Il Salotto Bianconero

[Serie A] Lazio - Juventus

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PAG Posted on 23/1/2019, 09:29     +1   -1
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CdS: "Situazione infortunati: Pjanic, alle prese con una contusione. Accertamenti per Khedira, si spera si tratti di una semplice botta. Mandzukic, lavora per esserci all’Olimpico"

TORINO - Riposo e attesa. Dopo la vittoria sul Chievo, la Juve ha goduto ieri di una giornata di riposo, concessa al gruppo da Massimiliano Allegri per ricaricare le batterie e recuperare energie fisiche e mentali al termine del primo trittico di partite del nuovo anno che ha avuto il culmine nella vittoria della Supercoppa la scorsa settimana a Gedda. Relax per quasi tutti, in ogni caso. Perché Cuadrado e Bonucci hanno fatto un po’ di straordinari, presentandosi comunque alla Continassa. Il colombiano, in particolare, sta effettuando un programma specifico dopo l’operazione al ginocchio sinistro di un mese fa, che lo costringerà ai box almeno fino a fine marzo. C’è attesa di capire, man mano, settimana dopo settimana, di capire se Juan potrà rispettare i tempi. E c’è attesa, più a breve termine, di conoscere la reale entità del problema al ginocchio rimediato da Khedira nell’immediata vigilia del Chievo. Oggi, alla ripresa della preparazione, il tedesco effettuerà i controlli e la speranza, alla Continassa, è che si tratti soltanto di una semplice botta e non di una questione più seria. Anche perché l’ex Real Madrid in questa prima metà di stagione ha già avuto diversi contrattempi di natura fisica. Non solo Khedira, pure Pjanic, alle prese con una contusione al polpaccio sinistro rimediata in Supercoppa, verrà valutato in vista di un possibile recupero per la sfida di domenica in casa della Lazio. Stesso discorso per Manduzkic: anche il croato, fermato da un problema al flessore, lavora per cercare di esserci all’Olimpico.



Fonte: Il Corriere dello Sport
 
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PAG Posted on 24/1/2019, 00:42     +1   -1
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LIVE CONTINASSA - Allenamento in corso. Da capire come sta Khedira. Domenica rientra Pjanic. Chiellini si è fermato a fare foto con i tifosi
23.01.2019 19:39 di Camillo Demichelis
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport



LIVE CONTINASSA - Allenamento in corso. Da capire come sta Khedira. Domenica rientra Pjanic. Chiellini si è fermato a fare foto con i tifosi

12:36 - OGGI LA RIPRESA - Oggi, la Juventus riprenderà gli allenamenti in vista della gara contro la Lazio. La squadra sarà in campo alla Continassa questo pomeriggio. Al JTC è già arrivato Giorgio Chiellini che è uscito dal centro sportivo per fare foto e autografi con i tifosi presenti. Nella giornata di oggi sono attesi aggiornamenti sulle condizioni di Sami Khedira che ha rimediato una botta al ginocchio. Per la partita di domenica, invece, rientrerà Miralem Pjanic. In ogni caso domenica è possibile ci sia qualche cambio anche perché poi ci sarà la sfida di Tim Cup contro l'Atalanta.

15:48 - ALLENAMENTO IN CORSO - La Juventus è in campo e si sta allenando in vista della gara contro la Lazio.

16:59 - ALLENAMENTO TERMINATO - La Juventus ha terminato l'allenamento pomeridiano in vista della gara contro la Lazio.

19:38 - PERSONALIZZATO PER KHEDIRA E PJANIC - La Juventus, tramite il suo sito internet ufficiale, ha fornito i dettagli della seduta odierna: "Dopo il martedì libero concesso da Allegri, la Juve ha ricominciato a lavorare, con obiettivo fissato sulla trasferta di domenica sera contro la Lazio. I bianconeri si sono ritrovati nel primo pomeriggio di oggi al JTC Continassa, allenandosi sotto una lieve nevicata e iniziando a preparare la trasferta all'Olimpico di Roma con una seduta incentrata su esercizi di tecnica.Sami Khedira, che nella rifinitura sostenuta lunedì, giorno della sfida contro il Chievo, aveva subito una contusione al ginocchio destro, è in miglioramento e oggi ha svolto lavoro personalizzato. Lavoro personalizzato anche per Miralem Pjanic, che sta smaltendo il versamento causatogli dalla contusione al polpaccio sinistro rimediata in Supercoppa, e per Joao Cancelo, che al rientro da Gedda aveva accusato un affaticamento muscolare al polpaccio sinistro. Cristiano Ronaldo ha goduto un giorno di riposo. Domani l'appuntamento per tutti è fissato per il mattino.", si legge su Juventus.com.
 
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PAG Posted on 24/1/2019, 09:38     +1   -1
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GdS: Verso Lazio-Juventus, Khedira sospiro di sollievo, niente di grave, ma salterà come Pjanic e Cancelo la partita dell’Olimpico. Probabile panchina per Rugani"




Indovinare la formazione che sceglierà Allegri per la Lazio sarà meno divertente ma più facile del solito, causa defezioni multiple e piuttosto importanti. A conti fatti, saranno ben sette gli assenti domenica sera all’Olimpico. Barzagli, Benatia, Cancelo, Cuadrado, Khedira, Mandzukic e Pjanic, in rigoroso ordine alfabetico. Ma le notizie giunte ieri dall’infermeria della Continassa, nel complesso sono tutt’altro che negative.
TORNANO PRESTO A parte i lungodegenti Barzagli (fine febbraio) e Cuadrado (si spera che possa rientrare a fine marzo, ma non è sicuro), tutti gli altri staranno fuori ancora per poco. Il sospiro di sollievo più grande è legato a Sami Khedira, per il quale si temeva un lungo stop che avrebbe verosimilmente costretto Fabio Paratici a rivedere qualcosa in ambito mercato di gennaio. Il tedesco ha preso una botta al ginocchio prima del Chievo. Di per se nulla ditremendo, ma visto che l’articolazione interessata era quella già operata, Khedira, accompagnato da un medico dello staff bianconero, si è fatto visitare dai suoi specialisti di fiducia in Germania. Nulla di grave, per fortuna: salterà la Lazio, probabile rientro contro il Parma. Stessa musica per Pjanic e Cancelo: il bosniaco è rientrato dalla Supercoppa con un ematoma al polpaccio e ci vorrà ancora qualche giorno, così come per l’affaticamento muscolare (non serio) del terzino portoghese. Buone nuove anche per Mario Mandzukic: anche il croato ieri ha fatto differenziato, ma potrebbe già essere disponibile per la partita di mercoledì 30 a Bergamo contro l’Atalanta in Coppa Italia.



