Il Salotto Bianconero

Il Bar dello Sport 01/04/2022 - 31/05/2022

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PAG Posted on 1/4/2022, 06:00     +1   -1
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..ma chi vi si incula..

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PAG Posted on 1/4/2022, 08:19     +1   -1
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Juventus-Inter, domenica ore 20,45. Probabili formazioni GdS: "Allegri verso il 4-4-2 con Morata e Vlahovic in attacco. Inzaghi intanto recupera Brozovic, Lautaro e Vecino"




JUVENTUS (4-4-2)
Szczesny

Danilo De Ligt Chiellini De Sciglio
Cuadrado Zakaria Locatelli Rabiot
Vlahovic Morata

______________________________________
INTER (3-5-2)
Handanovic
D'Ambrosio Skriniar Bastoni
Dumfries Barella Brozovic Calhanoglu Perisic
Dzeko Lautaro
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SQUALIFICATI Pellegrini
DIFFIDATI Vlahovic, Morata
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TMW: "Allegri incorona Vlahovic che si prepara al suo primo derby d’Italia. Il serbo che si è ripreso dal fastidio all’inguine cerca una prima volta"

Si è ripreso dal fastidio all’inguine già da inizio settimana Dusan Vlahovic che giocherà il suo primo derby d’Italia andando alla ricerca della prima vittoria della sua carriera contro i nerazzurri.



Allegri incorona il suo (nuovo) leader tecnico.

Ammonta a cinque il numero di reti realizzate in maglia bianconera da Vlahovic dall’arrivo a Torino dalla Fiorentina nel mese di gennaio. Quattro in campionato e uno, inutile poi ai fini dell’eliminatoria, all’esordio in Champions League contro il Villarreal. E nell’intervista realizzata a GQ per il prossimo numero in uscita ad aprile, Allegri ha incoronato il classe 2000 come governatore dei prossimi anni nel panorama calcistico internazionale: ”Nel mondo lui, Mbappé e Haaland sono i più forti in circolazione della loro generazione. È un ragazzo giovane, con poca esperienza internazionale, che però ha qualità. Vuole e può migliorare, e ha tutto il tempo per farlo”. Un altro segnale verso quello che sarà il futuro con Dusan Vlahovic leader del progetto tecnico della Juventus.



Primo derby d’Italia per Vlahovic che va a caccia della prima vittoria con l’Inter.
Come detto sarà il primo derby dell’Italia per il centravanti serbo che con l’Inter, finora, in carriera non ha un ruolino di marcia positivo ma un ricordo dolce sì: era infatti il 25 settembre 2018 quando un diciottenne Vlahovic, lanciato dall’allora tecnico della Fiorentina Stefano Pioli, faceva il suo esordio in Serie A, proprio contro i nerazzurri, prendendo il posto di Benassi per gli ultimi minuti di gara. Una sfida speciale quindi per il nativo di Belgrado che domenica sera andrà a caccia della sua prima vittoria contro l’Inter: cinque volte è sceso in campo con la maglia viola contro i milanesi portando a casa quattro sconfitte e un pareggio, riacciuffato negli istanti finali del match del dicembre 2019 proprio grazie a una sua rete (l’unica ai nerazzurri) da subentrante in sostituzione di Chiesa. Era la Fiorentina di Montella, l’Inter di Conte del trio difensivo che ritroverà domenica sera. Tutta un’altra storia adesso, almeno questo si augura l’ambiente bianconero dal punto di vista del risultato.

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Zakaria: "Bello essere associati a grandi giocatori come Pogba o Vieira ma io sono Denis, ho il mio stile. Esordio col Verona partita perfetta. Su Juve-Inter..."

Intervistato da "DAZN", Denis Zakaria, centrocampista svizzero della Juventus, affronta diversi temi, dal match contro l'Inter di domenica alla problematica del razzismo negli stadi: "Juve-Inter? Non c’è bisogno che mi si spieghi l’importanza. So che è una grande partita del calcio italiano, sappiamo che è importante per noi, per i nostri tifosi. Faremo di tutto per vincere. Il gol all'esordio con il Verona? È stata una serata perfetta, senz’altro, quando fai anche goal lo è di sicuro. Sono venuto qui per mostrare ciò di cui sono capace per aiutare la squadra. Quel goal mi ha aiutato a presentarmi a tutti. Ma non mi rilasso, ho ancora molte cose da fare, da affrontare partita dopo partita.



