Il Salotto Bianconero

[Supercoppa TIM] Juventus - Lazio

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PAG Posted on 31/10/2019, 09:28     +1   -1
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Supercoppa, Juventus-Lazio si giocherà a Riad. La data più probabile è il 22 dicembre con orario da stabilire, verrà trasmessa su Rai1

Lo scorso 16 gennaio Juventus-Milan fu giocata a Jeddah, come riportato da Il Corriere dello Sport, quest’anno ci sarà il trasferimento a Riad. Il tutto nell’ambito del contratto firmato dalla Lega con il Governo Saudita che prevede, a partire dalla Supercoppa del 2018, l’organizzazione di tre edizioni su 5 proprio nel Paese arabo. I bianconeri e i biancocelesti, che avranno un cachet da 3,5 milioni a testa, hanno già svolto i loro sopralluoghi e adesso attendono l’ufficializzazione della data da parte di via Rosellini. La Lazio come data preferisce il 22 dicembre perché giovedì 12 sarà impegnata sul campo del Rennes in Europa League e lunedì 16 ha in programma il posticipo a Cagliari. Giocare giovedì 19, l'altra opzione, sarebbe impossibile. In teoria la Lega potrebbe spostare Cagliari-Lazio a domenica 15, ma non è facile. La Juve non ha preferenze. E l’orario? Il calendario degli anticipi e dei posticipi della diciassettesima giornata non è ancora stato definito e di certo c’è solo il rinvio a gennaio di Samp-Juve e Lazio-Verona. Se la Supercoppa verrà disputata domenica 22, con diretta su Rai 1 (diciamo alle 17,30), non ci sarà un match alle 18 di Serie A, mentre ci sarà il posticipo di campionato delle 20,45 su Sky. Se invece la data prescelta sarà giovedì 19, il fischio d'inizio potrebbe essere anche alle 20-20,30 italiane.
 
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PAG Posted on 31/10/2019, 09:30     +1   -1

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Vergognoso giocare in Arabia Saudita.
 
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La supercoppa si giocherà il 22 dicembre. La serie A cambia. Le gare di Juventus e Lazio, che si contenderanno il trofeo, infatti sono già state riprogrammate


L’ufficializzazione degli anticipi e postici della 17ª giornata vale come una conferma: la prossima Supercoppa si disputerà domenica 22 dicembre. A riportarlo è Il Corriere dello sport. Le gare di Juventus e Lazio, che si contenderanno il trofeo, infatti sono già state riprogrammate: i bianconeri giocheranno contro la Sampdoria mercoledì 18, mentre i biancocelesti hanno rinviato il loro match con il Verona all’8 gennaio. Inoltre all’interno del programma di giornata è stato lasciato vuoto lo slot delle 18. Significa che proprio a metà pomeriggio, tra le 17 e le 18, senza contemporaneità con altre sfide della serie A, si affronteranno Juve e Lazio. L’ufficialità della Supercoppa, comunque, dovrebbe arrivare oggi. Già decisa pure la sede, ovvero il King Saud University Stadium di Riad, che ha una capienza di 25 mila spettatori. Anche l’anno scorso il trofeo venne messo in palio in Arabia, ma a Jeddah. La prossima sarà la seconda delle 3 edizioni previste nel contratto, da disputare nell’arco di un quinquennio partendo dal 2018.


La 17ª giornata mercoledì 18/12 ore 18.55 Sampdoria-Juventus (Sky) venerdì 20/12 ore 20.45 Fiorentina-Roma (Sky)

sabato 21/12 ore 15.00 Udinese-Cagliari (Sky) ore 18.00 Inter-Genoa (Sky) ore 20.45 Torino-Spal (Dazn) domenica 22/12 ore 12.30 Atalanta-Milan (Dazn) ore 15.00 Lecce-Bologna (Sky) ore 15 Parma-Brescia (Sky) ore 20.45 Sassuolo-Napoli (Sky) mercoledì 8/1 ore 20.45 Lazio-Verona (Dazn)
 
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PAG Posted on 9/12/2019, 09:46     +1   -1
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Bentancur salta la Champions e domenica l’Udinese. Gli esami escludono lesioni: stop per una sola settimana. Ma Sarri contro i friulani ha solo Rabiot, Emre Can e Matuidi

La Juve tira un sospiro di sollievo. L’infortunio di Rodrigo Bentancur è meno serio di quanto si pensasse nel post gara con la Lazio, ma domenica contro l’Udinese Maurizio Sarri avrà comunque gli uomini contati in mezzo al campo. Come comunicato dal club bianconero l’uruguaiano «ha subito un trauma diretto con conseguente distrazione del legamento collaterale mediale della gamba destra» e dopo gli esami al J Medical ha «effettuato terapie e recupero». Le sue condizioni verranno valutate di giorno in giorno ma di sicuro salterà la trasferta di Champions contro il Bayer Leverkusen e con ogni probabilità anche la prossima gara di campionato con l’Udinese. Nel giro di una settimana potrebbe tornare ad allenarsi con i compagni e già questa è un’ottima notizia per Sarri per il quale Bentancur è diventato un intoccabile. Nella prossima partita di campionato Sarri conterà i centrocampisti a disposizione sulle dita di una mano. Oltre a Bentancur mancheranno anche Sami Khedira e lo squalificato Pjanic, diffidato e ammonito contro la Lazio. Il conto è presto fatto: a disposizione ci saranno solo Matuidi, Emre Can e Rabiot la cui ultima presenza stagionale risale a un mese fa: 10 novembre, Juve-Milan 1-0. Alla lista potrebbe aggiungersi anche Ramsey, alle prese con un sovraccarico muscolare che l’ha costretto al forfait contro la Lazio. Appena tornerà a disposizione, il gallese sarà provato anche nel ruolo di mezzala destra, posizione già ricoperta contro il Verona, match in cui segnò la sua prima rete con la Juve. Bernardeschi e Cuadrado faranno più di un provino in quella mattonella dove per tre mesi non ci sarà Khedira. Le assenze annunciate contro l’Udinese, però, non permetteranno a Sarri di fare troppi esperimenti questa settimana. Tre, forse quattro centrocampisti a disposizione, due dei quali in non perfette condizioni fisiche e uno, Emre Can, con un piede fuori dal progetto se si considera l’approccio mentale delle ultime apparizioni. Una situazione non ideale, per usare un eufemismo, visto che è proprio in mezzo al campo che il Sarrismo sembra non aver ancora attecchito e in una partita, quella contro l’Udinese, nella quale Sarri (salvo ribaltoni) si troverà faccia a faccia con un suo ex collaboratore: Luca Gotti, tecnico dei friulani.