La Gazzetta dello Sport

A Così l’undici anti-Lazio si può già ipotizzare: Szczesny in porta, difesa con De Sciglio, Bonucci, Chiellini e Alex Sandro. Dovrebbe tornare in panchina Rugani, il cui borsino bianconero è però in rialzo, non solo per le bizze di Benatia, fino a prima di Natale principale alternativa alla coppia titolare. L’ex Empoli avrà più minuti da quiafine stagione e ieri il suo procuratore Davide Torchia ha ribadito che la prima opzione del suo assistito e della Juve è quella di rinnovare il contratto. Mediana a tre col rientrante Bentancur, Emre Can e Matuidi. In attacco, sicuri Cristiano Ronaldo e Dybala, saranno Douglas Costa e Bernardeschi a giocarsi l’ultima maglia nel tridente, con il primo leggermente favorito.

GdS
 
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LIVE CONTINASSA - Allenamento dedicato agli esercizi con la palla. Contro la Lazio dovrebbero mancare 7 giocatori
24.01.2019 16:22 di Camillo Demichelis
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport



LIVE CONTINASSA - Allenamento dedicato agli esercizi con la palla. Contro la Lazio dovrebbero mancare 7 giocatori


12:19 - ALLENAMENTO IN CORSO - La Juventus è in campo e si sta allenando in vista della gara contro la Lazio. I bianconeri per il match di domenica dovranno fare a meno probabilmente di 7 giocstori. Per la partita contro la Lazio non dovrebbero essere a disposizione Khedira, Pjanic e Cancelo.

12:46 - CONTINUA L'ALLENAMENTO DEI BIANCONERI - La Juventus, attraverso il suo profilo ufficiale di Twitter, ha condiviso un video che ritrae i bianconeri al lavoro:


13:44 - ALLENAMENTO TERMINATO - La Juventus ha terminato l'allenamento mattutino in vista della partita contro la Lazio. Domenica, Allegri potrebbe avere ben 7 assenti e per questo non è da escludere che confermi il 4-4-2 visto contro il Chievo. In caso di 4-3-3, invece, ci sarebbe l'inserimento in mezzo al campo di Bentancur,

16:22 - ALLENAMENTO DEDICATO AD ESERCIZI CON LA PALLA - La Juventus, tramite il suo sito internet ufficiale, ha fornito i dettagli della seduta odierna: "La preparazione della sfida contro la Lazio entra nel vivo: a tre giorni dalla gara dell'Olimpico la Juventus si concentra sui prossimi avversari e questa mattina, di fronte agli allievi del corso per Allenatore Professionista di prima categoria – UEFA Proorganizzato dalla FIGC, i bianconeri si sono dedicati a una serie di esercizi con la palla, tra possesso, situazioni offensive e ribaltamenti di fronte. Domani la squadra sarà nuovamente in campo al mattino per una nuova seduta.

19:31 - MANDZUKIC POTREBBE RIENTRARE LA PROSSIMA SETTIMANA - Mario Mandzukic- riferisce Sky Sport - dovrebbe saltare la gara contro la Lazio. Il croato dovrebbe rientrare la prossima settimana o per la sfida di Coppa Italia o per il match contro il Parma.
 
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PAG Posted on 25/1/2019, 09:58     +1   -1
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Lazio-Juventus, domenica ore 20,30. Formazioni GdS-CdS: "Sarà 3-4-1-2 con Ronaldo e Dybala punti fermi dell’attacco.Rugani, Bonucci e Chiellini in difesa"

Max rispolvera il muro Rugani-Bonucci-Chiellini In avanti l’idea è Bernardeschi e Dybala dietro a CR7

Le alternative sono due e prevedono, naturalmente, Ronaldo e Dybala punti fermi dell’attacco. La prima porta alla soluzione-Chievo, ovvero alla conferma del 4-4-2 visto nel posticipo di lunedì scorso con Bernardeschi e Douglas Costa contemporaneamente in campo. La seconda rappresenta la scelta più «classica» del 4-3- 3: maggiore consistenza a centrocampo con Bentancur-Emre Can-Matuidi e uno tra Bernardeschi e Douglas Costa a supporto della coppia di attaccanti. I dea difesa a tre. C’è un rimedio all’emergenza che alberga nella mente di Massimiliano Allegri in vista della trasferta in casa della Lazio. All’Olimpico, la -Juve si presenterà con i cerotti, con ben sette assenze che ridurranno all’osso le scelte del tecnico, complicando non poco, considerando l’incertezza sulle tempistiche dei rientri, la prossima settimana che vedrà i bianconeri impegnati anche in coppa Italia, nei quarti in casa dell’Atalanta, e poi allo Stadium con il Parma. L’allenamento di ieri non ha portato novità positive per coloro che hanno una minima possibilità di recupero: sia Mandzukic, sia Benatia, infatti, hanno svolto ancora un lavoro differenziato.

CdS


La Gazzetta dello Sport





Il Corriere dello Sport
 
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LIVE CONTINASSA - Allenamento terminato. Cancelo parzialmente in gruppo. Presente Agnelli. Domani alle 12 parlerà Allegri. Contro la Lazio ci sarà un po' di emergenza"
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25.01.2019 19:18 di Camillo Demichelis


LIVE CONTINASSA - Allenamento terminato. Cancelo parzialmente in gruppo. Presente Agnelli. Domani alle 12 parlerà Allegri. Contro la Lazio ci sarà un po' di emergenza"


12:22 - ALLENAMENTO MATTUTINO - La Juventus si sta allenando in vista della gara contro la Lazio. Massimiliano Allegri per il match contro i biancocelesti avrà un po' di emergenza a causa degli infortuni. Per questo motivo domenica nella formazione della Juve ci saranno dei cambi. Inoltre, il club bianconero, attraverso il suo profilo ufficiale di Twitter, ha condiviso un video che ritrae i portieri mentre scendono in campo al JTC:


12:39 - AGNELLI ASSISTE ALL'ALLENAMENTO - Andrea Agnelli sta assistendo all'allenamento mattutino della Juventus.

14:24 - ALLENAMENTO TERMINATO - La Juventus ha terminato l'allenamento mattutino in vista della gara contro la Lazio.

