Il Salotto Bianconero

[Serie A] Bologna - Juventus

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PAG Posted on 22/2/2019, 00:41     +1   -1
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LIVE TJ - Lavoro di scarico per chi ha giocato ieri. Allenamento in campo per il resto del gruppo
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21.02.2019 19:08 di Camillo Demichelis



LIVE TJ - Lavoro di scarico per chi ha giocato ieri. Allenamento in campo per il resto del gruppo

12:05 - JUVE IN VIAGGIO VERSO TORINO - La Juventus è in viaggio verso Torino e la squadra è attesa verso le 13 alla Continassa. I bianconeri inizieranno così a preparare la gara contro il Bologna.

13:44 - LA JUVE È RIENTRATA ALLA CONTINASSA - La Juventus è rientrata a Torino e poco fa il pullman dei bianconeri è arrivato alla Continassa.

15:11 - LA JUVE RIFLETTE SUGLI ERRORI - La Juventus è rientrata a Torino e sta già riflettendo sugli errori commessi ieri sera. Nell'ambiente bianconero c'è grande voglia di ribaltare il risultato subito a Madrid.

19:08 - LAVORO DI SCARICO PER CHI HA GIOCATO IERI - La Juventus, tramite il suo sito internet ufficiale, ha fornito i dettagli della seduta odierna: "Post gara di lavoro al JTC per i bianconeri, che sono rientrati oggi da Madrid: partito in tarda mattinata, il volo della squadra è atterrato a Caselle nel primo pomeriggio. In vista del prossimo appuntamento di campionato, domenica pomeriggio al “Dall’Ara” contro il Bologna, la Juventus ha quindi subito ripreso gli allenamenti, come sempre nei giorni dopo le partite dividendosi fra chi è stato maggiormente impegnato ieri sera, che ha svolto una seduta di scarico, e il resto del gruppo, che ha lavorato in campo. Domani è già antivigilia di campionato, e la squadra si ritroverà al mattino.", si legge su Juventus.com.
 
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PAG Posted on 22/2/2019, 10:07     +1   -1
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CdS: "Allegri sotto tiro, si gioca il futuro Juve: torna l’ombra di Zidane, legatissimo a Ronaldo e all’obiettivo di mercato Marcelo. Da qui al ritorno, 20 giorni di fuoco"




Allegri ha capito di essere di fronte al momento più delicato dei suoi 4 anni e mezzo a Torino e ha chiamato il popolo bianconero (e la squadra) all’adunata, ma anche lui sa di doversi inventare qualcosa. Perché, se la Juventus sarà eliminata, a dispetto dello scudetto quasi certo chiuderà la stagione con i “peggiori” (lo mettiamo tra virgolette non a caso) risultati dal 2013-14 in poi. La sua avventura sulla panchina bianconera a quel punto rischierebbe di concludersi con un anno d’anticipo rispetto alla scadenza del suo contratto, il 30 giugno 2020. L’ombra di Zidane, legatissimo a Ronaldo e all’obiettivo di mercato Marcelo, già adesso è minacciosa e l’ex allenatore del Milan ha un solo modo per scacciarla: curare al meglio ogni particolare nei prossimi 20 giorni e fare una rimonta-impresa che lo scorso anno al Bernabeu ha solo sfiorato. MOSSE DI MAX. Adesso serve una reazione. Con la Coppa Italia svanita e 13 punti di vantaggio sul Napoli in A, Allegri dovrà gestire con attenzione le due settimane e mezzo di lavoro prima della grande sfida di ritorno con i colchoneros. Gli impegni contro Bologna e Napoli (entrambi in trasferta) più il match casalingo con l’Udinese serviranno da… allenamenti di lusso. Perché, se è vero che il tricolore (matematica alla mano) non è ancora in cassaforte e che nessuno ha voglia di perdere la prima gara in A il 3 marzo al San Paolo, diventa indispensabile dosare le energie di coloro che saranno titolari contro l’Atletico ed evitare infortuni o rischi. Gli uomini che cercheranno l’impresa non potranno essere messi in una teca (sarebbe controproducente), ma servirà attenzione. Anche nel calibrare i carichi di lavoro visto che fino al 12 marzo il tecnico non avrà impegni infrasettimanali e potrà tirare a lucido i muscoli dei suoi. A meno di una sorpresa non riavrà Khedira per la Champions, mentre Douglas Costa, che con la sua velocità può essere utile, tornerà a Napoli. SOS DIFESA. Allegri dovrà poi sistemare la difesa che in un mese e mezzo ha incassato 2 o più gol in 3 delle partite ufficiali disputate nel 2019 (ovvero nel 33%dei casi; 2 ko e 1 pari). Un evento anomalo per la Juventus che in questi anni ha fatto della solidità dalla cintola in giù il suo punto di forza. Un dato fa riflettere: nel 2018 i bianconeri hanno incassato 2 o più gol 9 volte in 52 partite (ovvero il 17% dei casi; 4 successi, 2 pari e 3 ko), mentre adesso sono più vulnerabili e hanno perso il “derby” tra le difese più forti d’Italia e Spagna. Da qui a metà marzo ci sarà da lavorare e lo spettro di Zidane non smetterà di aleggiare, ma questo Max lo sa bene ed è pronto.



