Il Salotto Bianconero

[Serie A] Juventus - Inter

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PAG Posted on 9/12/2018, 10:47     +1   -1
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CITAZIONE ("LPG" @ 8/12/2018, 11:47)
CITAZIONE (GodOfRock @ 8/12/2018, 11:37) 
leggendo i vostri commenti sembra che abbiamo perso, ah l'abbondanza! :ahah:

Io credo sia importante fare emergere eventuali difetti o problemi prima che si perdano partite per colpa loro, poi boh, non lo so, sarò strano io.

CITAZIONE ("LPG" @ 8/12/2018, 16:22)
Non abbiamo giocato solo contro di loro, mai scritto o implicato nulla di tutto ciò.
Ho detto che, pur avendo giocato contro molti avversari scarsi (prima non ho citato Bologna, Young Boys, Chievo, Parma), non abbiamo mai superato quota 3 reti.
E questo mi sembra un fatto, personalmente abbastanza allarmante, anche in virtù del fatto che, pur essendo solo a dicembre, abbiamo già buttato due gare al vento per non averle chiuse (e non mi sembrano poche).

Il paragone col terzo anno di Conte c'è perché anche quell'anno ad ogni critica mossa si portavano i risultati, e ci si innamorò così tanto dei risultati che tutti si sorpresero di uscire contro un modesto Benfica quando, a vedere la stagione, era palese.
Oggi tutti parlano di risultati, e per me, se le cose non cambiano, faremo la stessa fine.

quella squadra era difensivista e giocava male, questa ha giocato partite strepitose quando ha deciso di andare al massimo, per me sono molto diverse. Una squadra che a dicembre pareggia UNA partita e perde UNA partita, mentre vince tutte le altre non si può attaccare in questo modo a mio parere.
Si rischia di non godersi una squadra che sta entrando nella leggenda così.
 
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PAG Posted on 10/12/2018, 09:07     +1   -1
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Non sono più riuscito a rispondere, rispondo a un pò di roba :sefz:

CITAZIONE ("LPG" @ 7/12/2018, 21:39)
CITAZIONE (toflux @ 7/12/2018, 21:33) 
Come fa a non esserti chiaro che non ce la fanno perchè si muovono solo le tre punte e a centrocampo poco e nulla?
Non riesco davvero a capire.

Cioè il centrocampo non tiene palla perché non si muove?
Cioè è colpa solo di 3 persone e basta?
Boh io non riesco a vederla così settorizzata.

Si. Assolutamente. Giochiamo con 2 palleggiatori e un recuperatore di palloni.
I primi 2 non sono mobilissimi (eufemismo) e se di Pjanic lo do per scontato da Benta me lo aspetto meno, non è un velocista ma ha gamba.
Abbiamo giocato il primo tempo regalando 2 uomini a centrocampo all'inter (che giocava a 5 a centrocampo) e lo abbiamo patito. E parecchio pure.
Anche perchè se sei in inferiorità e ti muovi poco non vai da nessuna parte, se non facendo 2 o 3 contropiedi dove poi si faceva una fatica becca a tornare.
Cancelo ha sbagliato su un cambio gioco che ha servito Politano, il centrocampista li vicino era in ritardo, passaggio in mezzo e il centrocampista centrale non ha coperto (è arrivato Matuidi a coprire in ritardissimo su Gagliardini.
Quindi si, se si muovono poco a centrocampo (parlo di fare movimenti da 2 metri - scuola calcio) non ci si libera e non possono essere sempre Dybala e i due terzini a fare da raccordo.
Quando si muovono coralmente non abbiamo praticamente mai problemi.
Dalla fine del primo tempo si sono messi in campo e nel secondo mettendo Manzu un pelo più indietro l'Inter ha avuto una occasione sulla solita vaccata di Pjanic che la passa orizzontale al limite dell'area: Matuidi ha il tocco di Chiellini e bang, cazzata servita.
Per fortuna ha tirato Politano.
Poi non hanno fatto praticamente più nulla.
Messi praticamente a 4 a centrocampo Spalletti è stato costretto a mettere un interno perchè uscivano male e a fatica (il famoso cambio PolitanoMaradona per il Nonno).