Corriere di Torino

Obiettivo Supercoppa

IL paradosso è che il reparto con più abbondanza è diventato quello in emergenza, perché alle defezioni dei giorni scorsi si è aggiunta quella di Rodrigo Bentancur, sostituito all’Olimpico per un problema al ginocchio destro. «Fortunatamente non è grave, tornerò molto presto», ha scritto ieri l’uruguaiano su Instagram, tranquillizzando i tifosi, ma comunque è molto difficile che ce la faccia già per domenica contro l’Udinese, quando a centrocampo mancherà anche lo squalificato Miralem Pjanic. Obiettivo Supercoppa Rodrigo è uscito sul più bello, per lui (che era il migliore in campo, protagonista in occasione del gol con il delizioso assist a Ronaldo) eper la Juventus, che senza l’ex Boca ha perso la bussola. Ieri si è sottoposto a una risonanza magnetica che ha evidenziato un trauma al ginocchio con distrazione del legamento collaterale mediale della gamba destra. «Verrà valutato giorno per giorno», si legge sul sito ufficiale, ma alla Continassa il sentimento dominante è l’ottimismo.Di solito un infortunio di questo tipo impone uno stop di una decina di giorni. Significa che salterà il Bayer mercoledì (poco male, la Juventus è già matematicamente prima nel girone) e salvo miracoli anche la prossima di campionato tra una settimana. Potrebbe rientrare per l’ultima prima della sosta (il 18 a Genova con la Samp), ma il vero obiettivo è la Supercoppa di Riad con la Lazio (22 dicembre).



La Gazzetta dello Sport
 
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PAG Posted on 19/12/2019, 09:43     +1   -1
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Verso Juventus-Lazio, domenica a Riyad. Lo stadio è esaurito: 23.700 posti; 800 i tifosi bianconeri in arrivo dall’Italia. Si studia anche un format con quattro squadre

Undici mesi dopo la finale di Supercoppa Italiana a Gedda tra Juventus e Milan, il primo evento sportivo della storia

Undici mesi dopo la finale di Supercoppa Italiana a Gedda tra Juventus e Milan, il primo evento sportivo della storia dell’Arabia Saudita nel quale alle donne fu consentito di recarsi allo stadio da sole, il calcio italiano testerà di nuovo il grado di… integrazione del gentil sesso con il mondo del pallone in Juventus-Lazio di domenica. E stando alle rassicurazioni che arrivano dagli organizzatori e della Lega, se lo scorso gennaio c’erano state polemiche perché alle donne erano stati aperti solo alcuni settori del King Abdullah Sports City di Gedda, al King Saud University Stadium di Riyad non ci saranno limitazioni di nessun tipo. UEFA VIGILIA. Nel corso dell’Esecutivo di settembre a Lubiana il presidente dell’Uefa Ceferin aveva raccomandato alle federazioni di non andare a giocare partite ufficiali nelle nazioni dove non c’è un trattamento di pari dignità tra le donne e gli uomini. NIENTE DISCRIMINAZIONI. Solo domenica capiremo se davvero il passo in avanti c’è stato, ma le rassicurazioni arrivate lascia no pochi dubbi: lo stadio è tutto esaurito (23.700 posti; 800 i tifosi bianconeri in arrivo dall’Italia, un centinaio quelli della Lazio) e non ci sono state limitazioni per le donne che hanno potuto acquistare il biglietto in tutti i settori. Undici mesi fa non era stato possibile perché, essendo allora recente la “rivoluzione” che aveva garantito maggiori libertà al gentil sesso, non tutti i settori dell’impianto di Gedda avevano i bagni per le donne. Al King Saud University di Riyad, lo stadio dell’Al-Hilal di Giovinco, invece i lavori ai servizi sono stati conclusi e dunque non ci saranno più una tribuna riservata agli uomini e una alle famiglie (con le donne) come al King Abdullah Sports City. Per il momento non sono ancora disponibili dati definitivi, ma le tifose saranno alcune migliaia.





Quella di domenica sarà la seconda edizione della Supercoppa italiana che sarà disputata in Arabia Saudita. Il contratto, firmato nel giugno 2018 dalla Lega con il Ministero dello Sport e la Sela Sport, prevede che, dopo la finale del 2018 e quella del 2019, ne venga giocata nello Stato arabo un’altra delle prossime tre. In realtà tra le parti, soddisfatte di come stanno andando le cose, sono già iniziati i contatti per arrivare a una nuova intesa, con tanto di rinnovo. E in quest’ottica, anche se lo scenario è prematuro, occhio a quello che potrebbe succedere con la formula della nostra Supercoppa. La Liga spagnola l’ha cambiata e a gennaio, dall’8 al 12, porterà a Gedda il Valencia (vincitore della Coppa del Re), il Real Madrid (non è arrivato in finale di Coppa del Re dove c’era il Barcellona, ma si è piazzato terzo nella Liga), il Barcellona (vincitore della Liga) e l'Atletico Madrid (secondo nella Liga) per assegnare il trofeo con due semifinali e una finale. Totale dell’incasso dagli arabi 30 milioni ovvero 10 a partita. La Supercoppa italiana attualmente ne frutta 7,5, ma di fronte alla possibilità di aumentare così tanto gli introiti, in via Rosellini un’approfondita riflessione sul format sarà fatta.



