[Serie A] Juventus - Genoa

LIVE TJ - Juve a riposo. Higuain e Bentancur sottoposti ad accertamenti. Lunedì gli esami per Pjanic
27.10.2019 13:39 di Camillo Demichelis

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

LIVE TJ - Juve a riposo. Higuain e Bentancur sottoposti ad accertamenti. Lunedì gli esami per Pjanic

12:05 - ESAMI PER HIGUAIN E BENTANCUR - Ieri sera, Higuain e Bentancur sono stati sottoposti ad accertamenti al JMedical. Gli esami fatti dal Pipita - riferisce Sky Sport - hanno dato esito negativo. Bentancur, invece, è stato visitato per capire se avesse riportato qualche problema al costato. Fortunatamente anche per lui gli esami hanno dato esito negativo. Mentre per quanto riguarda Pjanic bisognerà attendere la giornata di domani per sapere qual è l'entità del suo infortunio, la sensazione è che sarà costretto a saltare la gara contro il Genoa. Oggi, la Juventus non sarà alla Continassa visto che Sarri ha concesso un giorno di riposo.

13:39 - CRISTIANO RONALDO TORNERÀ FRA I TITOLARI - Da domani, la Juventus riprenderà la preparazione in vista della gara contro il Genoa. Maurizio Sarri, mercoledì, schiererà di nuovo fra i titolari Cristiano Ronaldo. Con CR7 potrebbe esserci ancora Dybala anche perché Higuain, ieri, ha subito un brutto colpo alla testa. Gli esami però ai quali è stato sottoposto hanno dato esito negativo. Ovviamente anche a centrocampo ci saranno delle novità visto che quasi certamente mancherà Pjanic e al suo posto dovrebbe giocare Bentancur. Resta da capire se Sarri farà qualche cambio in difesa. Infatti, bisognerà vedere se toccherà un turno di relax a Bonucci o de Ligt, oppure se magari sarà Alex Sandro a rifiatare. Se il numero 12 juventino dovesse riposare al suo posto potrebbe giocare De Sciglio. Nel caso in cui a riposare dovesse essere uno fra Bonucci o de Ligt potrebbe trovare spazio uno fra Rugani o Demiral. Anche se Sarri potrebbe non voler cambiare la coppia difensiva visto che fino ad ora ha preferito dare continuità al reparto arretrato.

Dybala Juve, che numeri. Ottobre da dieci tra fiducia e magie Paulo s’è sbloccato e non si ferma più: 4 reti in 523 minuti, una in meno di CR7

Il presente di Paulo è pura Joya, perché l’argentino sta attraversando il suo momento migliore dall’arrivo di Cristiano Ronaldo. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, lo racconta la semplicità con cui gli riescono le cose più difficili, segnale inequivocabile di grande stabilità mentale, e lo dicono i numeri di una stagione che ha imboccato la strada giusta. Dybala a Lecce ha segnato il quarto gol tra campionato e Champions.Due in Europa, due in A, conditi da due assist. Cifre non banali se comparate con il tempo trascorso nel rettangolo verde: Paulo ha giocato in tutto 523 minuti, solo Cristiano Ronaldo ha segnato di più tra i bianconeri (5 centri in totale) ma con un totale di 900 minuti in campo. Il diez è undicesimo nell’elenco degli uomini più utilizzati da Sarri, anche Higuain è stato in campo di più (760 minuti) facendo una rete in meno. In pratica Dybala ogni 87 minuti (quindi più o meno ogni partita) ha partecipato a un’azione da gol o ne ha realizzato uno. Ottobre da top I primi due mesi e mezzo della nuova stagione sono stati un crescendo rossiniano: le 4 marcature sono arrivate negli ultimi 4 match, 3 dei quali giocati da titolare, e solo nell’unico da subentrato (9 minuti nel finale col Bologna) non ha festeggiato. Paulo con la doppietta ai russi ha raggiunto quota 13 in Champions League: con la divisa bianconera solo Del Piero, Trezeguet, Platini e Inzaghi hanno fatto meglio. Dybala poco più di un anno fa fece tre gol in Coppa contro lo Young Boys, entrando nel ristretto club dei triplettisti in Champions nel giorno del compleanno di Omar. Dybala come Sivori è arrivato alla Juventus a 21 anni e non gli dispiacerebbe raggiungere le 8 stagioni di fila a Torino, come il connazionale. La Joya ha numeri da big: 192 presenze e 82 gol, manca un’inezia per sfondare il tetto dei 200 gettoni in bianconero. Il dieci è il marchio dei sublimi, una suggestione di bellezza, la certificazione che nel calcio esiste la magia. Dybala ha vissuto di picchi e tonfi, ma non ha mai smesso di amare la Juventus, anche quando sembrava destinato ad andare via per questioni di bilancio, e di credere in se stesso. A Lecce, senza Ronaldo ha portato la Juventus in vantaggio dal dischetto, poi raggiunta da Mancosu sempre su rigore. Senza l’intervento eroico di Gabriel avrebbe fatto un’altra doppietta e questa è l’unica ombra in mezza a tanta gioia: Paulo è un perfezionista e da se stesso pretende sempre di più. Ora che ha ricominciato a fidarsi di lui, Dybala vuole essere sempre all’altezza della sua Signora.



