| CITAZIONE Chiellini cuore bianconero: "Nel mio futuro ci sarà ancora la Juventus"Claudio D'Amato 05 giu 2022 21:27 Giorgio Chiellini preannuncia il ritorno alla Juve in altre vesti dopo il ritiro e confida: "Cardiff tra le sconfitte più brutte, ma anche più belle". Adesso gli USA (per l'esattezza Los Angeles), poi ancora la Juventus. A lasciarlo intendere, in un ulteriore stralcio dell'intervista ai canali ufficiali bianconeri dove - tra la commozione seguita al ricordo dell'ormai celebre 'BBC' formata da lui, Barzagli e Bonucci, e sorrisi - è proprio Giorgio Chiellini. Il difensore, che saluterà Madama e - non ancora ufficialmente - volerà in MLS, ha preannunciato una seconda esperienza a Torino seppur in altre vesti. "Nel mio futuro sicuramente ci saranno questi colori - si legge nelle parole riportate da 'Sky' - C'è un percorso che mi dovrà portare a imparare nuove cose, lo farò con la stessa passione e dedizione che ho messo sui campetti dove ho iniziato. Dove arriverò non lo posso sapere ora, ma so che non avrò rimpianti". Per Chiellini, la Champions rappresenta un tabù rimasto tale. "Non aver giocato la finale 2015 fa ancora male. Non avevo problemi fino a pochi giorni prima. Cardiff è stata una delle sconfitte più brutte ma anche belle perché ci sei arrivato e ti rimangono tante emozioni. Nella vita bisogna saper vincere ma anche perdere. Credo che i campioni si vedano in questi momenti: purtroppo ho imparato anche a perdere". Niente Champions, ma Euro 2020 con l'Italia messo in bacheca. "Mi mancava un trofeo internazionale. Si percepiva qualcosa, ero convinto ce la saremmo giocata. Poi da lì a vincere serve anche fortuna". www.goal.com/it/notizie/chiellini-...cdad793afee4951 CITAZIONE Le lacrime di Chiellini: "Io, Buffon, Bonucci e Barzagli un pezzo di storia della Juve"Alessandro De Felice 05 giu 2022 15:27+02:00 Il difensore non si trattiene. Vede la foto che lo ritrae insieme agli ex compagni di squadra e scoppia in lacrime: "Abbiamo condiviso tutto". Un turbinio infinito di emozioni. Per Giorgio Chiellini sono giorni di saluti dopo una lunga carriera all'insegna di tre colori: il bianco e il nero della Juventus e l'azzurro della Nazionale. Il difensore ha salutato l'Italia in occasione della 'Finalissima' persa a Wembley, Londra, contro l'Argentina, a pochi giorni dall'ultima apparizione con la maglia di 'Madama'. Il commiato alla Juventus è proseguito, però, con un video pubblicato sui canali social del club bianconero, in cui il difensore ha ripercorso i 17 anni all'ombra della Mole, sempre con la stessa maglia. Rivivendo il suo percorso attraverso alcune immagini, Giorgio Chiellini non riesce a trattenere le lacrime quando sullo schermo davanti a lui appare uno scatto che lo ritrae con Gigi Buffon, Leonardo Bonucci e Andrea Barzagli: "È un pezzo di storia della Juve, abbiamo condiviso tanto, tutto... dieci anni. Penso che Gigi sia quello con cui ho giocato di più nella mia vita. Leo è il secondo. Con Barza un po' meno, ma siamo lì. Questa è una foto che farà scendere una lacrima a tanti tifosi juventini per qualche anno ancora". "Gigi è genuino, è vero e ti coinvolge in tutto quello che dice e che fa. È speciale. Barzaglione invece è sempre stato per tutti noi una roccia in campo e fuori. Riusciva ad essere autorevole con i più giovani e con i sudamericani con una leggerezza non scontata. Dico sempre che era il nostro ambasciatore in Sudamerica, riusciva sempre a guadagnarsi la stima di tutti. Ricordo che nell'ultimo mese che giocava non aveva tregua: ogni giorno uno scherzo. Tra lo spogliatoio, il campo, la macchina, gli hanno fatto di tutto! Martin (Caceres, ndr), Paulo (Dybala, ndr)... L'hanno ucciso... Però dimostra anche l'affetto che avevano nei suoi confronti. Di Leo Bonucci mi impressiona l'energia che ha, che riesce a mettere contro tutti: ha una forza inesauribile, ha vissuto tanti momenti in cui ha superato montagne insormontabili, vette che in quel momento erano in condizioni avverse, ma con un'energia che veniva sempre fuori. Contro tanti detrattori ha dimostrato di aver fatto una carriera che nessuno pensava, ha messo qualcosa dentro al campo che non era scontato". "Tanti dicono che è stato fortunato a giocare con Barzagli e Chiellini, ma la verità è che tutti noi quattro ci siamo migliorati a vicenda per arrivare a quei livelli, non ce n'è uno che non abbia tratto giovamento dalla presenza dell'altro e credo che sia una cosa molto bella". Chiellini riavvolge il nastro e torna alla stagione 2005/2006, la sua prima con la Juve: "L'esordio nel 2005 al posto di Nedved. Non è stato facile perché le prime dieci partite faccio panchina e tribuna e venivo da annate in cui giocavo sempre. Quel gruppo di campioni era immenso, io ero tanto giovane e forse non mi sentivo neanche pronto a livello mentale per far parte di quel gruppo. Poi paradossalmente andai in Under 21 per due partite a inizio ottobre e quando tornai iniziai a giocare un tot di partite consecutive finchè in quella stagione sono riuscito a fare 23 presenze di cui 6 in Champions League". La Serie B e l'ammirazione per Alessandro Del Piero: "Uno giustamente dice che Chiellini è rimasto in Serie B, ma lì quelli che fecero davvero un sacrificio furono altri, Pavel, Alex, Gigi, David e Mauro (ovvero Nedved, Del Piero, Buffon, Trezeguet e Camoranesi, ndr). Loro sì, erano campioni del mondo e Palloni d'Oro. Sentirmi sempre più importante in quella squadra mi ha aiutato a diventare il giocatore che poi sono stato fino a oggi". "Sicuramente Alex è stato per tutta la Juve il simbolo di una vita. È una persona di riferimento che ha dato tantissimo alla Juve e anche a me, in quegli anni in cui arrivi e ti fanno capire certe dinamiche, certi valori che poi riesci a portare avanti". A ereditare la fascia da capitano di Chiellini sarà Bonucci: "Leo l'ha già presa un sacco di volte. Ora sarà un po' più solo. Proverà lo stesso sentimento che ho provato quando è andato via Gigi. Chiaro soddisfazione per essere il Capitano ma io avrei preferito ad essere il vice di Gigi fino ad oggi. Rimanere solo ti dà la possibilità di colmare il vuoto che lascia il tuo compagno e farlo nel giusto modo. Leo ha sia personalità, dovrà essere se stesso e sicuramente lo sarà con i suoi pregi e i suoi difetti per guidare la squadra nei prossimi anni che dovranno vederci tornare a sollevare un trofeo. E mi auguro che Leo già il prossimo anno sollevi il suo primo trofeo da capitano". Chiellini chiude con un'immagine simbolica: "La foto con la fascia in testa durante una semifinale con il Real è la foto che userei per descrivere la mia carriera". www.goal.com/it/notizie/le-lacrime...d8dda01bd51235e CITAZIONE Juve-Di Maria, programmati nuovi contatti: si entra nella fase decisivaRomeo Agresti 05 giu 2022 14:41+02:00 Il club bianconero dialogherà ancora con il calciatore argentino e il suo entourage a partire da domani: attesa la decisione definitiva. Dentro o fuori. La trattativa tra la Juventus e Angel Di Maria è giunta ad una fase cruciale. La negoziazione tra il club bianconero e l'argentino entra nel vivo. Dopo i contatti dei giorni scorsi, la prossima settimana potrebbe essere già quella decisiva per capire se il futuro dell'ormai ex PSG sarà all'ombra della Mole. Di Maria, che ha lasciato il