[TIM Cup] Juventus - Roma

LIVE TJ - Allenamento terminato. Escluse fratture costali per Alex Sandro. Attacco influenzale per Cuadrado. Domani alle 18 parlerà Sarri


20.01.2020 19:28 di Camillo Demichelis

LIVE TJ - Allenamento terminato. Escluse fratture costali per Alex Sandro. Attacco influenzale per Cuadrado. Domani alle 18 parlerà Sarri

13:29 - LAVORO DI RECUPERO PER CHI HA GIOCATO IERI - Per la Juventus è già tempo di pensare al prossimo impegno e in particolare i bianconeri devono focalizzare la loro attenzione verso la gara di Coppa Italia contro la Roma. I giocatori che sono stati impegnati contro il Parma si stanno dedicando ad una seduta di recupero.

15:24 - ALLENAMENTO TERMINATO - La Juventus, tramite il suo sito internet ufficiale, ha fornito i dettagli della seduta odierna: "Continua, serratissimo, il calendario della Juventus. Reduci dalla vittoria di ieri sera, che significa primato e allungo in vetta, a + 4 sull’Inter, i giocatori bianconeri si sono ritrovati già in tarda mattinata al JTC, per cominciare a preparare la sfida di mercoledì sera, ancora all’Allianz Stadium, contro la Roma, valida per i quarti di finale di Coppa Italia. Scarico per chi ha giocato ieri, attivazione, lavoro tecnico e partita per il resto del gruppo: ecco il menu della giornata di oggi. AGGIORNAMENTO: ALEX SANDRO E CUADRADO Alex Sandro è stato sottoposto oggi presso il J|Medical a un controllo radiologico all’ emicostato destro che ha escluso la presenza di fratture costali. Le sue condizioni verranno monitorate di giorno in giorno. Cuadrado non ha partecipato alla seduta di allenamento odierna a causa di una leggera forma influenzale. DOMANI LA CONFERENZA DI SARRI Domani è nuovamente vigilia: la squadra si allenerà al pomeriggio e, alle 18, Mister Sarriincontrerà i giornalisti nella sala stampa dell’Allianz Stadium. Diretta, come sempre, su Juventus Tv", si legge su Juventus.com.

19:28 - DOMANI ALLE 18 PARLERÀ SARRI - Domani, la Juventus si allenerà al pomeriggio per preparare la gara contro la Roma. Al termine della seduta ci sarà la conferenza stampa di Maurizio Sarri che sarà in programma alle 18. La sensazione è che il tecnico in coppa Italia possa fare qualche cambio di formazione. A centrocampo dovrebbe esserci il ritorno di Rodrigo Bentancur, per il resto bisognerà capire se l'allenatore schiererà i titolarissimi oppure se uno fra Pjanic e Matuidi riposerà. Qualora il numero 5 juventino o il francese dovessero riposare non è da escludere che Sarri possa utilizzare Bernardeschi nel ruolo di mezzala. Ovviamente, se Pjanic dovesse rifiatare in cabina di regia agirebbe Bentancur e ai suoi lati ci potrebbero essere il numero 33 bianconero è Matuidi. Se invece il bosniaco dovesse essere titolare l'uruguiano si muoverà come mezzala. Resta anche da capire se in attacco uno fra Cristiano Ronaldo o Dybala riposerà e se Higuain sarà in campo dal primo minuto oppure no.

LIVE TJ - SARRI: "Cuadrado oggi senza febbre, da valutare così come Alex Sandro. Si può riproporre tridente con Douglas. Danilo figura importante nello spogliatoio. Le situazioni di Emre Can e Bernardeschi..."