14:59 - CANCELO PARZIALMENTE IN GRUPPO - La Juventus, tramite il suo sito internet ufficiale, ha fornito i dettagli della seduta odierna: "La Juventus continua la preparazione per la trasferta di domenica sera allo Stadio Olimpico. Sotto il sole del JTC, la squadra è scesa in campo per il penultimo allenamento prima della partenza, che dopo una impegnativa fase atletica ha visto i bianconeri concentrarsi sulla tattica in vista della partita contro la Lazio. Ha lavorato parzialmente con il gruppo anche Joao Cancelo. Domani, come sempre alla vigilia, rifinitura al JTC e conferenza stampa di Allegri: l’appuntamento, live su Juventus Tv (live tweet sul canale ufficiale della Juve) è fissato dalla Sala Conferenze Stampa dell’Allianz Stadium alle 12.", si legge su Juventus.com.

19:18 - DOMANI ALLE 12 PARLERÀ ALLEGRI - La Juventus domani si allenerà al pomeriggio e poi partirà alla volta di Roma. Prima della seduta Massimiliano Allegri parlerà in conferenza stampa alle ore 12. Domenica il tecnico livornese dovrebbe affidarsi al 4-3-3 e a centrocampo toccherà a Bentancur, Emre Can e Matuidi. In attacco, invece, si va verso la conferma di CR7 e Dybala e con loro ci sarà uno fra Bernardeschi e Douglas Costa. Per il match contro la Lazio dovrebbe essere regolarmente convocato Joao Cancelo.
 
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PAG Posted on 26/1/2019, 09:37     +1   -1
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Lazio-Juventus, domani ore 20,30. Formazioni GdS: "Sarà 4-3-3 con Dybala, Ronaldo e Douglas Costa preferito a Bernardeschi per completare il tridente. Chiellini e Bonucci centrali"


Contro una Lazio che ha ben altro spessore rispetto al Chievo, Massimiliano Allegri, atteso oggi alle 12 in conferenza stampa allo Stadium, dovrebbe tornare al centrocampo a tre. In porta Szczesny, difesa che oltre a De Sciglio sarà composta dal rientrante Bonucci, da Chiellini e da Alex Sandro. A meno di improbabili adattamenti di Bernardeschi come mezzala, in mezzo ci saranno Rodrigo Bentancur, Emre Can (reduce dal suo primo gol con la Juventus) come vice Pjanic e Blaise Matuidi. Davanti, insieme a Cristiano Ronaldo, è sicuro di giocare Paulo Dybala. La Joya nell’ultima apparizione all’Olimpico contro i biancocelesti (lo scorso 3 marzo) aveva messo a segno un fantastico gol che era valso mezzo scudetto della Juve. Dybala è parecchio smanioso di tornare a esultare, nonostante i continui elogi di Allegri per la notevole qualità con cui interpreta il ruolo di «tuttocampista». Seconda maglia consecutiva da titolare per Douglas Costa, che si è sbloccato contro il Chievo e mantiene qualche lunghezza di vantaggio su Federico Bernardeschi per completare il tridente di domani sera.

GdS


La Gazzetta dello Sport

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GdS: "Situazione infortunati: Cancelo, torna a disposizione. Khedira, Mandzukic e Pjanic out, puntano il Parma, ma non sono escluse sorprese mercoledì in Coppa Italia"


La situazione infortunati resta complessa in vista della partita di domani sera all’Olimpico contro la Lazio. Ma c’è almeno una buona notizia: Joao Cancelo torna a disposizione dopo essere rientrato nella Supercoppa Italiana contro il Milan e aver accusato un affaticamento che gli ha fatto saltare la partita di lunedì scorso col Chievo. Il terzino fantasista ieri si è allenato parzialmente col gruppo e va verso la convocazione. Cancelo dovrebbe però partire dalla panchina con Mattia De Sciglio ancora titolare nel ruolo di terzino destro, per poi ripresentarsi dall’inizio in Coppa Italia a Bergamo. OBIETTIVO PARMA Oltre al partente Medhi Benatia e ai lungodegenti Andrea Barzagli (rientro previsto a fine febbraio) e Juan Cuadrado (si spera che torni disponibile perla fine di marzo), all’Olimpico resteranno fuori anche Sami Khedira (ginocchio destro), Miralem Pjanic (ematoma al polpaccio rimediato nella Supercoppa italiana) e Mario Mandzukic (problema al flessore). Per loro il rientro in campo non sembra comunque lontano, anche se si entra in quella fase della stagione in cui la delicatezza dei prossimi impegni suggerisce di adottare la massima cautela prima di rimettere in campo un giocatore reduce da infortunio. Khedira, Mandzukic e Pjanic hanno nel mirino la partita di sabato prossimo allo Stadium contro il Parma, anche se non sono del tutto escluse sorprese in vista di mercoledì prossimo a Bergamo in Coppa Italia, dove la Juve cercherà il passaggio in semifinale.



Fonte: La Gazzetta dello Sport

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GdS: "Daniele Rugani adesso è il primo della fila. L’addio di Benatia riporta alla ribalta il centrale azzurro, ai margini nella prima metà di stagione"



TORINO - Occasionissima Rugani. L’addio di Benatia riporta alla ribalta il centrale azzurro, ai margini nella prima metà di stagione. Non ha mai mollato, Daniele, anche quando il campo è rimasto per lunghe settimane una prospettiva lontana. Lavoro, lavoro e ancora lavoro. Certo, le gerarchie sono chiare in casa Juve: davanti a tutti c’è la coppia di fenomeni, Bonucci-Chiellini, l'architrave dei tanti trionfi di questi anni. Alle loro spalle, la lotta è serrata in allenamento per avere una chance, per strappare una maglia, per sfruttare ogni minuto a disposizione. Finora questa lotta era riservata a tre protagonisti: Rugani, appunto, Benatia e Barzagli, che completavano quello che Allegri, non a torto, ritiene il miglior reparto di centrali in circolazione. Il percorso stagionale ha tolto dalla contesa Barzagli per un serio problema muscolare, e adesso Benatia, smanioso di avere più spazio e deciso ad una nuova esperienza di vita. Ecco, allora, il momento di Rugani. Ecco, per il ventiquattrenne lucchese il palcoscenico tanto ambìto. Perché adesso sarà lui il primo cambio, la prima alternativa a Bonucci-Chiellini, perchè adesso sarà lui il primo cambio, la prima alternativa a Bonucci-Chiellini e avrà occasione di entrare con maggiore continuità nelle rotazioni che daranno modo alla coppia titolare di gestire le energie, in in vista soprattutto della Champions. Anche perché l’infortunio costringerà Barzagli ancora per un mesetto e perché Caceres sarà l'ultimo arrivato pure con un ottimo background bianconero, dovrà riprendere il feeling con l’ambiente interrotto due anni e mezzo fa. Inizia un nuovo capitolo della stagione di Daniele Rugani per essere di nuovo protagonista.