club parigino dopo un'avventura durata sette anni, sta discutendo con lo stato maggiore di 'Madama' del contratto che lo legherebbe al sodalizio torinese. Gli ultimi colloqui non hanno portato all'effetto sperato, ovvero ridurre la distanza tra le parti. La Juve continua a proporre un contratto biennale - anche per ragioni fiscali e burocratiche, oltre all'aspetto tecnico - per mentre Di Maria vuole un accordo di un solo anno per poi concludere la carriera in Argentina. Discorso diverso per quanto riguarda l'aspetto economico con un contratto da 7/8 milioni di euro netti all'anno e un'intesa raggiungibile tra le parti. A partire da domani sono previsti nuovi contatti tra le parti. Di Maria non ha cambiato idea e vuole un accordo di una sola stagione per firmare con i bianconeri, che ora sono chiamati a prendere una decisione definitiva: assecondare la richiesta dell'argentino o virare su altri obiettivi? Le carte sono tutte sul tavolo e Di Maria ha già scoperto le sue. Ora tocca ai bianconeri decidere cosa fare e comunicare la scelta al calciatore e al suo entourage. www.goal.com/it/notizie/juve-di-ma...841ff13134d7e5b CITAZIONE Lo strano caso di Morata: intoccabile con la Spagna ma il futuro è incertoAlessandro De Felice 05 giu 2022 14:08+02:00 Il centravanti classe 1992 è considerato imprescindibile dal CT della Spagna: il suo futuro è ancora tutto da scrivere, con la Juve che monitora. Il futuro resta un'incognita ma per Luis Enrique rimane una certezza. In attesa di capire dove giocherà nella prossima stagione, Alvaro Morata continua a recitare un ruolo da protagonista nella Spagna guidata dall'ex allenatore di Roma e Barcellona. Il classe 1992 è considerato intoccabile dal CT delle 'Furie Rosse' grazie a un mix qualità tecniche, fisiche e mentali che fanno di lui un elemento imprescindibile per la nazionale iberica. Morata è considerato il '9' perfetto. "Ci sono condizioni fondamentali per giocare in quel ruolo. Il centravant è il primo difensore, deve correre come un pazzo e avere l'atteggiamento giusto senza palla. Senza di lui la squadra non potrebbe produrre una prestazione difensiva d'alto livello". Con queste parole Luis Enrique ha spiegato nella conferenza stampa prima della sfida contro la Repubblica Ceca di questa sera, valida per la seconda giornata del Gruppo 2 di Lega A di Nations League, quanto è importante per la sua filosofia il lavoro del centravanti in fase di non possesso. La rete contro il Portogallo è la numero 26 per Morata con la maglia della Spagna. Raggiunto Butragueño al settimo posto della classifica all-time, ora vuole entrare nella top 5 e punta Morientes (27) e Hierro (29). L'attaccante di Madrid sta mettendo in mostra la sua miglior versione proprio sotto la guida di Luis Enrique. Corre, copre gli spazi e le linee di passaggio, va in pressing per recuperare la palla nel minor tempo possibile. Inoltre, in fase di possesso, riesce a muoversi e aprire gli spazi per gli inserimenti dei compagni, una qualità che sposa perfettamente le idee del commissario tecnico. Senza dimenticare il fattore realizzativo, un aspetto non di poco conto, come in occasione della sfida contro i lusitani di giovedì scorso, terminata 1-1. Ma se da una parte Morata è sempre più centrale nel progetto di Luis Enrique e della Spagna, dall'altra l'attaccante è in attesa di scoprire quale sarà il suo futuro. Il 30 giugno scade il prestito alla Juventus, che ha già comunicato all'Atletico Madrid - proprietario del cartellino fino al 30 giugno 2023 - di non volerlo riscattare per 35 milioni di euro. La dirigenza di 'Madama' vorrebbe trattenerlo a Torino ma è pronta a investire