[Serie A] Juventus - Bologna

TS: "Tornano De Sciglio e Danilo, corsie riaperte. Dopo la sosta i terzini saranno disponibili e Sarri potrà far rifiatare Alex Sandro e Cuadrado. C'è anche Douglas Costa"

Aveva anche giocato bene da terzino sinistro, Blaise Matuidi contro la Spal. Però è un esperimento che Maurizio Sarri farebbe volentieri a meno di ripetere: ed è ben felice che il rischio, almeno in tempi brevi, sia quasi scongiurato. L’anomala posizione del francese contro la squadra di Leonardo Semplici, il 28 settembre, era infatti stata causata da un incrocio di circostanze sfortunate, nel quale il viaggio in Brasile di Alex Sandro per un grave lutto familiare si era sommato alle assenze per infortunio di Mattia De Sciglio e Danilo. PRONTI De Sciglio e Danilo stanno però ormai scaldando i motori. L’azzurro è fuori dal 31 agosto, quando al 15’ di Juventus-Napoli dovette lasciare il campo per una lesione al bicipite femorale della coscia sinistra, mentre il brasiliano si è fermato il 24 settembre, subendo lo stesso infortunio al 19’ di Brescia-Juventus. Entrambi stanno continuando un lavoro personalizzato, che però comincia a essere intenso, e dalla prossima settimana inizieranno ad allenarsi con i compagni, che ieri sono tornati a lavorare alla Continassa dopo i tre giorni di riposo concessi da Sarri. O almeno lo hanno fatto i pochi non impegnati con le Nazionali, ad eccezione di Higuain che ha avuto un giorno di permesso e riprenderà oggi. BOLOGNA O LECCE Per la ripresa del campionato contro il Bologna, sabato 19 alle 20.45 all’Allianz Stadium, De Sciglio e Danilo dovrebbero essere disponibili, ma è presto per ipotizzare un loro impiego dal primo minuto: dipenderà dallo stato di forma che mostreranno nel lavoro in gruppo e da quello di Alex Sandro e Cuadrado al ritorno dagli impegni con le Nazionali. Visto che il brasiliano, in campo per 79 minuti ieri contro il Senegal a Singapore, dovrebbe tornare a Torino tra lunedì e martedì, dopo Brasile-Nigeria di domenica, e che Cuadrado lo farà mercoledì, dopo Algeria-Colombia del giorno prima a Villeneuve d’Asq, in Francia, i due attuali titolari potrebbero essere in grado di giocare sabato senza troppi problemi. Sarri però dovrà anche tenere conto della sfida di Champions di tre giorni dopo contro la Lokomotiv Mosca, sempre allo Stadium: se non dall’inizio, dunque, gli sarebbe utile poter impiegare De Sciglio o Danilo a partita in corso, per poter risparmiare qualche chilometro ad Alex Sandro o Cuadrado. E’ molto probabile, se tutto procederà secondo i piani, che almeno uno dei rientranti giochi dal primo minuto nella trasferta a Lecce di sabato 26, terzo impegno di un ciclo da sette partite in 23 giorni in cui un po’ di turnover sarà utile. Soprattutto per Alex Sandro, che a parte la citata assenza contro la Spal ha giocato tutte le partite e tutte dal primo all’ultimo minuto. Non che a fine ottobre questo possa aver portato il serbatoio del brasiliano in riserva, ma visto che questo ciclo di partite ogni tre giorni si concluderà con le tre più impegna tive - derby il 2 novembre, trasferta a Mosca il 6 e sfida col Milan allo Stadium il 10 - non sarebbe male risparmiarne una in precedenza al numero 12.





C’È ANCHE DOUGLAS Il recupero di Danilo e De Sciglio non dovrebbe invece portare a un nuovo spostamento in avanti di Cuadrado. Intanto perché Sarri lo ha considerato un terzino fin dall’inizio della preparazione: «Ha sbagliato qualche tempo di pressione, ma la colpa è anche mia che l’ho sempre fatto allenare da esterno basso», aveva detto a Madrid, dove aveva impiegato il colombiano, autore dello splendido 1-0, da ala al posto dell’infortunato Douglas Costa. Poi perché di un’ala il tecnico non avrebbe bisogno, se continuasse a utilizzare il 4-3-1-2. Infine perché anche Douglas Costa è pronto a rientrare, come ha annunciato dopo Inter-Juventus su Instagram, dove ieri ha postato una foto negli spogliatoi in scarpe da calcio: e in caso di ritorno al 4-3-3 sarà il brasiliano il terzo attaccante del tridente.



Fonte: TuttoSport

TS: "Sarri, ha smontato tutti gli scettici che non lo vedevano adatto alla Juve: compromessi sull'eleganza, rotazioni, duttilità tattica e comunicazione."


Maurizio Sarri sulla panchina della Juventus è stata una scelta che in estate ha battuto ogni precedente record di scetticismo. Allegri, accolto a sputi nel torrido luglio del 2014, in confronto era stato considerato una garanzia dal popolo bianconero. E’ vero che Sarri arrivava con il peccato originale della sua napoletanità ma i dubbi sulla bontà della scelta abbracciavano uno spettro più ampio di diffidenza. Dubbi che quattro mesi dopo la presentazione sono per lo più scemati, anche se rimane qualche irriducibile detrattore, Sarri sta conquistando il popolo juventino con i risultati, il gioco e anche il suo modo di porsi, a dire il vero leggermente differente rispetto a quello di Napoli.

Uno dei problemi più citati nell’estate bianconeri e, tutto sommato, uno dei più irrilevanti riguardava l’aspetto del nuovo tecnico. «L’allenatore della Juventus non può essere sciatto e andare in panchina con la tuta» era una frase che è stata pronunciata più volte. E in qualche modo deve essere stato un problema che lo sponsor tecnico si è posto, inventadosi la polo blu che abbinata ai pantaloni dello stesso colore creano un ideale compromesso fra l’impeccabile vestito di Allegri e la tuta alla Carletto Mazzone. In attesa dell’inverno, l’ostacolo del look è stato superato o, perlomeno, aggirato con abilità.