21.01.2020 19:00 di Simone Dinoi

Fonte: inviato all'Allianz Stadium

LIVE TJ - SARRI: "Cuadrado oggi senza febbre, da valutare così come Alex Sandro. Si può riproporre tridente con Douglas. Danilo figura importante nello spogliatoio. Le situazioni di Emre Can e Bernardeschi..."
Maurizio Sarri presenta Juventus-Roma in programma domani all’Allianz Stadium, gara valida per i quarti di finale di Coppa Italia. Tuttojuve.com vi riporta la conferenza stampa dell’allenatore bianconero in diretta.

A poco più di 10 giorni dalla partita dell'Olimpico, che gara si aspetta domani?

Basta vedere i risultati della Roma in trasferta, è una partita difficile. Segna quanto segna in casa ma subisce la metà, ha fatto più punti in trasferta che in casa. Partita molto delicata e molto difficile contro una squadra di ottimo livello che per caratteristiche può metterci in difficoltà.

Si può riproporre il tridente con Douglas visto con l'Udinese con un avversario come la Roma?

L’importante in campo è essere equilibrati e avere ordine, quindi penso di sì. Gli interpreti possono cambiare o rimanere gli stessi, ma l'aspetto che conta è quello. Vediamo, qualcosa ci dobbiamo studiare. Oggi abbiamo fatto un allenamento intermedio, un po’ di tattica ma con poco dispendio di energie fisiche come è normale a 40 ore dall'ultima partita, vediamo l’allenamento di domattina. Ancora non ho deciso niente, neanche il modulo. Giocando così ravvicinato è normale.

Come stanno Cuadrado e Alex Sandro?

Oggi Cuadrado non aveva la febbre, vista la giornata fredda si è allenato un po' in palestra per non esporlo alla temperatura. Alex Sandro non ha danni gravissimi, ha qualcosa al muscolo trasverso. Non è un muscolo particolarmente importante per il calcio ma è da valutare così come Cuadrado che se domani è ancora senza febbre penso sia recuperabile.

Come mai, rispetto a inizio stagione, De Ligt centro destra e Bonucci centro sinistra?

L'avevamo provato con l'ingresso Demiral, poi Bonucci si è sentito a suo agio in quella posizione e abbiamo deciso di proseguire così.

Quando c'è una partita così importante nel weekend successivo, si riesce a pensare solo alla partita infrasettimanale o si fanno valutazioni anche sull'altra?

Si possono fare valutazioni su un giocatore, ma poi si tratta dell'imprevedibilità che c'è dentro le partite che non può portarti ad una programmazione su 5-6 giocatori quindi deve passare il messaggio che la partita più importante è quella di domani. Poi da giovedì la più importante sarà quella col Napoli. Non andiamo a fare valutazioni su 5-6 giocatori, si può fare su uno se si ritiene particolarmente adatto alla partita successiva.

Ci sarà turnover per Ronaldo e sei preoccupato che Ronaldo stia andando bene così in anticipo rispetto al periodo in cui solitamente dà il meglio?

Spero che al bene, come al male, non ci sia mai fine. Voglio pensare in maniera positiva e che la mia squadra abbia sempre margini di miglioramento. Cristiano valutiamo domattina, se sta bene penso che sia in un momento in cui può fare tre partite in una settimana. Son diverse settimane che non ne fa tre fra l'altro, non lo vedo come un grosso problema ma lui deve sentirsi nelle condizioni ideali per poterlo fare. Con l'Udinese non è stato così perché aveva qualche linea di febbre e l'abbiamo fatto riposare. In questo momento penso di sì ma domattina parlo con lui per capire se ha completamente recuperato.

C’è qualcosa che non rifarebbe nelle scelte rispetto a quanto fatto in campionato con la Roma?

Se si pensa di non soffrire contro la Roma all'interno della partita abbiamo perso di vista la realtà. La Roma è una squadra forte, i momenti di sofferenza li fa passare a tutti compreso il Barcellona. Siamo usciti con tre punti da punti da una partita difficile ma come ho detto prima loro hanno numeri migliori in trasferta rispetto che in casa.