Fonte: Il Corriere dello Sport
 
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PAG Posted on 23/2/2019, 00:37     +1   -1
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LIVE CONTINASSA - Allenamento tecnico tattico. Domani alle 12 parlerà Allegri. Douglas Costa dovrebbe rientrare contro il Napoli. Domenica Bernardeschi potrebbe essere titolare
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22.02.2019 19:41 di Camillo Demichelis



LIVE CONTINASSA - Allenamento tecnico tattico. Domani alle 12 parlerà Allegri. Douglas Costa dovrebbe rientrare contro il Napoli. Domenica Bernardeschi potrebbe essere titolare

11:44- ALLENAMENTO IN CORSO - La Juventus è in campo alla Continassa per allenarsi in vista della gara contro il Bologna. Il club bianconero, attraverso il suo profilo ufficiale di Twitter, ha voluto condividere le immagini che ritraggono la squadra in campo:





13:07 - DOMENICA POSSIBILI CAMBI - La Juventus è in campo per allenarsi in vista del match di domenica. Contro il Bologna è possibile che Massimiliano Allegri possa fare alcuni cambi di formazione. In particolare è possibile che tra i titolari si vede Federico Bernardeschi. Mentre non sarà a disposizione Emre Can che è sarà squalificato.

14:57 - ALLENAMENTO TECNICO E TATTICO - La Juventus, tramite il suo sito internet ufficiale, ha fornito i dettagli della seduta odierna: "Prosegue la preparazione della Juventus in vista della partita di campionato di domenica pomeriggio (ore 15) al “Dall’Ara” contro il Bologna. Il gruppo si è ritrovato questa mattina, sotto il sole del JTC, e dopo una intensa fase atletica ha focalizzato l’attenzione sulla tecnica (in particolare combinazioni e conclusioni in porta) e sulla tattica. Domani è giornata di vigilia, e come di consueto oltre alla rifinitura è in programma la conferenza stampa di Mister Allegri. Appuntamento alle 12 nella Sala Conferenze Stampa dell’Allianz Stadium, in diretta streaming su Juventus Tv e testuale su Twitter.", si legge su Juventus.com.

14:59 - DOUGLAS COSTA DOVREBBE TORNARE CONTRO IL NAPOLI - Secondo Sky Sport, Douglas Costa prosegue il lavoro a parte e dovrebbe rientrare per la partita contro il Napoli. Domanica, invece, è possibile che ci siano dei cambi e non è da escludere che Cristiano Ronaldo possa riposare.

19:41 - DOMANI ALLE 12 PARLERÀ ALLEGRI - La Juventus domani si allenerà nel pomeriggio e poi la squadra partirà alla volta di Bologna, la seduta sarà preceduta dalla conferenza stampa di Massimiliano Allegri che sarà alle ore 12. Domenica è possibile che ci sia qualche cambio di formazione e in difesa si potrebbero rivedere Rugani e Cancelo. A centrocampo mancheranno Khedira e Can e non è da escludere che Pjanic possa riposare visto che è ancora un po' raffreddato, perciò Bernardeschi potrebbe agire come mezz'ala. Il numero 33 juventino va comunque verso una maglia da titolare e potrebbe giocare o in mediana o in attacco.
 
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PAG Posted on 23/2/2019, 08:47     +1   -1
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Bologna-Juventus, domani ore 15. Formazioni GdS-CdS: "Sarà 4-3-3 con in attacco Bernardeschi al posto di uno tra Dybala, Mandzukic e Ronaldo. Turno di riposo per Chiellini"