CITAZIONE ("LPG" @ 7/12/2018, 21:55)
63 minuti senza cambi con una prestazione del genere sono preoccupanti.
L'Inter ha perso mille palle senza mai che ne abbiamo approfittato.

Concordo, ma ci metto il fatto che l'Inter non è scarsa difensivamente e giocavano con 3 centrali e le ali a centrocampo.

CITAZIONE (Cocteau Twins @ 7/12/2018, 22:28)
Partita complicatissima, non me l'aspettavo così, forse la stanchezza ha giocato molto per alcuni giocatori.

Intanto a +11 sulla seconda, ennesima vittoria eguagliato il record europeo del PSG mi pare però su tante cose dobbiamo migliorare.

P.S.: Irrati scandaloso, da radiare.

Irrati ha fatto un paio di cazzate, concordo, ma non mi sento di esagerare.
Siamo senza 2 titolari di centrocampo da 2 mesi (credo), senza Sandro, per me era naturale una partita difficile.
Spero che con la Roma qualcosa in più si muova.

CITAZIONE (Alexm88 @ 7/12/2018, 22:42)
CITAZIONE ("LPG" @ 7/12/2018, 22:38) 
4-2-3-1.
Dybala più avanzato.
E poi oh, una volta, diciamo una volta, magari Bernardeschi o Costa possono pure giocare dall'inizio, non la trovo una follia.
Mandzukic la butta dentro, è vero, ma sinceramente questa squadra può sperare in qualcosa di più rispetto al cross sempre e comunque.
Anche perché non mi pare che abbiamo chissà quale percentuale realizzativa.
Va bene sfruttare il fatto che Mandzukic abbia 20 cm più del terzino di turno, ma c'è anche altro.

Col 4231 Dybala fa le stesse cose che fa con questo modulo, con l'unica differenza che concedi un uomo a centrocampo e oggi avresti rischiato l'imbarcata.
La formazione che sta schierando, ad oggi, è la migliore. Non possiamo pretendere di massacrarle tutte. Nel secondo tempo non hanno mai tirato in porta, queste partite sporche le devi portare a casa cosi.

Infatti, non possiamo prescindere da 3 centrocampisti, oppure se si gioca coi 2 centrali a centrocampo a lato Cuadrado deve giocare per forza.
Oppure si aspetta Can in condizione.
Manzu non si può togliere è l'unico che può liberare spazi a Ronaldo in una certa maniera.
Dybala può giocare prima punta ma NON E' una prima punta e non fa quei movimenti (gli manca il fisico, riassumo).

CITAZIONE (Cocteau Twins @ 7/12/2018, 23:04)
CITAZIONE ("LPG" @ 7/12/2018, 22:59) 
Coc ma perché mi associ a Sarri?
Se vai a prendere un post che ho fatto prima, a partita appena iniziata, vedrai che parlo di grande calcio dal quinto al quindicesimo: fantasia al potere, metodo zero, giocatori che si scambiano, attaccano, fanno giocate.
A me quel calcio piace, non il sarrismo.
Io credo che questa Juve possa fare più che arrivare sull'1-0 al novantesimo il novanta percento delle volte tutto qua.

Perché sono i due estremi.
A chi ti devo associare a Spalletti che specula più di Allegri? A Zidane che per quanto sia amato specula pure lui su risultato e avversario?

Quello che dici tu è tutto bello, ma non funziona con la testa del nostro allenatore. Le idee tattiche sono diverse. E' l'opposto, è come i Rolling Stones e i Beatles, due opposti che hanno però nella vittoria la loro ragione di esistere.

Aggiungo che prima hai scritto "Costa e Bernardeschi se giocassero titolari..", beh oggettivamente non lo dico ma fino a che non ha fatto quella volata (poi vanificata) ho pensato - e lo penso da qualche match - che Douglas Costa deve risolvere un po' di problemi prima, per poter giocare da titolare.

Si infatti giocano tutti sulle ripartenze, nessuno escluso, solo il Barca palleggia.
Costa è ancora fuori forma e lo ha ammesso anche lui. E credo che anche Berna abbia qualche problemino.