Fonte: Il Corriere dello Sport

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GdS: "Caceres, a un giorno da Lazio-Juventus. Decisiva la spinta di Allegri che lo stima molto. Benatia ha puntato i piedi e il club si è trovato con le spalle al muro"

A volte ritornano, anzi tritornano. Sono passati quasi 10 anni da quando Martin Caceres, 21enne difensore uruguaiano fresco vincitore del triplete col Barcellona, debuttò in bianconero all’Olimpico segnando il primo gol nel 20 alla Lazio. Ora Caceres è pronto a riabbracciare i vecchi colori per la terza volta e lo farà da biancoceleste, a poche ore da un altro LazioJuventus all’Olimpico. Olimpico che è stato importante anche nella carriera di Medhi Benatia, colui che lascerà il posto a Martin, perché l’attuale 4 bianconero ha giocato nella Roma e in quello stadio ha segnato gli ultimi gol con la Juventus, una doppietta al Milan nella finale di Coppa Italia vinta 40. Benatia arrivò a Torino nell’estate 2016, la stessa in cui Caceres salutò tutti dopo 5 scudetti, 2 Coppe Italia e 3 Supercoppe, perché il contratto in scadenza non gli fu rinnovato. Due anni e mezzo dopo, le loro strade s’incrociano di nuovo, perché è stata la frenesia di andarsene del primo ad aprire le porte per il clamoroso ritorno del secondo. Se non fosse stato per Benatia, Caceres avrebbe preso un aereo per il Giappone, dove lo attendeva il Kobe, club in cui giocano Villa, Iniesta e Podolski. Invece all’improvviso la sua carriera ha preso un’altra strada: lo scontento Medhi, chiuso da un altro rientro, quello estivo di Leonardo Bonucci, si è presentato da Fabio Paratici con l’offerta dell’Al Duhail, squadra del Qatar: 10 milioni di euro più bonus (circa 4), e 5 milioni al giocatore per altre 3 stagioni (il contratto con i bianconeri scade nel 2020). La Juventus ha resistito fino all’ultimo, perché Allegri considera il marocchino la terza scelta in difesa e con Barzagli infortunato (rientrerà a fine febbraio) non vuole correre il rischio di trovarsi con gli uomini contati in Europa, però Benatia ha puntato i piedi e il club si è trovato con le spalle al muro: inutile tenere un giocatore controvoglia, ultimamente alle prese con troppi acciacchi e ormai in rotta con tecnico e ambiente. Meglio lasciarlo andare, prendere i soldi e rispolverare un usato sicuro gradito l’allenatore. Così è nata l’idea del Caceres Ter, ora 31enne, difensore esperto e multitasking che può giocare sia in mezzo sia sulla fascia. L’uruguaiano l’ha spuntata sugli altri candidati (Skrtel, Ivanovic, Cahill, Bruno Alves e Garay tra i profili seguiti) perché ha tutte le carte in regola: è economico e affidabile, ha un pedigree internazionale, conosce già non solo la A ma anche modi e abitudini bianconeri e non è allergico alla panchina. La fragilità è, ed è sempre stata, il suo grosso limite. Ieri la Juventus ha spinto decisa sull’acceleratore: dopo l’ok di Caceres ha contattato la Lazio, con cui si è accordata per 600 mila euro di indennizzo. Caceres ieri è stato raggiunto a Roma dall’agente Davide Lippi e ha firmato: prestito secco fino a giugno (il contratto con la Lazio scadrà a giugno) e ingaggio di 900.000 euro netti. Nelle ultime ore anche l’Inter aveva fatto un sondaggio per il difensore, ma il suo arrivo a Milano era subordinato alla partenza di Miranda. LA SPINTA DI ALLEGRI Dopo le visite (che saranno approfondite, visti i numerosi guai fisici dell’uruguaiano), calendarizzate per stamattina al J Medical, e l’ufficialità Caceres inizierà la sua terza vita in bianconero. Decisivo l’ok di Allegri, che lo ha sempre apprezzato: «Senza infortuni sarebbe stato con Bonucci, Barzagli e Chiellini tra i difensori più forti al mondo», è il pensiero del tecnico. Non si fosse fatto male (frattura del malleolo a marzo 2015) avrebbe giocato lui e non Lichtsteiner la finale di Champions di Berlino col Barça. A Torino l’aspetta quella 4 che è già stata sua.



Fonte: La Gazzetta dello Sport
 
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PAG Posted on 26/1/2019, 13:24     +1   -1
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LIVE TJ - ALLEGRI: "Caceres fortemente voluto, è un positivo e vale Chiellini. Benatia? Scelta sua, ora tocca a Rugani. Kean deve restare. Ritorno Pogba? Difficile"
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26.01.2019 12:00 di Edoardo Siddi


Fonte: inviato all'Allianz Stadium

LIVE TJ - ALLEGRI: "Caceres fortemente voluto, è un positivo e vale Chiellini. Benatia? Scelta sua, ora tocca a Rugani. Kean deve restare. Ritorno Pogba? Difficile"
Verso Lazio-Juve. Massimiliano Allegri in conferenza stampa presenta la prossima sfida di campionato che vede i bianconeri fronteggiare la squadra di Simone Inzaghi, all'andata sconfitta 2-0 dai gol di Mandzukic e Pjanic. Conferenza al via alle 12:00. Tuttojuve.com ve la riporta in diretta.

Al di là del fatto che adesso sta svolgendo le visite mediche, il fatto che Caceres torni per la terza volta vuol dire che è un giocatore fortemente voluto e non un rincalzo?

Non è assolutamente un rincalzo ed è fortemente voluto. Benatia ha chiesto di andare via, ha fatto una scelta diversa dalle nostre intenzioni e la società l'ha accontentato. Insieme alla società abbiamo valutato i profili che potevamo portare qui alla Juventus e abbiamo avuto la fortuna che Caceres ha accettato e io sono molto contento. Martin conosce l'ambiente, è affidabile e va a completare un reparto già forte. Poi tra tre o quattro settimane avremo Barzagli e quindi siamo a posto.