Più congruente alla materia calcistica era il dubbio sull’utilizzo del turnover. L’esperienza di Sarri al Napoli aveva messo in evidenza una sorta di riluttanza da parte del tecnico a far ruotare la rosa. Sarri era diventato «l’allenatore dei 13/14 giocatori». E questo innescava qualche perplessità fra gli osservatori di cose bianconere e fra gli stessi tifosi, perché «alla Juventus non può permetterselo». Detto che sarebbe bastato dare un’occhiata alla distribuzione delle presenze del Chelsea per capire che Sarri sapeva utilizzare il turnover, ma i primi mesi di Juventus hanno disintegrato qualsiasi ragionamento sull’allergia al turnover. Sarri ha utilizzato 22 giocatori ,ha avuto 21 titolari (20 con il Chelsea e 17 con il Napoli); ha 16 giocatori con almeno il 50% delle presenze (erano 15 con il Napoli, 14 con il Chelsea; Ha 18 giocatori con almeno il 20% del minutaggio (erano 16 nelle sue due precedenti esperienze). Numeri, non parole.

L’esperienza con grandi nomi era un altro tema caldo. Sottovalutando la stagione al Chelsea c’era chi metteva in discussione il curriculum di Sarri che avrebbe dovuto allenate sua maestà Cristiano Ronaldo. A distanza di quattro mesi Cristiano Ronaldo apprezza sempre di più l’atteggiamento offensivo del tecnico, ma soprattutto Sarri si è dimostrato abile nel gestire situazioni anche difficili, vedi l’esclusione di campioni di alto livello dalla lista Uefa. Certo, bisognerà attendere la fine della stagione e il superamento dei momenti critici per una valutazione finale, ma i primi mesi parlano a suo favore

La Juve ha una rosa di campioni molto varia che poco si presta alla rigidità di un modulo. E questo preoccupava gli scettici che identificavano Sarri come un monomaniaco del 4-3-3. Evidentemente non ne conoscevano la storia, costellata di cambiamenti di sistema, ma la brevissima esperienza in bianconero ha già dimostrato come Sarri sappia variare e adattare le proprie idee alle caratteristiche dei giocatori.



La volgarità di certe uscite in conferenza, così come la propensione al lamento erano altri difetti che preoccupavano i tifosi. E anche in questo caso l’incipit dell’avventura sarriana alla Juventus sta dimostrando che erano ansie inutili. Sarri, certamente ben gestito dalla comunicazione bianconera, è sempre stato piuttosto composto in conferenza stampa, ha risposto con attenzione alle domande ed è spesso entrato nel merito della tattica in modo interessante e con notevole capacità didattica. Sulle lamentele ha avuto un inciampo a Firenze (orario delle partite), occasione nella quale è stato comunque male interpretato.



Fonte: TuttoSport

LIVE TJ - Allenamento incentrato su un lavoro fisico individuale. Sarri ha concesso due giorni di riposo alla squadra

12.10.2019 14:11 di Camillo Demichelis

LIVE TJ - Allenamento incentrato su un lavoro fisico individuale. Sarri ha concesso due giorni di riposo alla squadra

11:47 - ALLENAMENTO MATTUTINO - La Juventus, in mattinata, si allenerà in vista della ripresa del campionato. Maurizio Sarri continua a lavorare senza i nazionali che sono attesi la prossima settimana e i primi a rientrare saranno De Ligt, Szczesny e Ramsey e poi via via rientreranno gli altri. Verso la sfida contro il Bologna la Juve conta di recuperare Danilo, De Sciglio e Douglas Costa. Il brasiliano sta meglio e dovrebbe essere a disposizione per la gara di sabato prossimo. Non è da escludere che Sarri lo possa schierare titolare contro il Bologna anche perché gran parte degli altri attaccanti sono in nazionale e perciò Douglas Costa avrà poi tutti la prossima settimana per allenarsi.

14:11 - MARTEDÌ LA RIPRESA - La Juventus, tramite il suo sito internet ufficiale, ha fornito i dettagli della seduta odierna: "Continua la preparazione dei giocatori bianconeri rimasti al JTC. In attesa di riabbracciare i compagni che in questi giorni sono impegnati con le rispettive Nazionali, sabato mattina la squadra si è allenata a ranghi ridotti, con una seduta focalizzata sul lavoro fisico individuale. Bianconeri a riposo domani e lunedì: la preparazione riprende nel pomeriggio di martedì", si legge su Juventus.com.

TS: "Così Sarri rilancerà Rabiot.Nel prossimo miniciclo di gare il francese avrà più spazio. Deve recuperare il ritmo partita e la condizione mentale"


Sarri è convinto che Adrien Rabiot potrà essere un giocatore molto importante in questa stagione. Lo pensava all’inizio del ritiro e niente gli ha fatto cambiare idea fino ad ora, perché ha sempre avuto tutto chiaro davanti a sé. «In estate Rabiot ha iniziato molto forte, mettendo tutto l’entusiasmo di chi, praticamente, è stato un anno fermo. E’ partito con l’acceleratore al massimo e questo si paga. Infatti proprio quando stava per iniziare il campionato ha avuto un brusco calo atletico, un calo assolutamene fisiologico, quasi scontato, ma che lui ha preso male sotto il profilo psicologico, abbattendosi un po’. A questo punto bisogna solo aspettare: è un campione e avrà modo di dimostrarlo». Così il tecnico juventino spiegava la situazione del francese, giusto un paio di settimane fa, parlando con la calma di chi sa perfettamente cosa sta succedendo e non ne è minimamente preoccupato. D’altra parte, è piuttosto azzardato argomentare qualsiasi opinione su Rabiot senza partire dal presupposto che il giocatore, nella scorsa stagione, è stato ai margini del Paris Saint Germain fino a gennaio e da lì in poi proprio fuori rosa. Zero partite, solo allenamenti a parte. Si perde più di qualcosa a livello di ritmo e si impiega sempre un po’ a recuperarlo. Sarri lo sa e non ha fretta. Ha tenuto spesso in panca Rabiot perché buttarlo in quelle condizioni poteva solo peggiorare la situazione, come le sporadiche apparizioni del talento hanno confermato. Lento e un po’ impacciato, Rabiot ha mostrato il lato peggiore di sé, forse anche quello meno reale. Sono piovute critiche e l’aspetto psicologico non è certamente migliorato. Ma adesso Sarri sta per far scattare l’operazione Rabiot. Davanti a sé, il tecnico ha sette partite nelle quali dosare l’inserimento del centrocampista che in queste due settimane è rimasto alla Continassa, dove ha lavorato con il tecnico che ha avuto modo di incoraggiarlo e spingerlo verso il rilancio. Attualmente Rabiot è il vice Matuidi nella schematica organizzazione della rosa da parte dell’allenatore. Ma, in teoria, a Rabiot non mancano le qualità per giocare anche alla Khedira, ovvero esaltando più la tecnica e la sua capacità di inserimento, oltre che il tiro, una caratteristica che forse lo distingue da tutti gli altri centrocampisti bianconeri (Pjanic a parte), perché il francese ha potenza e precisione, soprattutto dalla distanza, che potrebbero diventare un’arma importante nel corso della stagione. Già contro il Bologna, Rabiot potrebbe avere spazio, visto che Matuidi è reduce dagli impegni in nazionale. E in ogni caso Sarri cercherà di dargli sempre più minuti, attendendo miglioramenti progressivi, ma conservando la pazienza di aspettare un giocatore da rigenerare senza fretta.