TMW

La Juve protegge De Ligt “Fiducia nel suo talento”. Il difensore più pagato nella storia della Serie A fatica ad ambientarsi e ha perso le sue sicurezze Sarri lo coccola e...



Sfortunato negli episodi e insicuro in campo, dopo il pareggio di Lecce si è trovato al centro di critiche e sfottò da parte degli stessi tifosi bianconeri. Come riportato da La Stampa, ce l’hanno tutti con lui e il terzo fallo di mano in tre settimane, due sanzionati e uno disinnescato dalla Var (quello con il Bologna), ha scatenato sia la fantasia sul web che le contromosse della Juve. I compagni lo proteggono, Sarri lo aiuta tantissimo parlandogli in continuazione (oltre a scomodare Platini e Zidane per chiedere il tempo di far esprimere il suo valore) e i dirigenti si coccolano questo olandese di appena vent’anni che solo cento giorni fa ha cambiato paese, lingua e cultura calcistica. C’è un cordone di protezione attorno all’olandese: non solo per tutelare il difensore più caro nella storia della Serie A per cartellino (85 milioni di euro pagati all’Ajax) e stipendio (8 milioni netti a stagione più 4 di bonus), ma anche e soprattutto per aiutarlo a ritrovare la giusta serenità. Finora ci sono state più ombre che luci, anche perché i programmi sono subito saltati per l’infortunio di Chiellini: l’inserimento doveva essere più graduale, alternandolo un po’ con il capitano juventino e un po’ con Bonucci. E anche il dover giocare fisso a sinistra è un problema in più, visto che ad Amsterdam è cresciuto giocando a destra e solo nell’Olanda si sposta perché c’è Van Dijk. «Avevo tutto il tempo per ambientarmi tranquillamente - ha detto De Ligt -, ma è andata diversamente e questa per me è una grande sfida». La sfida dell’olandese. Passare da re del mercato a principe ranocchio non è semplice, ma De Ligt vuole tornare ad essere il difensore inserito nel migliore undici della Fifa. «Ha un talento enorme e la fiducia di tutti noi», ha rimarcato Leonardo Bonucci, che da fratello maggiore e da compagno di reparto cerca di guidarlo e rassicurarlo. «Per lui è un momento un po’ così - aggiunge - ed è normale che possa nascere un po’ di timore, un filo di insicurezza». Solo che la Juve, anche per questi errori, ha già incassato 8 gol nelle prime 9 partite di campionato e adesso Sarri deve correre ai ripari.