al massimo 20 milioni di euro per acquistarlo a titolo definitivo. Una somma ritenuta - al momento - troppo bassa dai 'Colchoneros', che ne hanno bisogno di almeno 28 per non effettuare una minusvalenza a bilancio. Ora Morata è concentrato sulla Spagna e gli impegni in Nations League da protagonista. Una vetrina per mettersi in mostra e provare a convincere qualche club a puntare su di lui e su quelle doti che hanno già stregato Luis Enrique... www.goal.com/it/notizie/lo-strano-...7006ea28e58cad3 CITAZIONE De Ligt avvisa la Juventus sul rinnovo: "Deciderò, il quarto posto non va bene"Lelio Donato 05 giu 2022 13:15+02:00 Il difensore olandese chiede garanzie sul progetto tecnico alla Juventus: "Deciderò se rinnovare o guardare oltre, dobbiamo fare meglio". Una doccia gelata arriva sui tifosi della Juventus dal ritiro dell'Olanda dove Matthjis De Ligt, perno della difesa bianconera per il futuro, lancia messaggi poco rassicuranti sul rinnovo. Il difensore, intervistato da 'Nos', non si è infatti sbilanciato facendo capire di non aver ancora preso una decisione al riguardo. "Al momento ci sono colloqui e quando sarà il momento deciderò se prolungare o se guardare oltre…. Guardo sempre a ciò che è meglio per me stesso in termini di progetto sportivo. Due quarti posti di fila non vanno bene, dovremo fare dei passi avanti in questo. La Juventus è un club che vuole sempre vincere. Personalmente, questo è il mio anno migliore finora. In termini di minutaggio e per il modo in cui ho giocato". De Ligt nella prossima stagione dovrebbe diventare il leader assoluto del reparto considerato l'addio di Chiellini e l'avanzare dell'età per Bonucci. "Non lo so… Il club me l’ha detto e in questa stagione ho dimostrato con gli infortuni di Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci di cosa sono capace. Ho dovuto prendere il comando ed è andata bene. Credo che questo sia il prossimo passo". A patto di firmare il rinnovo, ovviamente. www.goal.com/it/notizie/de-ligt-av...df5262c19f8f3ad CITAZIONE La Juventus punta Simeone: può arrivare per 15 milioniGabriele Conflitti 05 giu 2022 07:28+02:00 I bianconeri puntano sull'attaccante del Verona, in prestito dal Cagliari, come alternativa a Vlahovic. Morata sempre più lontano. Le manovre di mercato della Juventus proseguono. Dopo aver praticamente chiuso l'affare che riporterà Paul Pogba in bianconero, la squadra di Allegri ora è alla ricerca di un vice Vlahovic. Il nome giusto individuato dalla dirigenza juventina - come riferisce la Gazzetta dello Sport - sembra essere quello di Giovanni Simeone. L'attaccante, nella scorsa stagione autore di un ottimo campionato con la maglia del Verona, è ancora di proprietà del Cagliari. Il costo del cartellino si aggira intorno ai 15 milioni di euro, una cifra non proibitiva ma che potrebbe anche abbassarsi data la retrocessione dei sardi in Serie B. Sempre più lontano dalla Juventus è invece Alvaro Morata, per il quale l'Atletico Madrid chiede una cifra molto alta. I colchoneros vogliono 35 milioni per il cartellino dell'attaccante spagnolo: un costo troppo alto per la Juventus, che non è intenzionata a spendere certe somme per un attaccante di quasi 30 anni. www.goal.com/it/notizie/juventus-simeone/blte5467e90f078b51a CITAZIONE Non è in vendita, ma potrebbe lasciare la Juve: il punto su CuadradoMario De Zanet 6 giugno 2022 Una delle (poche) certezze della Juventus si chiama Juan Cuadrado. Uno di quei giocatori che si sono mantenuti su livelli eccellenti anche tra le turbolenze delle ultime due stagioni. La Juventus lo sa bene, ma, secondo le ultime indiscrezioni, starebbe rivalutando lo status del