionato di tecnologia. Nel mondo del calcio ho sfruttato tutto l'avanzamento tecnologico, dei dati e dei video su me stesso, se sto ancora giocando è grazie all'uso dei gps per esempio, che ci danno live i dati dell'allenamento. Nella preparazione delle partite pure, con i match e i video analyst e io li sfrutto molto, la sera prima della partita passo 30-40 minuti a studiare video e situazioni degli avversari. Anni fa questo non era possibile. Sono poi mezzi importanti per lo scouting, ti danno dati oggettivi che un acuto osservatore può sfruttare per il proprio lavoro".

La tecnologia che mi è più utile? "Per lo studio degli avversari i video sono importanti. Ci sono tante applicazioni famose che ti danno azioni particolari in particolari circostanze. Poi la cura della persona, della performance, della prevenzione... Ci sono mille dati, se uno vuole capirli può utilizzarli anche per durare di più".

Aiuti anche sugli infortuni? "Mio padre è chirurgo. Anni fa se ti facevi male al ginocchio ti aprivano tutta la gamba, ora con l'artroscopia bastano 3 buchi per sistemare tutto. Gli interventi sono sempre meno invasivi, anche se poi i tempi biologici restano perché non si può andare contro natura".

I social nel calcio? "Sono old school, alcuni la vivono più attivamente nel quotidiano. Io li utilizzo per restare vicino ai tifosi e per condividere messaggi a cui tengo. Mi piace mantenere la mia privacy. Non leggo tutti i commenti e tutti i social, da un lato dico di fregarsene anche se servirebbe qualche controllo in più. Se si parla però solo degli haters si perde il senso vero, che è quello di tenere in contatto in tutto il mondo i tifosi con i propri idoli".

L'utilizzo dei social per scopi di utilità e il progetto Insuperabili? "E' una scuola calcio che ho fondato insieme ad altre due persone e adesso ha 16 sedi in Italia, in ampliamento fino a 25. Sta facendo degli spot in giro per l'Europa e anche in Medio Oriente, prima del lockdown. Grazie alla tecnologia si riesce a raggiungere una più vasta selezione di persone che possono dare una mano e che possono essere aiutate. L'idea è migliorare la vita di tanti bambini meno fortunati grazie al pallone".

Il VAR come strumento tecnologico? "Ogni forma di avanzamento tecnologico ha bisogno di tempo per essere accettato, ma porta miglioramenti nello sport e nella vita. Le nuove generazioni, quando giocano a calcio, si divertono a far finta di utilizzare il VAR. Questo fa capire che se per noi è strano, per le nuove generazioni sarà normale. E' l'evoluzione della specie, l'evoluzione del calcio, sono cose fisiologiche. Se e quando saranno negative si potrà tornare indietro e cambiare, ma non sperimentare sarebbe un errore".

Il meme con Bukayo Saka? "Non credevo di diventare un meme così importante per un fallo derivante da un mio errore in cui sono stato veloce a capirlo e trovare velocemente una soluzione. Non mi sarei aspettato questo clamore, che diventasse il meme dell'estate".

La vittoria di Wembley? "Emozioni indescrivibili, che ci hanno legato l'un l'altro ancora di più. Resterà indelebile nella nostra storia e nella storia del calcio italiano, iniziamo adesso ad assaporare quello che abbiamo fatto. A 37 anni, con la vittoria internazionale che mancava, farlo con la maglia della Nazionale ha un valore incalcolabile".

L'inizio di una grande estate di sport per l'Italia... "L'abbiamo vissuta insieme a Berrettini, il pomeriggio lo stavamo guardando. Poi ho riposato, perché la sera avevo un po' di impegni... Abbiamo lanciato un'estate indimenticabile per lo sport italiano, non so quanto mai realizzabile nuovamente. Avevo conosciuto anche il gruppo della scherma, anche loro qualche medaglia l'hanno portata. Avevo parlato con Bebe Vio, ho sentito Tortu... Ci siamo caricati a vicenda e abbiamo condiviso le gioie col popolo italiano".

La prima partita Roma col pubblico? "Noi abbiamo giocato la prima col pubblico e risentire l'affetto di tutti, l'entusiasmo del popolo italiano, di un'avventura che stava salendo... Era un tam tam continuo, nello stato mentale in cui eravamo ci galvanizzava. Per raggiungere certi risultati serve andare anche oltre l'ordinario. Siamo una buona squadra, ma non eravamo certamente quelli più forti".

Perché ce l'abbiamo fatta? "Scelgo l'allenatore, che ha reso possibile questo cambiamento in 3 anni".

