Il Salotto Bianconero

[Serie A] Juventus - Sampdoria

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PAG Posted on 28/12/2018, 01:27     +1   -1
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LIVE CONTINASSA - Benatia non si è allenato. Bernardeschi stamattina parzialmente in gruppo. Matuidi diviso tra campo e palestra. Domani alle 15:30 parlerà Allegri
27.12.2018 19:58 di Camillo Demichelis
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© foto di Federico De Luca



11:44 - ALLENAMENTO MATTUTINO PER LA JUVE - La Juventus questa mattina si allenerà in vista della gara contro la Sampdoria. Massimiliano Allegri sabato non potrà contare su Bentancur che sarà squalificato, ma ritroverà Matuidi che ieri era assente a causa di un attacco febbrile.

12:29 - ALLENAMENTO IN CORSO - La Juve è in campo alla Continassa e si sta allenando in vista della gara contro la Sampdoria. Chi ha giocato ieri sta facendo un lavoro defaticante. Inoltre, la Juventus, attraverso il suo profilo ufficiale di Twitter, ha condiviso alcune immagini della seduta in corso:



14:27 - ALLENAMENTO TERMINATO - La Juventus, tramite il suo sito internet ufficiale, ha fornito i dettagli della seduta odierna: "Penultimo allenamento del 2018 questa mattina al JTC. La Juventus, rientrata dalla trasferta di Bergamo, ha ricominciato a lavorare, per preparare la gara di sabato alle 12.30, contro la Sampdoria all’Allianz Stadium. Seduta di scarico per i giocatori maggiormente impegnati ieri, mentre il resto del gruppo (con cui ha ripreso parzialmente a lavorare Federico Bernardeschi) è sceso in campo per un allenamento con la palla, focalizzato su possesso, gestione degli spazi, lanci e concluso con una sessione di tiri in porta. Domani è dunque vigilia di campionato: alle 15.30 Mister Allegri incontrerà i giornalisti nella Sala Conferenze Stampa dell’Allianz Stadium, per la conferenza stampa pre gara, in diretta come sempre su Juventus Tv.", si legge su Juventus.com.

15:07 - SABATO RONALDO E PJANIC TITOLARI - Sabato la Juventus farà alcuni cambi di formazione e fra i titolari si rivedranno Pjanic e Cristiano Ronaldo. Resta, invece, da capire se recupererà Matuidi oppure no.

17:27 - BENATIA OGGI NON SI È ALLENATO - Questa mattina, Medhi Benatia - riferisce Sky Sport - non si è allenato a causa di un problema gastrointestinale. Mentre Blaise Matuidi ha lavorato diviso tra palestra e campo. Al termine dell'allenamento, Paulo Dybala si è fermato a dare foto e autografi all'esterno del centro sportivo della Continassa..

19:58 - DOMANI ALLE 15:30 PARLERÀ ALLEGRI - La Juventus domani si allenerà alla Continassa e alle 15:30 ci sarà la conferenza stampa di Massimiliano Allegri.
 
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PAG Posted on 28/12/2018, 09:20     +1   -1
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Juventus-Sampdoria, domani ore 12,30. Formazioni GdS-CdS: "Sarà 4-3-3 con in avanti il tridente Dybala, Mandzukic e Ronaldo. Matuidi in recupero, dubbio Benatia e Bernardeschi"

Matuidi in recupero, Bernardeschi e Benatia in dubbio. La Juve si avvicina all'ultimo appuntamento dell'anno con qualche problema di formazione, anche a causa della squalifica di Bentancur. Proprio a centrocampo la coperta potrebbe essere un po' corta: Matuidi migliora dopo l'attacco febbrile che gli ha fatto saltare la trasferta di Bergamo. Ieri ha lavorato tra campo e palestra e dovrebbe farcela per la sfida con la Sampdoria. Un rientro fondamentale per Allegri che deve già rinunciare al giovane uruguaiano, espulso contro l'Atalanta, e che ha Khedira ancora alla ricerca della forma migliore dopo un mese di assenza per infortunio. La mediana anti-Samp dovrebbe essere così composta da Pjanic, al rientro da titolare in regìa, Emre Can e appunto Matuidi, con Khedira pronto a subentrare. Per il resto non dovrebbero esserci grosse novità. Allegri chiederà un ultimo sforzo a un gruppo arrivato stanco alla méta di fine anno. Potrebbe esserci un turno di riposo per uno tra Bonucci e Chiellini, ma il condizionale è d'obbligo visto che Benatia è in dubbio dopo che ieri non si è allenato a causa di un problema gastrointestinale. Sulle fasce toccherà invece ancora a De Sciglio e Alex Sandro, mentre in porta potrebbe esserci una chance per Perin. Pochi dubbi invece in attacco dove tornerà il tridente titolare con Dybala, Mandzukic e Ronaldo.