Cosa cambia nella Roma con la presenza di Kalinic e l'assenza di Dzeko?

Dzeko è difficile da sostituire ma Kalinic è un giocatore che può avere avuto momenti di difficoltà ma che nei movimenti può essere pericolosissimo: grandi attacchi della profondità, dell'area di rigore, giocatore pericoloso di testa e in acrobazia. È un giocatore completo che poi nell'ultimo periodo è andato in difficoltà, però quando i giocatori son forti in una partita singola meritano sempre grande considerazione e attenzione.

Qualcuno ha bisogno di riposare in mezzo al campo? Come va gestito Rabiot?

Dall'ultima partita è uscito con un paio di colpi abbastanza seri: uno alla caviglia destra e un pestone sul piede sinitro, ieri aveva un dito del piede particolarmente gonfio mentre oggi stava già meglio. Vediamo domani se sarà in condizione di andare dentro. La sensazione è che Adrien abbia delle qualità fisiche importanti anche dal punto di vista del recupero, sta crescendo di condizione e sta dimostrando di poter recuperare tra una partita e l’altra. Ne ha fatte diverse consecutivamente, ieri ero un po' più pessimista oggi un po' più ottimista.

Danilo è in crescita, è sembrato quasi più a suo agio a sinistra che a destra. Quanto è importante uno polivalente come lui in questo momento?

Danilo è un giocatore affidabile, difficilmente sbaglia la partita. Poi ci possono essere partite in cui è più vistoso, ma la partita la sbaglia molto difficilmente. Sulla sinistra ha un rendimento simile a sulla destra, ha qualche problemino in più in fase di uscita e di impostazione dal basso perché il piede preferito è l'altro, però poi a livello difensivo ha lo stesso tipo di rendimeno. Ha un buon livello caratteriale e di personalità, nello spogliatoi non è una figura secondaria anzi è importante.

Come ha visto Higuain?

Oggi in allenamento era particolarmente vivo, è un giocatore importante. Noi per motivi di equilibrio lo facciamo giocare a volte assieme agli altri due a volte al posto di uno dei due. Sta facendo una stagione di ottimo livello. In questo momento della sua carriera a livello di caratteristiche è cambiato un po’, frequenta meno l’area di rigore però ha una capacità di giocare con la squadra che prima non aveva. Una qualità non comune.

In questi giorni consideri Emre Can e Bernardeschi al livello degli altri oppure aspetti che chiuda il mercato...

Non mi risulta e non mi interessa. Se la società non mi dice altrimenti per me fanno parte della rosa e sono presi in considerazione come gli altri. Al momento non mi risultano altre situazioni, se sono a disposizione sono a disposizione. A meno che non ci sia una situazione mentale da parte del giocatore coinvolto ma in questo momento non la vedo.

A che punto è Douglas Costa?

Non è al massimo ma fortunatamente in questo momento sta bene. Poi con lui è sempre difficile stabilre quantità e qualità degli allenamenti perché è un giocatore a rischio muscolare quindi certi carichi per il momento abbiamo preferito evitargli. Per scelta abbiamo deciso di rallentare una ripresa della condizione fisica a livello massimale per salvaguardarlo da eventuali infortuni. L'aspetto estremamente positivo è che sta trovando continuità d'allenamento ma ancora non è al massimo della condizione.

LIVE TJ - Allenamento terminato. Domani possibili cambi. Cuadrado verso il recupero. Dubbi in attacco

21.01.2020 19:46 di Camillo Demichelis

LIVE TJ - Allenamento terminato. Domani possibili cambi. Cuadrado verso il recupero. Dubbi in attacco

11:59 - ALLENAMENTO NEL POMERIGGIO - La Juventus, oggi, si allenerà nel pomeriggio per preparare la gara contro la Roma. Al termine della seduta, alle 18, ci sarà la conferenza stampa di Sarri. Per la partita di domani ci saranno alcuni cambi e soprattutto resta da capire se Alex Sandro e Cuadrado riusciranno a recuperare. Infatti, Sarri rischia di avere a disposizione il solo Danilo. Qualora, non dovessero farcela Sarri dovrebbe adattare Matuidi come terzino visto che in stagione ha già provato questa soluzione. In mezzo alla difesa, invece, ci dovrebbero essere Bonucci e De Ligt.