LIVE TJ - Nessuna lesione per Pjanic. Douglas Costa recuperato. Ramsey parzialmente in gruppo. Palestra per Higuain
28.10.2019 19:38 di Camillo Demichelis

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

LIVE TJ - Nessuna lesione per Pjanic. Douglas Costa recuperato. Ramsey parzialmente in gruppo. Palestra per Higuain

12:21 - OGGI LA RIPRESA - Oggi, la Juventus sarà in campo alla Continassa per allenersi in vista della gara contro il Genoa. Maurizio Sarri valuterà le condizioni dei suoi ragazzi per vedere se c'è qualcuno che ha bisogno di rifiatare. Mercoledì tra i titolari tornerà Cristiano Ronaldo e al suo fianco dovrebbe esserci Dybala. Nella giornata di oggi, sono attesi aggiornamenti sulle condizioni di Miralem Pjanic.

13:05 - OTTIMISMO PER PJANIC - Miralem Pjanic è stato sottoposto ad accertamenti e - riferisce Sky Sport - trapela ottimismo. Il numero 5 juventino riposerà contro il Genoa, ma comunque per lui arrivano indicazioni che lasciano ben sperare.

15:44 - ALLENAMENTO IN CORSO - La Juventus è in campo e si sta allenando in vista della gara contro il Genoa. In campo per il riscaldamento c'è anche Douglas Costa.

Riscaldamento... 👍 pic.twitter.com/MJBMgdKlVc

— JuventusFC (@juventusfc) October 28, 2019

17:55 - ALLENAMENTO TERMINATO - La Juventus ha terminato l'allenamento pomeridiano in vista della gara contro il Genoa.

18:03 - NESSUNA LESIONE PER PJANIC - La Juventus, tramite il suo sito internet ufficiale, ha fornito i dettagli della seduta odierna: "Allenamento pomeridiano per i bianconeri, che sono ritornati al lavoro per preparare la sfida di mercoledì sera all’Allianz Stadium contro il Genoa (kick-off ore 20.45). Nel menu di giornata, dopo una fase dedicata all’atletica, lavoro tattico e infine partitella per il gruppo. Gruppo con cui ha lavorato interamente Douglas Costa, e solo parzialmente, a inizio seduta, Aaron Ramsey; allenamento personalizzato in palestra per Gonzalo Higuain.

AGGIORNAMENTO SU MIRALEM PJANIC Gli esami diagnostici eseguiti questa mattina al J|Medical non hanno evidenziato lesioni muscolari per Pjanic che già oggi ha svolto un lavoro personalizzato in palestra.

DOMANI LA VIGILIA Domani giornata di vigilia: come sempre la Juve si allenerà al JTC e Mister Sarri incontrerà i giornalisti nella sala stampa dell’Allianz Stadium per la consueta conferenza. Appuntamento alle 14, live su Juventus Tv.", si legge su Juventus.com.

18:19 - PJANIC PROVERÀ A RECUPERARE PER IL DERBY - Secondo Sky Sport, Miralem Pjanic salterà la sfida contro il Genoa e proverà a recuperare per il derby. Quindi mercoledì a centrocampo, al posto del numero 5 juventino giocherà Bentancur.

19:38 - DOMANI ALLE 14 PARLERÀ SARRI - Domani alle ore 14 Maurizio Sarri parlerà in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Genoa. Nella giornata di martedì, i bianconeri svolgeranno anche l'allenamento in vista del match di mercoledì. Contro il Genoa non ci sarà Pjanic e al suo posto ci sarà Bentancur. In attacco tornerà Cristiano Ronaldo e al suo fianco dovrebbe esserci Dybala visto che oggi Higuain ha lavorato in palestra.

Juventus-Genoa, domani ore 21. Formazioni: "Sarà 4-3-1-2. Dybala e Ronaldo in attacco con alle spalle Bernardeschi. De Ligt e uno tra Rugani e Demiral in difesa"


Il gol di CR7, dopo un turno di riposo, non è nemmeno da quotare. Ma il Magic moment di Dybala merita una menzione. In difesa, Danilo può soffrire le avanzate di Ghiglione. Schone allo Stadium ha vissuto una serata di gioia con l’Ajax, ma sarà difficile ripetersi, anche sul piano personale.