La Gazzetta dello Sport


Corriere dello Sport

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GdS: "Dai gol-scudetto di Dybala e Higuain a Lazio e Inter alla rete salva-record di Cristiano all’Atalanta. Juve imbattuta fuori casa nel 2018, con CR7 è più facile"

Forse un giorno, chissà, Allegri cambierà idea. E a fine carriera si ritroverà a celebrare i record conquistati con la Juve invece di snobbarli. I suoi racconti saranno un po’ monotoni: parleranno solo di vittorie e trofei. Ma forse troverà tutti quei primati un po’ più gradevoli rispetto a oggi, quando li liquida con un «i record non ti danno mai nulla, i trofei restano». Mercoledì a Bergamo ne è arrivato un altro: la Juventus ha chiuso il 2018 imbattuta in trasferta in serie A. In 18 partite, ha ottenuto 15 successi e 3 pareggi (1-1 a Crotone, 0-0 a Roma quando si è laureata campione d’Italia perla settima volta consecutiva e 2-2 sul campo dell’Atalanta). Prima di lei, solo altre 9 squadre ci erano riuscite: l’ultima il Napoli nel 2017. Questa Juve ha fatto meglio di quella del 2006, anno nefasto nella storia bianconera per via di calciopoli, ma che proponeva una delle Juve più forti di sempre, con Fabio Capello in panchina. Allora arrivarono 7 vittorie e 4pareggi, con la squadra che a fine estate ripartì dalla B dopo la retrocessione a tavolino. Nella carrellata di vittorie esterne del 2018, spiccano le due sui campi di Lazio e Inter, che hanno consegnato il settimo scudetto consecutivo alla Juventus. All’Olimpico, dopo 93’ di nulla, Paulo Dybala segna una rete meravigliosa, di potenza e tecnica insieme, quasi a voler dimostrare che sì, sarà pure un tuttocampista, ma sa fare anche i gol da centravanti vero. E quando il Napoli, che deve giocare subito dopo in casa con la Roma, pregusta la fuga, la perla di Paulo stronca il morale dei SarriBoys, battuti 4-2 al San Paolo e col vantaggio ridotto a un punto, con la Juve che ha una partita in meno. L’altro gol scudetto è quello di Gonzalo Higuain a San Siro: bianconeri sotto 2-1 contro l’Inter, ma un’iniziativa di Cuadrado e il colpo di testa del Pipita, che trova il gol più importante del suo ultimo anno a Torino, timbrano il ribaltone. Quasi tre anni fa, nel febbraio 2016, Cristiano Ronaldo si alzò da una conferenza stampa in Spagna perché un giornalista gli aveva chiesto come mai segnasse poco in trasferta. In Italia CR7 non avrà di questi problemi. E non perché chi scrive è più buono: finora 8 dei suoi 12 gol in campionato sono arrivati lontano dall’Allianz Stadium. La Juventus, nella nuova stagione, poteva lasciare le penne su due campi, Empoli e Bergamo. In Toscana la peggior Juve vista fin qui si è affidata a Cristiano: doppietta con un rigore e un destro fotonico. Copione simile a Santo Stefano, giorno della prima panchina di CR7 per turnover: il portoghese entra con la voglia di un Primavera e segna il gol del 2-2. E’ il teorema di CR7, che anche durante le prime vacanze con pochi compiti per disposizione ministeriale, va studiato per bene: la Juve è nei guai? «Cristiano fa Cristiano» per dirla come Chiellini.





Fonte: La Gazzetta dello Sport
 
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PAG Posted on 28/12/2018, 19:45     +1   -1
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LIVE TJ - ALLEGRI: "Contrario a fermare le partite. Dobbiamo educare i bambini. Lasciare il calcio Italiano? No, sto bene alla Juve e voglio lavorare per migliorarlo"
28.12.2018 15:50 di Edoardo Siddi
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Fonte: inviato all'Allianz Stadium



LIVE TJ - ALLEGRI: "Contrario a fermare le partite. Dobbiamo educare i bambini. Lasciare il calcio Italiano? No, sto bene alla Juve e voglio lavorare per migliorarlo"
Il pari con l'Atalanta ha consentito di guadagnare un punto sul Napoli, ma Allegri, ovviamente, vuole chiudere il 2018 con una vittoria. Domani, alle 12:30, arriva una Sampdoria in grande forma, con un Quagliarella in stato di grazia e come ogni vigilia il tecnico bianconero presenterà la gara in conferenza stampa. I temi toccati, sicuramente e inevitabilmente, non saranno solo quelli legati al campo. Tuttojuve.com vi riporta la conferenza in diretta a partire dalle 15:30.