13:49 - TUTTI I GIOCATORI SONO ARRIVATI ALLA CONTINASSA - I giocatori della Juventus sono arrivati tutti alla Continassa visto che a breve la squadra sarà in campo per l'allenamento in vista della gara contro la Roma. Prima di varcare il cancello del JTC De Ligt, Bernardeschi e Szczesny si sono fermati con i tifosi presenti per fare foto e autografi.

15:01 - ALLENAMENTO IN CORSO - La Juventus è in campo e si sta allenando in vista della gara contro la Roma,

17:07 - ALLENAMENTO TERMINATO - La Juventus ha terminato l'allenamento pomeridiano in vista della gara contro la Roma. Tra meno di un'ora ci sarà la conferenza stampa di Maurizio Sarri che magari darà qualche indicazione di formazione in vista del match di Coppa Italia.

19:46 - CUADRADO DOVREBBE RECUPERARE - Juan Cuadrado dovrebbe recuperare per la partita di domani contro la Roma. Il numero 16 juventino dovrebbe essere titolare nella linea a 4 con De Ligt, Bonucci e Danilo. A centrocampo Bentancur e Pjanic sono certi del posto, mentre come mezzala sinistra è aperto il ballottaggio a tre tra Matuidi, Bernardeschi e Rabiot. In attacco, invece, potrebbe toccare al tridente composto da Douglas Costa, Higuain e Cristiano Ronaldo.

Juventus (4-3-3): Buffon; Cuadrado, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Cuadrado, Higuain, Cristiano Ronaldo.

Juventus-Roma, oggi ore 20,45. Formazioni: "Sarà 4-3-3 In attacco, tridente con Douglas Costa, Higuain e Ronaldo. In difesa è ballottaggio tra De Ligt e Rugani"

Sarri valuterà soltanto oggi il possibile recupero di Cuadrado (reduce dall’influenza) e di Alex Sandro (alle prese con un dolore costale). Il colombiano ieri era sfebbrato e, se la situazione si manterrà, sarà titolare. Qualche dubbio in più, invece, sul conto del brasiliano, che potrebbe essere risparmiato in vista della trasferta di Napoli. Al suo posto ci sarà il connazionale Danilo, ma l’ex City potrebbe traslocare a destra in caso di forfait anche di Cuadrado. A questo punto sarebbe emergenza terzini, tanto che a sinistra potrebbe arretrare Matuidi. In dubbio c’è pure Rabiot, che ha rimediato due botte alla caviglia destra e al piede sinistro durante la sfida con il Parma. I ballottaggi riguardano invece Rugani e De Ligt al centro della difesa e Pjanic, Matuidi e Bernardeschi, che si giocano due posti a centrocampo, dove tornerà Bentancur. In attacco, tridente con Douglas Costa-Higuain-Ronaldo.

CdS

La Gazzetta dello Sport

C’è solo Danilo.Tre centrali e tre terzini, dei quali due acciaccati. La trincea è in sofferenza, ma a meno di clamorosi colpi di scena non recluterà soldati sul mercato invernale