Ha inciso il suo essere polivalente?

Ha inciso che è un giocatore che conosco e secondo me può dare tanto alla Juventus. Poi gli altri profili portarli qui a quattro mesi dalla fine della stagione tra imparare la lingua, vedere in che condizioni sono, passava troppo tempo. Martin è già pronto.

Che tipo di partita si aspetta domani?

Sempre una partita complicata. La Lazio cercherà di battere per la prima volta una grande, speriamo non ci riesca domani. Io 15 giocatori li ho, rientra Cancelo a disposizione, Mandzukic rientra col Parma, forse anche Khedira, Pjanic da lunedì si allena con la squadra. La Lazio è fisica, tecnica, come la Juve ha segnato tanto su palla inattiva e soprattutto in casa tira tanto in porta. Domani vorrà riscattare la sconfitta di Napoli, noi invece domani dobbiamo dare continuità, è importante per questo. Alla vittoria dello scudetto mancano ancora tante vittorie e ogni vittoria è un passo in più. Poi giocare a Roma all'Olimpico è sempre bello quindi bisogna fare una bella partita da tutti i punti di vista.

Considerando che ha tre centrocampisti a disposizione come partirà?

Le soluzioni sono due: o due o tre. Se giochiamo coi tre giocano quei tre, Matuidi, Emre Can e Bentancur, e poi uno tra Douglas Costa e Bernardeschi. Non scordiamo che mercoledì abbiamo una partita da dentro o fuori a Bergamo contro una squadra che ci ha sempre tenuto testa fisicamente. Poi abbiamo Kean, Cancelo che a gara in corso può essere un cambio importante. L'unico dubbio che ho è giocare a due o a tre in mezzo al campo.

Caceres in una difesa a quattro forse non esprime il suo meglio. Significa che vederemo più spesso una Juve con tre difensori?

Caceres è un giocatore che, già quando è andato via dalla Juve, ho detto che valeva Barzagli, Chiellini e Bonucci. Può giocare a due nei due centrali, anzi credo faccia meglio quello che l'esterno ora. Poi è un positivo e avere ragazzi positivi in squadra è sempre molto importante e mi rende felice.

Dal suo punto di vista non c'è stata una gestione un po' da rivedere su Benatia? In tempi non sospetti aveva manifestato i disagi e non è un giocatore facile da sostituire. Forse si potevano fare altre scelte?

Io le scelte le faccio quando faccio la formazione. Fino a dicembre aveva giocato sei partite, poi ha fatto la scelta che non credo dipenda da giocare o non giocare. Tra l'altro va in Qatar quindi direi che la società giustamente ha valutato e accettato la sua richiesta. Anche perché tenere un giocatore controvoglia non avrebbe avuto senso. E comunque Benatia alla Juventus ha fatto ottime annate e anche io sono dispiaciuto vada via, ma non posso entrargli nella testa e cambiare la sua idea. Ha deciso e basta.

Emre Can secondo lei può fare definitivamente il Pjanic in futuro con caratteristiche diverse?

Lui ha molto da migliorare, e lo sa, nei tempi di gioco davanti alla difesa così come Bentancur. Pjanic è più svelto nel giocare la palla, loro hanno un tempo di gioco morto, quindi questo fa sì che la squadra viaggi meno velocemente. Solo questione di allenamento, perché Emre Can ti dà molta copertura, è migliorato nelle intuizioni di passaggio come Pjanic, poi è giovane e ha tempo di migliroare come Bentancur.

Siete tornati al reparto che avevate nel 2015/2016. Caceres è un ritorno dopo Bonucci e Matri. Tutti quando hanno la possibilità vogliono tornare alla Juve, sarà così anche per Pogba?

Avete una fantasia allucinante. Io credo che sia molto difficile che Pogba torni alla Juventus. Questa cosa dell'uscita di Benatia di cui sono molto dispiaciuto e dell'arrivo di Caceres, di cui sono molto contento, ci sarà la conferma della crescita di Rugani. Perché voi volete la botte piena e la moglie ubriaca. Volete che Rugani giochi sempre e Benatia rimanga, io più di undici non ne posso far giocare. Rugani ora ha la possibilità di giocare tante partite e dare la conferma della sua crescita avvenuta in questi quattro anni. Perché i giocatori giovani e io sento parlare spesso di Kean, che lo vogliono quello e quell'altro, io dopo la partita col Chievo ho espresso una mia opinione e l'ho detta anche al ragazzo. Kean deve rimanere alla Juventus, a febbraio ha 19 anni e del calcio deve imparare tutto. Ma tutto! E la sua fortuna è essere alla Juventus, dove è dentro un club che è seguito in tutto e per tutto. Andando via rischia sicuramente di fare qualche minuto in più, può darsi, sicuramente perde però il suo percorso di crescita. Questo è poco ma sicuro. E quanti giovani sono andati via e dopo 5 o 6 anni sono dovuti tornare indietro e rinizare? Io capisco che il mondo va veloce, ma così si esagera un po'. I giovani vanno accompagnati in un percorso. Dire che Kean fa gol non ci vuole tanto, si vede, è una sua qualità. Credere che possa essere pronto per giocare davvero da un'altra parte ci vuole calma. La Juventus è il posto ideale per migliorare, così come Rugani ha avuto la forza di stare quattro anni alla Juve e si vede dalle sue prestazioni quando gioca. Per me chi va via dalla Juve sbaglia, nel mio modesto parere.

Kean l'ha convinto?

Spero di sì. Aiutati che Dio t'aiuta è sempre valido.

Come sta vivendo da spettatore il trasferimento di Morata all'Atletico?

Non devo fare niente io. Se andrà all'Atletico lo troveremo contro, se no ne troveremo un altro. Non pensiamo a Morata o mercato, con l'addio di Benatia, Morata sta bene.

Cancelo partirà dalla panchina?

L'ho già detto. Se c'è bisogno può essere un cambio importante.
 
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LIVE - 19 convocati. C'è Cancelo. Juve in viaggio. Domani dubbio 4-4-2 o 4-3-3. In caso di tridente Douglas Costa favorito su Bernardeschi
26.01.2019 19:34 di Camillo Demichelis
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport



LIVE - 19 convocati. C'è Cancelo. Juve in viaggio. Domani dubbio 4-4-2 o 4-3-3. In caso di tridente Douglas Costa favorito su Bernardeschi

11:18 - ALLE 12 PARLERÀ ALLEGRI - Alle 12 Massimiliano Allegri parlerà in conferenza stampa poi a seguire ci sarà l'allenamento in vista della gara contro la Lazio. Domani ci sarà qualche cambio di formazione visto anche alcune defezioni. Il tecnico livornese sembra intenzionato ad affidarsi al 4-3-3. In attacco ci saranno Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala e insieme a loro ci sarà uno fra Federico Bernardeschi e Douglas Costa.