Se sono stato vittima di episodi di razzismo? Non ancora, non ancora grazie a Dio. Spero di poter dire lo stesso ancora a lungo perché il razzismo non ha ragion d’essere, sia sul campo sia fuori. È qualcosa purtroppo esiste, è nella società e si manifesta... ma per fortuna non mi è mai capitato di essere un bersaglio. Un giocatore che può essere paragonato a me? Mah... nessuno! Nessuno, ti dirò! Ovviamente è bello essere associati a dei grandi giocatori, ma come ho sempre detto io sono Denis Zakaria, ho il mio gioco e il mio stile, con il grande rispetto che ho per questi grandi giocatori. Modello di me stesso? Modello no.... però sono un giocatore con caratteristiche speciali, non penso di essere “un Pogba” o “un Vieira”, sì ci sono delle cose simili tra me e loro, ma io resto Denis Zakaria.



Mantenere i pedi per terra? Penso che sia merito di chi mi sta intorno, della mia famiglia, dei miei amici. Sono ben circondato, mi hanno trasmesso dei valori sani. Devo questo a loro, alla mia famiglia. Cosa significa sentirsi svizzero? Significa che sono nato in Svizzera, sono cresciuto in Svizzera... in Africa ci andavo solo per le vacnze. Essere svizzero vuol dire tanto per me, sento i valori della Svizzera, è il Paese che mi ha dato tutto e cerco di dare qualcosa in cambio.



Il servizio militare? È un’esperienza speciale, un’esperienza che mi ha aiutato molto, ero nel reggimento degli atleti, ho lavorato tanto anche con il preparatore della Nazionale svizzera Olivier Riedwyl. Un’esperienza che mi ha aiutato moltissimo a crescere, fisicamente e non solo, una tappa della mia vita molto importante.



Differenze tra Bundesliga e Serie A? Devo ancora giocare un po’ di partite in più, visto anche l’infortunio... posso però già dire che qui si cura molto più la tattica, si è molto più disciplinati anche a livello difensivo, e che, come dire... ho la sensazione che i giovani ci mettano più impegno, più voglia, qualcosa che mi piace molto e che è molto positiva. L'adattamento alla Serie A? É complicato da dire, sono un giocatore polivalente, mi adatto abbastanza bene allo stile di gioco del momento, ho fatto bene in Germania, penso che in Italia possa andare pure bene".

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TS: "Allianz Stadium al 100% per Juventus-Inter. Pochi i posti ancora disponibili e nonostante la protesta anche il settore ospiti sarà riempito"

Dopo due anni torna a riempirsi l'Allianz Stadium per la supersfida di domenica sera tra Juve e Inter, pochi i biglietti ancora disponibili nello stadio e nonostante la protesta della curva nerazzurra anche il settore ospiti sarà comprato da chi si è registrato al sito della Juve per prendere il biglietto.

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Allegri a GQ: "Avevo già firmato per il Real, ma quando mi ha richiamato la Juve non ho avuto dubbi. Oggi i giocatori sono cavie. Gioco dal basso? La gente si fa abbindolare..."

«Avevo già firmato un accordo con il Real Madrid. Poi la mattina ho chiamato il Presidente e gli ho detto che non sarei andato perché avevo scelto la Juventus. Mi ha ringraziato. Da quando mi ha chiamato la Juventus a maggio non ho avuto nessun dubbio». Massimiliano Allegri racconta a GQ la più grande sliding door della sua carriera.



Quella che l’ha portato di nuovo a Torino invece di provare il campionato spagnolo alla guida del Real. «Tornando ho trovato un gruppo di ragazzi disponibilissimi oltre che tecnicamente bravi. Si sono messi subito a disposizione, con molta voglia di lavorare che è un elemento che ti trasmette questo club. Io credo che la Juve stia ritrovando il senso d’appartenenza, che è molto importante in prima squadra ma anche nel settore giovanile».