CITAZIONE (ificse decentocelle @ 8/12/2018, 00:43)
Che si tenessero i colpi per aprile e maggio. Nelle ultime due stagioni abbiamo mollato ad aprile e maggio evidenziando dei cali fisici e mentali che non ci hanno consentito di aggunatare la champions e l'anno scorso abbiamo rischiato pure il campionato.

Concordo ma la mia domanda è: negli scorsi anni di Allegri non ho mai visto la Juve al 100% prima di fine ottobre.
Fine della condizione migliore, fine Marzo.

CITAZIONE (Cocteau Twins @ 8/12/2018, 11:31)
CITAZIONE (ificse decentocelle @ 8/12/2018, 11:15) 
Anche io ho avuto l'impressione che fosse fuori forma. Ieri spesso è sembrato impacciato. Magari non al 45 ma l'avrei cambiato subito dopo il goal. Anche a me Matuidi è sembrato poco lucido però ha ragione Alex lui e Benta hanno recuperato un miliardo di palloni.

Comunque ieri migliori in campo Cancelo, De Sciglio, Chiellini e Bentancourt. NOn mi sono piaciuti i tre attaccanti e Matuidi ha fatto bene quando doveva recuperare palla meno bene quando la deve passare.

Perché l'impostazione non è nelle sue corde, questo lo diciamo tutti. Matuidi è insostituibile sul recupero palla come Chiellini sugli anticipi, brutti da vedere ma efficacissimi entrambi.

In questo manca Khedira e sta mancando Pjanic, vuoi per stanchezza vuoi per il suo "essere slavo", secondo me. Miglioreremo ma per ora è fondamentale il recupero di Emre Can e Bernardeschi, ora toccherà a loro e Costa.

Matuidi mio parere non può essere recuperare palloni e fare l'incursore: da qui la mancanza di Khedira soprattutto e Can.
 
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PAG Posted on 10/12/2018, 12:55     +1   -1
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Serie A, 15a giornata: Juventus – Inter 1-0

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ANALISI TATTICA


8 dicembre 2018

Luca Rossi


Per la 15a giornata di Serie A l’Allianz Stadium è teatro del derby d’Italia: Juventus e Inter si affrontano in un match che, classifica sottomano, conta maggiormente per la storica rivalità che per i punti in palio. I bianconeri staccano gli ospiti di ben 11 punti e hanno comunque un margine di 8 sulla seconda, il Napoli di Ancelotti. E’ diverso anche il peso del match di Champions League che attende le due squadre tra Martedì e Mercoledì: la Juventus va in Svizzera per ottenere contro il modestissimo Young Boys i 3 punti che le darebbero la certezza del primo posto nel girone; i nerazzurri hanno il dovere di vincere a San Siro contro il PSV Eindhoven per poter sperare di ottenere la qualificazione agli ottavi che però dipenderà dall’esito di Barcellona – Tottenham. Allegri deve fare i conti con l’assenza di Alex Sandro e dell’ormai lungodegente Khedira. La formazione pare quindi quasi obbligata: Szczęsny tra i pali; Cancelo, Bonucci, Chiellini e De Sciglio per la cerniera difensiva; Bentancur (in dubbio per un dolore alla schiena), Pjanić e Matuidi nei tre di centrocampo, Dybala come trequartista a sostegno di Cristiano Ronaldo e Mandžukić . Spalletti opta per il 4-3-3, modulo che già si è visto più volte nel corso della stagione. A sorpresa Gagliardini e João Mário accompagnano Brozović nel terzetto di centrocampo; davanti Perišić Icardi e Politano.

Il piano gara dell’Inter è di facile intuizione fin dai primi minuti: innanzitutto un pressing molto alto con Icardi che ha il compito di ballare tra i due difensori centrali, le mezz’ali che salgono o sul portatore di palla oppure per attaccare Pjanić ai fianchi mentre gli esterni hanno il compito di coprire l’ampiezza.