15:23 - ALLENAMENTO IN CORSO - La Juventus è in campo alla Continassa e si sta allenando in vista della gara contro la Lazio. Nella seduta in corso Massimiliano Allegri deciderà se affidarsi al 4-4-2 o al 4-3-3.

16:29 - ALLENAMENTO TERMINATO - La Juventus ha terminato l'allenamento pomeridiano in vista della gara contro la Lazio. Tra poco verrà diramata la lista dei convocati e poi la squadra partirà per Roma.

17:59 - JUVE IN VIAGGIO - La Juventus ha lasciato la Continassa e sta andando in pullman a Caselle.

18:32 - 19 CONVOCATI - La Juventus, tramite il suo sito internet, ha fornito l'elenco dei convocati per la sfida contro la Lazio: "Terminata la rifinitura dei bianconeri al JTC, la squadra è in partenza per Roma, dove domani sera (ore 20.30) affronterà la Lazio.

Questi i giocatori a disposizione di Mister Allegri:

1 Szczesny
2 De Sciglio
3 Chiellini
7 Ronaldo
10 Dybala
11 Douglas Costa
12 Alex Sandro
14 Matuidi
18 Kean
19 Bonucci
20 Cancelo
21 Pinsoglio
22 Perin
23 Emre Can
24 Rugani
30 Bentancur
33 Bernardeschi
37 Spinazzola
44 Fagioli

19:34 -,CHIELLINI POTREBBE RIPOSARE -La Juventus è in aereo e sta per raggiungere Roma. Domani è possibile che Massimiliano Allegri schieri il 4-3-3: in porta ci sarà Szczesny. In difesa è possibile che riposi Chiellini e al suo posto dovrebbe toccare a Rugani, completeranno il reparto De Sciglio, Bonucci e Alex Sandro. A centrocampo agiranno Bentancur, Emre Can e Matuidi. In attacco, invece, ci saranno certamente Cristiano Ronaldo e Dybala e don loro dovrebbe toccare a Douglas Costa.

Juventus (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Bonucci, Rugani, Alex Sandro; Bentancur, Emre Can, Matuidi; Douglas Costa, Dybala, Cristiano Ronaldo.
 
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PAG Posted on 27/1/2019, 10:44     +1   -1
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Lazio-Juventus, oggi ore 20,30. Formazioni CdS-GdS: "Sarà 4-3-3 con il tridente Dybala, Douglas Costa e Ronaldo. Probabile un turno di riposo per Chiellini a beneficio di Rugani"

Lazio-Juve, la sfida dei corner Dybala incubo biancoceleste. Confronto tra 2 delle 3 che hanno segnato più reti su sviluppo di calcio d’angolo (6 entrambe, come l’Atalanta). La Joya a nessuno ha fatto più gol in A (7, di cui 3 nelle ultime 4 a Roma).

Allegri si affiderà ancora al trio Bentancur-Emre Can-Matuidi in mediana e al tridente con Dybala, Ronaldo e Douglas Costa, favorito su Bernardeschi. La sorpresa potrebbe essere un turno di riposo per Chiellini a beneficio di Rugani; Cancelo torna tra i convocati e partirà dalla panchina.



La Gazzetta dello Sport


Il Corriere dello Sport

CITAZIONE
GdS: "Immobile-Ronaldo, duello totale. Ciro e Cristiano, la stella della A contro il miglior marcatore dal 2016-2017 a oggi, ma il laziale lo ha già battuto una volta"



I genitori, i fratelli, i cugini di terzo grado sono moralmente obbligati a far vedere Lazio-Juve a tutti i bambini che sognano di diventare un grande attaccante (e, nell’attesa, calciano un pallone di spugna nella porta della camera). Cristiano Ronaldo contro Immobile non è uno scontro alla pari – Cristiano è più forte, più famoso, più tutto–maèuno dei quattro, cinque grandi duelli tra attaccanti del campionato. Numericamente, in un certo senso, il migliore: la stella riconosciuta del campionato contro il capocannoniere degli ultimi tre anni di Serie A. La classifica marcatori di 2016-17, 2017-18 e 2018-19 parla chiaro: Immobile nella somma è primo, Icardi secondo, Mertens terzo. Tutti gli altri, da Dzeko e Higuain a Quagliarella e Belotti, guardano da lontano. UMANO, POCO UMANO Il bello di Ronaldo-Immobile è che la sfida vale per tutti. Ronaldo è il preferito di tanti ragazzi, il campione idealizzato: chiunque lo guardi, sa che per arrivare al suo livello servono talento XL e vent’anni di applicazione. Immobile è un modello più umano. Non è elegante ma è tremendamente efficace e poi è sbocciato con calma: a 17 anni era al Sorrento (Cristiano già allo Sporting) e, all’età in cui CR7 vinceva il primo Pallone d’oro, Ciro faticava al primo anno di A col Genoa. CIRO E LA JUVE «La Juventus è una squadra fortissima – ha detto Ciro in settimana –. Negli anni passati siamo riusciti a batterli. Dando qualcosa in più e sperando di avere un po’ di fortuna, si può fare». In fondo la Juventus avrà cinque assenti più Benatia, che ovviamente non fa più parte della squadra: se c’è una sera in cui la Lazio può crederci, è questa. L’Olimpico e Milinkovic possono dare una mano e poi c’è Immobile. Ciro con Ronaldo ha già vinto un braccio di ferro: Siviglia-Real Madrid, nel novembre 2015, finì 3-2. Immobile segnò un gol, Cristiano nessuno. Alla Juventus invece ha rifilato quattro gol negli ultimi quattro scontri.Due doppiette, entrambe decisive: la prima per vincere la Supercoppa italiana (3-2 per la Lazio, il 13 agosto 2017), l’altra per sbancare lo Stadium (2-1 in campionato, 14 ottobre 2017). Nelle ultime due gare di A, invece, nessun gol: all’andata il duello con Ronaldo finì 0-0 ma la partita fu decisa dai gol di Pjanic e Mandzukic. La Juve, in ogni caso, per Ciro non sarà mai una squadra qualsiasi: a Torino arrivò da ragazzo dal Sorrento, vinse due Tornei di Viareggio e debuttò in A con Ranieri in panchina il 15 marzo 2009, sostituendo nel finale il suo idolo Del Piero. Ronaldo invece con Roma ha un rapporto conflittuale. Alti e bassi. Alto: all’Olimpico, nell’andata dei quarti di Champions 2008, Cristiano segnò un gran gol di testa, staccando altissimo. «Un’elevazione alla Michael Jordan e una realizzazione alla Joe Jordan», disse Gary Neville. Basso: il 27 maggio 2009, a Roma, lo United e CR7 persero la finale contro il Barcellona. Messi era il dominatore del mondo – quella volta segnò lui di testa – e Ronaldo un antagonista perdente. Si è scritto che alla cena di squadra, dopo la partita, CR salutò tutti: se ne andava al Real. Alto, l’ultimo: nel febbraio 2016, in Roma-Real, Cristiano segnò un gran gol. Scattò a sinistra, saltò Florenzi col tacco e calciò di destro all’incrocio