GdS





In assenza di Pjanic, domani al centro della mediana ci sarà quasi certamente spazio per l’aiuto regista Bentancur. È lui il vero jolly di Sarri, che ha utilizzato l’uruguaiano anche come mezzala, destra e sinistra, e come trequartista. Il pit stop di Miralem può cambiare i piani del turnover. L’idea iniziale era quella di dare un turno di riposo a Bonucci, l‘unico bianconero sempre presente. Ma dovendo già fare a meno di Pjanic, la Juve potrebbe chiedere di stringere ancora i denti al suo playmaker arretrato, al difensore che più di tutti sa far ripartire il gioco dettando spazi e tempi della manovra. E allora a tirare i fiato potrebbe essere De Ligt, con Demiral in vantaggio su Rugani per rimpiazzarlo.

CT

JUVENTUS 4-3-1-2

Buffon

Cuadrado De Ligt Rugani Danilo

Khedira Bentancur Rabiot

Bernardeschi

Dybala Ronaldo

PANCHINA 1 Szczesny, 31 Pinsoglio, 2 De Sciglio, 12 Alex Sandro, 19 Bonucci, 28 Demiral, 23 Emre Can, 14 Matuidi, 21 Higuain

ALLENATORE Sarri

BALLOTTAGGI Rugani-Demiral 60-40%, Danilo-Alex Sandro 60-40%, Rabiot-Matuidi 60-40%

SQUALIFICATI nessuno

DIFF. nessuno

INDISPONIBILI Chiellini (6 mesi), Ramsey (7 giorni), Douglas Costa e Pjanic (5)

ALTRI Mandzukic, Pjaca e Han

DRITTE SÌ Dybala NO Danilo

ARBITRO Giua

ASSISTENTI Valeriani-Santoro

IV UOMO La Penna

VAR Calvarese

AVAR Di Iorio

PREZZI 33-125 euro

TV Sky Sport 201, 252





GENOA 4-3-1-2

RADU

GHIGLIONE ROMERO ZAPATA BARRECA

SCHONE RADOVANOVIC LERAGER

PANDEV

KOUAME PINAMONTI

Bentancur, per la Juve è multiuso. Impiegato da mezzala e una settimana fa anche da trequartista: ora può essere vice Pjanic, Sarri lo ha già promosso come suo sostituto




Rodrigo al centro è una necessità. Parole di Sarri dopo Lecce-Juve: «Può emergere in quel ruolo, anche se non ha l’esperienza di Miralem». Come riportato da Il Corriere dello Sport, oltre un mese prima era stato profetico: «Ho grandi sensazioni su Bentancur», come quell’orafo che, trovando un gioiello grezzo, ha il lampo di poterci lavorare per farne un diamante. A 22 anni non potrebbe essere diversamente: quando la Juve decise di chiudere l’operazione con il Boca era l’autunno del 2016. Si misero d’accordo, all’interno dell’aff are Tevez, che entro la primavera 2017 il club bianconero avrebbe potuto esercitare l’opzione. Nove milioni e mezzo, più il 50 per cento dall’eventuale futura vendita dell’uruguaiano. Su Bentancur c’era, forte il Milan: la Juve sorpassò e, come vedremo, non si è certamente pentita. Anzi. Le buone sensazioni di Sarri sono ben riposte: Rodrigo ha fi sicità (190 centimetri), aspetto non trascurabile, e può coprire almeno quattro ruoli. Davanti alla difesa, mezzala destra, all’occorrenza mezzala sinistra, trequartista se non sei contento di Bernardeschi e aspetti il ritorno di Ramsey. Lo scorso giugno la Juve ha deciso di blindarlo: il contratto si sarebbe esaurito nel 2022, altri due anni erano un passaggio automatico e obbligato per non arrivare troppo vicini alla scadenza. La Juve ha voluto resistere a due assalti veri: quelli del Barcellona, operativo già dall’estate 2018 e del Manchester City con la benedizione di Guardiola. Avrebbero messo una cifra importante sul tavolo, vicina ai 60 milioni. Ma la Juve aveva deciso di resistere, respingendo al mittente qualsiasi tentazione dinanzi a un’asta che si sarebbe materializzata presto.