Cosa sta succedendo alla Juventus? "Come in tutte le cose, serve tempo per trovare un equilibrio. Quando ci sono grossi scossoni, ambientali e non, ci vuole tempo per riassestarsi e ripartire. Nel mondo di oggi non c'è pazienza e non c'è tempo, siamo sempre in movimento, sempre tutti di corsa. Bisogna cercare di ottimizzare il tempo, ma la realtà è che serve avere pazienza e mantenere il giusto equilibrio, la nave salda, anche col mare in tempesta. In questo momento siamo un po' in tempesta ma in porto ci arriveremo. Ancora tutto possibile? Sì, il tempo c'è e la nave in porto arriverà, se ammaccata o a vele spiegate lo vedremo più avanti. Con tanto lavoro e sacrificio ce la faremo, insieme a passione e disciplina. Sono valori di cui abbiamo bisogno noi e il mondo in generale".

Il pubblico sugli spalti? "Stiamo tornando a vivere un po' tutti. Magari per la normalità di due anni fa servirà un po' di pazienza... Lo stadio al 50%, andiamo al cinema, in teatro, in palestra, non ci ricordavamo neanche più come fosse".

Ci sarò in Qatar 2022? "I dati dicono che in questo momento sto discretamente bene, se sarà bravo e fortunato ad avere continuità nel prossimo anno potrei anche esserci. Bisogna però pensare al presente e non troppo al futuro".
 
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PAG Posted on 24/9/2021, 23:23     +1   -1
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LIVE TJ - Allenamento terminato. Domani alle 14:30 parlerà Allegri
24.09.2021 14:23 di Camillo Demichelis
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LIVE TJ - Allenamento terminato. Domani alle 14:30 parlerà Allegri
© foto di Edoardo Siddi - Tuttojuve.com




13:25 - ALLENAMENTO MATTUTINO PER LA JUVE - La Juventus, in mattinata, si è ritrovata alla Continassa per allenarsi in vista della gara contro la Sampdoria. Per questa partita Massimiliano Allegri sembra orientato a fare qualche cambio di formazione.

14:23 - DOMANI PARLERÀ ALLEGRI - Domani alle ore 14:30 ci sarà la conferenza stampa di Massimiliano Allegri che parlerà alla vigilia del match contro la Sampdoria. Inoltre, la Juventus, tramite il suo sito internet ufficiale, ha fornito i dettagli della seduta odierna: "Pranzo domenicale con la Juve. I bianconeri ospitano infatti la Sampdoria nel “lunch-time match” della sesta giornata di Serie A. E, per preparare la sfida con i blucerchiati, gli uomini di Massimiliano Allegri sono scesi in campo questa mattina al JTC.

Seduta basata su esercitazioni sulla fase di non possesso palla, chiusure e pressing con una parte finale dedicata al lavoro per reparti.

Domani allenamento in programma al mattino, seguito dalla conferenza stampa di Mister Allegri, in diretta su Juventus TV dalle 14:30", si legge su Juventus.com.
 
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PAG Posted on 25/9/2021, 09:26     +1   -1
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Juventus-Sampdoria, domani ore 12,30. Formazione GdS: "Sarà 4-4-2 con Dybala e Morata in attacco, mentre a centrocampo agirà Locatelli e uno tra Bentancur e Ramsey"



Juventus 4-4-2

Perin
Cuadrado Bonucci De Ligt Alex Sandro
Bernardeschi Bentancur Locatelli Chiesa
Dybala Morata

_____________________________________

PANCHINA Szczesny, Pinsoglio, Rugani, De Sciglio, Danilo, Pellegrini, McKennie, Ramsey, Rabiot, Kulusevski, Kean

BALLOTTAGGI Bonucci-Rugani 60-40%, Bentancur-Ramsey 60-40%, Chiesa-De Sciglio 70-30%

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La Stampa: "Allegri 400.Domani il tecnico entra nella speciale élite degli allenatori in Serie A. Max ha già rinviato il primo vero bilancio alla sosta di novembre"

Ha vissuto giorni migliori alla Juventus, ma ora Massimiliano Allegri può tornare a sorridere dopo aver finalmente rotto il ghiaccio in campionato. La vittoria rocambolesca contro lo Spezia è arrivata giusto in tempo per tagliare con un po’ più di serenità un traguardo speciale, visto che domani il tecnico livornese celebrerà le 400 partite in Serie A. Farlo allo Stadium, sulla panchina bianconera e contro quella Sampdoria con cui nel 2019 aveva chiuso il suo quinquennio d’oro, poi, avrà un gusto particolare per chi non doveva neanche respirare l’aria del grande calcio. La famosa profezia dell’allibratore livornese, quando l’allora giovanissimo Allegri scommise all’ippodromo della sua città sul cavallo Minnesota («È più facile che tu un giorno alleni in A che lui vinca la corsa»), l’ha accompagnato in tutti questi anni e gli ha portato fortuna. Perché all’epoca vinse con quel cavallo impronosticabile, rievocato persino dalla Juve quando ha richiamato Max lo scorso 28 maggio, e poi in carriera ha conquistato sei scudetti tra Milan e Juventus. Solo Trapattoni ha fatto meglio con 7 tricolori e tra gli obiettivi di Allegri c’è anche quello di raggiungerlo in questa classifica: in questa stagione sembra una missione ai limiti dell’impossibile, anche se nel 2015/16 aveva 5 punti dopo 5 giornate ed era a -10 dalla testa della classifica guidata dall’Inter di Mancini, ma Allegri è stato preso per ricostruire la Juve e varare un nuovo ciclo dopo aver firmato un ricco contratto fino al 2025.