Fonte: La Gazzetta dello Sport

CITAZIONE
GdS-CdS: "Dybala ritrova il suo amuleto. Che feeling con la Lazio: dal primo gol alla perla-scudetto ‘18. Si è allontanato dalla porta, ma è sempre più coinvolto"

TORINO - Vedi Lazio e poi… fai gol. I biancocelesti sono un avversario speciale per Dybala che, quando li incrocia, spesso e volentieri si scatena. Non c’è altra squadra, infatti, cui l’argentino abbia segnato di più da quando è in Italia: 10 gol in dieci partite giocate, 7 in campionato e tre in Supercoppa italiana. Due con la maglia del Palermo e 8 con quella della Juve. Pericolo in arrivo, quindi, stasera all’Olimpico per la difesa di Simone Inzaghi. E la storia di Paulo in bianconero inizia proprio con un gol alla Lazio. Shanghai, agosto 2015: la squadra di Allegri vince la Supercoppa con le reti dei due grandi acquisti di quell’estate, Mandzukic e, appunto, Dybala. Il primo squillo di una lunga serie che ora dice 75 gol in carriera con la Juve. Nel 2015/16, l’argentino segnò anche in campionato ai biancocelesti, un gol all’Olimpico all’andata e doppietta allo Stadium al ritorno. E in casa si è ripetuto anche nel torneo successivo, 2016/17, con una rete. L’ultima gioia, la più recente, risale allo scorso campionato ed è forse la più importante per il peso specifico che ha avuto nella scorsa allo settimo scudetto consecutivo. Una vera e propria magia, al 93’, con un tunnel a Luiz Felipe e il sinistro incrociato in scivolata, che si insacca all’incrocio dei pali. Un gol da tre punti, che costituì la prima mazza a livello psicologico per il Napoli nel lungo duello tricolore. Ora Paulo vuole ripetersi e dare un senso al girone di ritorno dopo che l’andata non l’ha visto protagonista come goleador: due sole reti in campionato, con Bologna e Cagliari (5 invece in Champions League). Meno reti forse anche per la nuova posizione da «tuttocampista» che Allegri gli ha ritagliato. Una posizione che l’ha allontanato un po’ dall’area avversaria, portandolo a cucire gioco a tutto campo: sta giocando infatti 75 palloni a partita in media

Il Corriere dello Sport





Il bianco su fondo celeste dona al modello argentino. Paulo Dybala si veste a festa per ogni appuntamento con la Lazio: non c’è squadra che abbia marcato di più la sua storia italiana. Nel complesso, ai biancocelesti ha segnato dieci volte, un’enormità, più di ogni altra rivale. Sembrerebbe esserci quasi predestinazione: contro la Lazio è arrivata la prima esultanza da bianconero nel giorno dell’esordio esotico. Era il lontano agosto 2015, Supercoppa in Cina. Anzi, Paulo si è talmente accanito in maglia Juve da rischiare la crudeltà: da quando c’è Joya, la Lazio ha segnato ai rivali solo due gol in campionato, il solo Dybala più del doppio (cinque). , Paulo segnò uno dei suoi gol più belli e potenti. Un guizzo tenace al 93’ che ammutolì, a distanza, anche il San Paolo che già pregustava la fuga del Napoli. Quella rete fu un inno alla resistenza (coppia di laziali alle costole, sinistro in caduta all’incrocio), ma pure la «summa» di ciò che Dybala possiede: tigna, doti aerobiche, tecnica di grana fina. Tutto il campionario adesso è al servizio dire Cristiano: in apparenza, il dieci è quello che ha modificato maggiormente il suo habitat naturale a causa di Ronaldo. Tocca un’infinità di palloni di più, ma molti sono lontani dalla porta: contro il Chievo 102, record personale a conferma della mutazione in corso. Dybala sta diventando più rifinitore e meno attaccante. Perde in gol, guadagna in assist. Se si allunga lo sguardo a tutta la stagione, si scopre che è una tendenza di lungo periodo: smo campionato bianconero chiuse con una media di 67, nel primo anno con il Palermo di 49 appena. NEL DESTINO Paulo ha comunque una spiccata capacità evolutiva, riesce ad adattarsi ai nuovi ecosistemi. E anche qui c’è di mezzo la Lazio: contro i biancocelesti, due anni fa più o meno di questi tempi, Allegri varò l’ormai mitologico modulo a cinque stelle che portò la Signora fino alla porta di Cardiff. Con le nuove abitudini da «tuttocampista», per Paulo il gol diventa inevitabilmente meno frequente (sta giocando in media 75 palloni a match in questa A. Giusto per dare una proporzione.



La Gazzetta dello Sport





Paulo è costretto a partire da più lontano per cucire il gioco di Allegri. La partita di stasera non farà eccezione. L’argentino non darà punti di riferimento, i suoi movimenti serviranno per aprire la difesa della Lazio, per scardinarla, farla muovere e creare i presupposti per il gol. All’Olimpico si presenterà di nuovo un Dybala nelle vesti del «tuttocampista». Mai come quest’anno aveva giocato così tanti palloni: una media di 75 a partita. Nella sua prima stagione alla Juve chiuse con una media di 67, nella prima col Palermo addirittura 49. Anche con questi numeri si spiega l’evoluzione dell’argentino, che però non è entusiasta del nuovo vestito che Allegri gli ha cucito addosso in questa stagione. È proprio il tecnico bianconero a spronarlo, di partita in partita, di allenamento in allenamento: è questa la versione di Dybala che più serve alla Juve. E anche i gol arriveranno. Stasera, poi, oltre che tuttocampista, Dybala dovrà essere pure tuttofare. Spetterà a lui, infatti, fare schermo davanti a Lucas Leiva per appannare la costruzione di gioco della squadra di Inzaghi. «Per lo scudetto mancano ancora tante partite da vincere», ha dichiarato Allegri. La scorsa stagione, era stato proprio Dybala a regalargliene una all’Olimpico. La Lazio è la sua preda preferita in Serie A e anche stasera proverà a graffiarla, pur partendo da più lontano rispetto all’ultima volta.



