Il Salotto Bianconero

[Champions League] Bayer Leverkusen - Juventus

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LIVE TJ - Allenamento terminato. Trauma diretto al ginocchio per Bentancur con distrazione del collaterale mediale: sarà valutato di giorno in giorno
08.12.2019 15:25 di Camillo Demichelis
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport


LIVE TJ - Allenamento terminato. Trauma diretto al ginocchio per Bentancur con distrazione del collaterale mediale: sarà valutato di giorno in giorno

15:27 - AGGIORNAMENTO SU BENTANCUR - La Juventus, tramite il suo sito internet ufficiale, ha fornito i dettagli della seduta odierna: "La Juventus è rientrata nella notte da Roma, dopo la partita di ieri sera contro la Lazio. Come sempre, il modo migliore per ripartire è mettersi immediatamente al lavoro, e i bianconeri lo hanno fatto, questa mattina al JTC. Mentre chi ha giocato ieri ha lavorato su una seduta di scarico, il resto della squadra ha ricominciato subito in campo, con la palla: la Champions League è vicina, fra due giorni il gruppo partirà per la Germania. Intanto, domani, l’appuntamento è fissato per il pomeriggio. AGGIORNAMENTO SU RODRIGO BENTANCUR A seguito degli accertamenti diagnostici effettuati questa mattina presso il J|Medical, questa la situazione del giocatore, uscito anzitempo ieri. Bentancur, durante la partita contro la Lazio, ha subito un trauma diretto con conseguente distrazione del legamento collaterale mediale della gamba destra; oggi ha effettuato terapie e recupero. Il calciatore verrà valutato giorno per giorno", si legge su Juventus.com.
 
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Bentancur salta la Champions e domenica l’Udinese. Gli esami escludono lesioni: stop per una sola settimana. Ma Sarri contro i friulani ha solo Rabiot, Emre Can e Matuidi

La Juve tira un sospiro di sollievo. L’infortunio di Rodrigo Bentancur è meno serio di quanto si pensasse nel post gara con la Lazio, ma domenica contro l’Udinese Maurizio Sarri avrà comunque gli uomini contati in mezzo al campo. Come comunicato dal club bianconero l’uruguaiano «ha subito un trauma diretto con conseguente distrazione del legamento collaterale mediale della gamba destra» e dopo gli esami al J Medical ha «effettuato terapie e recupero». Le sue condizioni verranno valutate di giorno in giorno ma di sicuro salterà la trasferta di Champions contro il Bayer Leverkusen e con ogni probabilità anche la prossima gara di campionato con l’Udinese. Nel giro di una settimana potrebbe tornare ad allenarsi con i compagni e già questa è un’ottima notizia per Sarri per il quale Bentancur è diventato un intoccabile. Nella prossima partita di campionato Sarri conterà i centrocampisti a disposizione sulle dita di una mano. Oltre a Bentancur mancheranno anche Sami Khedira e lo squalificato Pjanic, diffidato e ammonito contro la Lazio. Il conto è presto fatto: a disposizione ci saranno solo Matuidi, Emre Can e Rabiot la cui ultima presenza stagionale risale a un mese fa: 10 novembre, Juve-Milan 1-0. Alla lista potrebbe aggiungersi anche Ramsey, alle prese con un sovraccarico muscolare che l’ha costretto al forfait contro la Lazio. Appena tornerà a disposizione, il gallese sarà provato anche nel ruolo di mezzala destra, posizione già ricoperta contro il Verona, match in cui segnò la sua prima rete con la Juve. Bernardeschi e Cuadrado faranno più di un provino in quella mattonella dove per tre mesi non ci sarà Khedira. Le assenze annunciate contro l’Udinese, però, non permetteranno a Sarri di fare troppi esperimenti questa settimana. Tre, forse quattro centrocampisti a disposizione, due dei quali in non perfette condizioni fisiche e uno, Emre Can, con un piede fuori dal progetto se si considera l’approccio mentale delle ultime apparizioni. Una situazione non ideale, per usare un eufemismo, visto che è proprio in mezzo al campo che il Sarrismo sembra non aver ancora attecchito e in una partita, quella contro l’Udinese, nella quale Sarri (salvo ribaltoni) si troverà faccia a faccia con un suo ex collaboratore: Luca Gotti, tecnico dei friulani.



Corriere di Torino

Obiettivo Supercoppa

IL paradosso è che il reparto con più abbondanza è diventato quello in emergenza, perché alle defezioni dei giorni scorsi si è aggiunta quella di Rodrigo Bentancur, sostituito all’Olimpico per un problema al ginocchio destro. «Fortunatamente non è grave, tornerò molto presto», ha scritto ieri l’uruguaiano su Instagram, tranquillizzando i tifosi, ma comunque è molto difficile che ce la faccia già per domenica contro l’Udinese, quando a centrocampo mancherà anche lo squalificato Miralem Pjanic. Obiettivo Supercoppa Rodrigo è uscito sul più bello, per lui (che era il migliore in campo, protagonista in occasione del gol con il delizioso assist a Ronaldo) eper la Juventus, che senza l’ex Boca ha perso la bussola. Ieri si è sottoposto a una risonanza magnetica che ha evidenziato un trauma al ginocchio con distrazione del legamento collaterale mediale della gamba destra. «Verrà valutato giorno per giorno», si legge sul sito ufficiale, ma alla Continassa il sentimento dominante è l’ottimismo.Di solito un infortunio di questo tipo impone uno stop di una decina di giorni. Significa che salterà il Bayer mercoledì (poco male, la Juventus è già matematicamente prima nel girone) e salvo miracoli anche la prossima di campionato tra una settimana. Potrebbe rientrare per l’ultima prima della sosta (il 18 a Genova con la Samp), ma il vero obiettivo è la Supercoppa di Riad con la Lazio (22 dicembre).