Visto che se ne sta parlando tanto in questi giorni, è soddisfatto di quello che ha detto il presidente della FIGC Gravina, che ha detto che non tollererà più certe dichiarazioni?

Sono più che soddisfatto, diciamo, il presidente federale ha preso una posizione. Credo ci siano misure preventive da prendere su tutto e per l'ennesima volta abbiamo la possibilità di sterzare. Per farlo, però, non bisogna chiacchierare, ma fare. Questo è l'unico modo, perché credo che non vada bene niente. Io comunque faccio l'allenatore in campo, ci sono gli organi che devono decidere e speriamo che sia la volta buona per prendere misure preventive.

Ci sono organi competenti, ma molti colleghi seguendo Ancelotti si sono schierati per prendere una decisione: fermarsi loro se le partite non vengono sospese. Qual è la posizione sua?

Semplice, non ci si deve fermare. Non siamo noi e nemmeno l'arbitro a poter fermare una partita, solo l'ordine pubblico. Detto questo non tollero nessuna forma di razzismo e di insulto nei confronti anche dei morti e delle tragedie che sono successe, ma purtroppo in Italia manca, o meglio diciamo che abbiamo perso un po' della nostra educazione e rispetto. Non è solo esteso al calcio, per ripartire e migliorare bisogna entrare dove ci sono i bambini piccoli. Semplice. Bisogna entrare nelle scuole, lo sport è educativo e entrare nelle scuole farebbe bene perché magari, su 100, 70 o 80 gli instradi bene, ma credo sia un percorso da fare tutti insieme. Altrimenti è facile parlare ora, dire cose e poi dopodomani se lo scordano tutti. Ci sono gli organi di competenza, poi noi, come presidenti, allenatori e giocatori, dobbiamo sapere che le nostre parole sono pesanti, possono avere influenza sulle persone adulte e meno adulte. Dobbiamo essere più responsabili e usare un briciolo di intelligenza per non alimentare quello che c'è già e un'esasperazione che in Italia abbiamo esagerato perché non accettiamo più né sconfitte né vittorie. Questo bisogna fare, altrimenti non serve a niente. E dispiace perché il 26 c'erano tante persone, famiglie, bambini, che sono il futuro dell'Italia. Quelli di una certa età la loro vita l'hanno fatta, ma il futuro sono i bambini e se non li educhiamo non cambia niente. Fermare le partite è solo un impatto momentaneo, bisogna essere preventivi. Dentro gli stadi c'è la tecnologia che può acchiappare quello che fa casino. È semplice, si prende, si acchiappa e dentro lo stadio non ci può più entrare. Ma non possiamo risolverlo noi questo problema, ma gli organi di competenza. E se le cose le vogliono fare le fanno. Poi se no dopo si cade nell'ipocrisia e allora io sto zitto.

Contrario alla chiusura degli stadi?

Non sono decisioni che spettano a me, se hanno preso questa decisione sarà giusta. Il problema però così viene risolto momentaneamente, il problema va risolto a monte. Non si risolve chiudendo gli stadi due mesi, e dopo due mesi che si fa? Bisogna prendere misure preventive. Siccome ci sono persone di valore che possono farlo sicuramente lo faranno e noi saremo felici.

Benatia e Matuidi fanno parte del gruppo? Possono concretamente giocare?

Possono concretamente giocare. Matuidi aveva un'influenza e l'avevo lasciato a casa per la partita di Bergamo, Benatia aveva una leggera infiammazione, niente di che, sono tutti a disposizione e rientra anche Bernardeschi. Domani abbiamo una partita difficile, la Sampdoria è in un grande momento, è addirittura in lotta per la Champions League, ma noi domani dobbiamo portare a casa i tre punti, chiudere bene l'anno, fare un bel balzo in avanti e fare le vacanze serene. Bisognerà tirare fuori le ultime energie prima della sosta e ci vorrà anche lo stadio che spinga la squadra. Domani ci sarà bisogno dei tifosi più che mai, in modo sempre corretto.