Il Corriere dello Sport
 
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LIVE TJ - Allenamento terminato. Lavoro di scarico per chi ha giocato ieri. Personalizzato per Szczesny. Fisioterapia per Alex Sandro

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19.12.2019 19:31 di Camillo Demichelis


LIVE TJ - Allenamento terminato. Lavoro di scarico per chi ha giocato ieri. Personalizzato per Szczesny. Fisioterapia per Alex Sandro

12:26 - ALLENAMENTO MATTUTINO PER LA JUVE - La Juventus, in mattinata, si allenerà per preparare la gara contro la Lazio. Chi ha giocato ieri sta svolgendo un lavoro di scarico. La Juve, domani, partirà per Riad dove arriverà solo nel tardo pomeriggio di venerdì. Intanto, Sarri dovrà sciogliere alcuni dubbi di formazione e bisognerà capire se punterà ancora sul tridente Dybala, Higuain e CR7, oppure se schiererà solo uno dei due argentini al fianco di Cristiano Ronaldo con un trequartista alle spalle. Mentre in difesa resta da vedere se accanto a Bonucci sarà confermato Demiral o se si rivedrà De Ligt. A Riad a seguire la Juventus arriveranno 300 tifosi provenienti dall'Italia. Inoltre, quando la squadra arriverà in Arabia Saudita la temperatura sarà decisamente superiore rispetto a Torino visto che ci sono 17 gradi di media anche se la sera la temperatura si abbassa di molto.

16:14 - PERSONALIZZATO PER SZCZESNY - La Juventus, tramite il suo sito internet ufficiale, ha fornito i dettagli della seduta odierna: "La Juventus ha concluso il 2019 in campionato nel modo migliore: battendo la Samp e conquistando la matematica certezza di concludere l’anno in vetta alla classifica. Ma le fatiche non sono finite: c’è una Supercoppa da giocare, fra pochi giorni, a Riad. Ecco perché il gruppo, rientrato ieri sera da Genova, si è ritrovato questa mattina alla Continassa. Scarico per chi ha giocato ieri, possessi palla e partitella per il resto del gruppo: questo il menu della giornata per i bianconeri, che domani si alleneranno al mattino, per partire, nel primo pomeriggio, per Riad, dove domenica si gioca contro la Lazio. Da segnalare che Szczesny ha svolto attività personalizzata tra palestra e campo, mentre Alex Sandro si è sottoposto a seduta fisioterapica.", si legge su Juventus.com.

19:31 - DOMANI LA JUVE PARTIRÀ PER RIAD - Domani, la Juventus si allenerà alla Continassa e poi partirà per Riad. Nella seduta di venerdì, Maurizio Sarri inizierà a preparare la partita di domenica contro la Lazio e comincerà a pensare alla formazione da schierare domenica sera. Il tecnico dovrà decidere se puntare ancora sul tridente formato da Dybala, Higuain e Cristiano Ronaldo, oppure se optare un'altra soluzione.
 
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PAG Posted on 21/12/2019, 23:34     +1   -1
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LIVE TJ - SARRI: "Ultimamente mi sto divertendo. Dobbiamo puntare alla perfezione. Le tattiche tutte cavolate? Speriamo non se ne accorgano i presidenti"
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21.12.2019 14:40 di Edoardo Siddi


LIVE TJ - SARRI: "Ultimamente mi sto divertendo. Dobbiamo puntare alla perfezione. Le tattiche tutte cavolate? Speriamo non se ne accorgano i presidenti"
Maurizio Sarri presenta la finale di Supercoppa in programma domani. Tuttojuve.com vi riporta le sue parole in diretta.

Quanto hai pensato alla stagione, dopo la qualificazione agli ottavi penso questo sia il secondo obiettivo che hai messo sul calendario. Questa è la prima gara che assegna un trofeo: come ci arriva la Juve? Più avanti o più indietro di quanto pensassi? Qual è lo stato dell'arte della tua squadra?

Non so se siamo avanti o indietro, so solo che ultimamente in allenamento e partita mi sto divertendo. Per me questo è fondamentale. Se mi diverto vuol dire che la squadra sta cercando di giocare il calcio che ho proposto e se mi sto divertendo è perché ho la sensazione che nonostante i difetti possiamo migliorare ancora tanto. L'obiettivo deve essere sempre utopico, ponendoci come obiettivo la perfezione saremo sempre scontenti ed essendo sempre scontenti avremo sempre stimoli per migliorare.

Avete gli strumenti giusti per avere la meglio in tutte le partite, ma abbiamo visto che la Juve non gioca mai due partite consecutive con la sessa squadra. Come mai?

Non capisco. Stiamo giocando con grande continuità. Abbiamo difetti, ma abbiamo grande continuità. Abbiamo giocato 23 partite perdendone una, la continuità c'è. Veniamo da due partite in cui abbiamo fatto un grande primo tempo tatticamente e dei secondi tempi in cui abbiamo trascurato certi lavori ci siamo allungati un po'. Fa parte in gran parte del percorso e in minima parte del modulo, perché è molto dispendioso per certi ruoli e può farsi che nel finale siamo meno lucidi per mantenere distanze tra i reparti e tra i giocatori.

Anche lei crede che i calciatori siano come i cavalli e che tattiche e schemi siano tutte cavolate, come ha detto il suo predecessore? E queste dichiarazioni la infastidiscono?

No, spero solo non se ne accorgano i presidenti, se no i nostri salari diminuiranno parecchio (sorride, ndr). Penso ci sia una via di mezzo. L'allenatore non deve stravolgere i giocatori per allenare sé stesso, su questo sono d'accordo, poi però l'allenatore deve incidere sull'organizzazione di una squadra rispettando le caratteristiche dei giocatori. Sono opinioni personali e modi di intendere lo stesso lavoro in maniera diversa.

Domani intende divertirsi dall'inizio con il tridente?

Non lo so, non ne ho ancora idea. Ieri c'erano tanti giocatori stanchi dalla partita di Genova. Vediamo se oggi la situazione è migliorata. Se è come ieri dobbiamo cambiarne tanti rispetto a Genova, se è migliorate faremo scelte diverse. Ora, però, non lo so.

Sente questa partita più di altre? Potrebbe essere il primo trofeo in Italia.

La sento in maniera normale. L'anno scorso ho fatto tre finali, quindi la sento come le altre finali che ho fatto. c'è un trofeo in palio, è una partita importante cui teniamo in particolar modo. Abbiamo bisogno di grandi motivazioni, dentro la partita di campionato ci sono episodi che ci possono dare grandi motivazioni.

Da uomo attento anche all'extra politica venire qui come lo considera?

Tu sei un Lucifero (ride, ndr). Non lo so, non mi interessa. Ho smesso di seguire la politica anni fa e quella sportiva mi interessa ancora meno. Sono molto legato alle tradizioni, ma credo anche alle innovazioni e domani voglio vedere che clima si respira allo stadio.