La Gazzetta dello Sport
 
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LIVE TJ - Allenamento terminato. Domani alle 18:45 parlerà Sarri. Contro il Bayer ci saranno alcuni cambi
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09.12.2019 17:46 di Camillo Demichelis


LIVE TJ - Allenamento terminato. Domani alle 18:45 parlerà Sarri. Contro il Bayer ci saranno alcuni cambi


12:31 - ALLENAMENTO NEL POMERIGGIO - La Juventus, nel pomeriggio, sarà in campo alla Continassa per allenarsi in vista della gara contro il Bayer Leverkusen. Mercoledì Maurizio Sarri farà alcuni cambi di formazione e certamente saranno titolari Cuadrado e Pjanic visto che saranno squalificati in campionato.

15:58 - ALLENAMENTO IN CORSO - La Juventus è in campo e si sta allenando in vista della gara contro il Bayer Leverkusen. Domani, la squadra si allenerà alla Continassa e poi partirà per la Germania,

17:28 - ALLENAMENTO TERMINATO - La Juventus, tramite il suo sito internet ufficiale, ha fornito i dettagli della seduta odierna: "Pomeriggio di lavoro verso l’ultima partita del girone di Champions League per Bonucci e compagni. Oggi i bianconeri, già aritmeticamente primi del gruppo D, si sono allenati per preparare la trasferta di mercoledì sera a Leverkusen contro il Bayer 04, con una seduta tattica condita da partita e lavoro di rapidità. Domani la giornata si aprirà con l’allenamento in mattinata (11:15 CET con i primi 15’ aperti al pubblico e in diretta su Juventus TV), seguito dalla partenza per la Germaniae dalla conferenza stampa bianconera (ore 18:45 CET in diretta sempre su Juventus TV).", si legge su Juventus.com.

17:46 - MERCOLEDÌ POSSIBILI CAMBI - Mercoledì, Maurizio Sarri potrebbe fare alcuni cambi di formazione. In difesa, il tecnico potrebbe far rifiatare Bonucci che potrebbe essere sostituito da uno fra Rugani o Demiral. A centrocampo, invece, con Pjanic e Matuidi si potrebbe rivedere Rabiot. Mentre in attacco potrebbe toccare alla coppia Higuain - CR7, con Bernardeschi sulla trequarti.
 
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Leverkusen-Juventus, domani ore 21. "Buffon guiderà la rivoluzione di Champions. Bernardeschi trequartista alle spalle di Ronaldo e Higuain. Con Dybala, inizialmente in panchina"



Infortuni e turnover. Le due cose si intersecano nella settimana della Juve che vivrà tra Champions League e campionato. All’orizzonte ci sono Bayer Leverkusen e Udinese e Maurizio Sarri deve fare la conta di chi c’è e chi non c’è. Le assenze sono tante, specie a centrocampo, e le possibilità di scelta per l’allenatore naturalmente si restringono.GIGI SI’, LEO RIPOSO. A Leverkusen si prospettano due importanti novità. Ci sarà l’esordio stagionale in Champions di Buffon. Gigi ritorna a giocare nella coppa regina in maglia bianconera ad un anno e otto mesi esatti di distanza dalla notte del Bernabeu con l’eliminazione ai quarti contro il Real Madrid firmata dal rigore a tempo scaduto di Ronaldo, la sua contestuale espulsione e la bufera nel post partita in cui il portierone urlò al mondo tutta la sua rabbia. Dopo la parentesi della scorsa stagione al Paris Saint Germain, quest’anno Buffon ha iniziato l’assalto al trofeo che tanto gli manca da una nuova prospettiva, da vice di Szczesny. Domani sarà nuovamente titolare. Per un totem che entra, un altro che tira il fiato. Dopo 20 presenze consecutive tra campionato e coppa, Bonucci infatti riposerà e la difesa potrebbe cambiare interamente volto. Al centro potrebbe rifiatare anche De Ligt e Sarri potrebbe affi darsi a una coppia davvero inedita composta da Rugani e Demiral. Turnover anche sugli esterni con Danilo e De Sciglio pronti ad avere minuti preziosi.



GdS

CENTROCAMPO Cuadrado potrebbe scalare a centrocampo e, da buon jolly, occupare una casella da interno, accanto a Pjanic e Rabiot. Sia il colombiano, sia il bosniaco, saranno squalificati con l’Udinese, quindi in Champions saranno titolari sicuri. Sarà un test importante per Adrien, che domenica prossima sarà in regìa al posto di Pjanic. Matuidi verosimilmente riposerà, almeno inizialmente, a Leverkusen proprio in ottica Udinese. Il centrocampo è il reparto più colpito in questo periodo. Khedira è stato appena operato al ginocchio e tornerà a marzo. Bentancur si è infortunato all’Olimpico al collaterale del ginocchio destro e ne avrà per 10-15 giorni. In Champions, Sarri non può utilizzare Emre Can, fuori lista Uefa, che tornerà utile domenica. E sarà costretto a rinunciare pure a Ramsey e Douglas Costa: entrambi sono al lavoro per superare i problemi muscolari in tempo per l’Udinese. Il gallese e il brasiliano, così come Bernardeschi, potranno essere sperimentati, secondo le indicazioni del tecnico, anche da interni di centrocampo. In caso di rientro, magari proprio con l’Udinese: al momento, per il match contro i friulani in mediana sono a disposizione soltanto Can, Rabiot e Matuidi. In Champions, Bernardeschi dovrebbe essere confermato trequartista alle spalle di Ronaldo e Higuain. Con Dybala, almeno inizialmente, in panchina.