Allegri ha già rinviato il primo vero bilancio alla sosta di novembre dopo 12 partite di campionato e 4 di Champions: sta ancora cercando la quadra di una squadra nuova e da resettare, ma adesso cerca continuità oltre ad una difesa di nuovo inviolata. C’è da evitare il record negativo delle 21 partite consecutive con almeno un gol al passivo (accadde nel 1955) e da trovare la prima vittoria casalinga per dare chance alla clamorosa rimonta. Domani all’ora di pranzo andrà in scena una prima controprova e la Juve contro la Samp insegue la vittoria, non solo per celebrare il proprio tecnico.



La Stampa

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GdS: "Passano le stagioni ma alla Juve il centrocampo continua a essere il primo della lista nella categoria “problemi da risolvere”. Allegri prova nuove formule..."

Allegri lo vede «storto come la torre di Pisa» ma l’imperfezione non lo preoccuperebbe, se stesse su. Altri iniziano a vederci un buco nero che, da quando sono finiti i tempi di Pogba-Pirlo-Marchisio-Vidal e poi di Pjanic-Khedira, inghiotte giocatori, ingaggi milionari, punti e, in fin dei conti, allenatori. Passano le stagioni ma alla Juve il centrocampo continua a essere il primo della lista nella categoria “problemi da risolvere”. Allegri ha iniziato la stagione con l’esigenza di dare solidità al reparto, varando quindi un centrocampo a quattro in cui solo a destra c’era un’esterno vero (Chiesa o Cuadrado), mentre a sinistra ha agito quasi sempre Rabiot. Al francese si chiedevano inserimenti, ma poteva anche scalare interno trasformando l’assetto in un 4- 3-3. Max lo ha definito «centrocampo storto», con un termine volutamente distante dal lessico di Coverciano ma spiegando: «Dipende dalle caratteristiche dei giocatori, e poi alla Juve siamo sempre stati storti, orfani a sinistra, tranne quando c’era Mandzukic». Quest’anno, però, le cose sono andate peggio: il reparto ha avuto raramente il controllo del pallone e del match e ha faticato tanto a coprire quanto a impostare. I centrocampisti sono quasi sempre stati insufficienti: Locatelli è quello che ha mostrato le cose migliori, ed è diventato presto l’uomo a cui si passa il pallone quando uscire dal pressing diventa complesso. McKennie in questo modulo si deve adattare a un ruolo non propriamente suo (e non ci sta riuscendo); Bentancur che con il primo Allegri era diventato una mezzala convincente sembra involuto e come molti compagni cade in passaggi sbagliati “non forzati”: sono gli errori che Max segna con il circoletto rosso. E poi c’è il problema dei gol: siamo a zero in stagione. Il nuovo tecnico li “pretende” soprattutto dall’americano e da Rabiot che «per le qualità che ha ne dovrebbe fare 10 a campionato». Qui il modello è Khedira: arrivò dal Real Madrid che ne segnava massimo tre per Liga, con Max salì fino a nove. Per ora però i centrocampisti faticano anche a rendersi pericolosi, a inserirsi al tiro.

Ramsey ha giocato meno di 90’ complessivi, fra difficile collocazione tattica e infortuni, Arthur tornerà dopo la sosta e può essere una variante importante, perché ha caratteristiche diverse, seppur tutte da verificare nel calcio di ribaltamenti verticali e veloci di Allegri. Contro la Sampdoria potrebbe vedersi un primo aggiustamento tattico, con l’inserimento di Bernardeschi per Rabiot: turnover per il francese, certo, ma anche un 4-4-2 meno “storto” con due esterni di centrocampo veri. Un passo intermedio verso un possibile punto di arrivo che permetta di sfruttare al meglio tutte le risorse offensive. Col 4-2-3-1 Dybala partirebbe da 10, i vari Cuadrado, Chiesa, Kulusevski e Kean si alternerebbero da esterni offensivi con Morata o lo stesso Moise riferimento davanti. Per reggere l’impatto, però, serve una coppia di centrocampisti affiatata e solida, nonché automatismi di squadra che sono ancora lontani. Per ora conta non farsi risucchiare dal buco nero e costruire fondamenta di reparto solide. Va bene anche se pendono un po’.