Vorremmo chiederle come stanno i giocatori in dubbio, Szczesny, Chiellini, De Sciglio.

Purtroppo Giorgio viene da un infortunio traumatico che ha tempi prestabiliti. Fino a febbraio non sarà a disposizione, Szczesny è rientrato in gruppo due giorni fa quindi è a disposizione, De Sciglio è sempre stato bene negli ultimi tempi. Ramsey e Douglas Costa sono rientrati, chiaramente devono andare in contro a una situazione di crescita fisica. In questo momento fuori abbiamo solo Chiellini e Khedira che sono reduci da due interventi chirurgici al ginocchio.

La Juve gioca bene, ma subisce tanto. Questo nonostante un centrocampo più difensivo che offensivo. Come si può spiegare questa cosa?

Nelle ultime tre partite abbiamo preso due gol di cui uno al 95' sul 3-0. Messa così sembra si prenda un gol ogni cinque minuti. La realtà è diversa, stiamo facendo errori. Abbiamo cambiato molto in termini di altezza difensiva e stranamente prendiamo i gol quando siamo bassi. Mi viene difficile da capire e dobbiamo lavorarci. Abbiamo margini di miglioramento, per fortuna.

La sensazione è che la sconfitta con la Lazio sia stata un po' uno spartiacque. Si è visto il tridente, si è visto uno sviluppo di gioco più vicino a quello che chiedeva lei. E' così? Che pericolo può essere la Lazio e che pericolo può essere anche in ottica campionato?

Per il campionato no. Questa è una gara secca, una finale, poi il campionato è un'altra storia. Nella partita secca la Lazio è ancora più pericolosa, è una squadra forte tecnicamente e fisicamente ed è incredibile come non sia finita in Champions l'anno scorso. Ha uno dei centrocampi più forti d'Italia un attaccante da 17 gol in 16 partite. E' una partita difficile, poi che possa incidere nei prossimi cinque mesi in un'altra competizione a questo sinceramente non credo.
 
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PAG Posted on 22/12/2019, 00:02     +1   -1
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LIVE TJ - BONUCCI: "La crescita? Siamo a un ottimo punto. Gol subiti? Troppi. Speriamo di trascorrere la sosta con un trofeo in più"
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21.12.2019 14:23 di Edoardo Siddi



LIVE TJ - BONUCCI: "La crescita? Siamo a un ottimo punto. Gol subiti? Troppi. Speriamo di trascorrere la sosta con un trofeo in più"
La Juve vuole chiudere il 2019 a modo suo: vincendo un trofeo. La Supercoppa di domani assume un sapore ancora più speciale per Maurizio Sarri, che punta a portare a casa il suo primo trofeo alla guida dei bianconeri. Tuttojuve.com vi riporta la conferenza stampa in diretta. Parla per primo Leonardo Bonucci

Cosa ha insegnato la sconfitta di poche settimane fa contro la Lazio?

Ci ha insegnato che in certe partite dettagli ed episodi fanno la differenza. Piccole cose cambiano i risultati. Abbiamo avuto occasioni per chiuderla, non l'abbiamo fatto e gli episodi che ci sono girati contro hanno fatto sì che la Lazio vincesse. Siamo consapevoli di trovare una squadra in grande forma psicofisica, ma arriviamo da un trend positivo sia in termini di prestazione che di risultato. Questo deve farci ben sperare per domani perché l'obiettivo deve essere sempre quello di arrivare al massimo

Siete abituati a queste partita, ma la partita di domani può condizionare la stagione?

Siamo abituati, ma ogni partita ha una storia a sé. Domani è una partita importante contro una Lazio in ottima forma. L'obiettivo nostro deve essere quello di disputare una gara migliore di quella di Roma,dove abbiamo giocato bene, ma abbiamo concesso occasioni che la Lazio è stata brava a sfruttare. Domani faremo il massimo, un risultato positivo aumenterebbe l'entusiasmo, il resto lo vedremo dopo la sosta. Speriamo di passare una bella sosta con un trofeo in più al museo.

Tu conosci bene Immobile, come si può fermare?

Ciro lo conosciamo bene, come tanti altri della Lazio. Sta attraversando un momento positivo, ha fatto tanti gol e lavora tanto per la squadra. Cose che fa anche in Nazionale. Domani sera servirà massima attenzione perché è bravo ad attaccare la profondità ma la Lazio non si riduce solo a lui. E' una squadra ottima, con ottimi elementi, con un allenatore che ha dato un'idea precisa e dalle immagini che arrivano sono un gruppo forte. Servirà una Juve perfetta per arrivare al risultato.

E' la tua prima finale da capitano. Come la vivi, come la stai affrontando? Poi un'altra cosa: Buffon ha detto che la sconfitta con la Lazio ha ricreato entusiasmo. Che entusiasmo è?

Bello indossare la fascia, ma cambia poco. Mi sono sempre messo a disposizione del gruppo, ho sempre avuto bisogno del gruppo per dare il meglio e sarà così anche domani sera. Il nostro capitano è con noi e sarà importante per lo spogliatoio. Dopo la partita con la Lazio ci siamo parlati, dovevamo ritrovare l'entusiasmo che ci mancava e quella voglia di soffrire nei momenti di difficoltà. Nelle ultime partite l'abbiamo fatto abbastanza bene, il gruppo ora sta bene sia a livello fisico che mentale e domani sono sicuro faremo una grandissima partita.

La gara del 7 è stata svoltata da un inserimento di Milinkovic. Avete studiato questo tipo di inserimenti da dietro? E a che punto è il vostro percorso di crescita?

Abbiamo rivisto le immagini non solo del gol, ma come ho detto prima Inzaghi ha dato un'idea ben precisa e spesso ricorrono all'attacco della profondità con Savic e Immobile. Quando capiterà dovremo essere bravi a leggerlo e muoverci di reparto per assorbire gli inserimenti. Questo sta migliorando e fa parte del percorso di crescita che stiamo facendo con il mister. Abbiamo cambiato modo di interpretare le partite, ma siamo a ottimo punto. non abbiamo espresso il nostro massimo, ma ci stiamo avvicinando.

