| CITAZIONE La Stampa: "Juve non stop: decisivo il cambio di modulo (e passo) nella ripresa". CorSera:"Juve, rigori (sacrosanti) e veleni". Libero: "Diluvio Juve"
La Stampa Libero Corriere della Sera CITAZIONE Juve-Napoli, le pagelle dei quotidiani. LaStampa:"Spettacolo Cuadrado. Chiellini lotta". Libero:"Cuadrado cambia la gara". CorSera:"Cuadrado decisivo"
Libero La Stampa CorSera CITAZIONE Juve-Napoli, la moviola dei quotidiani. TS: "Su Dybala rigore pure al 13’". CorSport: "Corretti i due rigori alla Juve". GdS: "Su Albiol era rigore"
Al 13’ del primo tempo il primo episodio dubbio: Dybala scatta, in posizione regolare, su lancio di Bonucci, e mentre sta per calciare Strinic lo spinge da dietro su una spalla: intervento da rigore e passibile anche di espulsione dal momento che l’attaccante stava calciando in porta. Dubbio sul gol di Callejon, al 36’: scatta sul filo del fuorigioco e al momento del tocco di Insigne sembra con la testa oltre Asamoah, ma le immagini non chiariscono del tutto. Giusto il rigore assegnato alla Juventus al 1’ st: goffo intervento di Koulibaly su Dybala. Regolare il gol di Higuain al 20’: Bonucci non tocca la palla e comunque era dietro alla linea della palla stessa sul tocco del Pipita. Due episodi tra il 21’ e il 22’. Il Napoli chiede un rigore per un contatto Pjanic-Albiol: il difensore sta già cadendo quando tocca il piede del bianconero, di spalle. Giusto lasciar correre. Sul capovolgimento giusto il rigore per fallo di Reina su Cuadrado: il portiere in uscita tocca la palla, che però resta in possesso di Cuadrado che potrebbe segnare. Giusto non espellere Reina: per i portieri non c’è più il rosso automatico su chiara occasione da gol.
Tuttosport
13’ - E’ il grande dubbio della serata: Bonucci lancia Dybala partito regolare, dentro l’area, in velocità, Strinic in ritardo lo spinge con il braccio sinistro. Di per sé, la spinta non sarebbe neanche clamorosa, ma certo arrivata in velocità, mentre l’argentino si sta coordinando per il tiro, tanto basta per sbilanciarlo. Una decisione che è davvero al limite. 36’ - Ok il gol di Callejon, è millimetrica la posizione rispetto ad Asamoah al momento del passaggio di Insigne. 38’ - Milik spinge Bonucci a pallone lontano: ammonito. 45’ - Albiol trattiene la maglietta di Higuain che però è già in caduta, poi l’intervento sul pallone di Koulibaly, da qui nasce la doppia occasione Mandzukic-Lichtsteiner, con quest’ultimo che però parte in off side sul tiro del compagno respinto da Reina. Secondo tempo 1’ - Giusto il primo rigore alla Juve: Koulibaly pesta con il sinistro il destro di Dybala, corretto anche non ammonire secondo una consuetudine, tipica degli internazionali, dopo la derubricazione del rosso a giallo sui falli “onesti” in chiara occasione (e dunque il giallo delle azioni importanti diventa nulla). 19’ - Regolare la rete di Higuain: Bonucci, infatti, non tocca il pallone, ma pure l’avesse fatto, sul tiro del compagno sarebbe stato dietro la linea del pallone stesso. 23’ - In una manciata di secondi, due decisioni difficilissime per Valeri. Albiol va giù in area bianconera: manca un replay definitivo, il difensore di Sarri cade fra Bonucci e Pjanic, con un contatto di cui è difficile stabilirne la portata ma che fa infuriare il Napoli perché sul capovolgimento di fronte, Reina esce su Cuadrado, tocca il pallone ma travolge anche l’avversario, il pallone stesso resta nella disponibilità del colombiano, ecco perché ci sta fischiare fallo. Perfetto il giallo (intervento onesto in chiara occasione).
Corriere dello Sport
Rigori dati e non dati, molto lavoro per Valeri. Dubbi già all’8’ sulla prima occasione da gol capitata a Dybala, che si trova davanti alla porta su un bel lancio di di Bonucci. Strinic lo tocca ma non in modo tale da impedirgli la conclusione, parata da Reina. Fa bene, dunque, il direttore di gara a sorvolare. In apertura di ripresa, pareggia la Juventus su rigore per fallo di Koulibaly su Dybala. L’argentino, a dire il vero, è già in volo prima del contatto, il difensore del Napoli però lo tocca sulla parte anteriore del piede. Decisione corretta. Quanto succede poi in occasione del 3-1 ricorda a molti quanto avvenuto nell’ormai storica Juventus-Inter 1998 quando, dopo un rigore negato ai nerazzurri per fallo di Iuliano su Ronaldo, nella prosecuzione dell’azione ne fu concesso uno ai bianconeri (in quel caso sbagliato). Qui la beffa, per il Napoli, è ancora più atroce perché poi il penalty avversario è stato trasformato. Tutto nasce nell’area bianconera quando Albiol finisce nella morsa di Bonucci e Pjanic: il difensore non lo tocca, il bosniaco sì, evidente il rigore (foto sotto). L’arbitro fa proseguire l’azione, Dybala innesca Cuadrado che si trova a tu per tu con Reina nell’altra area di rigore. È vero che il portiere tocca la palla, ma questa - nella prosecuzione dell’azione - resta a disposizione dell’attaccante, sul quale rovina Reina e quindi il penalty, poi trasformato da Dybala, ci sta. Qualche dubbio sul gol del Napoli, ma Callejon sembra in posizione corretta sul passaggio di Insigne.
