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CITAZIONE CdS: "Sarri ha già parlato privatamente con CR7, ma nelle prossime ore volerà da lui come fece Andrea Agnelli un anno fa: sì al 4-3-3, così nasce la nuova Juve"
Oggi, 20 giugno 2019, Maurizio Sarri verrà presentato alla stampa nella stessa sala “Gianni e Umberto AgnellI” dove il mondo dell’informazione, era il 16 luglio di un anno fa, memorizzò le prime parole di Cristiano in bianconero. La Juve ha scelto la stessa location, ma non finisce certo qui. SARRI DA CR7. Sì, perché subito dopo il fuoco di fila delle domande Sarri ha in programma un blitz (week end e dintorni) a Costa Navarino per incontrare Ronaldo. Già, lo stesso posto dove Cristiano va spesso con la compagna Georgina, il fratello Hugo e il figlio Cristiano Munior, l’incanto del “Westin Resort” e la pace che serve per ricaricare le batterie. Un blitz programmato in segreto nei giorni scorsi, un blitz che servirà per parlare di calcio come piace a entrambi, di 4-3-3 più a trazione anteriore. Magari per consentire al fuoriclasse portoghese di tornare ai livelli di realizzazione delle stagioni antecedenti alla prima in maglia bianconera. Una virtù, tra le altre, di Sarri è quella di ottenere il massimo ritorno dagli attaccanti. E’ statisticamente provato che, con lui al timone, il rendimento medio salga almeno del 30 per cento, anche per una trasformazione tattica che fa salire in modo vertiginoso il contagiri del gol. Un esempio illuminante in tal senso è quello che chiama in causa Mertens, trasformato da seconda punta a terminale offensivo dal fantastico rendimento. Potremmo continuare con i 36 gol di Higuain a Napoli, senza dimenticare l’eccellente rendimento di Giroud in Europa League con il Chelsea e gli esempi non finirebbero certamente qui.
IL RETROSCENA. Adesso si tratta di capire quale possa essere la collocazione di Ronaldo. Largo nel 4-3-3 o prima punta. Meglio: Sarri andrà di 4-3-3, una legge per lui, oppure farà un passo indietro rispolverando il 4-3-1-2 di Empoli poi modificato dopo poche settimane di Napoli? Conoscendolo un po’, noi crediamo che il 4-3-3 sia una legge inconfutabile, pur lasciando piccole percentuali ad aperture diverse che sarebbero la sintesi di una flessibilità mentale tipica di un allenatore intelligente. Sarri lo ha dimostrato con Hazard, non imprigionandolo negli schemi del Chelsea e ottenendo un ritorno eccellente soprattutto nella seconda parte della stagione. Ci sono due retroscena emersi nelle ultime settimane. Il primo: CR7 mai ha disquisito sul nuovo allenatore, in ogni caso la Juve non glielo avrebbe permesso. Cristiano ha soltanto chiesto un allenatore che permettesse di migliorare il rendimento offensivo e la qualità del gioco, pur rispettando profondamente quanto fatto da Max Allegri. Il secondo retroscena si riferisce al fatto che, in attesa del faccia a faccia in Grecia, Ronaldo e Sarri hanno già parlato riservatamente, accennando alcuni aspetti tattici che verranno approfonditi prima del week-end. Ci ripetiamo, sarà importante capire l’utilizzo: largo nel 4-3-3, oppure punta centrale. Conoscendo la mania di Sarri per i movimenti offensivi, in ogni caso non sarebbe un problema, alla ricerca comunque della massima redditività negli ultimi trenta metri.
Fonte: Il Corriere dello Sport |
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