Corriere di Torino
 
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PAG Posted on 27/1/2019, 20:29     +1   -1
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LIVE TJ - LAZIO-JUVENTUS - Formazioni ufficiali
27.01.2019 20:06 di Giovanni Spinazzola
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport



11:10 - ALLEGRI PUNTERÀ SUL 4-3-3 - La Juventus è in ritiro e si sta preparando in vista della gara contro la Lazio. Massimiliano Allegri, stasera, si affiderà al 4-3-3: in porta ci sarà Szczesny. In difesa sulla destra toccherà a De Sciglio, in mezzo spazio a Bonucci e Rugani, mentre a sinistra agirà Alex Sandro. A centrocampo tornerà Bentancur e agirà insieme Emre Can e Matuidi. In attacco con Dybala e Cristiano Ronaldo ci sarà Douglas Costa.

Juventus (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Bonucci, Rugani, Alex Sandro; Bentancur, Can, Matuidi; Douglas Costa, Dybala, Cristiano Ronaldo.

13:06 -.JUVE A PRANZO - La Juventus è a pranzo e poi i giocatori riposeranno nelle rispettive stanze per qualche ora. Intorno alle 17 ci sarà la riunione tecnica che servirà a sciogliere i dubbi di formazione. Al momento però non sembrano esserci particolari sorprese e Allegri va verso il ritorno al 4-3-3.

14:25 - JUVE A RIPOSO - I giocatori della Juve hanno ormai concluso il pranzo e Lara è tempo di riposare. La sveglia è fissata per le 17 quando ci saranno la merenda e la riunione tecnica.

15:00 - ATTESI 25 MILA JUVENTINI - Grande spettacolo di pubblico stasera per Lazio-Juventus. Attesi in 65 mila all’Olimpico (record stagionale): 25 mila tifosi juventini.

15:22 - CIELO NUVOLOSO A ROMA - A Roma oggi il cielo è nuvoloso ed è una giornata piuttosto uggiosa. Nel frattempo la Juventus è in ritiro e prosegue la sua marcia di avvicinamento alla sfida di stasera.

16:14 - TRA UN'ORA CI SARÀ LA RIUNIONE TECNICA - Tra circa un'ora la Juve si ritroverà per la riunione tecnica. Al momento non sembrano esserci particolari sorprese di formazione e Allegri punterà sul 4-3-3, con in attacco il tridente formato da Douglas Costa, Dybala e CR7.

17:08 - CHIELLINI RIPOSA - La Juventus sta facendo la riunione tecnica in vista della gara contro la Lazio. Stasera, Massimiliano Allegri farà riposare Giorgio Chiellini in vista della partita di Coppa Italia di mercoledì.

17:43- ANCORA QUALCHE DUBBIO SULLA FORMAZIONE DELLA JUVE - In questi istanti c'è un piccolo dubbio per quanto riguarda la formazione della Juve. Infatti, non è da escludere un possibile 4-4-2, nel caso in cui Allegri scegliesse questo sistema di gioco allora a quel punto verrebbe inserito Bernardeschi e Bentancur andrebbe in panchina.

18:11 - ALLEGRI OPTA PER IL 4-3-3 - Sono stati risolti gli ultimi dubbi di formazione e Massimiliano Allegri ha scelto il 4-3-3: in porta ci sarà Szczesny. In difesa da destra verso sinistra agiranno De Sciglio, Bonucci, Rugani e Alex Sandro. A centrocampo spazio a Bentancur, Emre Can e Matuidi. Mentre in attacco toccherà a Douglas Costa, Dybala e Cristiano Ronaldo.

18:25 - La Lazio scenderà in campo stasera con la tradizionale maglia biancoceleste.

18:35 - La Juventus indosserà la maglia nera allo Stadio Olimpico di Roma.

18:50 - Tra poco le squadre arriveranno allo stadio.


19:09 - Tra tre quarti d'ora saranno diramate le formazioni ufficiali. Al momento sembra questa la formazione biancoceleste più probabile:

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, Wallace, Radu; Parolo, Luis Alberto, Leiva, Milinkovic, Lulic; Correa, Immobile. A disp. Proto, Guerrieri, Durmisi, Silva, Berisha, Cataldi, Badelj, Murgia, Neto, Caicedo. All. Inzaghi.

19:20 - La Juventus è arrivata all'Olimpico.



19:22 - C'è anche la Lazio.


19:40 - FORMAZIONI UFFICIALI:

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, Wallace, Radu; Parolo, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile.

A disp.: Proto, Guerrieri, Durmisi, Silva, Berisha, Cataldi, Badelj, Murgia, Neto, Caicedo.

All.: Simone Inzaghi.



JUVENTUS (4-3-3): Szczęsny; De Sciglio, Bonucci, Rugani, Alex Sandro; Emre Can, Matuidi, Bentancur; Douglas Costa, Dybala, Ronaldo.

A disp.: Pinsoglio, Perin, Chiellini, Cancelo, Spinazzola, Fagioli, Kean, Bernardeschi.

All.: Massimiliano Allegri.



Arbitro: Guida (sex. Di Torre Annunziata)

Ass.: Carbone, Di Liberatore

IV uomo: Abbattista

V.A.R.: Aureliano

A.V.A.R.: Del Giovane


19:58 - Squadre in campo per il riscaldamento

20:10 -



20:14 - Riscaldamento sotto la pioggia per le due squadre.

20:26 - Le due formazioni sono negli spogliatoi.

AMRuB7E

 
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PAG Posted on 27/1/2019, 20:57     +1   -1

I'm Gonna Be Perfect From Now On

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Io...boh, davvero, non so più che dire.
Solita Juve da ormai un anno e mezzo a questa parte.
Stasera Ronaldo è, giustamente, incazzato nero, è inaccettabile scendere in campo così.
 
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