Niente Bologna per Douglas Costa, che anche ieri ha svolto un programma personalizzato per recuperare dall’infortunio al quadricipite della coscia sinistra subìto contro il Parma. Sull’attaccante ieri si sono sparse voci incontrollate relative prima ad un nuovo infortunio e poi ad una maggiore gravità del problema muscolare in corso che avrebbe rallentato il recupero. Entrambi gli scenari sono stati immediatamente smentiti dalla società bianconera che ha specificato appunto che l’ex Bayern Monaco sta continuando nel lavoro a parte. Costa avrebbe dovuto essere tra i convocati per la Champions ma evidentemente, come logica vuole, non si sono voluti correre rischi di affrettare il recupero in una fase delicatissima della stagione. Douglas salterà la trasferta al Dall’Ara, quindi, e punta a rientrare nello scontro diretto contro il Napoli, il 3 marzo al San Paolo. Domani a Bologna, intanto, Allegri farà un po’ di turnover dopo la coppa. E’ probabile un turno di riposo per Chiellini, con una nuova chance per Rugani accanto a Bonucci. Sulla destra della difesa tornerà Cancelo, mentre a sinistra toccherà ancora ad Alex Sandro. A centrocampo le scelte invece sono obbligate: l’assenza di Khedira e la squalifica di Emre Can impediscono variazioni. Si andrà avanti con Bentancur-Pjanic-Matuidi. In attacco toccherà di nuovo a Bernardeschi al posto di uno tra Dybala, Mandzukic e Ronaldo. Del riposo di CR7 si parla da tempo: potrebbe essere arrivato il momento di una pausa ma ciò potrebbe scontrarsi con la volontà del fenomeno di un pronto riscatto dopo la notte amara di Champions.

CdS


La Gazzetta dello Sport



Corriere dello Sport
 
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PAG Posted on 23/2/2019, 13:20     +1   -1
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LIVE TJ - ALLEGRI: "Il 12 marzo sarà LA partita, abbiamo molte possibilità. Pjanic in mano a Cristo, gioca Perin"
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23.02.2019 12:11 di Edoardo Siddi


Fonte: inviato all'Allianz Stadium

LIVE TJ - ALLEGRI: "Il 12 marzo sarà LA partita, abbiamo molte possibilità. Pjanic in mano a Cristo, gioca Perin"
Massimiliano Allegri, dalla sala stampa dell'Allianz Stadium, come ogni vigilia presenta la prossima sfida. La sua Juve, frastornata dopo il ko in Champions League contro l'Atletico Madrid, domani sarà ospite del Bologna. Tuttojuve.com vi riporta in diretta le sue parole.

L'anno scorso subito dopo il 3-0 subito dal Real lei aveva detto siamo leoni feriti ma non morti. Come vi sentite in questo momento? C'è qualche similitudine tra gli stati d'animo?

Innanzitutto vorrei fare le condoglianze alla famiglia Agnelli per la scomparsa di Donna Marella. Detto questo tutte le circostanze sono diverse. Noi abbiamo questi 20 giorni per preparare questa sfida, che è LA sfida, il 12 marzo. Con grande entusiasmo, adrenalina al massimo e deve essere e sarà sicuramente una grandissima serata. Non so se passeremo o no, lo vedremo alle 11 del 12 marzo, ma noi dobbiamo fare di tutto perché ciò avvenga. Per arrivare lì nelle migliori condizioni bisogna fare bene queste tre partite di campionato. Da domani, che affrontiamo un Bologna con un nuovo allenatore e che da quando ha cambiato allenatore ha un altro piglio, ha vinto a Milano, pareggiato in casa col Genoa e fatto una grande partita a Roma non meritando di perdere, quindi per noi domani è una partita importante perché bisogna arrivare allo scontro diretto a Napoli con il vantaggio immutato. Poi arriveremo allo scontro diretto che sarà bellissimo da giocare, perché bisogna fare 8 vittorie per vincere il campionato se il Napoli non le vincerà tutte e poi avremo l'Udinese e poi l'Atletico Madrid. Io dico che siamo fortunati a vivere questi 20 giorni perché la vita è fatta di queste cose, perché se si vincessero tutte le partite, cosa che è impossibile, non noi, ma nel mondo, si diventerebbe piatti. Siccome piatti non bisogna essere abbiamo avuto una bella scossa per vivere al meglio questa situazione. Non era facile prima e non sarà facile il prossimo 12 marzo, perché giochiamo contro una squadra importante che negli ultimi 9 anni ha vinto tre Europa League, ha giocato due finali di Champions e una Liga nel mezzo se non sbaglio. Quindi il 12 marzo, che è LA sfida, bisogna viverla al massimo dei giri per cercare di ribaltarla. Poi se la palla va dentro o fuori non lo so, ma sicuramente faremo una grande serata. Però prima di arrivare lì bisogna fare al massimo queste tre partite che sono imporanti, perché il campionato anche se abbiamo 13 punti di vantaggio non è ancora chiuso perché c'è lo scontro diretto in mezzo.

Di solito in questi casi c'è voglia di rigiocare subito queste partite per riscattarsi immediatamente. Come si fa a staccare l'interruttore Champions e concentrarsi subito sul campionato, considerando questo margine?