giocatore colombiano, oramai 34enne. L’età anagrafica non può passare inosservata, specialmente dopo che si sono verificate le condizioni per il rinnovo a 5 milioni fino alla prossima stagione. Le 40 presenze raggiunte hanno fatto scattare il prolungamento con lo stesso stipendio, ma la Juventus aveva provato ad anticipare i tempi, tentando di raggiungere l’intesa per un rinnovo biennale a 3 milioni: una proposta rifiutata da Cuadrado. Quest’evoluzione, raccontata dal Corriere dello Sport, avrebbe portato con sé una certa tensione ed un’apertura della Juventus alla partenza dell’esterno destro: come avvenuto con Dybala, i bianconeri potrebbero rompere con Cuadrado. A differenza de La Joya, l’ex Fiorentina non va a scadenza, ma proprio la questione Dybala potrebbe aver indotto la dirigenza bianconera a studiare meglio casi che potrebbero trasformarsi in problemi analoghi nelle prossime stagioni. E allora Cuadrado, ora in scadenza 2023, è attualmente in uno stato di forma che permette un certo incasso da un potenziale vendita, con annesso risparmio sullo stipendio. È presto per parlare di frattura, ma evidentemente c’è qualcosa che dev’essere discusso e risolto: una frattura sarebbe problematica anche in caso di cessione, con un prezzo inevitabilmente destinato a calare. Secondo Calciomercato.com, la Roma sarebbe già in pressing sul giocatore, mentre la Juventus valuta il mercato dei terzini, per capire come muoversi. Molto potrebbe dipendere da come si concludere il lavoro per portare Nahuel Molina a Torino: nell’ultima settimana si è cominciato a parlare dell’argentino, confermato in probabile uscita dal ds dell’Udinese Marino. Continua ad esserci fiducia nella dirigenza della Juventus, e la sensazione è che le questioni possano procedere insieme. Poi, ovviamente, dipenderà dalle offerte eventuali che arriveranno per Cuadrado: la Juventus, è bene precisarlo, non ha messo in vendita Cuadrado, almeno non per ora, ma rimane attenta per capire le potenziali offerte, per poter alleggerire il monte ingaggio. https://onefootball.com/it/notizie/non-e-i...adrado-35223902 CITAZIONE De Paola: «Allegri deve aggiornarsi. De Ligt? Ha poco da lamentarsi»Juventusnews24 6 giugno 2022 De Paola: «Allegri deve aggiornarsi. De Ligt? Ha poco da lamentarsi, non ha ancora preso per mano la Juventus» Paolo De Paola è intervenuto a TMW Radio per parlare della Juventus e di Allegri. Di seguito le sue parole. ALLEGRI E DE LIGT – «Si deve aggiornare, lo dico con stima e affetto. La mentalità senatoriale bisogna toglierla sia dalla Juventus che dalla Nazionale. De Ligt alza la testa con il suo procuratore, sbagliando, ma perché è stato snaturato da un calcio diverso da quello olandese. Basta essere conservativi, bisogna andare in avanti e affrontare l’avversario in faccia. Per il resto De Ligt non può lamentarsi, non ha ancora preso per mano la Juventus e spesso è stato decisivo in negativo sui risultati. In area causa più danni che cose positive: deve fare un altro tipo di gioco». CENTROCAMPO JUVE – «Non capisco perché chiunque arriva si ‘imbrocchisce’: Ramsey, Rabiot, Locatelli, Zakaria, Arthur. Il brasiliano potrebbe essere il regista perfetto ma Allegri vuole un giocatore più fisico e non gli dà fiducia. Servono idee più chiare dalla panchina per il centrocampo. Nessuno è sicuro del posto. Spero che l’arrivo di Pogba serva a chiarire la situazione. Ha voluto ridursi l’ingaggio, ha voglia di rilanciarsi nella squadra che l’ha consacrato. È un ottimo ritorno». https://onefootball.com/it/notizie/de-paol...ntarsi-35224388 Edited by 1979 - 6/6/2022, 18:18
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