Il Corriere dello Sport

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Juventus, tornano a disposizione Ramsey e Douglas Costa. Il brasiliano ha letteralmente bruciato le tappe per essere in campo prima della sosta di Natale


Juventus Ramsey Douglas Costa| Arrivano ottime buone notizie per Maurizio Sarri in vista della prossima sfida di campionato contro l’Udinese. Se per la partita di Champions League e per quella con i friulani i bianconeri perderanno Bentancur, hanno invece la fortuna di ritrovare pedine importanti per il proprio reparto offensivo. Prima di tutto il recupero di Douglas Costa, che ha letteralmente bruciato le tappe per essere in campo prima della sosta di Natale. L’ex Bayern Monaco è reduce dalla seconda lesione muscolare rimediata a pochi giorni dal rientro dal primo infortunio di Firenze, ma il suo fisico ha risposto alla grande e dunque dovrebbe essere regolarmente convocato per la sfida con l‘Udinese.



Ritorna anche Aaron Ramsey, e questa è una notizia forse ancora più importante di quella precedente. Non tanto per la caratura del calciatore, forse leggermente inferiore a quella di Douglas, ma più che altro per la duttilità. Il gallese può ricoprire molteplici ruoli a centrocampo e vista la moria di uomini nelle ultime settimane, con Bentancur fuori e con Khedira out per 3 mesi, è davvero una grandissima notizia. Come detto però entrambi saranno a casa per la sfida con il Bayern Leverkusen, senza correre inutili rischi.



calciomercato24.com
 
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LIVE TJ - PJANIC: "Troppa negatività su di noi. Ci siamo parlati, ci fidiamo di Sarri"
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10.12.2019 19:12 di Edoardo Siddi



Fonte: inviato a Leverkusen
LIVE TJ - PJANIC: "Troppa negatività su di noi. Ci siamo parlati, ci fidiamo di Sarri"
Tutto è già deciso, ma prima di proiettarsi sui sorteggi di Champions League, in programma lunedì alle 12:00, la Juve deve affrontare il Bayer Leverkusen. Oggi pomeriggio hanno presentato la gara Bosz e Havertz, ora tocca a Pjanic e Sarri. Tuttojuve.com vi riporta la conferenza di Pjanic in diretta.

PARLA PJANIC

Quali sono i rischi a livello mentale che domani sera si corrono dopo la partita con la Lazio?

Questa è un'altra competizione, però noi prepariamo partita dopo partita. Nella prossima gara entri con voglia di fare una bella partita. Proveremo a vincere, vogliamo vincere, anche per preparare bene il campionato. Affrontiamo una bella squadra che ha ancora possibilità di passare il turno. Giocano in casa, sono una bella squadra, l'abbiamo visto anche all'andata. Non sarà facile, ma siamo preparati e vogliamo fare una bella partita domani.

Dopo la bella vittoria con l'Atletico era arrivato il pari con il Sassuolo e si era parlato di differente motivazione tra campionato e Champions, cosa ne pensi?

Non è vero. Io penso che questa squadra voglia vincere il campionato, sarebbe follia pensare il contrario perché ci alleniamo per questo. Noi siamo competitivi, vogliamo vincere, può capitare che a volte perdi i punti a casa, dove dovresti prenderli. La squadra ha fatto un bel percorso finora, a volte si butta troppa negatività su di noi. Sta a noi trovare l'equilibrio e gestire tutto. Ci sono momenti della stagione in cui manca qualcosa, ma non è questo il caso. Noi dobbiamo avere fiducia e finire bene queste ultime partite prima della sosta. Affrontiamo squadre forti, tutti provano a vincere contro di noi e non è semplice giocare ogni tre giorni, brillare e vincere le partite. A volte capita di non riuscirci ed è successo. Ci siamo parlati, ci siamo detti delle cose e spero si veda sul campo e nelle prossime torniamo a fare quello che sappiamo fare bene: vincere.

Mi colpisce quando dici "ci siamo parlati e ci siamo detti delle cose". Tu ormai sei un leader, nei limiti del possibile ci dici cosa avete trasmesso alla squadra? Magari fidarvi di più dell'allenatore...

Di lui ci fidiamo tantissimo. Siamo una squadra e ci fidiamo di lui e del suo staff. Dopo 5 anni di Allegri cambia mister e cambia qualcosa, ma ci vuole tempo, non ho mai visto da nessuna parte che tutto cambi in meno di sei mesi. Abbiamo ancora tanto potenziale da esprimere, noi ci siamo detti cose che abbiamo sentito dentro di noi. Ci siamo parlati insieme per il bene del gruppo. Niente di drammatico, solo quello che dobbiamo migliorare e fare per il bene del gruppo. Io ho parlato con i miei compagni e penso che semplicemente nelle prossime partite qualcosina si cambierà, ma senza drammatizzare. Da fuori sembra che tutto vada sempre male. A noi viene chiesto di vincere, ma non solo questo, anche di vincere in modo pazzesco e non è facile farlo giocando ogni tre giorni. Finora abbiamo fatto bene, ma in campionato vogliamo essere in un'altra posizione e faremo ancora di più.

Prende parola Sarri: Volevo rispondere anche io perché all'interno della domanda c'è un palese attacco alla professionalità dei giocatori. Lei ha fatto un attacco alla professionalità di questi ragazzi che è di livello altissimo. Forse voleva dire qualcosa di diverso...

Certo, era solo una questione di gioco.