Allegri sono vari anni che ripete che la crisi del calcio italiano parte dai giovani: «Al di là di alcune cose che sono cambiate e di cui va preso atto la struttura fisica dei ragazzi, e la globalizzazione del calcio, due fattori che pesano, io credo che il problema principale del nostro calcio è che si usano i giocatori come cavie degli allenatori, sia nelle prime squadre che nei settori giovanili. Ma il calcio è un’arte, madre natura ha il suo peso. Tutti possono migliorare, certo, ma se uno è scarso può diventare meno scarso, non diventerà mai uno bravo».

«E uno che è bravo – ha aggiunto – può diventare più bravo. Va ovviamente data un’organizzazione, va data un’idea di gioco, poi però il calcio di fatto ha una componente psicologica e umana da cui non si può prescindere: ci sono giocatori che un anno fanno bene e un altro fanno male, perché? Perché sono esseri umani; i giocatori non sono tutti uguali e non si può pensare che le cose che facciamo un anno andranno bene per tutti gli altri anni. Ai ragazzi va insegnato il gioco del calcio, perché uno che ha conoscenza del calcio poi gioca ovunque».



Poi, la classica questione su gioco e risultato: «Guardiola, che è un allenatore straordinario, cosa ha fatto? Tutti pensano a partire dal basso, lui ha comprato un portiere che lancia la palla a ottanta metri. Questo per dire che spesso la gente si fa abbindolare da cose che non esistono: alla fine c’è da vincere la partita. E tutte le partite non sono uguali, senza contare che all’interno della partita ce ne sono tante diverse».



Calcio e Finanza

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Pjanic a sorpresa: “Dybala via dalla Juventus? Lo capisco! Sul fallo su Rafinha in Inter-Juve? Mi viene da dire basta, parliamo d’altro..."

Miralem Pjanic, ex centrocampista della Juventus oggi in forza al Beşiktaş, ha concesso un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Il bosniaco ha toccato vari temi, dalle voci su possibile un ritorno un bianconero, ad Allegri e l’Inter.



Sul ritorno in Italia: “Mi manca, sinceramente. Io tornerei molto volentieri. Per farvi capire, l’eliminazione dell’Italia dal Mondiale mi ha colpito, come se fossi italiano anche io.”



Sul ritorno alla Juve in estate: “Due contatti ci sono stati, poi non abbiamo definito nulla e non per una questione economica. Per me non era una questione di soldi, anche ora vorrei essere importante in un progetto e vincere lo Scudetto. Ho fame, esperienza, quasi 700 partite: penso di poter aspirare a obiettivi alti, no?“



Sul ritorno di Allegri: “A me tutte quelle critiche sembrano una follia. Io stimo molto Allegri, come allenatore e ancora di più come persona. Mi sembra la persona più giusta per la Juve e i risultati dicono che l’ha risistemata. Nessuno invece dice che sotto pressione è il più bravo.”



Un esempio: “Inter-Juve 2-3 nel 2018. Venivamo dalla sconfitta col Napoli e si capiva che stavamo rischiando tanto. Allegri ha fatto un grande discorso, con tanta calma, ci ha rimesso a lavorare e noi abbiamo trasformato quella calma in forza.“



Sul fallo su Rafinha in Inter-Juve: “Mi viene da dire basta, parliamo d’altro. In quell’azione, io sono saltato così, non volevo di sicuro fare male. Certo, so che potevo prendere il secondo giallo, ma secondo me la prima ammonizione era stata sbagliata. Anni dopo, mi piacerebbe che si ricordasse la nostra grande rimonta, non una decisione di Orsato.”



Su Inter-Juve: “Per me è 50-50, ma può decidere anche Paulo Dybala. Credo che Allegri lo farà giocare dall’inizio. Paulo ha la testa da campione, si farà sempre trovare pronto.”



