LIVE TJ - SARRI IN CONFERENZA: "Stessi difetti delle ultime gare. Episodi arbitrali? Qualche decisione affrettata"
30.10.2019 23:59 di Edoardo Siddi
Fonte: inviato all'Allianz Stadium
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
LIVE TJ - SARRI IN CONFERENZA: "Stessi difetti delle ultime gare. Episodi arbitrali? Qualche decisione affrettata"
Maurizio Sarri, in conferenza stampa, ha commentato il successo ottenuto nel finale sul Genoa. Tuttojuve.com vi riporta le sue parole.
La Juve è sembrata un po' affaticata, può essere a causa delle partite svolte?
Mi sembra che stasera abbiamo cambiato sei giocatori rispetto all'ultima. Primo tempo l'abbiamo fatto sottoritmo, le uscite da dietro erano troppo lente, poi ci abbiamo messo sopra una pressione che era buona più nelle intenzioni che nei movimenti. Quindi contro una squadra con un buon palleggio la fai uscire dalle pressioni troppo spesso. Nel secondo tempo ho visto un'intensità diversa, anche se poi a un certo punto non era facile fare un grande ritmo perché loro ci aspettavano bassi. Anche oggi abbiamo sfruttato pochissimo le palle gol, anche stasera abbiamo segnato meno. Abbiamo questo problema e poi l'altro è che basta che gli avversari abbiano una minima reazione al nostro vantaggio e troviamo modo di subire gol nel giro di 5 minuti. Poi bene la reazione della squadra che ha voluto vincere fino alla fine.
Cosa ne pensa della doppia ammonizione di Cassata?
Niente. Se andiamo a valutare gli episodi bisognerebbe valutarne dieci e quindi non mi sembra il caso. Secondo me ci sono state due o tre decisioni un po' severe e affrettate, ma è stato il metro di oggi.
Ieri ha detto che sarebbe stata una partita complicata, il Genoa esce con il 51% di possesso palla secondo i dati Lega, cosa l'ha messa in difficoltà?
Io ho dati un po' diversi, 52 a 48 per noi, ma questione di secondi. Il dato più importante che ho io è la supremazia territoriale che è 75 a 25 per noi. Per come li avevo visti in fase di preparazione, ed è stato confermato, questa squadra ha un palleggio che non è rispecchiato dalla posizione di classifica. Sanno palleggiare e uscire bene da situazioni complicate, per atteggiamento e qualità è una squadra che non sembra di bassa classifica.
Ha sentito di più la mancanza di un attaccante come Higuain o di un giocatore come Pjanic in mezzo al campo?
Io non la sento la mancanza. Si parla di chi era fuori, bisogna concentrarsi su chi era a disposizione. Davanti abbiamo giocato con Dybala-Ronaldo e Bernardeschi dietro, poi con Douglas e due mezze ali offensive. Sicuramente l'assenza di Pjanic ci toglie tempi, perché muove la palla velocemente e ci velocizza la manovra. Gonzalo in queste partite invece ci riempie l'area per carattersitiche un po' di più degli attaccanti in campo stasera. Però alla fine avevamo le soluzioni. Chiaro poi che abbiamo Ramsey di rientro, Douglas che ha fatto due allenamenti. Io pensavo già che stavo esagerando qunado ho messo Ramsey, poi però il ragazzo ha reagito bene fino alla fine. Però per mentalità bisogna arrivare a non pensare mai a chi manca.
C'è stata troppo ricerca di soluzioni individuali?
A tratti sì. Poi la partita era diventata così monocorde che abbiamo giocato con una formazione estremamente offensiva, con due interni offensivi e un trequartista che prima era Berna e poi Douglas. Abbiamo giocarto con due attaccanti che per caratteristiche hanno un'innata iniziativa individuale. La partita si è messa in un modo per cui abbiamo fatto quello, ma era anche una situazione in cui la capacità di saltare un uomo negli ultimi 29 metri di campo poteva essere determinante, quindi era giusto che i ragazzi cercassero quella soluzione. Però la sensazione l'ho avuta anche io.
Spesso queste vittorie sono spartiacque. Ha avuto questa sensazione o è un campanello d'allarme?
Penso non sia nessuna delle due cose. Dentro questa partita ci sono quei difetti che noi abbiamo in questo momento, ma che avevamo anche nelle partite precedenti. C'è da lavorare su questi. Noi non possiamo creare otto palle gol più degli avversari, nove palle gol più degli avversari, ed essere a rischio sul risultato. Vuol dire che ci manca un pizzico di detemrinazione e sacrificio. Questo è quello su cui dobbiamo lavorare, ma era un difetto palese già nelle ultime quattro o cinque partita.
Conferenza terminata.