Sarri: "Quello è un altro tipo di discorso. A volte riusciamo a fare quello che vorremmo fare, a volte no. Se mi dite che era rivolto solo a questo e non all'atteggiamento dei ragazzi lo accetto e basta".

Prima hai detto che serve vincere domani per tornare in fiducia. Hai avvertito che qualcosa manca?

In generale, tu prepari partita dopo partita ed entri nella prossima come hai giocato l'ultima. Se tu giochi bene questa sarà più facile preparare la prossima. Se giochi male questa la prepari diversamente, è normale.

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LIVE TJ - SARRI: "Se domani non fanno risultato li 'ammazzo'! Prima cosa che chiesi ai dirigenti della Juve fu il perché del rendimento nel finale di stagione..."

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10.12.2019 19:30 di Edoardo Siddi



Fonte: inviato a Leverkusen
LIVE TJ - SARRI: "Se domani non fanno risultato li 'ammazzo'! Prima cosa che chiesi ai dirigenti della Juve fu il perché del rendimento nel finale di stagione..."
Dopo Miralem Pjanic (qui le sue parole, con anche un intervento del tecnico), ha parlato in conferenza stampa, prima di Bayer Leverkusen-Juve, mister Maurizio Sarri. Tuttojuve.com vi riporta le sue parole in diretta:

Bernardeschi mezz'ala destra per domani può essere un'opzione?

Può essere, anche se togliendo lui dal ruolo che ha fatto ultimamente senza Ramsey e senza Douglas non so quante soluzioni potremmo avere. Vediamo un attimo, abbiamo provato i giocatori anche in ruoli diversi in questi giorni, vediamo domani come poterci risistemare in campo. Abbiamo due centrocampisti di ruolo sinistri, anche se Rabiot durante la pre-season ha dimostrato di trovarsi bene anche a destra tutto sommato. L'unica incognita è se Adrien sia in grado di reggere 90 minuti dopo un periodo di inattività.

Metto insieme la sua puntualizzazione e anche l'atteggiamento di oggi, che fa vedere una Juve serena e compatta. Però Chiellini diceva tempo fa di una Juve che godeva a vincere 1-0 e difendere e ora deve pensare al bel gioco e far scattare una scintilla. E' d'accordo e questa può essere l'occasione per la scintilla?

Siamo sereni. Dobbiamo migliorare e lavorare, ma siamo sereni perché stiamo lavorando. Io ho forse frainteso una parte della domanda prima, ma non era niente di particolare. Far scattare la scintilla dipende da tanti fattori, metterci del nostro nel trovare gusto in certi momenti della partita nel fraseggio e nel possesso palla, poi sappiamo che senza la giusta velocità resta sterile e stucchevole. Dobbiamo trovare il gusto di farlo ad alta velocità, dopo aver segnato di non arretrare, continuare a giocare, restare padroni della partita. Sto dicendo cose che presuppongono un cambio di modo di pensare non sono automatiche e tantomeno di breve periodo. Sono cose che a volte si vedono, io nel primo tempo di Roma mi riconoscevo molto nella squadra, per esempio.

Cosa chiede alla partita di domani? Quali sono gli stimoli? Poi un commento alla frase di Guardiola che ha detto che il City non è al livello di Juve e Barcellona per competere per la Champions...

Non so, è un commento 'boh'. Forse sono peggiorati rispetto all'anno scorso, perché mi sembravano nettamente la miglior squadre d'Europa. Poi in Champions si può perdere o vincere incappando nella partita sbagliata, ma le partite che ho visto fare al City l'anno scorso le ho viste fare a pochissime squadre e non solo negli ultimi anni. Io chiedo quello che si chiede a queste partite. Io la prima volta che sono stato contattato dai dirigenti della Juventus ho chiesto come mai avessimo fatto solo tre punti nelle ultime di campionato e ho detto di non rispondere "perché era già vinto", perché sarebbe un brutto segnale a livello di mentalità. Abbiamo la fortuna e l'onore di giocare in Champions e va onorata e domani mi aspetto una risposta importante sul nostro livello di mentalità. Ossia la capacità di fare una partita di livello senza alcun obiettivo materiale apparente. Dico apparente perché poi le partite sono tutte importanti. Voglio una partita su grandi livelli di applicazione e motivazione, poi il risultato può venire o no, ma questo non deve inficiare la nostra prestazione.

La domanda è su Rabiot. Domani e anche domenica, dove ci sarà un'emergenza, può giocare da centrocampista basso? E in generale qual è la sua condizione, il suo stato di inserimento e anche il suo stato psicologico, perché mi sembra un ragazzo che sta soffrendo.

Quindi Pjanic domani si tiene fuori?

Fa la mezz'ala?

Lui (Ride, ndr). Te la senti? (rivolto a Pjanic, ndr). L'accelerazione da mezz'ala.... (ride, ndr). Rabiot viene da un infortunio, come tutti quelli che vengono da un altro campionao ha bisogno di un po' di tempo. Deve migliorare, poi è stato fuori per un infortunio e ora sta riprendendo. Non l'abbiamo bocciato, anzi, ci puntiamo tanto perché le potenzialità sono di buon livello. Deve trovare continuità e abituarsi a questo campionato nuovo. Domani farà uno spezzone, non so quanto lungo, dipenderà da quanto gli consentirà la sua condizione attuale.

Hai una striscia in corso di 21 partite imbattuto in Europa? (Sarri lo ferma e fa gli scongiuri ridendo, ndr). Qual è quella che ricordi con più piacere?