Rigiocarla subito sarebbe un errore. Se rigiocassimo mercoledì saremmo eliminati sicuramente. Invece ci vuole un periodo di tempo necessario, mettendo un pezzettino ogni giorno. Come se questa bottiglia fosse vuota e ogni giorno ci va messo un pochettino d'acqua per arrivare al 12 nelle migliori condizioni. Poi queste robe qui mi piacciono più delle cose normali. Meglio vivere una roba del genere. Magari facevi 0-0 e la partita diventava più incasinata, invece così andiamo e vediamo cosa succede. Questo fa parte del calcio, perché vincere non è mai facile, mai scontato, anche il campionato è difficile. La Juventus lo vince da 7 anni, quest'anno manca ancora un po', siamo ben avviati e non bisogna sottovalutarlo, perché per vincere ci vuole un lavoro quotidiano serio di responsabilità professionale. Poi le partite sono così, al 79' dopo un secondo tempo non bellissimo, anzi brutto, eravamo 0-0 e abbiamo preso gol con due palle che sono rimaste lì in area. Questo non vuol dire accontentarsi, ma che al ritorno dobbiamo fare meglio. Ma questo non vuol dire c he la squadra non sta facendo una stagione bruttissima, perché al momento ha vinto la Supercoppa, è stata eliminata in Coppa Italia dopo quattro vittorie negli ultimi quattro anni e ora abbiamo la Champions, che è una competizione in cui quando arrivi agli ottavi può succedere di tutto perché, ripeto, ci sono 8 squadre che possono arrivare in semifinale. Noi dobbiamo fare una grande partita, preparandosi con serenità. La squadra lo sa, è responsabile e ora dobbiamo rituffarci sul campionato.

Domani avrà a disposizione tre centrocampisti e quattro attaccanti. Toccherà a un attaccante riposare, il nome è quello di Ronaldo, o Pjanic riposerà vista la febbre che ha avuto?

Centrocampisti ne ho due e mezzo, perché Pjanic è mezzo morto. Ora vediamo come sta, perché ieri era in mano a Cristo. Vediamo, se ne ho due in qualche modo si farà. L'importante però è lo spirito, l'atteggiamento, bisogna fare una partita tosta perché è il primo step dei tre che ci porta al 12 marzo.. Ronaldo? Oggi devo valutare. L'unica cosa che so al momento è che domani gioca Perin e non gioca Szczesny, lo faccio riposare, che Pjanic ieri era in mano a Cristo e speriamo che il Signore ce l'abbia rimandato un po' meglio, l'abbia curato, e poi devo valutare se gioca Chiellini o lo faccio riposare. Ma voglio vedere come stiamo, perché la squadra fisicamente sta bene. L'altro giorno è stato un dispendio più mentale che fisico. Quando giochi contro una squadra che lavora nella sua metà campo e ti gioca sulle ripartenze non ha i un grande dispendio fisico, più mentale.

Come sta Ronaldo? L'abbiamo visto un po' nervoso, qual è il suo ruolo nello spogliatoio verso il ritorno?

Il suo ruolo nello spogliatoio è sempre quello di miglior giocatore al mondo che trasmette serenità. L'altra sera ha fatto una delle migliori partite come prestazione singola. Sono tranquillo, sta bene fisicamente, ora vediamo domani. Mandzukic, lui, Dybala, può darsi giochino tutti e tre più Bernardeschi, ora vediamo. Dipende da come stanno gli altri giocatori.

In vista dell'Atletico dovrà fare ragionamenti partita su partita anche in ottica turnover o non fa una tabella già adesso?

Non facciamo calcoli se no facciamo casino. Giochiamo a Bologna, cerchiamo di prendere i tre punti e poi ci prepariamo per Napoli. Dopo ci prepareremo all'Udinese. Inutile fare i calcoli, il calcio è un gioco dove gli imprevisti sono dietro l'angolo. Domani giocherà la formazione migliore per quella partita e vincere, poi vediamo come stiamo per domenica prossima e in base a chi ho a disposizione giocheremo. Quest'anno comunque, non per preparazione atletica, sono successe delle robe che nessuno si immaginava. Emre Can, Cuadrado, Douglas Costa, Khedira, che quest'anno purtroppo gli sono successe cose che all'inizio non metti in conto. Normale che alla lunga poi si possano pagare anche per dare il cambio ad altri giocatori. Quindi inutile fare calcoli. Domani portiamo a casa i tre punti, che non sarà facile, perché il Bologna sono tosti, poi pensiamo al Napoli. La certezza è che il 12 saremo pronti, poi se passeremo non lo so. Io penso che abbiamo molte possibilità.

Lei è il classico Allegri ottimista, anche la squadra ha questo atteggiamento? Come stanno i giocatori?

I giocatori stanno bene, ieri hanno fatto un buon allenamento e sono sereni. Nel calcio queste cose capitano, come capitano nella vita. Se no tutto filerebbe liscio. Bisogna essere pronti e trasformare quello che è successo a Madrid in una opportunità per poter fare una cosa straordinaria il 12 marzo. Molto semplice.

Cosa pensa dell'esultanza di Simeone?