Dopo Ronaldo c'è qualcun altro che riposa magari tra Mandzukic e Dybala?

Dybala sta bene, anche Mandzukic e rientra Ronaldo. Ho cambi importanti in panchina, domani sarà lunga, anche se non riusciremo a sbloccarla, nella parte finale sarà un'altra partita.

Pensi che questa squadra a gennaio sia migliorabile o si fa fatica a trovare qualcuno che la rinforzi?

Io dopo la partita di Bergamo ho sentito un po' di robe perché abbiamo pareggiato, tipo Juve in difficoltà, in crisi. Vediamo come finiamo domani, che male che vada chiudiamo a 50 punti e non sono pochi. A Bergamo abbiamo fatto una bella partita, in 10 per 45 minuti contro l'Atalanta non era semplice e abbiamo chiuso in crescendo. Al momento, tolta la partita di domani che non so come finisce, la squadra ha fatto 16 vittorie e 2 pareggi che non sono pochi. Poi siamo arrivati primi nel girone di Champions. E se sento parlare di Juve in crisi, forse il panettone è andato di traverso. Se si scherza forse lo posso accettare...

Domani la porta potrebbe essere difesa da Perin? E un commento su cosa sta facendo Quagliarella?

È un giocatore straordinario, che ha sempre fatto gol e quest'anno ancora di più. Per quanto riguarda Perin, no, domani gioca Szczesny e dovremo essere pronti a giocare una bella partita.

Quali sono gli errori commessi a Bergamo da non commettere in futuro?

L'errore che ho commesso io è essermi rivolto un po' troppo animatamente al quarto uomo, ma c'era bisogno di alzare un po' gli animi. La squadra ha fatto un bel primo tempo a Bergamo, dall'andare sul 2-0 si è trovata sull'1-1, ma non potevamo pensare di non prendere mai gol. La squadra però ha fatto bene.

Domani toccherà a Bonucci riposare? E chi potrebbe sostituirlo?

Mercoledì doveva giocare Benatia, ma lui non stava bene e ho fatto giocare Bonucci perché mancando Pjanic avevo bisogno di un po' di piedi dietro. Domani gioca Rugani.

Hai sempre detto che domani ci sarà la vera classifica. Questo margine che la Juve sta creando fa capire che questo scudetto la squadra lo sta gestendo con la testa?

Dobbiamo vincere tante partite e domani è la diciannovesima. Facciamo un passettino alla volta contro un Napoli che è un'ottima squadra e abbiamo anche lo scontro diretto. Ha fatto una bella partita a Milano il Napoli e poteva anche vincerla, ma resta la nostra concorrente e dovremo essere bravi a far parlare la matematica ad aprile.

In Inghilterra parlano di un Manchester United che ti corteggia, può stuzzicarti a lunga scadenza?

Io sto molto bene alla Juventus, stiamo facendo grandi cose con la società e si va avanti così. Anche perché al momento siamo a dicembre e da qui a giugno ci sono tante partite.

Non giocando Bonucci, giocherà al 100% Chiellini con Rugani? Giocherebbe tre partite in poco tempo, quindi sta molto bene?

Al momento Chiellini sta bene, l'ho mandato a letto e l'ho tutto rincalzato.

Ogni tanto ciclicamente dici che il calcio italiano non migliora, queste cose non ti fanno venire voglia di andare via?

Il calcio italiano mi piace, è bello, difficile. Vanno migliorate le cose fuori dal calcio. Io credo che noi sicuramente bisognerà fare qualcosa. Ma non qualcosa di straordinario, qualcosa di semplice. Coinvolgere i bambini, quindi andarci a parlare. Alcune ore del nostro tempo dobbiamo passarle con i bambini nelle scuole per fare un programma di educazione, rispetto e vita. Ci deve essere educazione. Poi non lamentiamoci se quando arriviamo col pullman ci sono genitori che insultano contro tutti con il bambino accanto. E il bambino che deve fare? Quindi mi viene voglia di mettermi a disposizione per cercare di trasmettere non solo a mio figlio di sette anni, ma anche agli altri, un po' di educazione. Poi andare allo stadio, vedermi una bella partita come a Bergamo dove c'è stato un pubblico meraviglioso è bello. Poi però ci vuole pazienza, non si risolve tutto in un giorno, ma bisogna iniziare da qualche parte, perché se non si inizia tra due mesi ci sarà altro. Io dopo Bergamo ho detto delle cose che sfortunatamente sono successe la sera.