Mi sembra di aver letto da qualche parte che la striscia più lunga di un allenatore in Europa sia 22, quindi se domani non fanno risultato li ammazzo (ride, ndr). Dentro questa striscia la partita che ricordo più volentieri ovviamente è la finale, quella che ti porta a vincere un trofeo europeo. E' quella la partita, poi spero che la striscia sia talmente lunga che spero che ce ne sia una ancora più importante, ma al momento è quella.

Il fatto che Matuidi sia diffidato incide? E il tridente pesante domani si potrebbe vedere o resta impossibile?

E' un esperimento in parte, perché in parte l'abbiamo già visto. Io so che per un lungo periodo non ce lo possiamo permettere all'interno di una partita, mentre in determiante situazioni all'interno di una partita possiamo permettercelo. Vediamo domani. Sono tre che stanno giocando molto, vediamo se qualcuno deve rifiatare per arrivare alla partita di sabato o se possono servire tutti e tre per fare risultato. Questo ce lo dirà la partita e le condizioni degli altri giocatori. Matuidi è vero che è diffidato, ma giocatori di questo livello anche con la sanzione addosso devono saper giocare. Se no devo sostituirli se vengono ammoniti nel primo quarto d'ora. E' qualcosa da tenere in conto, ma che non deve condizionare più di tanto.
 
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LIVE TJ - Juve arrivata a Leverkusen. 20 convocati. Out De Ligt. Alle 18:45 parleranno Sarri e Pjanic
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10.12.2019 19:58 di Camillo Demichelis


LIVE TJ - Juve arrivata a Leverkusen. 20 convocati. Out De Ligt. Alle 18:45 parleranno Sarri e Pjanic

11:01 - ALLENAMENTO MATTUTINO - Tra poco la Juventus sarà in campo per allenarsi in vista della gara contro il Bayer Leverkusen. Al termine della seduta la squadra partirà per la Germania e alle 18:45 parlerà Sarri.

11:33 - ALLENAMENTO IN CORSO - La Juve è in campo alla Continassa. Non sono al momento in campo compagni Douglas Costa e Ramsey.

12:43 - DE LIGT NON SI È ALLENATO CON I COMPAGNI- La Juventus ha terminato l'allenamento mattutino in vista della gara contro il Bayer Leverkusen. Questa mattina, De Ligt non si è allenato con i compagni e quindi la sua presenza per il match di domani resta in dubbio.

13:58 - DE LIGT POTREBBE RESTARE A TORINO -Matthijs De Ligt, questa mattina, non si è allenato con i compagni e non è escluso che possa rimanere a Torino. L'olandese, secondo Sky Sport, potrebbe non partire per la Germania.

15:14 - 20 CONVOCATI - La Juventus, tramite il suo sito internet, ha fornito l'elenco dei convocati per la sfida contro il Bayer Leverkusen: "La Juve è in partenza per la Germania: domani, ore 21, calcio d'inizio dell'ultima gara della fase a gironi, contro il Bayer Leverkusen

Ecco i convocati.

1. Szczesny
2. De Sciglio
5. Pjanic
7. Ronaldo
10. Dybala
12. Alex Sandro
13. Danilo
14. Matuidi
16. Cuadrado
19. Bonucci
21. Higuain
24. Rugani
25 Rabiot
28. Demiral
31. Pinsoglio
33. Bernardeschi
38 Muratore
39 Portanova
40 Gozzi Iweru
77. Buffon

15:43 - JUVE ARRIVATA A CASELLE - La Juventus è arrivata a Caselle e tra poco partirà alla volta di Leverkusen. Domani, Maurizio Sarri farà diversi cambi e in difesa non ci sarà De Ligt, ma non è da scartare nemmeno l'ipotesi che anche Bonucci possa riposare. Quindi la coppia dei centrali bianconeri potrebbe essere formata da Rugani e Demiral, mentre sulle fasce ci dovrebbero essere Cuadrado e De Sciglio. A centrocampo, invece, ci sarà certamente Pjanic e con lui potrebbe giocare Rabiot. In attacco giocherà Cristiano Ronaldo e al suo fianco dovrebbe esserci Higuain. La Juve alle 18:30 è attesa allo stadio di Leverkusen per il classico walkaround e alle 18:45 ci sarà la conferenza di Pjanic e Sarri.

17:31 - DOMANI ANCHE BONUCCI POTREBBE RIPOSARE - La Juventus, a breve arriverà, a Leverkusen e poi la squadra si trasferirà alla BayArena per il classico walkaround. Domani, Maurizio Sarri dovrebbe confermare il 4-3-1-2: in porta ci sarà Buffon. In difesa sulle fasce dovrebbe toccare a Danilo e De Sciglio, mentre in mezzo agiranno Rugani e Demiral. A centrocampo potrebbero agire Cuadrado, Rabiot e Pjanic, con il numero 25 juventino che potrebbe essere impiegato proprio da regista visto che domenica contro l'Udinese, Sarri non potrà contare sul centrocampista bosniaco. In avanti, invece, toccherà a Cristiano Ronaldo e Higuain e alle loro spalle ci sarà Bernardeschi.

18:14 - JUVE ARRIVATA A LEVERKUSEN - La Juventus è arrivata a Leverkusen e a breve si trasferirà alla BayArena.

19:58 - WALKAROUND TERMINATO - La Juventus ha terminato il walkaround alla BayArena. Per quanto riguarda la formazione della Juve ci sono ancora dei dubbi e in particolare resta da capire se Bonucci riposerà. Se il numero 19 juventino rifiaterà, vista anche l'assenza di De Ligt, la difesa bianconera sarà guidata da Rugani e Demiral.
 