Io sui comportamenti altrui non dico niente, non l'avevo nemmeno visto, l'ho visto il giorno dopo sui giornali. Sono cose che non sta a me giudicare, sono cose personali. Ognuno si comporta per come è.

Lei ha sempre predicato l'equilibrio nei giudizi. Come sta vivendo questo processo soprattutto sui social con i tifosi che addirittura chiedono l'esonero? Come si prepara l'ambiente a questa partita?

Nel calcio è semplice, parlare non conta niente, contano i fatti. Quando si vince siamo bravi, quando si perde... mettetelo voi l'aggettivo. Queste tra l'altro sono cose che mi divertono, mi stuzzicano di più queste cose qui che quelle piatte, poi bisogna andare in campo e dimostrare. La stagione deve finire, siamo dentro la Champions e fino a questo momento alla Juve mi sono divertito, abbiamo vinto 8 titoli su 9 in Italia. E mi sono divertito. Nel momento in cui non mi diverto più è il momento che smetto. Io caratterialmente sono fatto così, non sarò mai uno che guarda partite 24 ore su 24. Ora bisogna stare zitti, poi giustamente i tifosi e i giornali sono liberi di criticare e in quei momenti bisogna stare zitti e magari quelle cose ti fanno bene per ricaricare. Le aspettative poi quest'anno sono più alte e c'è un po' di delusione e frustrazione, ma non deve esserci perché c'è una partita da giocare e quello che succede lo sapremo alle 11 o magari a mezzanotte del 12. Bisogna viverlo con entusiasmo, pensare che in questi venti giorni aumenta l'adrenalina e la voglia di giocare questa partita. Altrimenti la vita è piatta, tutti tristi ad aspettare la batosta. Ne dai cinque, ne pigli una. La vita è così.

Come sta Douglas Costa? Confida di recuperarlo per Napoli?

Speriamo. Lui quest'anno una volta quattro giornate, una volta ha preso uno in pieno per la strada. Che posso fare? Quando è a posto gioca.

Un'eventuale eliminazione agli ottavi lo considererebbe come un mezzo fallimento e potrebbe condizionare il suo futuro qui?

Ora pensiamo a vivere le cose che dobbiamo vivere, poi a fine stagione vedremo cosa saremo riusciti a portare a casa. Vincere il campionato non è semplice, perché devi stare tutti i giorni a costruire la vittoria della domenica chiunque hai davanti. Non è che lo scudetto te lo regalano. L'anno scorso il Napoli aveva 63 punti e faceva cose straordinarie, noi con 62 un po' meno straordinarie. Noi 66 punti quest'anno. Poi si possono trovare tutte le scuse, ma si parte 0-0 e devi vincere. Qui, fuori di qui e all'estero. Il mio futuro è il campionato e poi la Champions. Portare trofei a fine anno non è semplice, questa è una cosa che deve essere chiara.

Cancelo domani giocherà?

Non so dove giocherà, ma giocherà.

Avete visto la partita di mercoledì nello spogliatoio?

Tutta no, se no ci si addormentava. Ho fatto vedere tre minuti bastava e avanzava.

Volevo chiederle in occasione del gol il gesto di Bonucci...

Giudizio su Leo che sta facendo un ottimo campionato ed è un giocatore importante per questa Juve. Se dobbiamo cominciare a dare giudizi, e non sta a me farlo, su queste mode che ci sono... Ormai ci sono miliardi di mode, quello fa un gesto, quello un altro. Bisogna un attimino fare un passo indietro tutti e avere più rispetto ed educazione. Non lo dico rivolto a Leo, ma in generale. Perché poi dopo comportamenti che si fanno sul campo dopo si ripercuotono sull'esterno. Normale che un bambino di 8 anni, mio figlio speriamo di no, se vede certi gesti pensa siano normali e devo spiegare che di solito non si fa così.. Ora vale tutto, si dà più importanza ad altre cose, Io spero che si torni a avere un rispetto generale verso tutti, e soprattutto a chi deve insegnare le cose buone oltre quello che è una partita di calcio che puoi vincere o perdere, come in tutti gli sport e nel calcio ancora di più perché è l'unico sport in cui il più debole può battere il più forte.
 
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AlessandroVG
PAG Posted on 23/2/2019, 17:06     +1   -1




Mi sembra una conferenza stampa da allenatore in partenza,o che non crede esattamente a quello che dice: voi che ne pensate?
 
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PAG Posted on 23/2/2019, 17:11     +1   -1
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Che ci creda si, anzi ha cercato di dare un po di serenità. Però anche a me è sembrato un po distaccato.
 