Sei stato qui due volte in Arabia, che impressione hai avuto dell'accoglienza dei tifosi juventini qui in Arabia?

C'è molto entusiasmo. Nella partita contro il Milan di gennaio scorso è stata molto calorosa l'accoglienza e anche l'entusiasmo che ci hanno dato dopo la vittoria della supercoppa. Poi ho avuto modo di parlare con Giovinco in questi mesi e mi ha detto che il popolo saudita è affezionato al calcio e speriamo domani di dare una gioia ai nostri tifosi juventini.

I gol che avete subito fino ad ora sono troppi secondo voi o sono un prezzo da pagare per il cambiamento?

Sono sicuramente troppi per una squadra abituata come noi alla miglior difesa. Aver concesso tanti gol deve darci fastidio e spingerci a migliorare. Molti gol sono stati frutto di errori individuali, quindi conta poco il modo di giocare. E' un percorso di crescita, come ho detto prima siamo a un buon punto, ottimo punto, ma abbiamo ancora margini di miglioramento grandi soprattutto in fase difensiva.
 
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PAG Posted on 22/12/2019, 00:44     +1   -1
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LIVE TJ - Allenamento terminato. In difesa ballottaggio Demiral - De Ligt. Dubbio tridente
21.12.2019 18:51 di Camillo Demichelis
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport



LIVE TJ - Allenamento terminato. In difesa ballottaggio Demiral - De Ligt. Dubbio tridente

11:24 - ALLE 14 PARLERÀ SARRI - La Juventus, nella notte, è arrivata Riad e oggi la squadra svolgerà il primo allenamento in Arabia Saudita. Prima della seduta ci sarà la conferenza stampa di Maurizio Sarri che sarà alle ore 14. Il tecnico, questo pomeriggio, farà le ultime prove tattiche nell'allenamento della vigilia e deciderà se puntare ancora sul tridente formato da Paulo Dybala, Gonzalo Higuain e Cristiano Ronaldo, oppure se preferirà puntare su una soluzione un po' meno spregiudicata.

12:14 - INCONTRO CON I TIFOSI - Poco fa, Federico Bernardeschi, Blaise Matuidi e David Trezeguet hanno incontrato i tifosi bianconeri. Mentre altri giocatori bianconeri hanno fatto diverse interviste con i media di tutto il mondo.


16:46 - JUVE ARRIVATA AL CAMPO - La Juventus è arrivata al campo e tra poco la squadra si allenerà in vista della gara contro la Lazio. Il club bianconero, attraverso il suo profilo ufficiale di Twitter, ha condiviso il video che ritrae i giocatori che scendono dal pullman.

16:57 - I GIOCATORI DELLA JUVE FIRMANO AUTOGRAFI - I giocatori della Juventus, in questo momento, stanno firmando autografi prima dell'allenamento.

17:03 - ALLENAMENTO IN CORSO - La Juventus è in campo e si sta allenando in vista della Supercoppa di domani contro la Lazio.

17:14 - UMORE ALTO IN CASA JUVE - I giocatori della Juventus sono di ottimo umore e i giocatori sono piuttosto sorridente. I bianconeri, nell'allenamento che si sta svolgendo in questi istanti, stanno scherzando tra di loro e l'umore dei calciatori è piuttosto buono. La Juve sta svolgendo il torello e a breve quando terminerà il quarto d'ora aperto ai media inizieranno le prove tattiche,

18:51 - ALLENAMENTO TERMINATO - La Juventus ha terminato l'allenamento pomeridiano in vista della gara contro la Lazio. Maurizio Sarri ha ancora alcuni dubbi di formazione in particolare deve decidere se confermare il trio formato da Dybala, Higuain e Cristiano Ronaldo. Al momento il numero 10 juventino e CR7 sono certi del posto, mentre il Pipita è in ballottaggio con Bernardeschi. Resta anche da capire chi affiancherà Bonucci, i candidati sono Demiral e De Ligt. Inoltre, bisognerà vedere chi occuperà la fascia sinistra tra De Sciglio e Alex Sandro. A centrocampo, invece, toccherà a Bentancur, Pjanic e Matuidi. Inoltre, la Juventus, attraverso il suo profilo ufficiale di Twitter, ha condiviso le immagini più belle della seduta odierna:

 
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Juventus-Lazio, oggi ore 17,45. Formazioni. "Sarà 4-3-1-2 con Dybala, Higuain e Ronaldo in attacco. Bonucci in difesa con accanto De Ligt preferito a Demiral"


In conferenza stampa Sarri non ha fatto concessioni sull'utilizzo o meno delle tre punte, ma poi nella rifinitura al centro sportivo dell'Al-Hilal, dopo che i giornalisti erano stati fatti uscire, ha provato il tridente da bar, con Dybala alle spalle di Higuain e Ronaldo. Premesso che non può essere scartata la soluzione Ramsey (avanti su Bernardeschi) per il ruolo di trequartista, con la Joya avanzata accanto a CR7 (e il Pipita in panchina), tutto porta a pensare che l'ex tecnico del Napoli, per la terza volta di fila, si affiderà ancora ai due argentini e al portoghese. A centrocampo tornerà titolare Bentancur che giocherà insieme a Pjanic e Matuidi. E la difesa? Szczesny è recuperato e anche ieri si è allenato regolarmente. Danilo è leggermente avanti su Cuadrado (ma questo probabilmente è il ballottaggio più aperto), De Ligt è favorito su Demiral per far coppia con Bonucci, mentre Alex Sandro, dopo un piccolo brivido (è entrato in campo per la rifinitura più tardi degli altri facendo ipotizzare un nuovo problema fisico), sarà preferito a De Sciglio. Prima della seduta, che è iniziata con nell'aria il richiamo del muezzin, Chiellini ha corso a parte. Febbraio e il suo ritorno sono sempre più vicini.