La Gazzetta dello Sport
 
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PAG Posted on 25/9/2021, 18:16     +1   -1
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LIVE TJ - ALLEGRI: "Chiesa sta bene. Rabiot indisponibile per un colpo alla caviglia. Domani giocano Perin e Bonucci"
25.09.2021 15:01 di Camillo Demichelis
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Fonte: Dall'inviato all'Allianz Stadium Camillo Demichelis


LIVE TJ - ALLEGRI: "Chiesa sta bene. Rabiot indisponibile per un colpo alla caviglia. Domani giocano Perin e Bonucci"
Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro la Sampdoria. TuttoJuve.com ha seguito l'evento in diretta

Come deve affrontare questa partita la Juve? Ci saranno dei cambiamenti?

"Dobbiamo affrontare questa partita giocando bene e facendo un passettino avanti in classica. Dopo aver vinto la prima in trasferta dobbiamo vincere anche in casa. Si ci saranno dei cambiamenti perché ci sono dei giocatori che hanno disputato anche 6/7 partite nell'ultimo periodo".

Riposeranno Dybala e Rabiot?

"Dybala non lo so, invece Rabiot riposerà sicuramente perché ha preso un colpo alla caviglia e non sarà convocato".

Come sta bene Chiesa?

"Chiesa sta bene e può giocare sia a destra che a sinistra. Domani vediamo dove metterlo ma si può cambiare anche a gara in corso".

Cosa ne pensa del fatto che la pressione ora è sulle altre squadre?

"Su Juve-Milan sono stato sincero, potevano darci la mazzata finale e ci hanno tenuto vivi. Ha ragione Sacchi che l'Inter, il Milan e il Napoli sono le favorite. Siamo in ritardo di classifica, abbiamo perso molti punti e adesso dobbiamo fare il nostro percorso senza guardare la classifica. Adesso abbiamo vinto lo scontro salvezza con lo Spezia, domani abbiamo quello a parità di punteggio con la Sampdoria. Poi vediamo alla sosta di novembre a che punto siamo. L'Inter ha vinto l'anno scorso, il Milan dal post covid è in testa a tutte le classifiche, il Napoli ha fatto cinque vittorie ed è normale che sia così. Per noi è una sfida stimolante tornare almeno in zona Europa League e poi da lì torniamo più avanti possibile. In una partita non si cambia niente. Abbiamo vinto con lo Spezia con tiri in porta su due deviazioni. Questo gol preso a campo aperto e siamo stati fortunati sul 3-1".

Domani può toccare a Perin? Domani premio per Bernardeschi?

"Contro lo Spezia quelli che sono entrati hanno fatto benino, questa però deve essere la normalitá. Premi non ci sono, non faccio la formazione in basi ai premi. Quando penserò alla formazione vedremo. Già con lo Spezia poteva giocare Perin perché è pronto e sta bene e sotto questo aspetto sono sereno".

Il 4-2-3-1 sarà il modul di questa Juve?

"Dipende dalle caratteristiche dei giocatori che scendono in campo. Dobbiamo migliorare contro lo Spezia per lunghi tratti della gara abbiamo fatto bene poi però abbiamo preso il pareggio. Cerco di far rendere al meglio i giocatori".

Kean può partire titolare?

"Abbiamo due punte lui e Morata domani mattina deciderò chi far giocare, però alla fine uno parte titolare e l'altro poi subentra quindi è uguale".

Può esserci una Juve senza Cuadrado e Locatelli?

“Nel primo tempo contro lo Spezia abbiamo fatto tanto. Locatelli sta facendo bene ma non scordiamoci che arriva dal Sassuolo dove gli obiettivi sono diversi e giocare Sassuolo-Milan è diverso dal viverla con la maglia della Juve. A livello di sforzo fisico e mentale è maggiore. Mercoledì è entrato nella ripresa, ma era nelle previsioni cambiare così al 45' alternando lui e Bentancur. Cuadrado viene da una serie di partite giocate in continuazione, l'ho portato a La Spezia perché se ci fosse stato bisogno sarebbe entrato. Poi magari le cose andavano bene nel primo tempo e non c'era bisogno di Locatelli, ho dovuto dividere la partita in due anche per dare un po' di riposo a Bentancur. Più si conoscono e magari giocheremo meglio"

Ti preoccupano tutti questi gol subiti? Come sta Chiellini?

"Chiellini sta bene. Per la legge dei grandi numeri inizieremo anche non prendere gol. Alla fine la Juventus avrà un numero di gol subiti inferiori rispetto a quello che sta subendo ora perché quando dobbiamo difendere nella nostra metá campo siamo anche ordinati e i ragazzi stanno migliorando".

Come state fisicamente?

"Quando le cose non vanno bene viene tirata fuori la condizioni fisica. Con il Milan abbiamo sbagliato tanto tecnicamente nel secondo tempo e i nostri avversari hanno preso forza. Nel calcio poi si può anche difendere non si può attaccare sempre. Ci sono anche gli avversari e difendere fa parte di una partita di calcio. La squadra quando è compatta difende bene".

Cosa manca per vedere la Juve che ha in testa lei?