Gazzetta dello Sport CITAZIONE Repubblica, Gianni Mura:"Due calci di rigore non evidentissimi. La partita sta in questi episodi, ma anche nella decisione di passare alla difesa a 4"
TORINO - Due calci di rigore non evidentissimi, il primo c’è tutto,ma che Dybala infila bene. Sul secondo, mezzo Napoli s’attarda a reclamare un rigore su Albiol, pure questo non evidentissimo, e in due passaggi la Juve porta Cuadrado a contatto con l’uscita di Reina, che dà l’impressione di toccare il pallone prima delle gambe di Cuadrado. La chiave della partita sta in questi episodi ma, prima ancora, in un ripensamento di Allegri, che inizia con la difesa a 3 ma nell’intervallo, sotto nel risultato, decide di tornare alla difesa a 4. Cuadrado, determinante, per Lichtsteiner è la logica consuenza. Come a Madrid, il Napoli segna per primo poi subisce la rimonta. Stavolta, con più episodi su cui discutere. Ma bisogna aggiungere che è il Napoli, con una serie di errori, a favorire la Juve, che come al solito sa aspettare il momento buono per colpire. Sull’1-1 il Napoli si fa sorprendere in ritardo (Albiol) su rimessa laterale. Il 2-1 nasce da una frittata Koulibaly-Reina. Abile Higuain ad approfittarne, quasi da fondocampo. Hanno molto limitato il turn over, i tecnici. Sarri cambia i difensori esterni e dà spazio a Rog, considerato un oggetto misterioso. Niente male, per quel che s’è visto ieri. Ha corsa, iniziativa, fisico, può tornare utile in un periodo così fitto d’impegni. Uscito Hamsik, i tre centrocampisti del Napoli sommavano 65 anni. Possono essere il futuro, al presente pesa di più l’esperienza della Juve. Il Napoli è riuscito a spaventarla nel primo tempo, scomparendo progressivamente. Higuain che al quarto minuto di recupero, sul 3-1, va in pressing sulla difesa del Napoli cercando il quarto gol è il simbolo di una squadra che non molla mai. Le difficoltà in avvio di manovra, grazie al sacrificio di Milik su Bonucci, sono sparite con la difesa a 4. Con cui la Juve è più squadra. Non è il carattere che manca al Napoli, semmai la capacità di gestire il vantaggio. Passa da momenti di forza collettiva (velocità, precisione, appena calano son dolori) a sbandate inspiegabili. È pensabile che le ultime sconfitte abbiano lasciato un segno profondo, una scia di insicurezza. E si sa che chi ha paura di sbagliare è più portato a sbagliare. Sarri ha pochi giorni per aggiustare i meccanismi della squadra: né la Roma né il Real perdonerebbero il ripetersi degli errori mostrati a Torino. E il progressivo calo, mentale e fisico. Nel secondo tempo il Napoli praticamente non ha fatto un tiro in porta.
Repubblica - G.Mura CITAZIONE CorSera: "Azzurri contro la Rai con un tweet polemico: «Se guardate le partite sulla Rai fatelo senza audio». Giuntoli: «Arbitraggio vergognoso»"
Corriere della Sera CITAZIONE Il Mattino: "Scandaloso: Napoli condannato da Valeri. Rigore netto su Albiol non dato e su Cuadrado il rigore non c'è. Questo non è calcio"
Il Mattino CITAZIONE TS:"I riscatti di Coman e Zaza porteranno 40mln nelle casse della Juve: finanzieranno acquisto di Tolisso e Sanchez. Barzagli nel mirino dei NewYork"
TORINO - I riscatti di Coman e Zaza da parte di Bayern Monaco e Valencia, porteranno 40 milioni (forse anche qualcosa in più per i bonus concordati tra le società) nelle casse della Juve. Un bel fondo cassa che finanzierà l'acquisto di un top player. Un colpo sarà fatto a centrocampo, il Lione venderà Tolisso e presto si tratterà con Marotta. La richiesta è di 40 milioni, ma si proverà ad inserire come contropartita Lemina per ridurre l’esborso. In attacco si pensa a Sanchez, il cui cartellino dovrebbe costare meno: ha il contratto in scadenza nel 2018 e il cileno continua a non voler rinnovare l’accordo con i Gunners che gli pagano uno stipendio da sei milioni di euro l’anno (..)
Tuttosport
TORINO - Futuro a stelle e strisce per Andrea Barzagli? Sarebbe il sogno dei New York Cosmos, formazione della Nasl Soccer League, per la prossima stagione. Dopo aver tesserato Andrea Mancini ed Amauri, il proprietario Rocco Commisso vorrebbe regalarsi anche il difensore della Juventus, che però andrà in scadenza con il club bianconero nel 2018, quando avrà 37 anni (..)
Tuttosport
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