Il Corriere dello Sport





La Gazzetta dello Sport

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Sfida nel deserto. In un duello che si rispetti tra pistoleri, non possono mancare sole e polvere di terra. Ronaldo contro Immobile. Ciro in serie A comanda. Regge il confronto

Sfida nel deserto. In un duello che si rispetti tra pistoleri, non possono mancare sole e polvere di terra. Cristiano Ronaldo contro Ciro Immobile, oggi a Riad, King Saud University Stadium, ore 17.45. Chi spara più veloce, si porta via la Supercoppa Italiana. Bel duello, con una premessa onesta: non si può ridurre Juve-Lazio a un incrocio di attaccanti, soprattutto per due squadre che hanno puntato forte sul gioco. Ci aspettiamo uno spettacolo di collettivi, ideologicamente diversi e quindi più portati ad esaltarsi che ad annullarsi. La Lazio si srotola verticale con il furore di un Liverpool; Sarri, amico di Guardiola, sta educando pensieri più orizzontali. E poi Juve-Lazio è un kolossal, con troppi protagonisti di cartello, per zoomare su due pistole sole. Si deciderà a centrocampo, che sembra un caffè letterario con tutti quegli artisti: Pjanic, Dybala, Luis Alberto, Milinkovic... Ma, fatta la premessa onesta, vale la pena di cerchiare di rosso la sfida tra CR7 e CI17, perché è collisione tra bomber di razza. Bastano pochi numeri a dimostrarlo. Ciro regge il confronto Classifica trasversale dei cannonieri nei 5 campionati top in Europa, dal 2017-18. Cristiano e Immobile sono tra i primi 5: Messi 83, Lewandowski 70, Salah 63, Immobile 60, C. Ronaldo 57. Ciro è davanti a Cristiano. Ma se allarghiamo il computo dei gol a tutte le competizioni, CR7 comunque, è credibile. Regge. E, se ci limitiamo ai numeri di Serie A, Ciro addirittura comanda. Sommando gol e assist, da quando il portoghese è in Italia, scopriamo che CI17 ha segnato 32 gol e servito 11 assist, contro i 31 e 9 di CR7. Sempre in testa Ciro nella graduatoria cannonieri del campionato in corso: 17 gol a 10. Se andiamo a vedere chi ha tirato di più e chi ha centrato di più la porta in questa Serie A, troviamo proprio i nostri ai primi due posti. Tiri verso la porta: Cristiano 79, Ciro 65. Tiri nello specchio: Cristiano 33,Ciro 31. Morale: stasera si sfideranno due eccellenze e il confronto è meno sproporzionato di quanto istintivamente potrebbe sembrare. Ma se usiamo il criterio della qualità dei gol, allora la forbice si spalanca e CR7 lascia a terra CI17, come Murru. Cristiano vola via Cristiano Ronaldo è nato per segnare nelle finali, difficile della partita più difficile. Non c’è altro calciatore che renda meglio il concetto di decisività. Snoccioliamo: 8 gol nelle ultime 7 finali giocate con Real Madrid e Juve; unico ad aver segnato in tre finali di Champions; unico con Pelè ad aver segnato una tripletta in una finale intercontinentale. Ha giocato una Supercoppa italiana, nella stagione scorsa, contro il Milan: l’ha decisa lui, ovvio. E’ a questi livelli chirurgici di inesorabilità che Immobile non riesce ancora ad avvicinarsi, anche per la generosità del suo gioco che lo porta a correre tanto e a bruciare lucidità. Due gol nella Supercoppa vinta nel 2017 comunque Ciro ce li ha messi. E altri due nel sacco dello Stadium, ottobre 2018.



La Gazzetta dello Sport

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Due amici oltre l’HD. Dybala: "Il tridente incubo per le difese. Quando gli avversari vedono tre così, sanno che possiamo sempre creare pericoli". Higuain, 21 volte rinato

Riad è musica. I grandi deejay hanno suonato per tre giorni a 40 minuti dallo stadio: maxi festival di elettronica con David Guetta e star di livello. Questa sera sarà tutto finito, così i dischi li metteranno Paulo Dybala e il Pipa Higuain, che nella nuova Juve hanno libertà espressiva. Maurizio Sarri deve solo decidere in che ordine mandarli sul palco: insieme oppure a rate, nel caso in cui la serata si prolunghi. Insomma, Dygualdo o non Dygualdo? I due argentini da tempo spingono per l’ultima hit, il remix definitivo: loro due insieme più Ronaldo nel tridente nobile. Nell’attesa, si sono divertiti con qualche prova generale. Paulo e Gonzalo prima dell’inizio dell’allenamento di ieri si sono messi al centro del campo con Cuadrado e Douglas Costa per una jam session sudamericana. Palleggi al volo e freestyle. Negli stessi minuti, a fianco del centro sportivo si alzava improvvisa la voce del muezzin, che chiamava Riad alla preghiera. Anche questa, è colonna sonora.

10 volte bomber Dybala e Higuain in una serata come questa non possono non vedere un cerchio che si chiude, un ritorno del loro passato. La suggestione è doppia e per Dybala vale un sorriso. La sua prima partita con la Juventus è stata una Supercoppa italiana giocata all’estero contro la Lazio. Era il 2015 e Paulo, entrato nel secondo tempo, segnò il 2-0 a Pechino: partita finita. Non solo, alla Lazio ha fatto altri due gol nel 2017, ennesimo anno dispari di questa storia. Si ripetesse qui nel deserto, salirebbe a 4 timbri in Supercoppa e, se Immobile o altri non esagereranno, diventerebbe il miglior marcatore nella storia della competizione. Non male. «Con il tridente abbiamo fatto molto bene – ha detto Paulo ieri –. Quando gli avversari vedono tre così è difficile, sanno che possiamo sempre creare pericoli».

21 volte rinato Il cerchio di Higuain è più corto: un anno solo, anche meno. A gennaio era in Arabia col Milan per un’altra Supercoppa, giocò 20 minuti e virtualmente salutò Milano: rapporto finito. Quel giorno in bianconero c’era Bonucci, altro frequentatore della MilanoTorino, che ieri ha parlato da studioso di calcio, più che da capitano: «Lazio-Juve di campionato ci insegna che i dettagli fanno la differenza. Questa volta però faremo una grandissima partita. Dopo quella sera ci siamo parlati, dovevamo ritrovare l’entusiasmo e la voglia di soffrire. Ora è necessario subire meno gol, perché quelli stagionali sono troppi, ma siamo a buon punto». Higuain forse ha sentito o forse no, forse giocherà dall’inizio o forse guarderà Bernardeschi e la cosa probabilmente non gli mette troppa ansia. La Supercoppa gli ha insegnato che si può essere uomo partita a 27 anni col Napoli, a fine carriera a 31 col Milan e giocatore chiave per la Juve a 32. Come non puoi sapere quando canta il muezzin, non sai quando passa il pallone che ti cambia la vita.