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PAG Posted on 23/2/2019, 18:42     +1   -1
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PAG Posted on 23/2/2019, 19:02     +1   -1
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PAG Posted on 24/2/2019, 01:00     +1   -1
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LIVE- Juve in viaggio verso Bologna. 20 convocati. Domani probabile 4-4-2. Caceres e Rugani titolari. Pjanic in panchina. Bernardeschi e Cancelo a centrocampo. In attacco spazio a CR7 e Mandzukic
23.02.2019 19:22 di Camillo Demichelis
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport



LIVE- Juve in viaggio verso Bologna. 20 convocati. Domani probabile 4-4-2. Caceres e Rugani titolari. Pjanic in panchina. Bernardeschi e Cancelo a centrocampo. In attacco spazio a CR7 e Mandzukic


11:10 - ALLE 12 PARLERÀ ALLEGRI - Alle 12 Massimiliano Allegri parlerà in conferenza stampa e a seguire sarà in campo per allenare i suoi ragazzi in vista del match contro il Bologna. Domani si va verso il 4-3-3: in porta dovrebbe esserci Szczesny. In difesa sulla destra potrebbe toccare a Cancelo, in mezzo spazio a Rugani e Bonucci, mentre sulla sinistra potrebbe giocare Alex Sandro. A centrocampo ci saranno Bentancur, Pjanic e Matuidi. Mentre in avanti Cristiano Ronaldo potrebbe riposare e i titolari potrebbero essere Bernardeschi, Dybala e Mandzukic.

15:24- ALLENAMENTO IN CORSO - La Juventus è in campo alla Continassa e si sta allenando in vista del match di domani pomeriggio. Massimiliano Allegri sta sciogliendo i tanti dubbi di formazione probabilmente se ne saprà qualcosa in più alla fine della seduta.

17:05 - ALLENAMENTO TERMINATO- La Juventus ha terminato l'allenamento pomeridiano in vista della sfida contro il Bologna. Si aspetta di capire quali saranno i convocati e se ci sarà Miralem Pjanic. Se il numero 5 juventino domani non giocherà Massimiliano Allegri opterà per un 4-4-2, nel caso in cui c'è la facesse si va verso il 4-3-3.


17:35 - 20 CONVOCATI- La Juventus, tramite il suo sito internet, ha fornito l'elenco dei convocati per la sfida contro il Bologna: "Al termine dell'allenamento di rifinitura sostenuto questo pomeriggio al JTC, Massimiliano Allegri ha diramato l'elenco dei convocati per la sfida contro il Bologna, in programma domenica alle 15:00 allo stadio Dall'Ara.

Questo l'elenco dei giocatori a disposizione:

1 Szczesny
2 De Sciglio
3 Chiellini
4 Caceres
5 Pjanic
7 Ronaldo
10 Dybala
12 Alex Sandro
14 Matuidi
15 Barzagli
17 Mandzukic
18 Kean
19 Bonucci
20 Cancelo
21 Pinsoglio
22 Perin
24 Rugani
30 Bentancur
33 Bernardeschi
37 Spinazzola

17:59 - JUVE IN VIAGGIO - La Juventus ha lasciato da poco Torino per raggiungere Bologna.

19:22 - DOMANI POSSIBILE 4-4-2 - La Juventus sta per raggiungere Bologna dove domani pomeriggio sarà di scena al Dall'Ara. Massimiliano Allegri domani dovrebbe affidarsi al 4-4-2: in porta ci sarà Perin. In difesa sulla destra toccherà a Caceres, in mezzo spazio a Bonucci e Rugani, mentre a sinistra si muoverà Alex Sandro. A centrocampo sulle fasce ci saranno Cancelo e Bernardeschi, mentre al centro giocheranno Bentancur e Matuidi. Pjanic, invece, partirà dalla panchina. In attacco spazio a Cristiano Ronaldo e Mario Mandzukic.

Juventus (4-4-2): Perin; Caceres, Bonucci, Rugani, Alex Sandro; Cancelo, Bentancur, Matuidi, Bernardeschi; Cristiano Ronaldo, Mandzukic.
 
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PAG Posted on 24/2/2019, 10:00     +1   -1
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Bologna-Juventus, oggi ore 15. Formazioni GdS-CdS: "Sarà 4-4-2 con Mandzukic e Ronaldo in attacco. Bernardeschi e Cancelo sulle fasce, turno di riposo per De Sciglio"