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Bayer Leverkusen-Juventus, oggi ore 21. Formazioni: "Sarà 4-3-1-2 con Higuain e Ronaldo in attacco, con alle spalle Bernardeschi. Demiral e Rugani in difesa"

Rugani e Demiral La questione, a questo punto, è trovare un equilibrio tra formazione adattata e competitività. Sarri ha detto chiaro che non ci sta a perdere, anche per non interrompere la sua striscia di 21 risultati utili consecutivi in Europa.

La Juve può tagliare giusto qualche traguardo numerico, su tutti i 16 punti in un gruppo Champions, centrati solo da Capello nel 2004- 05. Niente di ingombrante per la testa di Rabiot e della coppia Demiral-Rugani, che dopo settimane da compagni di panchina staranno assieme in campo, con De Ligt rimasto a Torino e Bonucci finalmente a riposo.







La Gazzetta dello Sport

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Ronaldo, sereno e in crescita la Juve ritrova il suo fenomeno. I problemi, il Pallone d’Oro sfuggito, il calo fisico: tutto passato, CR7 è pronto per tornare decisivo


Cristiano riparte con le chiavi inserite nel cruscotto. L'umore di Ronaldo è talmente giusto che, durante l'ultimo allenamento prima di sbarcare a Leverkusen, ha regalato chilometri di allegria. Torello quasi conclusivo, CR7 defi lato, perde il giro, il regolamento lo inchioda. Lui fi nge di essere arrabbiatissimo e spara qualsiasi pallone gli capiti a tiro, con i compagni che si divertono ad alimentare il rifornimento di "munizioni". Risate, divertimento, buon segno. LA RIPARTENZA. Il sabato sera in casa Lazio ha regalato tante, cattive, notizie alla Juve. La prima sconfitta, gli infortuni, il nervosismo, il secondo tempo un po' così. Ma al capitolo “Cristiano sta crescendo?”, il barometro ha ripreso la temperatura che conosciamo. Non soltanto per il gol (con raddoppio sfiorato), ma anche e soprattutto per i movimenti, il primo dribbling che stavolta riusciva, la serenità ritrovata. E la necessità impellente di tornare Ronaldo, la Juve ha tremendamente bisogno di lui. Per un motivo che vale più di altri: essendo out qualche attaccante esterno (o trequartista) che consentirebbe a Sarri di provare soluzioni alternative al 4-3-1-2, bisogna arrangiarsi con quel gran tridente (Ronaldo-Higuain-Dybala). Ma che ha bisogno di un Ronaldo in grado di risolvere i problemi, come gli capita quando la condizione segna “più”. Se contro il Sassuolo lo abbiamo visto al 40 per cento, stavolta aggiungiamo 20 e saliamo a 60: non è molto ma neanche poco, al netto delle recenti diffi coltà. Stasera basterà un altro passettino.

HIGUAIN CIN-CIN.Higuain dovrebbe vivere un altro momento tutto tedesco.

DYBALA INDISPENSABILE Il mondo dice e conferma quanto Dybala sia indispensabile, ma questa è una partita che puoi preparare con il pilota automatico, senza metterla troppo su altri aspetti. Higuain sta bene bene, al punto che le giocherebbe tutte. Con Cristiano si trova che mai è esistito mezzo problema, anche questo è un pilota automatico. Ieri il Pipa ha soffiato su 32 candeline, chi gli vuole bene (tanti) sui social lo ha onorato, ma il compleanno risaliva alla scorsa estate. Quando aveva deciso di restare alla Juve e non si è schiodato. Ora stappa e festeggia.



Il Corriere dello Sport

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Rabiot, è il momento di guarire. La seconda settimana di dicembre diventa la settimana di Adrien, l’elegante Duca dimenticato. Col Bayer può essere la medicina per la mediana



La Juve non è sicura dei suoi progressi, migliora nel gioco e peggiora nella gestione delle difficoltà, soprattutto sa di andare incontro a una domenica complicata. In fondo alla settimana ci sarà Juve-Udinese, con Bentancur, Khedira e forse Ramsey indisponibili, Pjanic e Cuadrado squalificati. Centrocampisti sicuramente disponibili, tre: Emre Can, Matuidi e Rabiot. Rabiot revenant La questione centrale quindi è come utilizzare il francese questa sera, nel suo rientro dopo oltre un mese. La seconda settimana di dicembre quindi diventa la settimana di Adrien Rabiot, l’elegante Duca dimenticato. Ha giocato solo 331 minuti in campionato e 115 in Champions, a Roma con la Lazio si è scaldato e non è entrato, contro Leverkusen e Udinese avrà i minuti per indirizzare la sua stagione. I suoi 24 anni in fondo sono stati pieni di momenti difficili e sorprese positive, sia nella vita privata sia nel calcio, e questa potrebbe essere l’ennesima svolta a sorpresa. È rimasto al Psg quando sembrava destinato alla Juve e ha firmato con la Juve quando sembrava poter andare ovunque. Ora, in 180 minuti, può scoprirsi titolare per necessità dopo settimane da alternativa. Il gusto del tocco In queste settimane di Juventus però il gioco resta un tema inevitabile: al di là dei ragionamenti sui singoli, si finisce per parlarne sempre e comunque. Sarri ieri, interpretando una domanda a Pjanic come una critica all’atteggiamento dei calciatori, è intervenuto: «All’interno della domanda c’è un palese attacco alla professionalità dei giocatori». Poi, dopo aver capito che si trattava solo di un malinteso, ha spiegato: «Se si parla di gioco, lo accetto. A volte riusciamo a fare quello che vorremmo, a volte no». Questo è il punto, a metà dicembre: lavorare perché si vedano risultati a febbraio, quando la musica della Champions annuncerà otto eliminazioni, poi quattro, poi due, fino a lasciare una squadra soltanto.