Fonte: TuttoSport

TS: "Ramsey salta anche la Croazia. Stop precauzionale: gli esami nel ritiro del Galles hanno escluso lesioni, ma sente ancora fastidio. Per il centrocampista Bologna a rischio"

Salta il ritorno in campo di Aaron Ramsey con la maglia del Galles a undici mesi dalla sua ultima apparizione: il centrocampista, richiamato in nazionale dal ct Ryan Giggs per le sfide contro Slovacchia e Croazia, dopo aver rinunciato alla prima partita avrebbe dovuto scendere in campo ieri sera a Cardiff contro Luka Modric e compagni, ma è stato costretto a dare di nuovo forfeit per motivi precauzionali. Il gallese non ha ancora smaltito l’affaticamento muscolare all’adduttore che ha avvertito nel prepartita contro l’Inter e che ha costretto Maurizio Sarri a schierare al suo posto sulla trequarti Federico Bernardeschi. Subito dopo il derby d’Italia Ramsey è partito per il Galles e, nel ritiro della Nazionale, è stato sottoposto a risonanza magnetica per capire l’entità dell’infortunio ed escludere che il problema fosse serio. In effetti gli esami non hanno evidenziato lesioni muscolari, quindi è stato scongiurato un lungo stop, tuttavia il giocatore avverte ancora fastidio. Proprio per questo motivo Giggs, di concerto con lo staff sanitario, ha preferito tenerlo a riposo. Riassaporare il clima della Nazionale, seppure da capitano non giocatore, è stato comunque utile al morale del giocatore. Ramsey si unirà alla Juventus domani, quando riprenderanno gli allenamenti dopo due giorni di riposo in vista della sfida di campionato contro il Bologna (sabato allo Stadium, fischio d’inizio alle 20.45): difficile dire adesso se il centrocampista potrà essere a disposizione di Sarri. Anche lo staff medico naviga a vista valutando giorno dopo giorno le sensazioni del giocatore. Nel caso che il gallese non recuperasse, Sarri ha due opzioni per coprire il ruolo di trequartista, sempre che intenda continuare con questo sistema di gioco: riutilizzare Bernardeschi come con il Bayer Leverkusen e a San Siro oppure inserire Rodrigo Bentancur che ha agito sulla trequarti nel finale del derby d’Italia. Ramsey confida in un recupero veloce, ma certo è scontento di questo nuovo stop proprio adesso che si era inserito alla grande nella nuova squadra: qualche assaggio di Champions, ma è in campionato che il suo impatto è stato devastante. Da quando Sarri lo ha schierato titolare contro il Verona non ha più fatto a meno di lui. E se contro i veneti ha agito da mezzala, centrando anche il primo gol in bianconero, contro Brescia e Spal Ramsey è stato utilizzato dietro alle due punte.



Fonte: TuttoSport

LIVE TJ - Ultimo giorno di riposo per la Juve. Domani dovrebbero rientrare i primi nazionali
14.10.2019 13:09 di Camillo Demichelis

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

LIVE TJ - Ultimo giorno di riposo per la Juve. Domani dovrebbero rientrare i primi nazionali

13:09 - ULTIMO GIORNO DI RIPOSO PER LA JUVE - La Juventus, oggi, godrà dell'ultimo giorno di riposo. Infatti, i bianconeri domani pomeriggio riprenderanno la preparazione. Maurizio Sarri dovrebbe iniziare a ritrovare i primi nazionali visto che De Ligt, Szczesny, Emre Can e Ramsey hanno esaurito gli impegni con le rispettive selezioni. Il gallese, ieri, non ha preso parte alla sfida contro la Croazia e adesso resta da capire se riuscirà ad essere a disposizione per la sfida contro il Bologna. Quindi è possibile che come trequartista possa giocare Bernardeschi anche perché Douglas Costa ha superato il problema muscolare ma non dovrebbe partire dal primo minuto.

LIVE TJ - Allenamento terminato. Rientrati i primi nazionali
15.10.2019 18:07 di Camillo Demichelis

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

13:14 - OGGI LA RIPRESA - La Juventus, questo pomeriggio, tornerà alla Continassa per allenarsi in vista della gara contro il Bologna. Oggi, alla Continassa sono attesi i primi nazionali e fra questi dovrebbe esserci De Ligt. L'olandese, sabato, sarà titolare al fianco di Bonucci. Per la gara contro il Bologna resta il dubbio Ramsey. Anche il gallese è atteso al JTC, ma difficilmente sabato sarà titolare.

18:07 - RIENTRATI I PRIMI NAZIONALI - La Juventus, tramite il suo sito internet ufficiale, ha fornito i dettagli della seduta odierna: "E’ iniziata oggi la settimana della Juventus, che porterà alla ripresa del campionato, sabato sera all’Allianz Stadium contro il Bologna. La squadra si è ritrovata oggi al JTC, nel pomeriggio: nel menu della sessione lavoro fisico, possesso palla e infine partitella. Sono rientrati alcuni giocatori dagli impegni delle Nazionali: Alex Sandro, Emre Can, Dybala, de Ligt, Ramsey e Szczesny. Domani appuntamento in campo fissato al pomeriggio", si legge su Juventus.com.