"Innanzitutto mancano i risultati perché così sale la nostra autostima. Ora abbiamo una settimana importante, in questo momento qui dobbiamo pensare alla Sampdoria che è una squadra ottima che concede poco con un tecnico bravo. Non sarà semplice, bisogna cominciare a scalare la classifica e miglioreranno le cose. Ci vuole calma, purtroppo abbiamo perso sette punti per strada e non deve capitare. Aver ribaltato la partita con lo Spezia è un fatto positivo. Se fai risultato la prestazione è brutta, se non lo fai anche la prestazione bella non conta. È una legge del calcio e voi lo sapete”.

Ramsey e Kulusevski: che posizioni hanno nella sua Juve?

"Ramsey è rimasto ai margini perché ha avuto un infortunio. Kulusevski può giocare da esterno ma secondo me è meglio in mezzo, diciamo che in questo momento è alternativo a Dybala”.

Questa storia del bel gioco associata alle critiche, la diverte?


“Questo mi diverte, alla fine bisogna fare un lavoro in cui serve migliorare i giocatori e fare risultati. Io preferisco essere criticato ma vincente. La compassione c’è solo per quelli che non vincono non per quelli che vincono. Preferisco essere criticato ma vincente ma soprattutto non compatito. E su questo bisogna arrivarci. È una regola della vita. Con chi si prova più compassione? Con quello che sta bene o che sta male? È normale. Quando sento le critiche, e io leggo tutto perché fa parte del mio lavoro, sono interessanti. Alcune sono costruttive e ci ragiono sopra, alcune mi servono per capire che devo fare il contrario. Mi diverte questo, altrimenti mi annoio. Sono molto legato a questa società ed è una scelta che ho fatto”.

Ci aiuta nella formazione?

"Domani giocano Perin e Bonucci".

Questa squadra non può prescindere da Bonucci?

"Bonucci è un giocatore importante e quando sta bene gioca. Leo è un giocatore che magari dice di esser stanco e poi quando si avvicina la partita sta bene. Sono contento dei quattro centrali che ho a disposizione".

​​​​​​Termina qui la conferenza stampa di Massimiliano Allegri
 
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LIVE TJ - I convocati. Out Rabiot, torna Chiellini. Allenamento terminato. Domani ci saranno alcuni cambi. Chiesa dovrebbe essere titolare
25.09.2021 20:07 di Camillo Demichelis
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LIVE TJ - I convocati. Out Rabiot, torna Chiellini. Allenamento terminato. Domani ci saranno alcuni cambi. Chiesa dovrebbe essere titolare
© foto di Edoardo Siddi - Tuttojuve.com



12:29 - ALLENAMENTO IN CORSO - La Juventus è in campo per allenarsi in vista del match contro la Sampdoria. Massimiliano Allegri ha deciso di fare cominciare la seduta odierna allo stesso orario della partita di domani. Per la gara contro la Sampdoria ci saranno alcuni cambi e in particolare in porta dovrebbe toccare a Mattia Perin. Davanti a lui agirà la difesa formata da Cuadrado, De Ligt, Bonucci e Alex Sandro. A centrocampo sulla destra agirà Bernardeschi, in mezzo spazio a Locatelli e Bentancur, mentre a sinistra ci sarà Chiesa. In attacco spazio a Morata e Dybala.

14:11 - ALLENAMENTO TERMINATO - La Juventus ha terminato l'allenamento mattutino in vista della gara contro la Sampdoria:

19:05 - I CONVOCATI - La Juventus, tramite il suo sito internet ufficiale, ha diramato l'elenco dei convocati per la gara contro la Sampdoria:

Szczesny

Perin

Pinsoglio

De Sciglio

Chiellini

De Ligt

Alex Sandro

Danilo

Cuadrado

Bonucci

Rugani

Pellegrini

Ramsey

McKennie

Bentancur

Locatelli

Chiesa

Bernardeschi

Kulusevski

Dybala

Morata

Kean


20:07 - DOMANI PERIN IN PORTA - La Juventus si sta preparando in vista della partita contro la Sampdoria. Domani, Massimiliano Allegri si affiderà al 4-4-2: in porta ci sarà Perin. In difesa sulla destra agirà Cuadrado, in mezzo spazio a De Ligt e Bonucci, mentre a sinistra ci sarà Alex Sandro. A centrocampo sulla destra dovrebbe agire Bernardeschi, in mezzo ci saranno Bentancur e Locatelli, mentre a sinistra toccherà a Chiesa. In attacco spazio a Dybala e Morata.

Juventus (4-4-2): Perin; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bernardeschi, Bentancur, Locatelli, Chiesa; Morata, Dybala.
 
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Juventus-Sampdoria, oggi ore 12,30. Formazione GdS: "Sarà 4-4-2 con Dybala e Morata in attacco, mentre a centrocampo agiranno Bentancur e Locatelli"


Rabiot è ko e ci sarà un po’ di turnover, a partire dalla porta dove ritorna l’ex genoano Perin dopo 897 giorni, mentre Chiesa sarà confermato titolare in un attacco ad alto impatto offensivo con Dybala-Morata pronti a partire dal 1° minuto. Servono gol e punti, mentre la difesa è chiamata ad interrompere la striscia di 19 partite consecutive con almeno una rete al passivo (solo nel 1955 fece peggio la Juve con 21 partite).




