| CITAZIONE Juventus-Sassuolo, oggi alle 15. Formazioni: "Sarà 4-3-3. Khedira, Pjanic e Matuidi a centrocampo. Bernardeschi, Higuain e Mandzukic in attacco"
Tuttosport Il Corriere dello Sport La Gazzetta dello Sport CITAZIONE TS: "Juve, situazione infortunati: Douglas Costa si aggiunge a Dybala, Cuadrado e Höwedes, ma dovrebbe essere disponibile per la trasferta contro la Fiorentina"
Si allunga la lista degli infortunati: per la sfida di oggi contro il Sassuolo all’appello manca anche Douglas Costa, che va ad aggiungersi a Dybala, Cuadrado e Höwedes. Già in conferenza stampa Massimiliano Allegri era stato piuttosto chiaro sull’indisponibilità del brasiliano («Ieri ha lavoricchiato, ma ha preso una botta al polpaccio e quindi ci sono dei rischi a farlo giocare») e infatti nel pomeriggio di ieri l’ex Bayern Monaco non è comparso nella lista dei convocati. Una scelta precauzionale per consentire a Douglas Costa di recuperare al meglio la botta al polpaccio: il giocatore dovrebbe rientrare per la trasferta di venerdì in casa della Fiorentina. Paulo Dybala è invece atteso per l’ottavo di Champions contro il Tottenham: dopo gli esami incoraggianti l’argentino ha aumentato i carichi di lavoro. «Vediamo giorno dopo giorno» sintetizza Allegri, che non vuole creare troppa pressione intorno al giocatore. Soprattutto vuole che la Joya si riprenda al meglio a prescindere dalla sfida di Champions. «Dybala sta recuperando bene - ha detto Allegri -, però al Tottenham mancano 8-9 giorni. Speriamo di averlo a disposizione, però la cosa importante è che rientri nelle migliori condizioni, non c’è solo la partita di andata col Tottenham, c’è una marea di partite in campionato, c’è il ritorno della semifinale di Coppa Italia e poi ci sarà la partita di ritorno a Londra». Insomma, sarebbe inutile fare una corsa contro il tempo e poi rischiare di perderlo per un altro mese.
Fonte: Tuttosport CITAZIONE GdS: "Politano-Berardi, uno uscito ora da un intrigo di mercato, l’altro famoso per i suoi «no» ai bianconeri. Così Iachini si affida ai suoi due mancini per battere la Juve"
La Juventus ha recentemente «chiesto» Matteo Politano. Senza particolare insistenza, a dirla tutta. Sì, la Juventus aveva «chiesto» Domenico Berardi e in quel caso era molto, molto avanti nella sceneggiatura: sembrava una commedia romantica, poi il finale a sorpresa. Sì, la Juventus ha lunghe e fruttuose relazioni con il Sassuolo, ma non ha lo stesso feeling con i suoi esterni mancini. Negli annali del calciomercato si ricorderà a lungo questo ultimo balletto con il Napoli per Politano, a quanto pare voglioso di azzurro (nonostante la Signora alla finestra), e rimasto per un soffio in Emilia. Mentre è già storia il doppio gran rifiuto di Berardi di qualche anno fa: sia stato il tifo interista o la poca voglia di competere in una big, Domenico non ha preso il treno bianconero che difficilmente ritornerà. E adesso, con umori diversi, i due torneranno a duettare dall’inizio a Torino: l’Allianz non è la loro casa, ma lì ci si può perdere pensando alla spietatezza del mercato. Di Politano si è parlato e si parlerà ancora: De Laurentiis ha alluso a presunti problemi di linea e di fax dell’a.d. del Sassuolo Carnevali per la mancata chiusura del contratto in extremis. Iachini ha ammesso che «il tourbillon di mercato non gli ha fatto bene». Certo, per tornare a essere conteso dalle big, dovrà imporsi in queste partite: per quello che vale, all’andata, di fronte a una tripletta da extraterrestre di Dybala, anche Politano aveva esultato una volta. In quell’13 al Mapei Stadium non c’era Berardi e non è certo una rarità: il 24enne calabrese è, nello stesso tempo, un amore mancato e un rivale sfuggente. Squalifiche e infortuni l’hanno spesso tolto dal campo di battaglia e oggi si ripresenta davanti a Buffon con una zavorra numerica: tra le squadre affrontate almeno 4 volte in A, la Juve è l’unica contro cui non ha prodotto né gol né assist.
Fonte: La Gazzetta dello Sport CITAZIONE Il Giornale: "De Laurentiis spara sulla Juve, sul Var (negli ultimi tempi ha avvantaggiato il Napoli, però non lo dice). Alleanza intorno a Younes? Il Bayern potrebbe querelare" Fonte: Il Giornale CITAZIONE GdS: "I dieci giorni di Higuain col Tottenham nel mirino. Il Pipita si carica contro il Sassuolo pensando agli ottavi di Champions. Per Allegri è sempre imprescindibile"
La partita di Gonzalo Higuain a Bergamo, in Coppa Italia, è stata una gigantografia. Un sunto in versione XL di tecnica, esercizio fisico, sacrificio, spietatezza, dialogo coi compagni, perfezione sfiorata. «Può anche fare meglio», dice Max Allegri con la faccia seria, e forse il fatto di incontrare il Sassuolo al quale Pipita ha segnato anche due doppiette, beh, è la soluzione della stimolante risposta del tecnico della Juventus. Pipita ha sviluppato il senso della squadra e della partecipazione, alla Juventus. Non che al Napoli non giocasse per gli altri ma qui si è visto meno col viso davanti alla porta rispetto agli anni al San Paolo. «Se mi chiedono di correre o di fare il regista offensivo lo faccio – disse Pipita dopo il gol vittoria al Chievo –: ma è chiaro che correre tanto e spendere energie non aiuta a segnare quando ti trovi davanti alla porta». E infatti, quando Allegri lo ha rimesso di fronte al senso del gol, Pipita ha ricominciato a segnare. Forma fisica e qualità, qualunque modulo Allegri cambi lui c’è. «Se oggi è ancor più imprescindibile di ieri? Higuain è sempre imprescindibile», dice Max, ed è un ribadire che la centralità dell’attacco è sua. Quello step in più fatto contro l’Atalanta ha ulteriormente allargato le competenze dell’argentino che cerca la convocazione a Russia 2018 dopo le rassicurazioni di Sampaoli, ospite a Vinovo qualche giorno fa. Sessantanove palloni giocati a Bergamo danno il senso dell’evoluzione del numero 9. Successe qualcosa di simile già a Udine, quando la Juventus vinse 62, ma in quel tabellino non comparve mai il suo nome. «La sua partita – disse allora Buffon – andrebbe fatta vedere per 24 ore al giorno a Vinovo». Quella frase colpì molto Higuain. Che adesso – a quota 14 gol stagionali – ha nel mirino Sassuolo, Fiorentina e ovviamente Tottenham: i 10 giorni del Pipita, per riuscire a sfondare finalmente fra i Campioni, iniziano alle ore 15. Ai neroverdi, Pipita ha infilato 5 gol con Napoli e Juve: due doppiette (la prima del 16 gennaio 2016, al San Paolo; l’altra del 10 settembre 2016 con i bianconeri), più un gol di un anno fa, 29 gennaio 2017, SassuoloJuve 02. Quest’anno, all’andata, è invece rimasto a secco. Rivincita.
Fonte: La Gazzetta dello Sport
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