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| “Oggi è un giorno speciale per me, grazie di essere qui con così poco preavvviso. Sono qui per annunciarvi che poco fa ho firmato un nuovo contratto per i prossimi due anni col il Sydney FC. Sono contento di questa nuova avventura, convinto del fatto che sia la soluzione migliore per concludere la carriera che ho fatto. Ci tengo a ringraziare tutte le squadre che mi hanno cercato e tutti gli operatori di mercato con cui ci siamo confrontati. E’ stato un cammino lungo ma indispensabile per poter analizzare a fondo le varie soluzioni. Indubbiamente affronterò un progetto, una situazione e un posto che non mi aspettavo ma tante squadre che non mi aspettavo mi hanno contattato, squadre italiane comprese. Per me che ho giocato sempre nella Juventus è sicuramente un cambio importante. Ringrazio la società australiana e gli operatori che si sono adoperati, i tifosi che già mi hanno adottato. Sono indubbiamente in un momento di riflessione ma affronto questa avventura con una voglia e un desiderio unico. Il Sydney è una scelta diversa sotto tutti i profili: calcistico, umano e sociale. Andrò a scoprire un paese che tutti mi descrivono fantastico e una città bellissima. Vado in Australia per vincere, perché mi sento ancora un giocatore al cento per cento. Ringrazio tutte le persone che mi hanno assistito in questo periodo, mio fratello, i miei genitori, i miei preparatori e ovviamente la mia famiglia attuale”- Benvenuto nello sport australiano. Perché alla fine hai scelto il Sydney? Cosa conosci dell’Australia? “Dentro di me si stanno mescolando una marea di sensazioni che mi portano ad affrontare questa avventura con entusiasmo. Voglio confrontarmi con un paese che è all’avanguardia dal punto di vista sportivo. Il progetto e il fascino del Sydney sono state superiori a quelle delle altre offerenti. Sono desideraoso di confrontarmi con qualcosa di nuovo. Dell’Australia conosco tante cose, sono un appassionato di sport e avrò modi di approfondire mondi sportivi che seguo, rugby in primis. Sarà bello anche scoprire questo nuovo mondo e di viverlo al cento per cento”.-Parla l’amministratore delegato del Sydney FC, Tony Pignata: “Avere Del Piero in Australia è un’occasione fantastica non solo per il Sydney ma per tutto il calcio del nostro continente. Diamo un benvenuto ad Alessandro a nome di tutta l’Australia e lo aspettiamo per questa nuova avventura, ringraziandolo per aver scelto noi. Del Piero avrà la maglia numero 10, tra di noi c’è stato subito feeling” -Alex, puoi spiegarci questo progetto e i motivi principali di questa tua scelta radicale? “Il progetto parte in maniera molto semplice, con una grande qualità di base, fondata su una stretta collaborazione tra il Sydney e la lega. Quando c’è volontà da entrambe le parti di fare bene, risulta tutto più semplice. E’ una scelta radicale ma ne sono felice. Probabilmente è giusto così, ho avuto tutto il tempo per riflettere su altre situazioni ma quello che rappresenta il movimento a cui sono chiamato ha qualcosa di unico e affascinante”.-Nella tua scelta ha pesato il tuo passato alla Juventus? “Ho sempre sottolineato le mie motivazioni per le quali ho declinato gli interessi e i discorsi con molte squadre italiane. L’ho fatto per mantenere una linea di coerenza, mi sento di aver dato il massimo per la mia maglia. Non ho scelto una squadra italiana non perché considero le altre squadre nemiche ma perché credo che sia giusto così. E’ stato bello per me vedere quante squadre in giro per il mondo si siano interessate a me”-Che cosa e quanto rimarrà di Del Piero a Torino? La vivi come una vacanza o una nuova vita? “Vivrò questa esperienza in maniera totale. A Torino rimarrà tutto quello che c’è oggi. Il mio studio, la mia casa, il mio negozio. Non mi vedrete per strada qui ma da un’altra parte.-Hai scelto il Lingotto per questa conferenza anche perché era un luogo a cui era molto legato l’avvocato? ”La location è unica, quello che ha rappresentato l’avvocato e la sua famiglia per torino rimane sempre nel tempo. E’ una scelta portata anche dalla casualità, ed è questa la cosa bella. Alla fine ci si ritrova qui, nel posto più giusto”-Quando hai capito di non poter giocare più nella Juventus e come sono i rapporti con Andrea Agnelli? “Per quanto riguarda il mondo Juventus non voglio dilungarmi troppo, oggi è un giorno dedicato a un paese e a un continente diverso. Tiferò per sempre per la Juventus, il mio rapporto con i colori bianconeri non terminerà mai. Ho dato tutto e più di quello che potevo dare ma tutto ha una fine”.-Nessuno adesso alla Juve ha la maglia numero 10 ma i tifosi continuano a comprare la tua maglia. “Ringrazio i tifosi della Juventus che continuano a comprarla. Non nego che sono cose che mi rendono felice. La mia nuova avventura spero avrà le stesse emozioni anche se sotto altri punti di vista”-Sei stupito che nessuno abbia preso la maglia numero 10? “Non so perché si sia arrivati a questa scelta. Preferisco non andare in profondità su questa cosa”.-Come stai da un punto di vista atletico? Quando partirai per l’Australia? “Organizzerò la mia partenza presto, il campionato inizierà il 5 ottobre e ricomincerò a lavorare sin da subito per raggiungere il top della condizione fisica. Mi sono allenato durante l’estate ma il lavoro con la squadra è sempre un’altra cosa”.
-Sei stato fortemente tentato dall’interesse del Liverpool? “Avevo bisogno di qualcosa di diverso, sotto tutti gli aspetti. Questa è una idea che si è venuta a formare giorno dopo giorno, in Australia c’è voglia di fare bene”.-C’è un pensiero che vuoi dedicare ai tifosi della Juventus? “Credo di averlo più volte esternato. Posso solo dire che tiferò sempre Juventus e sarò sempre legato alla sua tifoseria”
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