TM: "Bernardeschi-gol: messaggio a Sarri, con il Bologna ancora titolare. L’atteggiamento a volte premia più di tanto altro. E in questo Fede è stato sempre un esempio"



Il Bernardeschi azzurro in maglia verde guadagna a piccoli passi posizioni nelle gerarchie di Mancini e di Sarri, in Nazionale e nella Juventus. In una posizione nuova, e per certi più funzionale alle sue caratteristiche. Tanto da poterlo far diventare presto un imprescindibile da qualsiasi progetto tattico. Federico lavora, a testa bassa. Pedala con sacrificio, ammirabile impegno. E dopo le reti firmate durante la sosta in Nazionale si candida per una maglia da titolare anche per sabato, all’Allianz Stadium, alla ripresa del campionato con il Bologna.



L’atteggiamento a volte premia più di tanto altro. E in questo, Bernardeschi, è stato sempre un esempio. Ancor più da quando ha la possibilità di lavorare accanto al suo idolo, Cristiano Ronaldo, stacanovista. Da oggi il sorriso del numero trentatre bianconero tornerà a illuminare la Continassa, dove alcuni nazionali sono già rientrati nella giornata di ieri. Per Sarri la missione Bologna, con il Lokomotiv Mosca sullo sfondo, è già cominciata da qualche giorno.

Tra oggi e domani il gruppo juventino tornerà al completo, difficile che il tecnico bianconero decida di stravolgere gli equilibri della squadra rispetto alle ultime uscite. Anche se obiettivamente l’infermeria dovrebbe svuotarsi quasi del tutto a stretto giro di posta e le rotazioni potrebbero essere decisamente più ampie. Nei primi due match di campionato e Champions, comunque, la sensazione è che si vada su una soluzione piuttosto collaudata. Per le sperimentazioni ci sarà spazio e tempo.



Tuttomercato.web

CT: "Dybala ha fretta. Il numero 10 bianconero è tornato prima del solito grazie agli impegni in Europa dell’Argentina Così rilancia la sfida a Higuain per la gioia di Sarri"




Dybala è tornato alla Continassa in anticipo rispetto alle solite pause nazionali, lui che per giocare con l’Albiceleste sale su voli intercontinentali che rientrano a Torino giusto in tempo per fare un allenamento prima della ripresa del campionato. Come riportato dal Corriere di Torino. Questa volta la sua nazionale ha giocato in Europa e Dybala è tornato in anticipo a Torino. Testa subito al campo. Contro il Bologna toccherà a lui o a Higuain? Il ballottaggio va avanti da inizio stagione e accompagnerà Maurizio Sarri tutte le volte che la Juve scenderà in campo. Graditi problemi di abbondanza per il tecnico che deve gestire una situazione inedita: adesso che Dybala è tornato nuovamente vicino alla porta, i due attaccanti centrali hanno caratteristiche opposte. Chi sceglierà Sarri? Per saperlo è ancora presto, di certo questo dualismo crea più problemi agli avversari che non a lui. Chi si trova a dover sfidare questa prima Juve sarriana, infatti, è costretto a preparare due partite: una con Dybala e centravanti e l’altra con Higuain.



Fonte: Corriere di Torino

TJ: "Douglas Costa è tornato, lo dice il diretto interessato commentando un post su instagram: "Sono tornato". Una meravigliosa notizia per tutto il popolo bianconero"


Il ritorno del brasiliano, che prima dell'infortunio era chiaramente uno dei migliori, è importantissimo per Maurizio Sarri e gli concede tante alternative a partire dal prossimo impegno con il Bologna, gara assolutamente da non sottovalutare per la forza dell'avversario che ha manifestato in più di un'occasione di essere tosto, con un allenatore che anche in un momento di grande difficoltà sta esprimendo tutta la sua voglia di allenare, tutta la sua voglia di sport.



Voglia di calcio che ha anche Douglas Costa che in questa stagione si è ritrovato, almeno a vedere le prime partite ed ora ha tutta la voglia possibile di essere decisivo e di fare la differenza. I bianconeri senza di lui, hanno faticato a Firenze, ma nelle successive gare, Maurizio Sarri è riuscito a trovare le giuste contromisure tattiche per rendere la squadra competitiva e spettacolare.



La partita con l'Inter è sicuramente stata l'esempio migliore di quello che vuole la Juventus e di quello che vuole Maurizio Sarri, tutti si sono divertiti ed anche Douglas Costa vuole partecipare alle prossime partite.

Magari già con il Bologna, dove dovrebbe partite dalla panchina, anche se Maurizio Sarri non disdegna mandare in campo i calciatori se stanno bene, insomma ci sono possibilità.

In ogni caso il ritorno è importante, la speranza è di rivedere il giocatore brillante delle prime partite di stagione.



Tuttojuve

LIVE TJ - Recuperati Danilo e Perin. Ramsey parzialmente in gruppo. Pjanic in permesso. A parte Douglas Costa e De Sciglio

16.10.2019 19:09 di Camillo Demichelis

LIVE TJ - Recuperati Danilo e Perin. Ramsey parzialmente in gruppo. Pjanic in permesso. A parte Douglas Costa e De Sciglio

13:07 - ALLENAMENTO NEL POMERIGGIO - La Juventus sarà in campo nel pomeriggio per allenarsi in vista della gara contro il Bologna. Maurizio Sarri, ieri, ha ritrovato ben sei nazionali e oggi sono attesi altri giocatori. In particolare è atteso Cristiano Ronaldo. Il gruppo sta aumentando sempre di più e la preparazione in vista del match di sabato sta entrando nel vivo. Ieri, Douglas Costa - riferisce Sky Sport - ha lavorato a parte ma potrebbe essere convocato per la gara contro il Bologna.

16:29 - ALLENAMENTO IN CORSO - La Juventus è in campo alla Continassa per allenarsi. In campo con i compagni c'è anche Danilo. Inoltre, il club bianconero, attraverso il suo profilo ufficiale di Twitter, ha condiviso un video che ritrae una sfida tra Matthijs de Ligt e il numero 13 juventino.

🚦🏃‍♂️ Chi vince?@mdeligt_04 🆚️ @2DaniLuiz pic.twitter.com/zP73uVbNkY

— JuventusFC (@juventusfc) October 16, 2019

18:11 - ALLENAMENTO TERMINATO - La Juventus ha terminato l'allenamento pomeridiano in vista della gara contro il Bologna.