LIVE TJ - SARRI: "Bernardeschi sta bene. Classifica del Genoa bugiarda. Su Pjanic e Higuain..."
29.10.2019 14:17 di Edoardo Siddi

Fonte: inviato all'Allianz Stadium
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

LIVE TJ - SARRI: "Bernardeschi sta bene. Classifica del Genoa bugiarda. Su Pjanic e Higuain..."
Dopo il pari contro il Lecce, la Juve ospita il Genoa di Thiago Motta. Maurizio Sarri, alla vigilia, presenta la gara in conferenza stampa. Tuttojuve.com ve la racconta in diretta.

Come sta Bernardeschi visto che suo malgrado è diventato l'emblema della mancanza di cattiveria sotto porta contro il Lecce?

Sta bene. Ha sbagliato lui sotto porta come altri. E' un discorso che investe la squadra, non solo Bernardeschi.

Dopo 12 partite tra Champions e Serie A è soddisfatto delle prestazioni della squadra? E cosa manca per completare il suo progetto?

La squadra sta facendo piuttosto bene. Si è adeguata a un nuovo modo di giocare, poi chiaramente abbiamo ancora tante situazioni da perfezionare ed è normale. La sensazione è che abbiamo ancora potenziale da esprimere e margini di miglioramento. Abbiamo preso la strada giusta, consapevoli che ci dobbiamo lavorare sopra ancora parecchio.

Può fare un po' il punto degli infortunati e acciaccati? Chi domani non verrà convocato sicuramente e chi è in dubbio?

Pjanic è uscito senza lesioni ma con un affaticamento all'adduttore. Vediamo oggi, ieri non era in grado di giocare, come lo stesso Higuain che è uscito con qualche punto di sutura e un po' scosso. Ieri ancora non era completamente a posto per potersi allenare, vediamo la situazione oggi. Bentancur invece ha fatto allenamento con noi. Douglas ieri si è riaggregato al gruppo, ma viene da 45 giorni di inattività e ha fatto un allenamento. Vediamo se può essere disponibile per un piccolo pezzettino di partita, ma ora non so.

Il 46% dei tiri fatti in Serie A secondo dati Opta finiscono nello specchio, Come si spiega questo dato? Cattive scelte, concentrazione a livello del tiro?

46% dei tiri fatti finisce nello specchio della porta? A me non risulta, ne risultano meno. 46 vuol dire che se ne fai 20 in porta, 10 finiscono nello specchio. È ottimistica, però se l'Opta dice questo... Noi dobbiamo pensare a noi e non alle statistiche generali. Nelle ultime cinque o sei partite stiamo creando e ci stiamo mettendo in condizione di essere pericolosi, ma abbiamo una percentuale realizzativa bassa. Dobbiamo lavorare su questo, se poi sia un lavoro più materiale o più mentale se ne può discutere tutta la vita. Secondo me è più mentale.

Come preparerà la sfida? Anche lei guarderà le sfide dell'Under 19 del PSG e che impressione le ha fatto Thiago Motta che da anni è considerato un predestinato?

L'esperienza da noi è cominciata da pochi giorni, ha fatto una bellissima vittoria e dopo il gol del pareggio hanno fatto bene. E' una squadra con una qualità importante, con buona capacità anche nel palleggio per uscire da situazioni complicate, quindi mi sembra che in pochi giorni qualcosa abbia dato, anche se pure l'allenatore precedente prediligeva il palleggio e le qualità tecniche, quindi ha trovato terreno fertile dal lavoro precedente. Abbiamo analizzato l'ultima partita, abbiamo visto qualcosa anche dell'Under 19 del PSG soprattutto per vedere alcuni dettagli che non si sono visti nell'ultima partita.

A proposito del lavoro mentale sulle occasioni, dopo Lecce aveva parlato di leggerezza e del timore che creare tanto potesse dare un po' troppa sicurezza ai giocatori. Si è confrontato con loro su questo?