La Gazzetta dello Sport

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Dal bidone all’occasione: Buffon,quel portierino 15enne che il mondo scopri nel '93 all’Europeo Under 16, a Istanbul, sta per entrare nel 3° decennio di una carriera ineguagliabile

Gigi Buffon, stasera qui a Leverkusen, città con i gradi ideali per conservarsi a lungo, più o meno in ibernazione sospesa, compie 41 anni e 317 giorni. Età che per i calciatori normali corrisponde mediamente al post-carriera. Ma per SuperGigi no: lui può diventare il secondo più “vecchio” nella storia della Champions dopo Marco Ballotta, altro “Noè” di lungo corso, in una classifica molto italiana che al settimo posto comprende anche Alessandro Costacurta. Da Istanbul a Istanbul Quel portierino quindicenne che il mondo scopri nel 1993 all’Europeo Under 16, a Istanbul, sta per entrare nel terzo decennio di una carriera ineguagliabile. Con un’ossessione dalla quale non può liberarsi. La Champions. L’unica cosa che gli manca, avendo già a casa Mondiale, scudetti, coppe, Supercoppe e tutto il “vincibile” umano. Sfiorata e regolarmente persa la Champions: nel 2003 (Milan), nel 2015 (Barcellona) e nel 2017 (Real Madrid). Questo è probabilmente l’ultimo assalto personale, anche se da vice-Szczesny. La finale di quell’Euro giovanile risale all’8 maggio ’93 nella capitale turca, persa dagli azzurrini. La finale di Champions è fissata il 30 maggio 2020, sempre a Istanbul. Sarebbe la chiusura definitiva del cerchio di una carriera. Ballotta e Costacurta Una carriera che passa anche per questi record personali. Tipo essere il più presente in Nazionale con 176 “gettoni”. Oppure trovarsi a due partite dal leader Paolo Maldini in Serie A(645 contro 647). E,tra gli altri primati, quello dell’età in Europa. Forse Ballotta è irraggiungibile: parò a 43 anni e 252 giorni. Era esattamente l’11 dicembre 2007, Real-Lazio 3-1, ultima giornata di Champions: 12 anni fa spacca- ti. Al 7° posto c’è Costacurta che tirò due calci a un pallone Uefa a 40 anni e 211 giorni irripetibile. La sera di Real-Juve 1-3 (l’11 aprile 2018), eliminazione nei quarti, espulsione per il rigore contestato a Ronaldo,e dedica all’arbitro Oliver «che al posto del cuore ha un bidone dell’immondizia». Tante ultime da cancellare in una notte.



La Gazzetta dello Sport

"Un tuffo nel passato ed uno nel futuro. Gigi Buffon guarda la BayArena con gli occhi di chi ricorda e di chi sogna, mescolando le emozioni alla vigilia di una partita che lo vedrà di nuovo protagonista in Champions con la maglia della Juve. Il mito e il talento Questione di età, di scelte e di gerarchie, a maggior ragione con l’ingaggio di Szczesny: preferì andare all’estero, facendo con il Paris Saint-Germain un ultimo tentativo per togliersi il tabù. Nella vita, però, mai dire mai ed ora Buffon torna a vivere la speranza di conquistare quella coppa e soprattutto torna in campo una notte europea a quasi 42 anni. Ventidue in più di Kai Havertz, la stellina del Bayer Leverkusen che piace tanto alla Juve e che stasera spera di segnare un gol proprio a Buffon. «Lui è un mito e ha scritto la storia del calcio – ha commentato l’attaccante tedesco classe 1999 -: questa è una partita speciale per noi, ma affrontare una leggenda come Buffon la rende ancora più particolare. E’ bello affrontare i migliori: non è un idolo solo per me, ma per tanti calciatori». Riscatto in cuore Parole che scalderanno il cuore (sensibile) di SuperGigi, desideroso di riscattarsi dopo la papera sul tiro di Caputo nel pareggio contro il Sassuolo nell’ultima partita giocata, anche se questo stadio non gli evoca piacevoli ricordi. Buffon è l’unico superstite dell’unico precedente bianconero in casa del Bayer (12 marzo 2002), quando la Juve venne eliminata per il 3-1 a Leverkusen, e difficilmente avrà dimenticato il rigore segnato dal collega Butt su questo campo".

La Stampa
 
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PAG Posted on 11/12/2019, 20:55     +1   -1
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LIVE TJ - B. LEVERKUSEN-JUVENTUS - Le formazioni ufficiali: giocano Demiral, Rugani e Buffon. Pjanic capitano
11.12.2019 20:35 di Rosa Doro
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport


LIVE TJ - B. LEVERKUSEN-JUVENTUS - Le formazioni ufficiali: giocano Demiral, Rugani e Buffon. Pjanic capitano

12:06 - SARRI CONFERMERÀ IL 4-3-1-2 - La Juventus, in mattinata, svolgerà il risveglio muscolare in vista della gara contro il Bayer Leverkusen. Maurizio Sarri, questa sera, confermerà il 4-3-1-2: in porta ci sarà Buffon. In difesa ci sono alcuni dubbi, infatti, resta da capire se riposerà oppure no Bonucci. Se il numero 19 juventino dovesse rifiatare al suo posto giocherebbe Demiral, altrimenti se il difensore viterbese dovesse essere in campo dal primo minuto agirebbe al fianco di Rugani. Sulle fasce, invece, ci saranno Danilo e De Sciglio. Anche a centrocampo ci son dei dubbi e resta da capire se giocherà Rabiot oppure se entrerà a gara in corso. Al momento è possibile che Sarri impieghi Cuadrado, Pjanic e Matuidi. In avanti spazio a Cristiano Ronaldo e Higuain mentre alle loro spalle si muoverà Bernardeschi.