TORINO - Si cambia, a Bologna con il 4-4-2. La Juve (che avrà il lutto al braccio per la scomparsa di Donna Marella Agnelli si rituffa nella lotta scudetto in emergenza a centrocampo: qui la coperta è corta a causa dell’assenza di Khedira, reduce dall’intervento al cuore, della squalifica di Emre Can e dei postumi dell’attacco influenzale che ha debilitato Pjanic già nella notte di Champions . Il bosniaco è convocato ma non in buone condizioni. I superstiti del reparto sono due, Bentancur e Matuidi, sicuri titolari. Dalla penuria di centrocampisti deriva la necessità di trovare una nuova soluzione tattica. Max sembra orientato al 4-4-2 con Cancelo esterno offensivo a destra e Bernardeschi laterale a sinistra. In difesa, ci sarà un po’ di turnover: Szczesny e Chiellini riposeranno a beneficio di Perin (settima da titolare in campionato e Rugani, Caceres farà rifiatare De Sciglio sulla destra. Alex Sandro presidierà la sinistra. Lo schieramento della retroguardia permetterà anche lo scivolamento a tre (Caceres-Bonucci-Rugani con Alex Sandro e Cancelo sugli esterni in mediana e Bernardeschi mezzala mobile. Soluzioni per ovviare all’emergenza, quindi. In attacco riposerà verosimilmente Dybala, che dovrebbe partire dalla panchina e costituire un cambio importante con Kean. Avanti con Ronaldo e Mandzukic a guidare l’assalto.

CdS





Il Corriere dello Sport





La Gazzetta dello Sport

CITAZIONE
CdS: "Allegri appartiene a se stesso, non alla Juve. Lui è un laico del calcio.Trapattoni e Lippi furono due grandi uomini della Chiesa juventina, la guidavano perché la sentivano"

La discussione su Allegri è il sintomo di un problema non legato solo alla sconfitta di Madrid. Sette scudetti consecutivi, un ottavo ormai in arrivo, hanno cambiato forse il modo di porsi davanti al calcio di tutto il mondo juventino. È quasi un diritto sentirsi più superbi. Non si può rimanere gli stessi dopo una serie così impressionante di vittorie. Ma ogni spostamento porta effetti collaterali. Il più immediato, quello che si nota subito, è l’impazienza, il bisogno di rimanere indiscutibili, un concetto discreto di superiorità che va continuamente ribadito. È questa abitudine all’abbondanza ad aver ampliato la sconfitta di Madrid. Pensare che dietro ogni sconfitta ci sia una colpa è invece un modo vecchio di concepire il confronto. Può essere, ma non è obbligatorio. Ed è sicuro che Allegri sappia gestire le partite. Il calcio di oggi è una play station, perde soprattutto chi gioca, l’allenatore sei tu. Il livello del calcio è cresciuto, è questo che ha cancellato i fuoriclasse, ma sta creando tanti buoni giocatori. Il livello del calcio è cresciuto, è questo che ha cancellato i fuoriclasse, ma sta creando tanti buoni giocatori. Non si può giudicare il calcio senza giudicare i giocatori. A Madrid ha perso la Juve. Punto e basta, andiamo avanti. C’è infine un dato di fatto ormai quasi roccioso: Allegri appartiene a se stesso, non alla Juve. Trapattoni e Lippi furono due grandi uomini della Chiesa juventina, la guidavano perché la sentivano. Allegri è un laico del calcio, fondamentalmente solitario. Non l’offendi, non lo tocchi. Non è mondo, è sovrastruttura, decide lui cos’è il suo bene. C’è una squadra che lo vuole dietro ogni stadio. Volendogli male, ci si può augurare che decida di andarsene, ma se cercate la soddisfazione di cacciarlo, quella mancherà. Se l’è comprata con cinque scudetti.



Fonte: Il Corriere della Sera

CITAZIONE
CdS: "Mihajlovic: Non sarà facile per noi, ma nemmeno per loro a casa nostra. Con la Juve si può, lo dice l'Atletico. Non temo questa gara, non temo nulla: temo solo mia moglie"

Non teme niente. «Solo mia moglie, lei sì». Ma la Juve no, anche se da quando allena non l’ha battuta mai e non importa se con il Torino capitò che «una volta meritavamo di vincere e invece perdemmo in dieci». Per fortuna che il calcio non ha memoria. E infatti Sinisa Mihajlovic resetta il passato, lui è convinto di averla preparata bene, nel modo giusto, «si parte sempre da zero a zero e per noi non sarà facile ma non lo sarà nemmeno per loro. I gol ci mancano un po’ da tutti, la fase offensiva la dobbiamo migliorare, abbiamo lavorato anche su questo in settimana». C’è un fascino di fondo che luccica negli occhi del Dall’Ara quando a Bologna arriva la Juventus. E’ l’idea (un po’ nascosta, in pratica è una speranza) di vincere contro quella che lo stesso comandante Miha definisce «la squadra più forte d’Italia e forse d’Europa. Con Cristiano Ronaldo si sono rinforzati per la Champions, per il campionato non ne avevano bisogno penso. Ma certo la partita contro l’Atletico Madrid dimostra una cosa: tutti possono perdere». SAGGIO. Gira la palla come la ruota, e prima o poi toccherà anche alla Juve scivolare su qualche difficoltà. Si chiama legge dei grandi numeri. Anche a questo si aggrappa Mihajlovic, che su dodici incontri contro la Juve non ne ha vinto nemmeno uno. C’è sempre una prima volta. «Io conosco un solo modo di giocare ed è lo stesso che vogliamo riproporre, quella che vogliamo fare è una partita seria, con i nostri principi e i nostri concetti». La convinzione di Sinisa è granitica, infrangibile, in stile die hard. Lui ne ha viste troppe perché possa spezzarsi. E se c’è da piegarsi lo fa a modo suo. CORAGGIO. Si è parlato di vita, di calcio, e anche di sfide appassionanti. Come quella di oggi al Dall’Ara, in uno stadio pieno, pienissimo, ventinovemila persone e molte a soffiare sul Bologna per provare a spingerlo più lontano.