Domani avete la possibilità di chiudere l'anno solare con più di 100 punti e sarebbe un record. Cosa ti viene in mente davanti a questi numeri incredibili?

Orgoglio e soddisfazione per quello che abbiamo fatto. Sono contento di come stiamo lavorando, ma questo non può bastare per quello che dobbiamo andare a vincere. Quindi serve profilo basso, stare zitti, che chiacchierare non serve, e vincere, che è la cosa più importante. Domani vinciamo così da girare a 53 punti che sarebbe una gran cosa, ma non per il record, ma perché ci avvicinerebbe all'ottavo scudetto. Solo questo.

Domani è possibile vedere il debutto di Spinazzola?

Il dubbio tra lui e Alex Sandro c'è. O partirà dall'inizio o farà uno spezzone, ma sta bene e sono contento di quello che sta facendo.
 
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PAG Posted on 28/12/2018, 21:08     +1   -1
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LIVE CONTINASSA - 20 convocati. Torna Bernardeschi. Domani sarà 4-3-1-2. Rugani al posto di Bonucci. In attacco spazio a Dybala, Mandzukic e Cristiano Ronaldo
28.12.2018 19:50 di Camillo Demichelis
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport


LIVE CONTINASSA - 20 convocati. Torna Bernardeschi. Domani sarà 4-3-1-2. Rugani al posto di Bonucci. In attacco spazio a Dybala, Mandzukic e Cristiano Ronaldo


11:09 - ALLENAMENTO MATTUTINO - La Juventus, in mattinata, si allenerà in vista della gara contro la Sampdoria . Al termine della seduta Massimiliano Allegri parlerà in conferenza stampa alle 15:30. Il tecnico livornese domani farà qualche cambio e a centrocampo ci sarà il rientro di Pjanic così come in attacco si rivedrà Cristiano Ronaldo. Resta, invece, da capire come sta Matuidi che ieri si è allenato tra campo e palestra. Il francese comunque dovrebbe riprendersi il suo posto a centrocampo, mentre Emre Can dovrebbe sostituire Bentancur.

12:53 - ALLENAMENTO IN CORSO - La Juventus è in campo alla Continassa e si sta allenando in vista della gara contro la Sampdoria.

14:29 - ALLENAMENTO TERMINATO - La Juventus ha terminato l'allenamento mattutino in vista della gara contro la Sampdoria.

15:03 - 20 CONVOCATI - La Juventus, tramite il suo sito internet, ha fornito l'elenco dei convocati per la sfida contro la Sampdoria: "

Ultima rifinitura del 2018 completata al Training Center. Ecco l'elenco dei giocatori bianconeri convocati per la partita di domani, 29 dicembre, alle 12.30 all'Allianz Stadium.

1 Szczesny
2 De Sciglio
3 Chiellini
4 Benatia
5 Pjanic
6 Khedira
7 Ronaldo
10 Dybala
11 Douglas Costa
12 Alex Sandro
14 Matuidi
17 Mandzukic
19 Bonucci
21 Pinsoglio
22 Perin
23 Emre Can
24 Rugani
33 Bernardeschi
34 Kean
37 Spinazzola

16:19 - DOMANI SARÀ 4-3-1-2 - La Juventus si sta preparando in vista del match contro la Sampdoria. Massimiliano Allegri, domani, si affiderà al 4-3-1-2: in porta ci sarà Szczesny. In difesa sulla destra si muoverà De Sciglio, in mezzo spazio a Rugani e Chiellini, a sinistra dovrebbe esserci Alex Sandro, ma ha delle chance per giocare anche Spinazzola. A centrocampo le certezze saranno Pjanic e Matuidi, con loro ci sarà uno fra Emre Can o Khedira. In attacco dietro a Cristiano Ronaldo e Mandzukic ci sarà Dybala.

18:41 - CUADRADO POTREBBE RIENTRARE A MARZO - Secondo Sky Sport, Juan Cuadrado potrebbe stare fermo per circa 3 mesi. Il numero 16 juventino potrebbe rientrare a marzo.


19:41 - CAN FAVORITO SU KHEDIRA - La Juventus è in ritiro e si sta preparando in vista della gara contro la Sampdoria. Massimiliano Allegri domani si affiderà al 4-3-1-2: in porta spazio a Szczesny. In difesa da destra verso sinistra toccherà a De Sciglio, Rugani, Chiellini e Alex Sandro. A centrocampo con Pjanic e Matuidi ci dovrebbe essere Emre Can che è favorito su Khedira. In attacco ci saranno Dybala, Mandzukic e Cristiano Ronaldo.

