LIVE TJ - SARRI: "Normale che rimanga affezionato ad un gruppo che mi ha permesso di arrivare alla Juve. Emre Can ha avuto difficoltà a giocare in un determinato sistema"
01.02.2020 14:00 di Simone Dinoi
Fonte: inviato all'Allianz Stadium
LIVE TJ - SARRI: "Normale che rimanga affezionato ad un gruppo che mi ha permesso di arrivare alla Juve. Emre Can ha avuto difficoltà a giocare in un determinato sistema"
Maurizio Sarri presenta Juventus-Fiorentina in programma domani all’Allianz Stadium, gara valida per la 22° giornata della Serie A. Tuttojuve.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero in diretta.
Quanto le sono dispiaciute le critiche e le polemiche post Napoli dopo le dichiarazioni? E quanto è difficile conquistare il popolo juventino?
Delle polemiche ne so poco. MI sembra strano strumentalizzare una frase di un'ovvietà e di una banalità come quella che ho detto. È chiaro che uno rimanga affezionato a un gruppo e a dei ragazzi che poi mi hanno permesso di arrivare al Chelsea prima e come la Juve poi arrivando nella squadra più importante d'Italia. Il tifoso juventino si conquista con i risultati. I tifosi erano giustamente arrabbiati perché abbiamo fatto un brutto risultato e una brutta prestazione. Perdere una partita in questo club è pesante, perderla giocando così ancor di più. È giusto che siano arrabbiati ma per il risultato.
Sono un segnale i gol subiti nelle situazioni di vantaggio? E cosa può fare un allenatore?
Siamo andati a calare dal punto di vista dell’intensità e dell'aggressività, anche se nell’ultimo periodo sembravamo in miglioramento. Qualcosa da migliorare lo abbiamo sicuramente. Si può fare andando a innalzare il livello di attenzione tramite esercitazioni ma non è semplice quando si tratta più di reazioni mentali piuttosto che fisiche o tattiche.
I numeri della squadra la fanno preoccupare? La Juve subisce tanto e segna meno...
No preoccupare no però bisogna rifletterci. Non sono sicuramente numeri preoccupanti, possiamo aver fatto qualcosa in meno in campionato ma il percorso che abbiamo fatto è buono: abbiamo fatto in Champions e in Coppa Italia meglio dell’anno scorso. A livello di risultati il percorso buono, poi che tutti non si possa fare qualcosa di meglio quello è sicuro. Non abbiamo dati preoccupanti ma solo delle partite preoccupanti e non so se casualmente o no entrambe sono arrivate alla fine di un ciclo: l'ultima di dicembre e l'ultima di gennaio. Non sappiamo se è un problema perché deve essere una situazione più continua però iniziamo a monitorare.
Qual è il punto di forza della solidità difensiva della Fiorentina e cosa dovete fare per aggirarla?
La Fiorentina difende con una intensità, una densità e un'applicazione non comune in questo momento. Soffocano gli avversari con questa difesa bassa e poi hanno capacità di ripartire velocemente con le loro caratteristiche. Dobbiamo far girare la palla velocemente perché poi si rischia di trovare traffico e posizionarci bene difensivamente per limitare sul nascere i tentativi di ripartenza.
Come procede il recupero di Khedira? È ipotizzabile vederlo in campo alla fine del mese?
Negli ultimi giorni ha avuto l’influenza, sta procedendo nel percorso di riatletizzazione quindi non è ancora con il resto del gruppo. I tempi di recupero ancora non si possono stabilire, secondo lo staff medico è a buon punto ma è possibile ipotizzare i giorni.
Per cosa le piacerebbe essere ricordato qui alla Juve quando finirà la sua avventura?
Mi piacerebbe vincere qualcosa, anche se alla Juve avendo vinto così tanto non è così facile essere ricordati per questo. Intanto però mi piacerebbe iniziare a vincere qualcosa di importante.
Si può proseguire con il tridente? Si è visto a Napoli e l'ultima volta in Supercoppa...
Non è facile valutare il rendimento in determinate condizioni, ci sono più variabili che vanno valutate. Determinate partite non vanno prese in considerazione dal punto di vista tattico, ma dal punto di vista nervoso. Quando arrivi scarico è difficile fare valutazioni dal punto di vista tattico. Senza energie mentali e nervose la prestazione fisica e tattica decade: la squadra si allunga, giochi a cinque tocchi per la condizione mentale non è brillante. Va preso in considerazione il motivo per il quale arriviamo scarichi a certe partite. Con la Roma facciamo una delle migliori partite e quattro giorni dopo caliamo: la stanchezza non può essere un alibi, quattro giorni sono più che sufficienti per recuperare. Vuol dire che la condizione mentale va influire su tutto. Se la condizione mentale è buono possiamo considerare gli altri aspetti, altrimenti no.
Pjanic ha recuperato?
Aveva solo una grossa contusione, ne ha approfittato per fare delle cure ad un piccolo problemino che aveva prima. Da un paio di giorni è aggregato alla squadra e sta facendo tutto con noi: è disponibile.
Buffon può giocare domani e fare il record di presenze?
Non so, il record lo farà per certo da qua a fine anno. In questo momento giochiamo una partita alla settimana e quindi non c'è necessità di rotazioni. Fra 10 giorni ricominceremo a giocare ogni 3 quindi farà tutte le partite che gli servono per fare tutti i record che gli servono.
Rabiot parte davanti a Matuidi sulla sinistra?
Dipende dalle situazioni che prevediamo di trovare in campo. Matuidi è un giocatore importante per noi in certe partite, in altre è importante Rabiot che sta crescendo. Dipende esclusivamente dal tipo di partita che andiamo a giocare: in alcune è davanti uno, in altre l'altro.
Cosa non è andato con Emre Can?
Penso che certe situazioni siano normali. Io sono arrivato alla Juventus e ho trovato questa situazione, non ho chiesto assolutamente niente. Se poi sui 27 giocatori ce ne sono uno o due che hanno difficoltà a inserirsi in un certo tipo di gioco può accadere, sono delle conseguenze naturali. Se Emre Can ha avuto difficoltà a giocare in un determinato sistema non incide sulle sue capacità, in altri sistemi può essere un giocatore basilare. Succede a qualsiasi gruppo con qualsiasi cambio d'allenatore.
Hai fatto qualche richiesta nel mercato di gennaio? Credi che questa sessione abbia spostato qualche equilibrio?
Non lo so, io delle cose che succedono sulla carta non mi interesso. Non lo so se ha spostato degli equilibri. Io non ho chiesto niente a gennaio così come non ho chiesto niente i estate. La rosa è forte, ha certe caratteristiche e sono io che mi devo adattare. Poi sarei anche presuntuoso a voler cambiare le rose a questi livelli, cambiare 7-8 giocatori è un qualcosa di mostruosamente difficile dal punto di vista economico. Devo farli rendere io al meglio, non vedo perché si debba ricorrere continuamente al mercato.
Per le caratteristiche della Fiorentina domani può inserire Douglas e rinunciare al trequartista?
Douglas per noi è importante, può fare la differenza. L’obiettivo è portarlo a due mesi di grande salute, al top della condizione è un giocatore che può spostare veramente gli equilibri delle partite. Stiamo cercando piano piano di portarlo in condizione facendogli fare 70 minuti in alcune partite e 20 in altre. L’opzione Douglas è da prendere in considerazione ogni partita.