La Gazzetta dello Sport

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Ha battuto i bianconeri tre volte. Inzaghi: "Brava la Lazio a confermare sempre i migliori. Con la Juve dovremo essere straordinari ma il campo ha già detto che siamo all'altezza"

La partita perfetta si può replicare? L’interrogativo resta in sospeso come il canto del muezzin alle cinque del pomeriggio di Riyad, quando Inzaghi e lo staff aspettano la Lazio sul campo dell’Al Shabab per avviare l’allenamento di rifinitura. La preghiera dei laziali a Roma è una sola: continuare a sognare, non svegliarsi mai, festeggiando una vittoria dopo l’altra, come sta accadendo in campionato. Sono 8 consecutive dalla fi ne di ottobre e chissà cosa succederebbe strappando alla Juve un altro trofeo, il terzo nell’ultimo biennio. Ecco perché Simone, quasi in fondo alla conferenza, ha smontato il pensiero di chi gli chiedeva se questo può essere considerato l’appuntamento più importante della sua carriera. «E’ la quarta finale in tre anni e mezzo, non so se questa è la partita più importante. Lo erano anche con l’Atalanta in Coppa Italia, con la Juve in Supercoppa e in Coppa Italia nel 2017, con l’Inter per l’ingresso in Champions all’ultima giornata di campionato. Sappiamo di dover fare qualcosa di straordinario. I bianconeri sono difficilissimi da battere, lo dico avendone toccato con mano la forza, ma la Lazio ha acquisito altre certezze. Cercheremo di portare a casa la Supercoppa e per riuscirci servirà la partita perfetta». CONVINZIONE. La Lazio dovrà ripetere l’impresa del 7 dicembre migliorando, se possibile, la prestazione. «Partita diversa rispetto al campionato, dove puoi recuperare nella domenica successiva. Questa vale un trofeo, te lo giochi in 90 o 120 minuti. Bisogna limitare o evitare gli errori e restare concentrati. Si affrontano due squadre che possono fare male in qualsiasi momento». E qui è venuto fuori l’orgoglio di Inzaghi, pronto a giocarsela.



Il Corriere dello Sport

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Italia, uno spot per 181 Paesi. Appeal in forte crescita per il nostro calcio. CR7 ha rilanciato non poco il nostro movimento nei Paesi arabi. Stadio esaurito. Assente A. Agnelli

Non ci sarà neppure un posto libero al King Saud University Stadium per la finale di Supercoppa italiana. Il nostro calcio da queste parti ha un grande appeal grazie soprattutto allo sbarco in Serie A di Cristiano Ronaldo che ha rilanciato non poco il nostro movimento nei Paesi arabi. Naturalmente gli occhi dei 23.000 presenti stasera allo stadio dell’Al-Hilal saranno tutti puntati sul portoghese e la stragrande maggioranza dei tifosi che hanno acquistato il tagliando, come era successo anche a Gedda per Juventus-Milan lo scorso gennaio, sosterranno lui e i bianconeri. CR7 avrebbe potuto vederlo dal vivo anche il presidente della Fifa, Gianni Infantino, che ieri sera era a Doha alla finale del Mondiale per club. Il dirigente italo-svizzero invece ha comunicato che non sarà presente, ma alla base della sua decisione di non rispondere all’invito degli organizzatori non ci sono le tensioni del passato con l’asso di Madeira (ricordate il rifiuto di Cristiano di presentarsi al The Best Fifa e l’arrabbiatura di Infantino?), ma altri impegni. Non si perderà invece il match Sebastian Giovinco, che ieri in Qatar è stato sconfitto nella finale per il terzo posto dal Monterrey e che è rientrato a Riyad nella notte. La famiglia reale sarà rappresentata dal principe Abdulaziz Bin Turki Al Saud che è anche il ministro dello sport nonché un famoso pilota di auto. Dall’Italia sono arrivati il segretario generale della Figc, Marco Brunelli, e Ludovica Mantovani, presidente della divisione calcio femminile della Federazione. La presenza della figlia dell’ex patron della Sampdoria Paolo Mantovani è particolarmente significativa dopo le polemiche che la scelta dell’Arabia Saudita come sede del match aveva provocato sia lo scorso gennaio sia adesso. In realtà gli organizzatori anche ieri hanno ribadito che non ci sono stati vincoli o limitazioni di nessun tipo nella vendita dei biglietti alle donne e che, come evidente dalle immagini televisive, ce ne saranno parecchie in ogni settore. Quante? In tutto tra le 4.000 e le 5.000. Di certo per la finale della Supercoppa spagnola, programmata a Gedda dal 8 al 12 gennaio, in tribuna siederanno alcune donne che hanno ruoli chiave nella Uefa. Da Nyon è in arrivo una delegazione tutta… in rosa che comprende la nostra Evelina Christillin e Florence Hardouin, entrambe componenti del Comitato Esecutivo. Un segnale chiaro da parte di Ceferin.





LA MESSA IN AMBASCIATA. Oggi a pranzo i dirigenti di Juventus e Lazio si ritroveranno all’ambasciata italiana dove il padrone di casa, l’ambasciatore Luca Ferrari, farà gli onori di casa. Per il club bianconero tra gli altri ci saranno i membri del board Garimberti e Roncaglio oltre al responsabile dei ricavi Ricci e al direttore finanziario Re (Agnelli non è volato a Riyad; Nedved e Paratici resteranno in hotel con la squadra); la delegazione della Lazio sarà guidata dal presidente Lotito che ieri cercava con insistenza una chiesa dove oggi poter assistere alla Messa. Missione compiuta: andrà in quella all’interno dell’Ambasciata italiana. In rappresentanza della Lega non ci sarà il commissario Abete, ma l’ad De Siervo e il responsabile delle competizioni Butti. PAESI E TV. La produzione della immagini sarà a cura della Lega Serie A che, quanto a numero di telecamere (in tutto 22) ha adottato lo standard dei big match. Il match sarà visibile in 181 Paesi in tv e in un’altra trentina in streaming su Internet. La Lazio avrà la classica maglia biancoceleste, la Juventus la bianconera con i nomi scritti in arabo per omaggiare l’Arabia Saudita. Dopo il match, spettacolare premiazione con fuochi d’artificio.