19:09 - RIENTRATI PRATICAMENTE TUTTI I NAZIONALI - La Juventus, tramite il suo sito internet ufficiale, ha fornito i dettagli della seduta odierna: "Dopo i primi rientri di ieri, oggi pomeriggio sono tornati al JTC gli altri bianconeri impegnati negli scorsi giorni con le rispettive nazionali, eccezion fatta per Rodrigo Bentancur (il cui rientro è previsto domani) e Miralem Pjanic (che ha usufruito di un giorno di permesso in più). Oltre a loro, si sono aggiunti al gruppo Danilo, Mattia Perin, e Aaron Ramsey(seduta parziale con il gruppo per lui). Douglas Costa e De Sciglio hanno invece continuato il proprio lavoro personalizzato. Allenamento che ha previsto una fase di attivazione, seguita da esercitazioni per reparti e una partitella finale. La sessione di domani, giovedì 17 ottobre, è in programma al mattino", si legge su Juventus.com.

Juventus-Bologna, sabato ore 20,45. Formazioni GdS: "In attacco Ronaldo e Higuain con alle spalle Bernardeschi. Matuidi, Pjanic e Khedira a centrocampo"

Da ieri, Maurizio Sarri ha avuto a disposizione quasi tutti i giocatori, eccezion fatta per Rodrigo Bentancur (il cui rientro è previsto per oggi) e Miralem Pjanic, che ha usufruito di un giorno di permesso in più dopo gli impegni con la Bosnia. Aaron Ramsey, che dopo l’infortunio nel riscaldamento di Inter-Juve ha saltato anche le due partite con il Galles, ieri ha effettuato una seduta parziale con il gruppo. Per il resto ha lavorato a parte. Difficile un suo impiego sabato sera, quando è possibile che Sarri ritorni al 4-3-3. E’ tornato al lavoro anche Danilo, ormai pienamente recuperato. Douglas Costa e De Sciglio hanno invece continuato il lavoro personalizzato e dovrebbero rivedersi per la sfida di martedì in Champions contro la Lokomotiv Mosca a Torino.

GdS



Juventus (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Matuidi, Pjanic, Khedira; Bernardeschi; Higuain, Cristiano Ronaldo. All. Sarri.



Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Mbaye, Danilo, Denswil, Krejci; Poli, Dzemaili; Orsolini, Soriano, Sansone;Palacio. All.: Sinisa Mihajlovic



Gazzetta.it

CdS: "Dybala, nel cuore della Juve. Paulo è rinato. Lo aveva promesso: grazie ai suoi colpi ha fatto parlare solo il campo,dove ha ricominciato a parlare nella lingua dei campioni"

C’ è sempre più Joya in casa Juve. Dybala è di nuovo al centro della la scena, si sta riprendendo il ruolo da protagonista alla sua maniera: il gol all’Inter è stato il climax di un inizio di stagione in crescendo. Prima un po’ ai margini come minutaggio poi sempre più coinvolto e decisivo, con il sinistro che ha gelato San Siro a certificare il ritorno definitivo del numero 10. Quanto sembrano lontane le frizioni estive con il mercato a dettare l’agenda e a provare a scrivere il futuro. Dybala ha voluto fortemente rimanere in bianconero e ha avuto ragione. Il cielo sopra Paulo ora è tutto diverso, quindi. Tanto che nel suo futuro c’è soltanto la Juve. Almeno fino al 2022, orizzonte del suo attuale contratto. Ma forse anche di più. Paulo resta una preda prelibata per le future sessioni di mercato e la Juve non vuole sorprese e quindi ha in animo di cautelarsi. Ragionando su un eventuale rinnovo di contratto. Nel caso, l’ipotesi già verosimile sarebbe un prolungamento biennale, fino al 2024, con annesso ritocco dell’ingaggio, che attualmente è di 7 milioni a stagione, magari con l’ausilio dei sempre utili bonus. Si vedrà. Una mossa che servirebbe per certificare la nuova centralità di Dybala nel progetto Per ora è ancora il momento del campo, dove Paulo ha ricominciato a parlare nella lingua dei campioni. Il gol di San Siro, nel suo intento, deve essere il trampolino di lancio verso questa nuova fase importante della stagione.





Fonte: Il Corriere dello Sport

LIVE TJ - Allenamento tattico terminato. Rientrato anche Bentancur. Domani alle 14 parlerà Sarri

17.10.2019 19:46 di Camillo Demichelis

LIVE TJ - Allenamento tattico terminato. Rientrato anche Bentancur. Domani alle 14 parlerà Sarri

12:25 - ALLENAMENTO MATTUTINO PER LA JUVE - La Juventus si è allenata in mattinata per preparare la gara contro il Bologna. Maurizio Sarri sta recuperando alcuni infortunati e per la sfida di sabato tornerà Danilo. Anche Ramsey sta meglio e potrebbe essere convocato per la ripresa del campionato. In questi giorni, Sarri dovrà anche decidere se confermare il 4-3-1-2 o il 4-3-3.

13:07 - ALLENAMENTO TERMINATO - La Juventus ha terminato l'allenamento mattutino in vista della gara contro il Bologna.

13:51 - DOMANI ALLE 14 PARLERÀ SARRI - La Juventus, attraverso il suo sito internet ufficiale, ha fornito i dettagli della seduta odierna: "La pausa per gli impegni delle Nazionali può dirsi definitivamente conclusa: fra 2 giorni, sabato sera alle 20.45 per la precisione, la Juve torna in campo, all’Allianz Stadium, contro il Bologna. Il gruppo si è ormai completamente ricompattato (ultimo rientro, quello di Bentancur oggi), e all’antivigilia del campionato ha lavorato con focus sulla sfida di sabato, dedicandosi alla tattica e a una partitella finale. Domani rifinitura e conferenza stampa di Mister Sarri, che come sempre sarà trasmessa in diretta da Juventus Tv a partire dalle 14", si legge su Juventus.com.

19:46 - SARRI DOVREBBE CONFERMARE IL 4-3-1-2 - La Juventus, domani, si allenerà in vista della gara contro il Bologna. Maurizio Sarri, venerdì, parlerà in conferenza stampa alle 14:00 e presenterà il match di sabato. Per questa partita, il tecnico bianconero sembra orientato a confermare il 4-3-1-2 e non dovrebbero esserci molti cambi. Al momento il ballottaggio più serrato è quello fra Dybala e Higuain, solo uno dei due argentini affiancherà Cristiano Ronaldo, mentre alle spalle delle due punte ci dovrebbe essere Bernardeschi.