Io ho espresso la mia opinione e il mio timore. Vediamo se riusciamo a fare un lavoro misto, cioè nel senso di preparare esercitazioni per questo, ma nello stesso tempo anche essere cattivi nel pretendere un certo tipo di conclusione nel fare certe esercitazioni perché l'esercitazione fine a sé stessa resterebbe fine a sé stessa.

Tra le varie ipotesi di formazione per domani c'è anche quella di riportare Cuadrado nel tridente offensivo?

Vediamo oggi la situazione generale, perché se non dovesse esserci Gonzalo diventa difficile pensare a un 4-3-3. Vediamo prima di tutto quali sono i giocatori a disposizione, poi decidiamo.

Con la squadra ha parlato anche dei gol subiti? Un gol subito a partita come media, dove si può lavorare? È più un aspetto mentale o materiale da correggere?

Vorrei ricordare che siamo la miglior difesa del campionato. Bisogna fare i conti con i cambiamenti del campionato, si segna di più, se si continua così i gol subiti a fine stagione saranno di più di quelli di quattro o cinque anni fa, perché mi sembra che la media gol di tutte le squadre sia superiore in questo momento. Nelle ultime partite abbiamo subito gol quasi esclusivamente su rigore, quindi mi sembra che la situazione non sia così negativa. Sicuramente possiamo fare meglio, lavorarci sopra, ma anche considerare che il campionato italiano esprime più gol rispetto al passato.

Uno tra De Ligt e Bonucci può avere bisogno di riposo?

Chiaro che i giocatori quando sono così spremuti, così utilizzati, hanno tutti bisogno di qualche minuto di riposo. Il motivo per cui hanno giocato quasi sempre l'ho detto ripetutamente e per lo stesso motivo il riposo a tutti e due in questo momento non glielo do.

Che gara si aspetta domani contro il Genoa?

Come ho detto prima mi hanno sorpreso per qualità tecniche in relazione alla classifica, quindi la classifica in questo momento non è veritiera sulle qualità di questa squadra. Hanno buona qualità tecnica e attaccanti pericolosi che vale più di quello che dice la classifica. E' una partita difficile, ma quando si gioca ogni tre giorni tutte sono difficili. Non è così scontato recuperare subito le energie fisiche e mentali da una partita all'altra. Vero che fa parte della mentalità di una grande squadra, ma è sempre qualcosa da non dare per scontato.

Conferenza terminata.

LIVE TJ - Sarri ha alcuni dubbi di formazione. Demiral potrebbe prendere il posto di De Ligt. Bernardeschi confermato sulla trequarti. In attacco spazio a CR7 e Dybala

29.10.2019 19:07 di Camillo Demichelis

12:14 - ALLE 14 PARLERÀ SARRI - Oggi, la Juventus si allenerà in vista della gara contro il Genoa. Oltre alla seduta della vigilia sarà in programma anche la conferenza stampa di Maurizio Sarri che sarà alle 14. Domani, il tecnico toscano farà qualche cambio a partire dal centrocampo dove giocherà Bentancur che avrà il compito di sostituire Pjanic. Mentre in attacco tornerà Cristiano Ronaldo che avrà al suo fianco Paulo Dybala visto che ieri Higuain ha lavorato in palestra. Bernardeschi, invece, dovrebbe essere confermato sulla trequarti.


16:14 - ALLENAMENTO IN CORSO - La Juventus è in campo alla Continassa e si sta allenando in vista della gara contro il Genoa. Nel corso della seduta, il tecnico bianconero proverà la formazione da schierare domani sera.

17:19 - ALLENAMENTO TERMINATO - La Juventus ha terminato l'allenamento pomeridiano in vista della gara contro il Genoa. Domani - riferisce Sky Sport - in difesa potrebbe toccare a Demiral che potrebbe prendere il posto di De Ligt.