Juventus 4-4-2

Perin
Cuadrado Bonucci De Ligt Alex Sandro
Bernardeschi Bentancur Locatelli Chiesa
Dybala Morata

____________________________________________



PANCHINA Szczesny, Pinsoglio, Chiellini, Rugani, Danilo, Pellegrini, Ramsey, Kulusevski, Locatelli, McKennie, Kean

BALLOTTAGGI Morata-Kean 80-20%, Cuadrado-De Sciglio 70-30%

SQUALIFICATI nessuno

DIFF. nessuno

INDISPONIBILI Arthur (15 giorni), Kaio Jorge (15) Rabiot(da valutare)

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ARBITRO Ayroldi

TV Dazn, Sky Sport 202, 251 PREZZI 39-145 euro

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GdS: "Allegri fa il trasformista per trovare la Juve giusta. Come Pirlo l'anno scorso, oggi cambia portiere e forse altri 5 rispetto all’ultima gara: «Le critiche? Mi divertono»"

Quella che sembrava essere la sindrome di Andrea Pirlo colpisce adesso Massimiliano Allegri che oggi contro la Sampdoria festeggerà la panchina numero 400 in campionato, prestigiosissimo traguardo dentro una straordinaria carriera, però neppure lui, nonostante i sei scudetti vinti (uno con il Milan e cinque con la Juventus) è riuscito, almeno per il momento, a risolvere il rebus della scorsa stagione: qualè la versione migliore della Signora? Alla sesta partita di campionato è ancora presto per dare una risposta: Allegri ha cambiato sempre, riproponendo una Juventus diversa in ogni occasione, un po’ come faceva il Maestro suo predecessore. Cambio, dunque sono, nell’attesa di trovare l’incastro perfetto. Il turnover è una necessità, soprattutto per le squadre impegnate anche in Champions: la Juventus arriverà alla sosta di inizio ottobre avendo disputato7match in 22 giorni, impossibile pensare che possano stare in campo sempre gli stessi. Il rischio però è che con i continui cambi la squadra fatichi di più a trovare un’identità: in questo momento la Juventus avrebbe bisogno di certezze e di stabilità.

Sfida alle critiche. Allegri però è convinto che la squadra prima o poi gli darà quello che chiede. «Ci vuole calma», ha ribadito, approfittando della classifica per togliersi di dosso la pressione: «Non siamo noi i favoriti ma Inter, Milan e Napoli, che giocano meglio di noi. Siamo in ritardo, abbiamo perso molti punti e ora dobbiamo fare il nostro percorso senza guardare la classifica. Abbiamo vinto lo scontro diretto con lo Spezia e ora abbiamo quello a parità di punteggio con la Samp. Pensiamo a tornare almeno in zona Europa League, poi a novembre si vedrà». Quello che sicuramente non è cambiato è lo spirito con cui Max prende le critiche: «Per me sono una sfida, mi mancavano e mi divertono, altrimenti mi annoio. Preferisco essere molto criticato ma vincente, di sicuro non voglio essere compatito. Io leggo tutto, alcune critiche sono costruttive, altre mi servono per capire che devo fare il contrario. Sono tornato perché sono legato a questa società e per provare a vincere ancora». Alla Juventus Allegri ci è sempre riuscito, ma mai era stato così difficile.



La Gazzetta dello Sport

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GdS: "Chiesa-Bernardeschi, così la Signora si rimette le ali. Chiesa ha uno scatto più bruciante, Berna maggiore visione di gioco, possono tornare a far volare la Juve"




Federico Chiesa e Federico Bernardeschi hanno parecchie cose in comune: il ruolo, il passato a tinte viola, un titolo europeo festeggiato di recente, la scelta coraggiosa di abbandonare la comfort zone di Firenze per fare il salto di qualità alla Juventus. In bianconero finora hanno giocato poco in coppia (solo 4 volte dal primo minuto) ma contro la Sampdoria potrebbero essere la novità di Massimiliano Allegri per mettere finalmente le ali alla sua Signora.