Juventus (4-3-1-2): Szczesny; De Sciglio, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Can, Pjanic, Matuidi; Dybala; Mandzukic, Ronaldo.
 
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PAG Posted on 29/12/2018, 09:30     +1   -1
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Juventus-Sampdoria, oggi ore 12,30. Formazioni GdS: "Sarà 4-3-3 con Dybala, Mandzukic e Ronaldo in avanti. Rugani e Chiellini in difesa. Ritorna Matuidi"

17 i gol segnati dalla Juventus alla Sampdoria nelle ultime 5 partite casalinghe in Serie A, terminate con questi risultati: 4-2, 1-1, 5-0, 4-1 e 3-0.

9 le partite casalinghe in A della Juve in stagione: il bilancio è di 8 vittorie e un pareggio per 1-1, contro il Genoa lo scorso 20 ottobre. Se la Juve batte la Sampdoria oggi allo Stadium, chiuderà il suo 2018 con 101 punti, unica big d’Europa a riuscirci. Senza contare i 53 punti del girone di andata, che in proiezione porterebbero la squadra di Allegri ben oltre i 102 di Conte del 2013/14.





La Gazzetta dello Sport

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GdS: "Sfida CR7 e Quaglia d’Italia. Ronaldo è il goleador più noto al mondo, Quagliarella il più prolifico in attività in A. Due carriere opposte con un punto in comune: il gol"

Una rovesciata ti cambia la vita. Tutti hanno ancora negli occhi quella più famosa di Cristiano Ronaldo, che ad aprile scorso stregò lo Stadium da giocatore del Real e capovolse il corso della sua carriera, abbracciando la Juventus e la Serie A; pochi ricordano un simile gesto atletico di Fabio Quagliarella in bianconero di 8 anni fa, l’ultimo centro della stagione prima di un brutto infortunio al ginocchio e di un lungo stop. La stagione successiva per Fabio fu però quella della rinascita e del primo scudetto del ciclo glorioso e vincente di Andrea Agnelli. Quagliarella ha iniziato l’opera conquistando tre tricolori di fila, CR7 è arrivato in estate alla Juventus per chiudere il cerchio, restituendo a Madama lo scettro di Regina d’Europa. Quaglia contro Cristiano è la sfida del talento puro senza età: ultra trentenni che non temono l’usura del tempo, perché in campo vivono soprattutto d’istinto e creatività. Se non ci fosse il ragazzino Piatek a fare il terzo incomodo, il trono dei gol sarebbe solo affar loro. Con la prima rete di testa italiana Ronaldo è salito a 12 nella classifica dei marcatori, a una sola lunghezza dalla punta del Genoa, Fabio ha risposto con un meraviglioso colpo di tacco al Chievo, portandosi a 1 dal bionico della Juventus. Il talento non è solo tecnica, è anche personalità, astuzia, intuizione e la giusta dose di sana presunzione. Per Ronaldo ogni pallone spinto in porta è un’opera d’arte da regalare a chi lo sta guardando. La sua carriera non è paragonabile a quella di Quagliarella, ma il modo di rapportarsi e dialogare col pallone sì. Cristiano segnò di tacco al Valencia in un 22 di 4 anni e mezzo fa: il gol più celebre di questa tipologia, ma non l’unico. Al pubblico italiano ha regalato in questi primi quattro mesi il tiro da fuori contro l’Empoli, sicuramente la rete più bella in campionato con la maglia bianconera, più il destro al volo al Manchester in Champions League.



Fonte: La Gazzetta dello Sport

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GdS, Giampaolo: "Un po’ di presunzione. Ci giochiamo le nostre chance". Ferrero sogna il colpaccio: "Se battiamo la Juve mi faccio i capelli come Nainggolan"