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Joao Mario attacca ai fianchi Pjanic, Icardi si limita a un’azione di disturbo, Brozovic, che deve tenere Dybala, qui si sta alzando per chiude ancora di più Pjanic
Con questo atteggiamento i nerazzurri cercano di far pesare la loro elevata fisicità col fine di recuperare il pallone alto e ripartire con grande rapidità. L’Inter, oltre a essere una delle squadre più fisiche del nostro campionato, ha la qualità di saper ripartire con tanti uomini velocemente e così facendo è riuscita a sfruttare a proprio vantaggio il nuovo modo di difendere della Juventus. Ormai siamo abituati in questa stagione a vedere la squadra di Massimiliano Allegri difendere in 7 con i tre davanti che rimangono alti per poter essere maggiormente pericolosi in transizione. Se nei match precedenti questo atteggiamento aveva destato preoccupazione solo nel primo quarto d’ora contro il Napoli, la partita con l’Inter è la prima in cui l’avversario riesce a creare problemi con continuità da un punto di vista tattico sfruttando sia la scollatura tra i reparti sia la fatica del centrocampo a coprire l’ampiezza con puntualità. Non a caso sono stati concessi più volte cross a palla scoperta dal lato sinistro bianconero mentre sul lato opposto in un paio di circostanze si sono sofferti i tagli verso l’esterno di Perišić alle spalle del terzino. In fase di possesso è stato senza dubbio importante il contributo di Icardi che più volte ha operato con grande sapienza tattica e accuratezza tecnica il ruolo di regista offensivo. Il numero 9 nerazzurro in più di una circostanza è riuscito a liberarsi dalla marcatura dei centrali difensivi juventini e di prima o al limite a due tocchi ha effettuato cambi di gioco di pregevole fattura. Per la fase di non possesso è risultata fondamentale la posizione di Brozović che ha giocato sostanzialmente a uomo su Dybala. La partita più che positiva del croato ha impedito alla Juventus, soprattutto nella fase centrale del primo tempo, di sviluppare l’azione per vie centrali. Il numero 10 bianconero ha fatto fatica a trovare tempi e spazi di gioco e una volta in possesso del pallone è stato poco lucido nelle giocate con parecchi passaggi sbagliati, anche per via della pressione portata dal mediano interista.

La Juventus dal canto suo ha iniziato discretamente bene la partita controllando il match per i primi 15 minuti. Non riuscendo a pescare Dybala libero tra le linee la manovra si è sviluppata perlopiù sulle fasce, in particolare quella sinistra, dove Ronaldo, De Sciglio e Matuidi hanno spesso combinato assieme alla ricerca del cross basso o alto verso Mandžukić o verso l’accorrente Dybala. Nei primi minuti i bianconeri sono anche riusciti con destrezza a eludere il pressing nerazzurro riuscendo a trovare superiorità numerica e posizionale sul lato sinistro. Con maggiore lucidità e pazienza la Juventus avrebbe potuto sfruttare meglio la notevole quantità di spazio lasciata dalle mezz’ali nerazzurre alle proprie spalle.


Così però non è stato perché il pressing e i ritmi degli ospiti hanno iniziato a dettare la partita e la Juventus, complice la staticità dei giocatori offensivi, ha fatto sempre più fatica a uscire in maniera pulita dalla propria metà campo. Inoltre l’inversione di fascia tra De Sciglio e Cancelo ha senza ombra di dubbio aumentato esponenzialmente la pericolosità sul lato sinistro grazie alle qualità nell’1vs1 del portoghese ma ha reso maggiormente prevedibile l’uscita palla al piede. Inoltre l’ex Inter ha concesso qualche lettura sbagliata sui lanci verso Politano che più volte è riuscito a crearsi lo spazio per crossare a palla scoperta. Anche il pressing non è stato portato dalla Juventus con la necessaria armonia consentendo all’Inter di uscire palla al piede e di sfruttare l’eccessiva distanza tra i reparti, situazione in cui gli uomini di Spalletti sguazzano più che volentieri. Dal 15° in poi l’Inter vive il suo momento migliore del match e crea anche le occasioni più importanti. La Juventus avrebbe dovuto palleggiare maggiormente per smorzare l’impeto avversario ma sia per meriti ospiti sia per demeriti propri non vi è riuscita. Nelle situazioni in cui la Juventus subisce cross o concede spazi in transizione Chiellini è stato clamorosamente decisivo trovando sempre il tempo e il modo giusto per chiudere le azioni avversarie. Per quanto riguarda le prestazioni dei singoli merita qualche riga anche Pjanić. Il bosniaco quest’anno da regista ha alzato notevolmente il suo rendimento rispetto all’anno scorso complice una Juventus maggiormente padrona del campo che gli consente di giocare sulla trequarti avversaria con fronte alla porta, zona del campo in cui si trova a suo agio. Nel match dello Stadium, per alcuni tratti il numero 5 bianconero è stato costretto a giocare molti palloni col baricentro di squadra molto basso e sono emersi alcuni limiti già visti l’anno scorso nella gestione del pallone a squadra schiacciata. Nel video sottostante la giocata su Matudi non è la migliore sia per la disposizione avversaria sia per il destinatario del pallone che soffre cronicamente nello scaricare di prima