Juventus-Bologna, domani ore 20,45. Formazioni CdS: "Sarà 4-3-1-2, Ronaldo e uno tra Higuain e Dybala in attacco, con alle spalle Bernardeschi. Cuadrado e Alex Sandro sulle fasce"

TORINO - Tridente o trequartista? Ecco il dilemma di Sarri per la ripresa del campionato. Come riportato da Il Corriere dello Sport... Si dovrebbe andare avanti con il 4-3-1-2. E quindi con Bernardeschi alle spalle di due punte. Sarri potrebbe anche riproporlo nel trio d’attacco ma è altamente probabile che lo faccia partire dietro due attaccanti. Il tandem sarà, a meno di sorprese, Ronaldo-Higuain. Cristiano non sembra necessitare di riposo; il Pipita è rimasto senza nazionale, ha sfruttato la sosta per mettere benzina nel motore e non vuole certo fermarsi. L’alternativa è Dybala, che ha giocato due amichevoli non complete con l’Argentina. Occhio a centrocampo: Sarri non dovrebbe derogare dal trio Khedira-Pjanic-Matuidi, ma uno tra il bosniaco e il francese potrebbe avere un po’ di riposo a beneficio di Rabiot o Emre Can. Bentancur è un’opzione ma è rientrato ieri dagli impegni con l’Uruguay. In difesa tornerà a disposizione Danilo, ormai in gruppo da inizio settimana, ma a destra dovrebbe toccare ancora a Cuadrado.



CdS


Corriere dello Sport

Goal: "La Juve si gode Pjanic: con Sarri è 'totale'. Rispetto alla passata stagione, statistiche individuali in crescendo: super per tocchi, passaggi riusciti e palloni recuperati"


Rispetto alla passata stagione, statistiche individuali in crescendo per Miralem Pjanic: super per tocchi, passaggi riusciti e palloni recuperati. Momento d’oro. Non ci sono altri modi per descrivere il periodo di Miralem Pjanic, diventato a tutti gli effetti il faro del centrocampo juventino. Non che con Max Allegri non lo fosse, ma i progressi proposti sotto lo sguardo attento di Maurizio Sarri non sono passati inosservati. Merito dei dettami stilati dall’ex tecnico del Chelsea, ma anche delle qualità del diretto interessato che, sposando nuovi usi e costumi, ha effettuato un deciso salto di qualità.



Eppure, in estate le tentazioni non sono mancate. Con il Paris Saint-Germain che, più degli altri club, ha ponderato un’offensiva decisa e decisiva. Semaforo rosso. Fin da subito, la Juventus ha optato per blindare la porta a tripla mandata. In quanto sostituire l’ex giallorosso avrebbe rappresentato una missione a dir poco proibitiva, specialmente considerando la (poca) disponibilità proposta dal mercato. E, dal canto suo, il genio bosniaco non ha forzato per i saluti. Affatto. Da qui, un’evoluzione poderosa e continua, che non ha ancora toccato il picco massimo. Insomma, i margini di miglioramento non mancano. E se Sarri per il suo centrocampista aveva prefissato quota 150 tocchi a partita, la realtà è andata persino oltre. Qualche passaggio in meno, più efficacia. Da qui le due reti trovate in campionato. Da qui la fresca doppietta rifilata alla Finlandia. Gli allenamenti alla Continassa, da questo punto di vista, sono molto semplici: Pjanic è il faro di qualsiasi discorso. Lui deve dirigere l’orchestra. Lui deve decidere come e quando smistare il gioco. Lui deve accendere la luce. Lui è, soprattutto, l’epicentro tecnico dopo Cristiano Ronaldo. Giustappunto, il cambiamento si è già trasformato in benessere individuale e collettivo. Basti pensare che, di questi tempi, il bosniaco è arrivato a toccare la media di 102.66 palloni a partita rispetto ai 95.52 della scorsa a stagione.



Meno sterilità, più efficacia, il tutto a suon di verticalizzazioni. Proprio come piace a Sarri. Vietato incanalarsi verso il compitino. Pjanic ha recepito il messaggio, aumentando i giri del motore in termini di estro e fantasia. La semplicità, alle volte, può rivelarsi la via maestra, ma da uno con i piedi del 5 bianconero ci si aspetta sempre qualcosina in più. E, con la nuova gestione, il quadro è cambiato in maniera considerevole. Alla voce passaggi riusciti, il 29enne di Tuzla – nell’annata corrente – propone una media di 79.87%, mentre in quella precedente il dato recitava 70.17%. Pensando a Pjanic inevitabilmente la concentrazione si sposta sul contesto aulico. Ma il regista bianconero, specialmente negli ultimi tempi, è cresciuto enormemente anche nel recupero dei possessi: 9.12, mentre nella passata calcistica era di 6.77 a partita. Un’evoluzione notevole, che sottolinea inoltre come la Signora sia riuscita – complice il passaggio al 4-3-1-2 – a trovare una buona solidità di base. Insomma, il bosniaco taglia e cuce con profitto.

Apparentemente introverso, Pjanic non sfocia mai nella banalità. Né in campo né fuori. Ragion per cui la Juventus nell'ultimo Miralem ha trovato un autentico punto di riferimento a cui affidarsi senza freni. Un processo, questo, che sta dando i suoi frutti. In definitiva, il legame sembra essersi consolidato. Merito anche dell'arrivo di Sarri, che fin dalle prime battute ha fatto intendere di voler puntare sull'ex giallorosso, chiamato a ottenere sotto la sua guida a effettuare il salto di qualità. Promosso.



Fonte: Goal.com

CdS: "La Juve ritrova la sua freccia. Douglas Costa di nuovo a disposizione: Sarri può sorridere, la sosta gli ha ridato il brasiliano rimesso a nuovo dopo lo stop per infortunio"


La Juve ritrova la sua freccia. Come riportato da Il Corriere dello Sport, Douglas Costa c’è ed è pronto a sgasare di nuovo a tutta velocità. Può sorridere, Maurizio Sarri: la sosta gli ha ridato il brasiliano rimesso a nuovo dopo l’infortunio muscolare che lo aveva bloccato a Firenze. Indipendentemente dal momento del ritorno in campo, certo è che in pochi mesi tutto è cambiato. Il brasiliano è di nuovo al centro della Juve, dopo esserne stato a lungo ai margini e quasi fuori. La scorsa stagione è stata da dimenticare, infatti: il vero Douglas Costa non si è mai visto, tra infortuni in campo e leggerezze extra calcio. Per lungo tempo, è stato il primo della lista dei partenti in estate; era lui il primo sacrifi cabile eccellente della rosa. Sarri ha voluto valutarlo di persona, consapevole che Douglas in versione fuoriclasse avrebbe fatto comodo eccome per far germogliare e crescere la sua filosofi a. Il tecnico ne ha lodato pubblicamente le qualità, mettendolo però davanti alle proprie responsabilità. In sostanza, il rilancio sarebbe dipeso solo e soltanto da lui. Costa ha accettato la sfida e si è dimostrato fin dai collaudi pre-stagionali una carta in più.