Nessuna preoccupazione autentica, non nel senso di chi è partito ieri per Torino con l’aria della vittima diturno. «Dovremo essere presuntuosi nella maniera giusta». Presuntuosi, esatto, non sfacciati. Nella dialettica di Giampaolo vuol dire che la sua Samp dovrà avere fiducia e orgoglio. «Anche se, è chiaro, non siamo a qui a dire che a Torino arriva la Sampdoria, e ci mettiamo a fare i fenomeni. Ma, nel modo giusto, potremmo avere la nostra chance». Il fastidio non da poco che accompagna però l’allenatore blucerchiato è un altro. E cioè che, al di là delle ultime tre vittorie consecutive, allo Stadium non arriva oggi la migliore Sampdoria possibile, ma una squadra «dove la formazione verrà fatta dal medico». Con il quale, peraltro, ieri sera in ritiro Giampaolo si è incontrato per fare un approfondito punto della situazione. I Il diffidato Andersen si è giocato la supersfida contro CR7 con l’improvvido (ed evitabile) cartellino giallo subìto contro il Chievo; Barreto ha avuto un problemino muscolare quando ormai era pronto a tornare e Bereszynski si rivedrà dopo la sosta del campionato. Obiettivo Milan in coppa Italia, il 12 gennaio prossimo. Ma non è tutto. Ramirez è uscito dolorante dal campo mercoledì, idem Ekdal e Quagliarella, Tonelli è in dubbio e si giocherà una maglia con Ferrari, anche se Giampaolo farà di tutto per schierarlo. Certo è che nei due giorni di lavoro preJuve «abbiamo preparato la partita soltanto vedendo i filmati dei bianconeri. E, questo, la dice lunga sul poco tempo a disposizione e sull’impossibilità di provare schemi ad hoc sul campo. Tuttavia, «conosciamo il loro punto di rottura», cioè i minimi dettagli critici bianconeri dove la Samp potrebbe colpire. Guai, però, a pensare che la classifica attuale dia qualche chance in più a Quagliarella e compagni: «Una graduatoria illusoria — avverte il tecnico — perché bisogna ricordarsi che la dodicesima in classifica è soltanto a quattro punti dalla Sampdoria, quindi bastano due domeniche non positive per cambiare tutto. Nulla da perdere per la Samp? Chi, invece, sogna il colpaccio, è il presidente Ferrero, che fa una promessa impossibile: «Se vinciamo, mi faccio i capelli come Nainggolan». Oggi sapremo, perché «arriviamo alla partita—dice ancoraGiampaolo — nella migliore condizione mentale, ma non nella migliore condizione fisica»



La Gazzetta dello Sport

CITAZIONE
La Repubblica: "Juve, il tempo dei record per aspettare la Coppa. Allegri non dà importanza ai primati, che però gli servono in una fase di pausa dalla Champions"


Sono traguardi platonici, ma oramai ogni cosa che la Juventus acciuffa sul suolo nazionale in un certo senso lo è: oggi i bianconeri posso chiudere l’anno solare con il record assoluto di punti, 101, battendo il loro stesso primato a cifra tripla e tonda di due anni fa ed eguagliando, ammesso che si possa fare il raffronto, il Grande Torino del 1948 che, se la vittoria fosse valsa tre, sarebbe arrivato pure lui a 101. Tra l’altro, battendo all’ora di pranzo la Sampdoria la Juve arriverebbe a 53 alla fine del girone d’andata, come nessun altro mai. Sono medaglie di poco valore ma di grande significato: «Mi danno orgoglio e soddisfazione per quello che abbiamo fatto», dice Allegri. «Sono contento di come stiamo lavorando, ma questo non può bastare. Quindi serve profilo basso, stare zitti e vincere, che è la cosa più importante. Anzi, l’unica che conta. Girare a 53 punti sarebbe una gran cosa non per il record, ma perché ci avvicinerebbe all’ottavo scudetto. Solo questo». In realtà ai primati Allegri sta dando uno sguardo: visto che il campionato non presenta sfide, mettersi a rincorrere i numeri è un buon sistema per tenere sveglia l’attenzione dei giocatori perlomeno fino a febbraio, quando tornerà la Champions League e allora dei record non fregherà più niente a nessuno, conterà solo la caccia ossessiva a quella coppa che sa sempre sfuggire. Se poi con l’Atletico andrà bene, la Juve si permetterà di avvicinarsi allo scudetto rallentando, perché Allegri ha nei piani di rimpinzare ancora di qualche punto il vantaggio sul Napoli, fino a renderlo del tutto rassicurante. Se andrà male, i record varranno come consolazione. Tra l’altro, fare 53 punti in mezzo campionato vale una proiezione finale di 106. Recordissimo, manco a dirlo. La Juve ha chiuso il 2018 senza perdere mai in trasferta, se non nell’ultima di Champions con lo Young Boys: una sconfitta irrilevante. L’unica delusione gliela diede Koulibaly allo Stadium: irrilevante, a conti fatti, pure quella. Vale la pena citare i nomi delle altre cinque eroiche formazioni che non hanno ceduto ai tiranni: Spal, Crotone, Roma, Genoa e Atalanta. Spal e Roma sono le uniche, oltre al Napoli, a cui i bianconeri non abbiano segnato, ma l’impresa dei giallorossi vale ma un po’ meno delle altre: pareggiando all’Olimpico la Juve sarebbe stata matematicamente campione d’Italia, puntualmente e senza sforzi pareggiò (0-0). È quindi curioso notare come, Napoli a parte, abbiano fermato i campionati solamente squadre di fascia medio-bassa, quasi come se la disperazione dei più deboli talvolta intenerisse gli juventini, altrimenti inflessibili. A proposito di record, oggi tornerà anche Ronaldo, cui sembra dia un po’ di fastidio quel Piatek che si ostina a stargli davanti nella classifica cannonieri. Mancherà invece, e a lungo, Cuadrado, operato ieri al ginocchio: tornerà a fine marzo.