19:07 - SARRI SCIOGLIERÀ I DUBBI DI FORMAZIONE DOPO LA RIFINITURA DI DOMANI - Domani mattina, la Juventus farà la rifinitura nella quale verranno sciolti gli ultimi dubbi di formazione e solo dopo questo allenamento Maurizio Sarri diramerà l'elenco dei convocati. Higuain dovrebbe essere a disposizione ma partirà dalla panchina, stesso discorso dovrebbe valere per Douglas Costa. Contro il Genoa, il tecnico toscano confermerà il 4-3-1-2: in porta dovrebbe toccare a Buffon. In difesa sulle fasce dovrebbero agire Cuadrado e Alex Sandro ma a disposizione ci sono anche Danilo e De Sciglio e perciò non è da escludere che il numero 12 juventino possa riposare. In mezzo, invece, potrebbe esserci una chance per Demiral che potrebbe affiancare Bonucci. A centrocampo non ci sarà Pjanic che sarà sostituito da Bentancur, a completare il reparto toccherà a Khedira e Matuidi. In avanti spazio a Dybala, Cristiano Ronaldo e Bernardeschi. Il numero 33 juventino ovviamente agirà sulla trequarti.
Juventus (4-3-1-2): Buffon; Cuadrado, Bonucci, Demiral, Alex Sandro; Khedira, Bentancur, Matuidi; Bernardeschi; Dybala, Cristiano Ronaldo

Juventus-Genoa, oggi ore 21. Formazioni: "Sarà 4-3-1-2. Dybala e Ronaldo in attacco, con alle spalle Bernardeschi favorito su Rabiot. Bonucci e Demiral in difesa"



Pjanic no, Higuain ni. Solo oggi, quando Sarri comunicherà i convocati, sapremo se il Pipita (che ieri ha fatto differenziato) andrà almeno in panchina dopo la botta in testa presa a Lecce. Il centrocampista invece (ieri solo fisioterapia) verrà tenuto a riposo: non ha lesioni muscolari ma un affaticamento, si cercherà di recuperalo per il derby di sabato. Tra i convocati dovrebbe tornare anche Douglas Costa.Tornerà Ronaldo, assente a Lecce, con Dybala accanto e Bernardeschi favorito su Rabiot come trequartista.

GdS





Ronaldo c’è. E con lui Dybala. Sarri riparte da CR7 e dalla Joya per ritrovare il feeling con il gol. Dopo il turno di riposo di Lecce, Cristiano torna titolare al fianco di Paulo, reduce da tre reti consecutive. Higuain è in dubbio dopo la violenta botta alla testa subita in uno scontro con il portiere leccese Gabriel. Nel caso, partirà dalla panchina. Buone notizie invece per Douglas Costa: il brasiliano dovrebbe essere già a disposizione stasera «per un piccolo spezzone di partita». Pjanic, dovrebbe tornare nel derby. Ancora ai box, invece, Ramsey. Tra infortuni e acciacchi, le rotazioni di Sarri sono un po’ più complicate: si ripartirà dalla coppia Ronaldo-Dybala in attacco, con alle spalle verosimilmente Bernardeschi. A meno che sulla trequarti non spunti Rabiot dal cilindro del tecnico, come nel fi nale della gara di Brescia. A centrocampo, senza Pjanic, in regìa ci sarà Bentancur, con Khedira e Matuidi interni. Sulle fasce, possibile chance per Danilo o De Sciglio, nel caso in cui Cuadrado venisse tenuto come cambio per l’attacco.

CdS





JUVENTUS 4-3-1-2

Buffon

Cuadrado Bonucci Demiral Alex Sandro

Khedira Bentancur Matuidi

Bernardeschi

Dybala Ronaldo

CdS







JUVENTUS 4-3-1-2

Buffon

Cuadrado Bonucci Demiral Alex Sandro

Khedira Bentancur Matuidi

Bernardeschi

Dybala Ronaldo

GdS





PANCHINA 1 Szczesny, 31 Pinsoglio, 2 De Sciglio, 13 Danilo, 4 De Ligt, 24 Rugani, 23 Emre Can, 25 Rabiot, 11 Douglas Costa, 21 Higuain

ALLENATORE Sarri

BALLOTTAGGI Alex Sandro-Danilo 60- 40%, Bernardeschi-Rabiot 60-40%

SQUALIFICATI nessuno

DIFFIDATI nessuno

INDISPONIBILI Chiellini (6 mesi), Ramsey (7 giorni), Pjanic (5)