LIVE TJ - Sarri in conferenza: "Costa fuori, Ramsey ok. Spero che domani Miha sia in panchina. Mandzukic out per un accordo con la società"
Maurizio Sarri presenta Juventus-Bologna in conferenza stampa. Premi F5 per aggiornare la diretta
18.10.2019 14:25 di Rosa Doro

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

LIVE TJ - Sarri in conferenza: "Costa fuori, Ramsey ok. Spero che domani Miha sia in panchina. Mandzukic out per un accordo con la società"
13.30 - E' già vigilia di campionato per la Juventus e alle 14 Maurizio Sarri interverrà in conferenza stampa per presentare la sfida contro il Bologna in programma domani sera allo Stadium. Tuttojuve.com vi riporta le sue parole in diretta.

14.00 - Maurizio Sarri è arrivato in sala stampa.

L'imminente rientro di Douglas Costa non va a farle sacrificare un modulo che sta funzionando bene o è un arricchimento dal punto di vista tattico?
"Non so da dove è uscita la notizia del rientro di Douglas Costa perché si sta allenando sempre a parte. Non c'è stato il rientro di Douglas Costa, quindi è una domanda da prendere in considerazione per il futuro. Durante la settimana abbiamo avuto il rientro mercoledì in gruppo di Danilo e ieri di Ramsey e ieri di De Sciglio, arrivano notizie confortanti dal settore medico su Costa ma ancora non c'è stato il rientro il gruppo".

Un giudizio su come sta andando con il trequartista o se il 4-3-3 rimane il punto di riferimento?
"Io penso che questa squadra deve essere pronta a tutte e due le soluzioni. In questo momento stiamo facendo un modulo neanche semplice sotto tutti i punti di vista e sulla fase difensiva lo stiamo facendo in maniera perfetta ma abbastanza bene, quindi merito dei ragazzi che in poco tempo hanno dato una buona interpretazione di questo modulo ma poi in base ai giocatori a disposizione, di partita in partita, vedremo quello che dovremo scegliere ma penso che dovremo essere pronti ad utilizzarli tutti e due".

Sulla presenza di Mihajlovic?
"Il Bologna è una delle squadre che mi è piaciuta di più in questa iniziale della stagione, questo è un'opinione personale ma poi ci sono i numeri. Il Bologna è una di quelle squadre che recupera più palloni, che tira più in porta e che subisce meno tiri in porta. Quindi una squadra che in questo momento ha dei numeri di altissimo livello e una squadra pericolosa da affrontare. Spero che domani Sinisia sia in panchina eprché lo rivedo veramente molto molto volentieri".

Per le caratteristiche del Bologna domani può essere più adatto Higuain o Dybala?
"Quindi mi hai girato la domanda per sapere chi gioca? Io penso che siano adatti tutti e due (ride, ndr)".

Ha detto di voler recuperare Rugani. E' giunto il momento di vederlo in queste gare?
"Noi nella linea difensiva abbiamo cercato di dare continuità perché era l'unico modo per avere dei miglioramenti e per alzare l'organizzazione del reparto arretrato. Una volta trovata un minimo di stabilità da questo punto di vista, lo considero un obiettivo importante. Io il ragazzo lo conosco bene, era un ragazzo di grandissime prospettive sin da giovanissimo e un ragazzo di grandi valori quindi è chiaro che uno degli obiettivi stagionali è anche il recupero di Rugani".

La vittoria di San Siro un punto di svolta per lei oltre che alla squadra? Il pubblico juventino lo vede in modo diverso...
"Questo sinceramente non lo so. Come ho sempre detto lo scetticismo nei miei confronti è un aspetto con cui convivo da tantissimi anni quindi non mi influenza più di tanto. La classifica in questo momento non ci interessa, dobbiamo essere concentrati su dare continuità a prestazioni di buon livello perché poi il risultato deve arrivare da una logica conseguenza. Spero che sia stata una partita importante ma i tre punti li abbiamo già presi e quindi è passata e credo che ci dobbiamo concentrata su una partita difficile materialmente per i motivi che ho detto prima. Anche perché non è mai facile giocare dopo la sosta. Far riprendere a un giocatore il ritmo dopo la sosta non è automatico. Pensate che ancora non ho visto Bentancur, domani abbiamo la partita e se vi mettete nei panni di un giocatore non è semplice nel giro di un poco ore rimbalzare da un modo di giocare all'altro e da obiettivi diversi ad altri".

Ha avuto modo di parlare con Pjaca e Mandzukic? Sono disponibili e può allargare il discorso anche a Perin?
"Pjaca in questo momento non è disponibile, ha avuto un piccolo problema al ginocchio quindi non è disponibile, si è allenato pochissimo. Mandzukic in questo momento non si sta allenando con noi per un accordo con la società, se questo accordo poi cambia io sono aperto a tutto".

Qual è la forza di Matuidi che è capace di ribaltare sempre le gerarchie?
"Non avevo alcun pregiudizio su di lui. Sono i classici giocatori che poi in campo sono utili e con qualsiasi filosofia di gioco. E' un giocatore dinamico, ha un numero di palloni recuperati straordinario, capisce le situazioni ed è pronto sempre a disposizione della squadra, capisce quando deve fare certi movimenti e quando altri. Sono i giocatori che per gli allenatori diventano importanti, ti danno dinamismo, solidità e diventano importanti in qualsiasi modo di giocare".

Cuadrado sarà un jolly con il rientro di Danilo e De Sciglio o tornerà ad essere un'alternativa a Douglas Costa?
"Io Cuadrado continuerò a farlo giocare da difensore esterno, ha caratteristiche e qualità per l'interpretazione del ruolo. Sta facendo dei passi in avanti enormi, dal punto di vista tattico ha fatto passi in avanti enormi, deve migliorare ancora nella fase difensiva a livello individuale, perché ogni tanto va a prendere dei rischi che potrebbe evitare. Ritengo che abbia la necessità di allenarsi più da difensore esterno che da attaccante esterno".