Juventus (4-3-1-2): Buffon; Danilo, Bonucci, Rugani, De Sciglio, Cuadrado, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi; Cristiano Ronaldo, Higuain.


12:50 - VIDEO - BAYER ARRIVATO IN HOTEL - Il Bayer Leverkusen si è ritrovato poco fa in hotel, a poche ore dalla sfida con la Juventus. Adesso per la squadra tedesca è previsto il risveglio muscolare. Quindi pranzo, riposo e nel tardo pomeriggio la partenza per la BayArena.

13:14 - JUVE A PRANZO - La Juventus, in questo momento, sta pranzando e quando i giocatori termineranno di mangiare si ritireranno nelle loro stanze per riposare in vista del match di questa sera. Maurizio Sarri ha ancora qualche dubbio di formazione. Infatti, resta da capire se Bonucci riposerà e se al suo posto giocherà Demiral e poi c'è da vedere se Cuadrado verrà impiegato da terzino destro o da mezzala.

14:08 - A LEVERKUSEN FA FREDDO - A Leverkusen il clima è piuttosto rigido visto che fa parecchio freddo e chissà che le condizioni climatiche non influenzino le scelte di formazione di Sarri. L'allenatore - riferisce Sky Sport - potrebbe preservare Bonucci proprio perché il clima non è dei migliori.

15:28 - DA CAPIRE SE RIPOSERÀ BONUCCI - Il grande dubbio di formazione in casa Juventus, in vista della gara contro il Bayer Leverkusen, riguarda la difesa. Infatti, resta da capire se Sarri farà riposare Bonucci. Qualora il numero 19 juventino dovesse rifiatare al suo posto sarà utilizzato Demiral.

16:26 - PJANIC E CUADRADO TITOLARI - Questa sera, fra i titolari, Maurizio Sarri schiererà sia Miralem Pjanic che Juan Cuadrado visto che entrambi domenica, contro l'Udinese, saranno squalificati.

17:08 - RIPOSO TERMINATO PER LA JUVE - La Juventus ha terminato il riposo pomeridiano e a breve la squadra farà la merenda. Mentre ci sarà da attendere ancora un po' prima che i bianconeri facciano la riunione tecnica che verrà effettuata dopo le 18:30

17:42 - BUFFON TITOLARE - Questa sera, Maurizio Sarri confermerà il 4-3-1-2: in porta ci sarà Buffon. Per il numero 77 juventino, quella di oggi, sarà la sua prima partita europea da quando ha fatto il suo ritorno alla Juventus.

18:09 - HIGUAIN FAVORITO SU DYBALA - La Juventus, tra poco, farà la riunione tecnica in vista della partita di questa sera. Maurizio Sarri deve ancora risolvere alcuni dubbi di formazione e in attacco si va verso la coppia Higuain e Cristiano Ronaldo, alle loro spalle ci sarà Bernardeschi.

18:15 -


18:30 -


19:07 - Juventus in campo con la maglia bianconera alla Bay Arena.

19:30 - Cancelli aperti alla BayArena.

19:57 - FORMAZIONI UFFICIALI - Diramate le formazioni ufficiali:

BAYER LEVERKUSEN (4-4-2): Hradecky; L. Bender, Dragovic, S. Bender, Sinkgraven; Bellarabi, Demirbay, Aranguiz, Diaby; Hevertz, Alario. A disp: Ozcan, Retsos, Tah, Bailey, Baumgartlinger, Wendell, Volland. All. Bosz.

JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Danilo, Demiral, Rugani, De Sciglio; Cuadrado, Pjanic, Rabiot; Bernardeschi; Higuain, Ronaldo. A disp: Szczesny, Dybala, Alex Sandro, Matuidi, Bonucci, Muratore, Portanova.

20.05 - I giocatori della Juventus sono arrivati alla BayArena:



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20.15 - Ecco l'11 iniziale bianconero scelto da Sarri:

20.25 - Sarà Miralem Pjanic il capitano della Juventus questa sera e non Gigi Buffon. In panchina Bonucci e Dybala.

20.35 - I giocatori sono entrati in campo per il riscaldamento:


20.45 - Nel riscaldamento con Gonzalo Higuain che torna titolare dopo la panchina con la Lazio:



lUyUaua

 
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PAG Posted on 11/12/2019, 21:48     +1   -1

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Primo tempo con squadra giustamente in ciabatte che comunque cazzeggiando un po' meno avrebbe potuto benissimo segnare due reti.
Aberranti le mezzali e il 33, ma non é una novità.
 
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PAG Posted on 11/12/2019, 21:53     +1   -1
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Partita a dir poco soporifera. Il migliore in campo finora Demiral che ci ha salvato in due occasioni, l'ultima in scivolata su Haverz nel finale per il resto stenderei un velo pietoso..nettamente. Ci sta che non abbiano anche motivazioni, a parte Ronaldo che vuole sempre segnare. Rabiot sembra sempre scazzato ad ogni tocco di pallone (o magari è solo la mia impressione), non mi sta davvero piacendo. Francamente se potessi inserirei qualche giocatore che non ha mai giocato pure e leverei chi rischia infortuni, non so chi magari qualcuno davanti..per il resto speriamo di farlo un gol altrimenti mi addormento fra dieci minuti. Forza ragazzi!!!
 
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PAG Posted on 11/12/2019, 21:58     +1   -1
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cuadrado e rabiot mi preoccupano
 
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PAG Posted on 11/12/2019, 22:32     +1   -1

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Pjanic - Dybala - Ronaldo.
Eh, mica male dai.
 
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