Fonte: La Repubblica
 
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PAG Posted on 29/12/2018, 12:06     +1   -1

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Riusciremo a superare i 3 gol per la prima volta in stagione entro il 2018?
Speriamo di vincere va, almeno questo.
 
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PAG Posted on 29/12/2018, 12:29     +1   -1
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LIVE TJ - JUVENTUS-SAMPDORIA - Formazioni ufficiali, tornano CR7 e Rugani dal 1'. Dybala alle spalle di Ronaldo e Mandzukic
29.12.2018 11:18 di Giuseppe Giannone
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport




11:00 - Arrivano all'Allianz Stadium Juventus e Sampdoria, che alle 12:30 si sfideranno con queste probabili formazioni:



Juventus (4-3-1-2): Szczesny; De Sciglio, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Can, Pjanic, Matuidi; Dybala; Mandzukic, Cristiano Ronaldo.

Sampdoria (4-3-1-2): Audero; Sala, Tonelli, Colley, Murru; Praet, Ekdal, Linetty; Ramirez; Caprari, Quagliarella.

11:10 - Prima del match parleranno Szczesny e Sala.

11:35 - FORMAZIONI UFFICIALI

Juventus (4-3-1-2) formazione ufficiale: Szczesny; De Sciglio, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Can, Pjanic, Matuidi; Dybala; Mandzukic, Cristiano Ronaldo.

Sampdoria (4-3-1-2) formazione ufficiale: Audero; Sala, Ferrari, Colley, Murru; Praet, Ekdal, Linetty; Ramirez; Caprari, Quagliarella.

11:43 -


11:50 - In home page le parole di Szczesny e Sala.

12:00 - Le squadre in campo per il riscaldamento.

12:10 -


12:14 -



12:23- Si attende solo l'ingresso in campo delle 2 squadre per dare il via alla gara.

yossL5j

 
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PAG Posted on 29/12/2018, 12:36     +1   -1

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SSSSSSSSÜÜÜÜÜ!!!
Che giocata fra lui e Dybala.
 
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PAG Posted on 29/12/2018, 13:05     +1   -1

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Un bel quarto d'ora, con belle giocate e bei momenti di calcio.
L'unico che mi sembra del tutto fuori dalla gara è Mandzukic, che dopo 15 minuti è già piegato sulle ginocchia, ma una Juve senza di lui credo che tanto non la vedremo più fino a giugno.

Sprazzi di gran bel calcio, anche se subiamo un po' sulla nostra trequarti.
Credo che le due mezzali debbano trovare meglio il tempo di pressing.
Redivivi oggi Dybala e Pjanic, mentre Mandzukic dal mio ultimo post sembra essersi un po' svegliato.
Però ora raddoppiamo dannazione!

Che schifo gli arbitri ragazzi, che schifo.
 
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PAG Posted on 29/12/2018, 13:06     +1   -1
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Gli ha dato il calcio di rigore!!!!!! GLI HA DATO IL CALCIO DI RIGORE!!!!! Il calcio col var è una farsa!!!!
 
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PAG Posted on 29/12/2018, 13:06     +1   -1
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Ennesimo furto. Che schifo!
 
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PAG Posted on 29/12/2018, 13:10     +1   -1

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Ora tornerà a casa, guarderà i figli negli occhi e potrà dire loro "Visto, figli miei, anche io conto qualcosa, anche io sono un protagonista!!!".
Passera una fine dell'anno meno amara grazie a questo rigore, dai, è una nullità come tutti gli arbitri.

La nostra reazione dopo il gol subito è imbarazzante, come spesso ci capita di recente.
Anzi, come ci capita dalla prima giornata a Verona.
Ma li il problema è in panchina.
 
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