GENOA 4-3-3

RADU

GHIGLIONE ROMERO ZAPATA BARRECA

SCHONE RADOVANOVIC AGUDELO

GUMUS PINAMONTI KOUAME

Bonucci è unico. Sarri con il suo Highlander ha ritrovato il suo bunker. Sempre presente tra Serie A e Champions: così la Juventus ha di nuovo la difesa top


L'imprescindibile ha la maglia numero 19 sulle spalle, la fascia da capitano al braccio e sul volto la serenità di chi ne ha vissute talmente tante da non preoccuparsi di qualche spiffero dovuto alle idee del nuovo tecnico. Leonardo Bonucci finora ha sempre giocato, campionato e Champions, 12 partite, 1.080 minuti recuperi esclusi. Come Riportato da La Gazzetta dello Sport, giocherà anche stasera, perché c’è bisogno lì dietro e senza Pjanic c’è bisogno anche un po’ più avanti: un difensore con il suo piede e la sua visione di gioco sarà molto utile contro il Genoa. Anche l’anno scorso, di rientro dal Milan, Leo era stato impiegato tantissimo ma non come in questa stagione perché al 5° turno Allegri gli aveva risparmiato il match di Frosinone. Per Sarri Bonucci è ancora più prezioso e non solo per l’assenza di Chiellini dietro a Chiello c’è lui. Davanti a tutti e anche a Buffon, che stasera sarà in porta e che con Leo ha un rapporto molto forte, cementato negli anni tra bianconero e azzurro. Curiosamente hanno fatto la stessa esperienza, lasciando la Juve per una stagione per poi tornare alla base, un po’ per sentirsi di nuovo a casa e un po’ per provare a centrare l’ultimo sogno, quello europeo.

Ronaldo, ora vai di punizione! CR7 deve sfatare l’ultimo tabù italiano: ancora zero gol dopo 28 tentativi da calcio piazzato. Ridotte le occasioni per Pjanic e Dybala


Cristiano Ronaldo, proprio lui, meriterebbe una punizione. A dirlo è La Gazzetta dello Sport. Una bacchettata sul piedino destro per eccesso di egoismo: il campione è possessivo, difficile convincerlo a dividere qualcosa, figurarsi un pallone al limite dell’area. Ma quello che più colpisce è quello O, così alla voce «reti su punizione». Nonostante l’evidente monopolio sui calci da fermo: soprattutto da sinistra è tutto o quasi roba sua. E pazienza per Pjanic, che ha visto ridurre le occasioni. Anche Paulo Dybala dall’altro lato, soprattutto dalla lunga distanza, vede spesso incombere l’ombra del compagno. Cristiano segna in ogni modo possibile e immaginabile, ma da fermo ci ha sempre saputo fare. 701 reti in carriera, 55 sono arrivate dopo una punizione messa dentro. Il numero resta comunque enorme: bisogna riconoscere, però, che è figlio di un numero elevatissimo di tentativi. Così Ronaldo in Italia, tra partite di campionato e di Champions, ci ha provato 28 volte e il bilancio non fa certo onore all’alieno. Nemmeno un palo, quasi mai traccia di pericolo. La gerarchia l’aveva spiegata Sarri in persona: quelle di qua, da sinistra, dovrebbero calciarle Pjanic (da più vicino) e Ronaldo (da più lontano), con libertà ai due di scambiarsi i ruoli. Quelle di là, a destra, vanno al mancino di Dybala. Il bosniaco e l’argentino hanno fatto le fortune della Signora sulle palle da fermo in epoca pre-Cristiano: Paulo veste il bianconero dal 2015 e ha segnato otto volte su 55 tentativi totali; Pjanic è arrivato nel 2016, sei reti su 49 calci. Nessuno dei due ha espresso pubblico fastidio per il cannibalismo del portoghese: Ronaldo è ingombrante, si sa, ma non potrà mai essere un problema.