Tre centrali e tre terzini, dei quali due acciaccati. È il contingente ridotto di difensori della prima squadra al quale potrà attingere Sarri questa sera, nei quarti di finale di Coppa Italia allo Stadium contro la Roma. L’emergenza si allarga, le scelte si restringono come un maglioncino infeltrito. E alcune seconde linee, come il brasiliano Danilo, diventano indispensabili. «Danilo è un elemento affidabile, uno che difficilmente sbaglia partita — rassicura Sarri, che ha ripreso in prestito dall’Under 23 il terzino Coccolo —. Ha anche una forte personalità, è una figura importate dello spogliatoio». La trincea è in sofferenza, ma a meno di clamorosi colpi di scena non recluterà soldati sul mercato invernale. La Juventus ha chiuso con la porta inviolata appena 6 partite delle 20 di Serie A (e 10 delle 28 stagionali). Con 19 reti al passivo, 8 in più dello scorso campionato di questi tempi, la retroguardia bianconera è la terza del torneo, dietro a quelle più impermeabili di Inter e Lazio. Per trovare una Juve più vulnerabile bisogna tornare indietro di 9 anni, ai 25 gol incassati nel 2010-11. La retroguardia pare troppo «bassa», come ha spesso evidenziato Sarri, nonché fisiologicamente stanca, avendo dovuto quasi sempre puntare sui soliti noti. I ko di Demiral e Chiellini obbligano agli straordinari Bonucci. Il capitano questa sera dovrebbe duettare con Rugani davanti a Buffon, con De Ligt a rifiatare in panchina. Qualche dubbio in più sugli esterni, specie a sinistra, dove la coperta è corta dall’estate scorsa, quando Luca Pellegrini è stato mandato in prestito al Cagliari. All’assenza di De Sciglio (elongazione agli adduttori ) si sono aggiunti gli acciacchi dell’adattato Cuadrado e dello stakanovista Alex Sandro. Il colombiano (sfebbrato) verrà confermato a destra, mentre a sinistra Danilo è in vantaggio su Alex Sandro, alle prese con un problema al costato ( muscolo trasverso) da rivalutare oggi. « Danilo ha un rendimento simile su entrambe le fasce, con qualche piccolo problema in fase di impostazione quando è a sinistra » , dice Sarri del brasiliano che ha passato l’esame da esterno mancino domenica contro il Parma , sostituendo al 21’ il connazionale Alex Sandro. Al netto del suo debutto in bianconero, con quella rete al Napoli segnata 28 secondi dopo aver rimpiazzato De Sciglio (i l gol più veloce realizzato in Serie A da un esordiente straniero), è stata la migliore versione dell’ex esterno del Manchester City . Spedito in campo a freddo, Danilo è entrato subito in partita. Ha scheggiato un palo con un gran tiro dalla distanza. E ha alzato le barricate in un finale sofferto quanto quello di Roma-Juve della settimana precedente. Insomma, il brasiliano di 28 anni che non ama troppo i riflettori (non twitta da metà dicembre, quando si è inoltre cancellato da Instagram) si è preso un po’ di scena. Questa sera Danilo dovrà ripetersi contro quei giallorossi che in trasferta hanno conquistato 21 dei loro 38 punti in campionato, perdendo solo a Parma. La Juve ha però dalla sua i grandi numeri dello Stadium, dove la Roma ha sempre e soltanto perso (9 sconfitte in altrettante comparsate, con 21 gol al passivo e appena 3 all’attivo): un fortino meno ermetico di prima, ma molto complicato da espugnare.



Corriere di Torino

Higuain stretto tra CR7 e Dybala a caccia di gloria. Saranno giorni importanti per l’argentino di nuovo protagonista tra coppa Italia e campionato prima contro la Roma poi a Napoli