Fonte: Il Corriere dello Sport
 
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AlessandroVG
PAG Posted on 24/2/2019, 14:35     +1   -1




Pare 4-3-3 con Cancelo esterno alto e Bernardeschi interno di centrocampo.
 
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PAG Posted on 24/2/2019, 14:55     +1   -1
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24.02.2019 14:04 di Giuseppe Giannone



11:10 - ALLEGRI PUNTERÀ SUL 4-4-2 - La Juventus si sta preparando in vista della gara contro il Bologna. Massimiliano Allegri si affiderà al 4-4-2: in porta ci sarà Perin. In difesa sulla destra toccherà a Caceres, in mezzo spazio a Bonucci e Rugani, a sinistra agirà Alex Sandro. A centrocampo sulla sulle fasce si muoveranno Bernardeschi e Cancelo, mentre in mezzo ci sarà Bentancur e Matuidi. In attacco spazio a Cristiano Ronaldo e Mandzukic.

11:38 - PANCHINA PER PJANIC - Oggi, Massimiliano Allegri farà alcuni cambi e soprattutto ha decido di dare un po' di riposo a Miralem Pjanic che non è al top della forma. Il numero 5 juventino partirà dalla panchina e oggi in mediana dovrebbero giocare Cancelo, Bentancur, Matuidi e Bernardeschi.


12:11 - 12.000 TIFOSI DELLA JUVE AL DALL'ARA - Questo pomeriggio, Massimiliano Allegri si affiderà al 4-4-2 e in difesa si affiderà al quartetto formato da De Sciglio, Bonucci, Rugani e Alex Sandro. Infatti, il numero 2 juventino avrebbe superato Martin Caceres. Per il resto si va verso la conferma in attacco di Cristiano Ronaldo e Mario Mandzukic. Oggi al Dall'Ara ci saranno 12.000 tifosi della Juventus che vorranno sostenere i bianconeri.



Juventus (4-4-2): Perin; De Sciglio, Bonucci, Rugani, Alex Sandro; Cancelo, Matuidi, Bentancur, Bernardeschi; Cristiano Ronaldo, Mandzukic.

12:30 - Il Bologna scenderà in campo con le maglie rossoblù.

12:45


13:00 - Juventus oggi in campo con la maglia grigia.

13:10 - Sky conferma che Paulo Dybala non è al top a causa di una botta. L'argentino partirà dalla panchina.

13:35 - Le squadre arrivano al Dall'Ara.

13:45 - Tra poco gli schieramenti.

14:00 - FORMAZIONI UFFICIALI

BOLOGNA: Skorupski; Mbaye, Danilo, Helander, Dijks; Poli, Pulgar, Soriano; Sansone, Santander, Edera. All.: Mihajlovic.

JUVENTUS: Perin; De Sciglio, Rugani, Bonucci, Sandro; Cancelo, Matuidi, Bentancur, Bernardeschi; Ronaldo, Mandzukic. All.: Allegri.
A disposizione: A disposizione: Szczesny, Pinsoglio, Chiellini, Caceres, Barzagli, Spinazzola, Pjanic, Dybala, Kean.

ARBITRO: Calvarese.

14:08 - Bonucci a colloquio con l'ex bianconero Marco Di Vaio.

14:25 - Comincia il riscaldamento.

14:41- Riscaldamento che dovrebbe avere termine tra qualche minuto, manca ormai poco all'inizio del match.

14:54- Si attende solo l'ingresso in campo delle 2 squadre per dare il via alla sfida.

O4e85eB

 
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PAG Posted on 24/2/2019, 15:24     +1   -1
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Tre cose certe nella vita, le tasse, la morte e l’ammonizione di Bentancur.
 
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PAG Posted on 24/2/2019, 15:35     +1   -1

I'm Gonna Be Perfect From Now On

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Squadra davvero con l'encefalogramma piatto.
Che brutta cosa ragazzi.

CITAZIONE (Fireball: @ 24/2/2019, 15:24) 
Tre cose certe nella vita, le tasse, la morte e l’ammonizione di Bentancur.

Lui, Cancelo, Costa e Dybala i Fantastici 4 castrati dalle assurdità del mister.
 
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35 replies since 22/2/2019, 00:41   209 views
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