Intercambiabili. Chiesa e Bernardeschi sono giocatori diversi per caratteristiche e modo di interpretare il ruolo di esterno. Chiesa è più verticale, punta con maggiore insistenza l’avversario e la porta, tende ad abbassare un po’ troppo la testa, ma ha ben chiaro in testa il suo obiettivo: segnare o creare le premesse per il gol di un compagno. Finora ha sempre mostrato di trovarsi più a suo agio a destra (dove però rischia di pestarsi i piedi con Cuadrado, che da terzino tende a spingere parecchio), non tanto per una questione di piede quanto di postura e di abitudine. La conclusione che gli viene più naturale è il classico diagonale da destra verso il palo opposto, ma l’anno scorso ha segnato anche arrivando dall’altra parte. Bernardeschi è meno legato alla fascia, quando può si accentra e non a caso Allegri in passato aveva dichiarato di volerlo testare come mezzala. Per questo può giocare anche a destra, perché accentrandosi avrebbe comunque la visuale di tutto il campo e il piede forte (il sinistro) da utilizzare. Chiesa ha uno scatto più bruciante, Bernardeschi maggiore visione di gioco. Insieme finora li abbiamo visti poco, ma possono tornare a far volare la Signora.



La Gazzetta dello Sport

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Juventus-Sampdoria, oggi ore 12,30. Formazione GdS: "Sarà 4-4-2 con Dybala e Morata in attacco, mentre a centrocampo agiranno Bentancur e Locatelli"


Rabiot è ko e ci sarà un po’ di turnover, a partire dalla porta dove ritorna l’ex genoano Perin dopo 897 giorni, mentre Chiesa sarà confermato titolare in un attacco ad alto impatto offensivo con Dybala-Morata pronti a partire dal 1° minuto. Servono gol e punti, mentre la difesa è chiamata ad interrompere la striscia di 19 partite consecutive con almeno una rete al passivo (solo nel 1955 fece peggio la Juve con 21 partite).




Juventus 4-4-2

Perin
Cuadrado Bonucci De Ligt Alex Sandro
Bernardeschi Bentancur Locatelli Chiesa
Dybala Morata

____________________________________________



PANCHINA Szczesny, Pinsoglio, Chiellini, Rugani, Danilo, Pellegrini, Ramsey, Kulusevski, Locatelli, McKennie, Kean

BALLOTTAGGI Morata-Kean 80-20%, Cuadrado-De Sciglio 70-30%

SQUALIFICATI nessuno

DIFF. nessuno

INDISPONIBILI Arthur (15 giorni), Kaio Jorge (15) Rabiot(da valutare)

ALTRI nessuno

ARBITRO Ayroldi

TV Dazn, Sky Sport 202, 251 PREZZI 39-145 euro

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GdS: "Allegri fa il trasformista per trovare la Juve giusta. Come Pirlo l'anno scorso, oggi cambia portiere e forse altri 5 rispetto all’ultima gara: «Le critiche? Mi divertono»"

Quella che sembrava essere la sindrome di Andrea Pirlo colpisce adesso Massimiliano Allegri che oggi contro la Sampdoria festeggerà la panchina numero 400 in campionato, prestigiosissimo traguardo dentro una straordinaria carriera, però neppure lui, nonostante i sei scudetti vinti (uno con il Milan e cinque con la Juventus) è riuscito, almeno per il momento, a risolvere il rebus della scorsa stagione: qualè la versione migliore della Signora? Alla sesta partita di campionato è ancora presto per dare una risposta: Allegri ha cambiato sempre, riproponendo una Juventus diversa in ogni occasione, un po’ come faceva il Maestro suo predecessore. Cambio, dunque sono, nell’attesa di trovare l’incastro perfetto. Il turnover è una necessità, soprattutto per le squadre impegnate anche in Champions: la Juventus arriverà alla sosta di inizio ottobre avendo disputato7match in 22 giorni, impossibile pensare che possano stare in campo sempre gli stessi. Il rischio però è che con i continui cambi la squadra fatichi di più a trovare un’identità: in questo momento la Juventus avrebbe bisogno di certezze e di stabilità.

Sfida alle critiche. Allegri però è convinto che la squadra prima o poi gli darà quello che chiede. «Ci vuole calma», ha ribadito, approfittando della classifica per togliersi di dosso la pressione: «Non siamo noi i favoriti ma Inter, Milan e Napoli, che giocano meglio di noi. Siamo in ritardo, abbiamo perso molti punti e ora dobbiamo fare il nostro percorso senza guardare la classifica. Abbiamo vinto lo scontro diretto con lo Spezia e ora abbiamo quello a parità di punteggio con la Samp. Pensiamo a tornare almeno in zona Europa League, poi a novembre si vedrà». Quello che sicuramente non è cambiato è lo spirito con cui Max prende le critiche: «Per me sono una sfida, mi mancavano e mi divertono, altrimenti mi annoio. Preferisco essere molto criticato ma vincente, di sicuro non voglio essere compatito. Io leggo tutto, alcune critiche sono costruttive, altre mi servono per capire che devo fare il contrario. Sono tornato perché sono legato a questa società e per provare a vincere ancora». Alla Juventus Allegri ci è sempre riuscito, ma mai era stato così difficile.