Corriere dello Sport


Edited by Cocteau Twins - 22/12/2019, 10:46
 
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PAG Posted on 22/12/2019, 17:39     +1   -1
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LIVE TJ - JUVENTUS-LAZIO - Formazioni ufficiali: Sarri punta sul tridente Dybala-Ronaldo-Higuain. C'è Demiral con Bonucci. Fuori sia Cuadrado che Danilo
22.12.2019 16:40 di Mirko Di Natale
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport


LIVE TJ - JUVENTUS-LAZIO - Formazioni ufficiali: Sarri punta sul tridente Dybala-Ronaldo-Higuain. C'è Demiral con Bonucci. Fuori sia Cuadrado che Danilo

11:10 - SARRI HA ANCORA DEI DUBBI DI FORMAZIONE- In giornata, Maurizio Sarri scioglierà gli ultimi dubbi di formazione. Il tecnico toscano potrebbe schierare il 4-3-3: in porta ci sarà Szczesny. In difesa da destra verso sinistra dovrebbe toccare a Cuadrado, Bonucci, De Ligt e Alex Sandro. Anche se il numero 12 juventino è in ballottaggio con De Sciglio. A centrocampo non ci sono dubbi e toccherà a Bentancur, Pjanic e Matuidi. Mentre in attacco dovrebbe toccare al tridente formato da Dybala, Higuain e Cristiano Ronaldo, ma non è nemmeno da escludere che io Pipita possa partire dalla panchina e che al suo posto possa esserci uno fra Bernardeschi o Ramsey.

Juventus (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Dybala, Higuain, Cristiano Ronaldo.

12:21 - GARIMBERTI INCONTRA L'AMBASCIATORE ITALIANO IN ARABIA SAUDITA - La Juventus, attraverso il suo profilo ufficiale di Twitter, ha rivelato che Paolo Garimberti ha incontrato l'ambasciatore italiano in Arabia Saudita:


13:22 - IN DIFESA DOVREBBE TORNARE DE LIGT - Maurizio Sarri non ha ancora sciolto tutti i dubbi di formazione e lo farà solo nelle prossime ore. In difesa, però, dovrebbe rivedersi Matthijs De Ligt che sembra in vantaggio su Merih Demiral per affiancare Leonardo Bonucci.

14:10 - IN PORTA TORNA SZCZESNY - Wojciech Szczesny, quest'oggi, tornerà a difendere i pali della Juventus. Il numero 1 juventino era stato costretto a dare forfait contro la Sampdoria per un problema ad un muscolo pettorale. Szczesny ha recuperato e contro la Lazio sarà titolare.

14:32 - STAMANI RISVEGLIO MUSCOLARE IN HOTEL PER LA JUVE - Questa mattina, la Juventus non ha fatto nessuna prova tattica e la squadra ha solo svolto il risveglio muscolare in hotel. Al momento si va verso il tridente formato da Dybala, Higuain e Cristiano Ronaldo. Per il resto in sembrano più esserci dubbi a centrocampo toccherà a Bentancur, Pjanic e Matuidi. Mentre in difesa agiranno Cuadrado, Bonucci, De Ligt e Alex Sandro.

15:24 -


15:45 - Come di consueto Sarri scioglierà gli ultimi dubbi di formazione solo al momento dell'arrivo allo stadio. Per ora non trapelano certezze dal ritiro bianconero. Sky Sport continua a ipotizzare il tridente Dybala, Ronaldo, Higuain, ma con tutti i dubbi del caso.

16:00 - Le maglie della Finale di Supercoppa:


16:20 - Le squadre stanno per arrivare allo stadio.

16:25 -


16:35 - La Juventus è la prima ad arrivare allo stadio.

16:38 -


16:39 -


16:40 - Questione di minuti per conoscere le scelte di Sarri.

16:45 - Le immagini dell'arrivo della Juventus:



16:52 - I bianconeri in campo per la ricognizione:


16:52 - La formazione ufficiale della Juventus:

Juventus (4-3-3): Juventus (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Bonucci, Demiral, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Dybala, Higuain, Cristiano Ronaldo.
A disposizione: Buffon, Pinsoglio, de Ligt, Danilo, Rugani, Ramsey, Emre Can, Rabiot, Douglas Costa, Cuadrado, Pjaca, Bernardeschi

16:52 - FORMAZIONI UFFICIALI

Juventus (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Demiral, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Dybala, Higuain, Cristiano Ronaldo.

Lazio (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu; Lazzari, Luis Alberto, Lucas Leiva, Milinkovic Savic, Lulic; Correa, Immobile.

17:08 - Stadio ancora semi-vuoto.

17:15 - Squadre in campo per il riscaldamento.

17:20 - Ronaldo molto carico, incita i compagni.

17:24 - Qualche dato statistico: la Juventus è la squadra italiana che ha vinto più Supercoppe (8), la Lazio ha vinto la metà dei trofei bianconeri.

17:30 - La seconda finale giocata in Arabia Saudita - lo scorso anno a Gedda -, sarà la quinta tra Juventus e Lazio in questa manifestazione. Le due compagini sono esattamente pari: i bianconeri hanno trionfato nel 2013 (4-0) e nel 2015 (2-0), i biancocelesti nel 1998 (2-1) e nel 2017 (3-2).

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PAG Posted on 22/12/2019, 18:40     +1   -1
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Raramente ho visto un arbitraggio così sfacciatamente anti-juve.
Vergognosa conduzione da parte di Calvarese...irritante, quasi come De Sciglio :D
 
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PAG Posted on 22/12/2019, 18:40     +1   -1
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Secondo me noi stiamo giocando bene. Loro sono veramente forti. Si chiudono bene, palleggiano bene e ripartono bene. La partita la facciamo noi ma loro non sono solo catenaccio e contropiede. Bella squadra la Lazio. Giusto secondo me non alzare troppo il ritmo dopo aver beccato il goal, bisogna ragionare sui 120minuti. Vediamo fino a dove arriva fisicamente la Lazio.
 
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