Sul finale di primo tempo i bianconeri riprendono campo sopratutto con un sontuoso Cancelo sulla fascia sinistra che, oltre a creare il panico, costringe Politano a restare più basso. Nonostante qualche rischio da ambo le parti il primo tempo si chiude sullo 0-0.

Il secondo tempo segue la falsariga de finale del primo con una Juventus maggiormente prestante da un punto di vita fisico (in particolare Matuidi e Bentancur sono saliti in cattedra) e un’Inter più in difficoltà nel gestire il pallone. Ha senza dubbio aiutato anche la posizione di Mandžukić che in fase di non possesso si è abbassato a fare il quarto di centrocampo dando quindi un elevato supporto al centrocampo. Vedendo la sua squadra in difficoltà nel tenere il pallone Spalletti inserisce Borja Valero per Politano in modo tale da avere un giocatore più bravo nel palleggio rinunciando però alla pericolosità che Politano può garantire. La sensazione è che Spalletti abbia ritenuto ormai passato il miglior momento dei suoi e abbia cercato di abbassare i ritmi inserendo Borja Valero e molto probabilmente rinunciando alla ricerca della vittoria. Da qui in poi Joao Mario si sposta sul lato destro e prende il posto di Politano mentre il neo entrato, ex Fiorentina, oscilla tra le linee per aiutare la circolazione della palla. La Juventus però ormai ha preso le misure e riesce a gestire il pallone con relativa tranquillità effettuando pericolose sortite offensive sul lato sinistro. Ed è proprio da un’azione sulla sinistra che al minuto 66 la Juventus si porta in vantaggio: grande giocata di Cancelo che serve nell’area piccola Mandzukic il quale sovrasta fisicamente Asamoah e spinge di testa il pallone in rete.

Per gli ultimi 25 minuti l’Inter conferma la sensazione di non averne più e a nulla giovano gli ingressi di Keita e Lautaro Martinez. I bianconeri con gli ingressi di Douglas Costa e del rientrante Emre Can blindano la propria area di rigore senza concedere alcunché agli avversari.

Si è trattato senza dubbio di un match complicato per la compagine di Massimilano Allegri che ha rischiato di andare sotto nel risultato soffrendo per buona parte del primo tempo da un punto di vista tattico. Come però spesso capita nelle partite equilibrate i campioni fanno la differenza e quest’oggi Cacnelo si è dimostrato senza dubbio decisivo oltre al sempre presente Mandžukić. L’Inter ha giocato la partita fin quando ne ha avuto da un punto di vista fisico ma nel secondo tempo non riuscendo ad andare a ritmi elevatissimi si è vista la differenza di qualità tra le due squadre. Senza dubbio la Juventus dovrà lavorare sui problemi emersi nel primo tempo ma va considerato il logorio di un centrocampo che ha giocato tantissime partite nell’ultimo periodo. Intanto 43 punti in 15 partite. Non male.



Ateralbus



Qui l'articolo completo con tutti i video mancanti: www.ateralbus.it/serie-a-15a-giornata-juventus-inter-1-0/
 
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