Sono le sue notti, quelle all’orizzonte. Oggi la Roma, per la caccia alle semifinali di Coppa Italia. Domenica il ritorno a Napoli, di nuovo con la maglia bianconera sulle spalle, per una sfida che non può essere banale per lui, una volta idolo del San Paolo. E proprio la coppa nazionale deve essere il trampolino di lancio: Higuain sarà di nuovo titolare questa sera, come contro l’Udinese agli ottavi e come in campionato non succede da un mese. L’ultima volta è stata a metà dicembre in casa della Sampdoria, prima della trasferta in Arabia Saudita in Supercoppa, dove pure è partito dal primo minuto. Dalla seconda sconfi tta con la Lazio in poi, per Gonzalo soltanto ingressi dalla panchina con Cagliari, Roma e Parma. Con la crescita di Dybala e l’esplosione realizzativa del pur intoccabile Ronaldo, è stato Gonzalo il sacrificato eccellente del super tridente. «Per questioni di equilibrio, a volte lo abbiamo fatto giocare con Cristiano e Paulo, a volte lo abbiamo impiegato al posto di uno dei due» spiega Sarri. Nessuna bocciatura, semplice ricerca della solidità complessiva di squadra. Il Pipita ora punta a scalare nuovamente le gerarchie e a confermare la sua positiva prima parte di stagione. Sì, perché il suo ritorno in bianconero è stato decisamente felice. E’ cresciuto e ha aggiunto una specificità, Gonzalo, che infatti spesso accorcia lontano dall’area per dialogare, off ìrire uno scarico ai compagni, contribuendo alla costruzione della manovra. Le peculiarità originarie, ovviamente, non le ha dimenticate. E allora la sua presenza in area è fondamentale per riempire i sedici metri avversari, cosa che avviene un po’ meno quando la coppia d’attacco è Ronaldo-Dybala, che tendono a partire dall’esterno e a creare anche fuori dall’area.



Il Corriere dello Sport

BONUCCI A RAISPORT: "Partita interpretata bene. Abbiamo la fortuna di avere 25 giocatori di altissimo livello. Quattro punti sull'Inter non sono niente"
22.01.2020 22:53 di Redazione TuttoJuve

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BONUCCI A RAISPORT: "Partita interpretata bene. Abbiamo la fortuna di avere 25 giocatori di altissimo livello. Quattro punti sull'Inter non sono niente"
Leonardo Bonucci ha parlato ai microfoni di Raiuno dopo il successo sulla Roma. Tuttojuve.com riprende le sue parole:

Questa Juventus registra un altro gol di Ronaldo, applaude Bentancur, c'è Bonucci che va a segno e Buffon fa due parate decisive. La vecchia guardia non molla mai...
"Dobbiamo non mollare tutti insieme, perchè come abbiamo visto stasera, appena abbassiamo di un giro il motore andiamo in difficoltà. E' la realtà, la Roma gioca un calcio propositivo, offensivo, quindi appena abbiamo smesso di correre sulle seconde palle e di attaccare le seconde palle, ci hanno portato a difendere nella nostra area e a subire qualcosa di troppo. Però il primo tempo tempo è stato un buon primo tempo dove abbiamo saputo soffrire. Se pensavamo di non soffrire contro una Roma che fa del palleggio la sua miglior arma e l'attacco negli spazi, non avevamo capito niente della partita. L'abbiamo interpretata bene e abbiamo fatto male quando ci hanno lasciato campo".

Come si fa a fare a meno di Dybala?
Paulo ha giocato tanto quest'anno, è un valore in più per noi, ma abbiamo tanti giocatori. Stasera Douglas ha fatto uan grande partita, Cristiano, il Pipa, la Juve ha la fortuna di avere 25 giocatori di grandissimo livello, ci sono tre obiettivi da raggiungere e bisogna farsi trovare pronti tutti quanti, accettare le decisioni dell'allenatore, per mettere i giocatori in condizione di andare avanti fino alla fine e dare il 100%".

Quattro punti di vantaggio in campionato vi danno un po' di tranquillità?
"Non ci danno nulla, zero, quattro punti non sono niente. Mancano ancora tantissime partite, quindi se pensiamo che quattro punti siano sufficienti per arrivare fino in fondo siamo matti, quindi c'è da lavorare, c'è da migliorare e da sacrificarsi in partite come queste. Abbiamo tre obiettivi nei quali abbiamo il dovere di arrivare fino in fondo".