Come sono tornati i giocatori dalle Nazionali e Demiral finito nell'occhio del ciclo?
"Quando tornano dalle nazionali non è mai facile, alcuni hanno giocato fino a martedì e ieri ha fatto un allenamento di scarico e non era in gruppo. Per dieci giorni abbiamo fatto allenamento con tre giocatori e due portieri e sono sempre momenti abbastanza difficile ed è difficile valutare le condizioni dei giocatori al rientro. Questa volta abbiamo la fortuna che 4-5 hanno giocato domenica, hanno qualche allenamento in più con noi. Demiral l'ho trovato normale dal punto di vista dei rapporti con i compagni e dell'atteggiamento che sta tenendo in allenamento, tutto il resto sono problemi della Federazione turca, della Uefa che ha aperto un'inchiesta, farà delle valutazioni e prenderà delle decisioni. Poi commenteremo le decisioni dell'Uefa, prima aspettiamo".

14.18 - La conferenza stampa di Sarri è terminata.

LIVE TJ - Allenamento terminato. Domani sarà 4-3-1-2. In porta ballottaggio Buffon - Szczesny. Bernardeschi giocherà sulla trequarti. Higuain favorito su Dybala

18.10.2019 19:25 di Camillo Demichelis

LIVE TJ - Allenamento terminato. Domani sarà 4-3-1-2. In porta ballottaggio Buffon - Szczesny. Bernardeschi giocherà sulla trequarti. Higuain favorito su Dybala

12:31 - ALLE 14 PARLERÀ SARRI - Alle 14 Maurizio Sarri parlerà in conferenza stampa ma difficilmente il tecnico si sbilancerà sulle possibili scelte di formazione. Infatti, gli ultimi dubbi verranno risolti solo nell'allenamento della vigilia, la sensazione, però, è che si vada verso la conferma del 4-3-1-2, con Bernardeschi che dovrebbe agire alle spalle di Higuain e Cristiano Ronaldo.

15:21 - HIGUAIN FAVORITO SU DYBALA - La Juventus, oggi, preparerà la sfida contro il Bologna. Maurizio Sarri, domani, confermerà il 4-3-1-2: in porta dovrebbe esserci Buffon. In difesa da destra verso sinistra dovrebbe toccare a Cuadrado, Bonucci, De Ligt e Alex Sandro. A centrocampo giocheranno Khedira, Pjanic e Matuidi. In avanti ci saranno Higuain e Cristiano Ronaldo e alle loro spalle agirà Bernardeschi.

17:35 - ALLENAMENTO TERMINATO - La Juventus ha terminato l'allenamento odierno in vista della partita contro il Bologna.

19:25 - GLI ULTIMI DUBBI DI FORMAZIONE VERRANNO RISOLTI DOMANI - La Juventus, questo pomeriggio, si è allenata alla Continassa anche se Maurizio Sarri non ha del tutto sciolto i dubbi di formazione. Anche perché domani mattina, i bianconeri faranno la rifinitura e perciò il tecnico juventino potrà fare le ultime valutazione tecniche e solo allora deciderà chi schierare fra i titolari. I dubbi di formazione al momento sono due visto che sono aperti due ballottaggi il primo è fra Buffon e Szczesny e il secondo è fra Higuain e Dybala. Per il resto, invece, non dovrebbero esserci grandi sorprese e in difesa giocheranno Cuadrado, Bonucci, De Ligt e Alex Sandro. Davanti a loro agiranno Khedira, Pjanic e Matuidi. Mentre sulla trequarti Bernardeschi è nettamente favorito su Ramsey e avrà il compito di assistere Cristiano Ronaldo e Higuain. Infatti, il numero 8 juventino è appena tornato in gruppo e perciò sembra difficile che possa essere titolare.

Juventus (4-3-1-2): Buffon; Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi; Higuain, Cristiano Ronaldo.

Juventus-Bologna, oggi ore 20,45. Formazioni GdS: "Sarà 4-3-1-2 con Ronaldo e Higuain in attacco. Berdardeschi trequartista. Bonucci e De Ligt in difesa, con Buffon tra i pali"

Tre i ballottaggi aperti: Buffon-Szczesny in porta, Cuadrado-Danilo per il ruolo di terzino destro, e Higuain-Dybala per il centro dell’attacco, con i primi leggermente favoriti.

CMW





Occhio alla sosta perché può essere pericolosa. Maurizio Sarri non ha dimenticato il pareggio di Firenze, arrivato dopo la pausa per le nazionali di settembre, e non vuole fare il bis. Anche per questo motivo non pare intenzionato a cambiare troppo. Senza Douglas Costa, che ieri ha lavorato ancora a parte. Dovrebbe essere ancora 4-3-1-2, con Bernardeschi trequartista e Ramsey pronto a subentrare. In attacco Higuain (che non è andato in nazionale) è favorito su Dybala, mentre in difesa non dovrebbero esserci novità: Danilo, dopo un mese di stop, dovrebbe partire in panchina, con Cuadrado ancora terzino destro e Alex Sandro a sinistra. La novità potrebbe essere tra i pali, dove Buffon è in vantaggio su Szczesny. Sarri scioglierà gli ultimi dubbi solamente dopo l’allenamento di questa mattina: il tecnico preferisce tenere tutti sulla corda.

GdS







JUVENTUS 4-3-1-2

Buffon

Cuadrado, Bonucci, De Ligt, Alex Sandro

Khedira, Pjanic, Matuidi

Bernardeschi

Higuain, Ronaldo



PANCHINA 1 Szczesny, 31 Pinsoglio, 13 Danilo, 28 Demiral, 24 Rugani, 30 Bentancur, 23 Emre Can, 25 Rabiot, 8 Ramsey, 10 Dybala

ALLENATORE Sarri

BALLOTTAGGI Buffon-Szczesny 60-40%, Higuain-Dybala 80-20%

SQUAL. nessuno

DIFFIDATI nessuno

INDISPONIBILI Chiellini (6 mesi), De Sciglio e Douglas Costa (da valutare)

ALTRI Mandzukic, Han, Pjaca

DRITTE SÌ Higuain NO De Ligt

GdS



BOLOGNA 4-2-3-1

Skorupski

Krejci, Denswl, Danilo, Mbaye

Svanberg, Poli

Sansone, Soriano, Orsolini

Palacio