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GdS: "Chiesa-Bernardeschi, così la Signora si rimette le ali. Chiesa ha uno scatto più bruciante, Berna maggiore visione di gioco, possono tornare a far volare la Juve"




Federico Chiesa e Federico Bernardeschi hanno parecchie cose in comune: il ruolo, il passato a tinte viola, un titolo europeo festeggiato di recente, la scelta coraggiosa di abbandonare la comfort zone di Firenze per fare il salto di qualità alla Juventus. In bianconero finora hanno giocato poco in coppia (solo 4 volte dal primo minuto) ma contro la Sampdoria potrebbero essere la novità di Massimiliano Allegri per mettere finalmente le ali alla sua Signora.

Intercambiabili. Chiesa e Bernardeschi sono giocatori diversi per caratteristiche e modo di interpretare il ruolo di esterno. Chiesa è più verticale, punta con maggiore insistenza l’avversario e la porta, tende ad abbassare un po’ troppo la testa, ma ha ben chiaro in testa il suo obiettivo: segnare o creare le premesse per il gol di un compagno. Finora ha sempre mostrato di trovarsi più a suo agio a destra (dove però rischia di pestarsi i piedi con Cuadrado, che da terzino tende a spingere parecchio), non tanto per una questione di piede quanto di postura e di abitudine. La conclusione che gli viene più naturale è il classico diagonale da destra verso il palo opposto, ma l’anno scorso ha segnato anche arrivando dall’altra parte. Bernardeschi è meno legato alla fascia, quando può si accentra e non a caso Allegri in passato aveva dichiarato di volerlo testare come mezzala. Per questo può giocare anche a destra, perché accentrandosi avrebbe comunque la visuale di tutto il campo e il piede forte (il sinistro) da utilizzare. Chiesa ha uno scatto più bruciante, Bernardeschi maggiore visione di gioco. Insieme finora li abbiamo visti poco, ma possono tornare a far volare la Signora.



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PAG Posted on 26/9/2021, 11:26     +1   -1
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LIVE TJ - JUVENTUS-SAMPDORIA - Formazioni ufficiali: confermato l'undici di Allegri. D'Aversa sceglie Depaoli, fuori Damsgaard
26.09.2021 11:30 di Andrea Bargione
5d6b15e6f2780fba79977d8baa8df515-42728-8087c39faad72121becb6d1778778c8e
LIVE TJ - JUVENTUS-SAMPDORIA - Formazioni ufficiali: confermato l'undici di Allegri. D'Aversa sceglie Depaoli, fuori DamsgaardTuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport


11:00 - Amiche e amici di Tuttojuve.com, benvenuti alla diretta testuale di Juventus-Sampdoria, match della 6a giornata del campionato. Calcio d’inizio previsto per le ore 12:30 all'Allianz Stadium. La squadra di Allegri va alla ricerca della seconda vittoria di seguito dopo il successo contro lo Spezia, e in attesa del match contro il Chelsea.

11:10 - Perin partirà dal 1'. Tornano anche Cuadrado, Alex Sandro, Locatelli, Bernardeschi e Morata che dovrebbe far coppia con Dybala. Queste le indiscrezioni dell'ultim'ora di Sky Sport:


Juventus (4-4-2): Perin; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Chiesa, Locatelli, Bentancur, Bernardeschi; Dybala, Morata. All.: Massimiliano Allegri.

11:30 - FORMAZIONI UFFICIALI:

JUVENTUS (4-4-2): Perin; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bernardeschi, Locatelli, Bentancur, Chiesa; Dybala, Morata. All. Allegri


SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Murru; Depaoli, Thorsby, Ekdal, Candreva; Caputo, Quagliarella. All. D'Aversa

12:03 - Il riscaldamento dei bianconeri



12:15 - Quindici minuti circa al fischio d'inizio del match.

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PAG Posted on 26/9/2021, 12:29     +1   -1
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Boh creiamo tanto e poi non segniamo manco con le mani, pare per certi versi la partita col Milan di due turni fa. Il gol preso poi assurdo. Peccato per Dybala, stava entrando in forma
 
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PAG Posted on 26/9/2021, 12:37     +1   -1
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Solita Juve… primi venti minuti ottimi poi il calo, complice stavolta l’infortunio di Dybala che stava giocando benissimo. Vediamo se il secondo tempo confermerà il trend dei secondi tempi di questo inizio stagione.
Altra partita in cui subiamo gol.
 
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PAG Posted on 26/9/2021, 13:31     +1   -1
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Questa squadra riesce a vincere solo se fa 3 gol, come dimostrano le nostre 3 vittorie. C’è di buono che li riusciamo a fare nonostante la partenza di Ronaldo, ma quando non è così è diventa un problema. Siamo in leggera controtendenza rispetto le altre partite, ma che subiamo ad ogni timida offensiva avversaria.
 
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PAG Posted on 26/9/2021, 13:40     +1   -1
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Troppi gol preso e squadra che si sbriciola troppo facilmente anche psicologicamente, è chiaro che qualcosa è fa rivedere bei giocatori e non solo nel manico dopo tre allenatori in 3 anni
 
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21 replies since 23/9/2021, 23:36   79 views
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