Sulla scelta della società su Dybala: "Ho scritto subito a Paulo quando l’ho saputo, perché per me è un amico, mi è sempre piaciuto giocare con lui. Gli ho scritto che è un grande campione e lui ha risposto “grazie, fratello, ti voglio bene”. Credo di capire come si senta, lui non si è mai tirato indietro anche se stava male, non ha mai scelto di non giocare per salvaguardare se stesso".



Sul suo ruolo con Sarri: “Sarri è un pazzo del calcio, un grandissimo allenatore. L’errore è stato un altro: mi sono fissato sul numero di palloni da giocare, i famosi 150 palloni e ho perso di vista il mio calcio.“



Su Koeman: “Non potevo continuare con lui. Il suo modo di fare è irrispettoso. Laporta ha preso una grandissima decisione

con Xavi: ora il gruppo è unito e ognuno sa cosa deve fare.“



Spazioj

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TS: "Pogba, la sua storia al Manchester è giunta al capolinea e spera nel ritorno a Torino, la Juve fa i conti e Allegri fa il jolly"


La storia di Pogba al Manchester United è giunta al capolinea, già negli ultimi 2 anni c'era stato il sentore del divorzio ma oggi con il contratto in scadenza a giugno è ormai quasi ufficiale. Pogba vorrebbe tornare a Torino ma a frenare il tutto sono i costi. Impensabile che la Juve dia 15 milioni l'anno come lo United al Polpo mentre è più plausibile un contratto con bonus alti legati a prestazioni e soprattutto a risultati sportivi (più introiti più possibilità di aprire il salvadanaio). Una delle armi che la Juve è pronta ad usare è quella del suo tecnico: Pogba ha un rapporto speciale con Allegri e questo potrebbe influire molto nella scelta del francese sul futuro.
 
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PAG Posted on 1/4/2022, 09:49     +1   -1
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Esclusione Iran dai mondiali e ripescaggio Italia? Suggestione.
 
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PAG Posted on 1/4/2022, 12:38     +1   -1
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CITAZIONE (ificse decentocelle @ 1/4/2022, 10:49) 
Esclusione Iran dai mondiali e ripescaggio Italia? Suggestione.

A quanto pare ci sono pochissime chance
 
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PAG Posted on 1/4/2022, 14:04     +1   -1
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CITAZIONE (Cocteau Twins @ 1/4/2022, 13:38) 
CITAZIONE (ificse decentocelle @ 1/4/2022, 10:49) 
Esclusione Iran dai mondiali e ripescaggio Italia? Suggestione.

A quanto pare ci sono pochissime chance

Si lo avevo letto, da un lato mi verrebbe da dire "e vorrei vedè", dall'altro non ha tutti i torti Bonucci quando dichiara che la formula è veramente perversa ed è anche peggio di come la mette lui, perchè ok la gara andata e ritorno ma la porcheria che impedisce l'applicazione del meccanismo di andata e ritorno è il ricorso alla formula dei play off, il mini torneo finale e semifinali e addirittura finalina è proprio na zozzeria. Poi si potrebbe anche pensare che sia una formula democratica che da al più debole una chance, e infatti alla fine alla faccia del calcio del popolo comunque si è qualificato il Portogallo, non la Turchia e non la Macedonia. Quindi gira gira gira avrebbero fatto prima a valutare un automatismo in cui le migliori terze passavano senza spareggi. Ma no! bisogna giocare, troppe poche partite della nazionale a fronte di decinaia dei club.

Ad ogni modo la frittata è fatta e va anche detto che si poteva ampiamente evitare il play off facendo quello che era alla portata durante le partite dei gironi e questi discorsi lasciano il tempo che trovano, sino a che non ci sarà una vera riforma dei calendari che tenga conto dei calciatori e della qualità del gioco e che non si debba dipendere così tanto dai diritti TV, magari anche riformando i parametri economici e finanziari che gonfiano i costi del calcio, andremo incontro a tantissime aberrazioni durante le stagioni: tra infortuni, inversioni di pronostico ed eliminazioni inopinate. Tutto a danno, paradossalmente, dello spettacolo e della qualità finale del prodotto. Perchè hai voglia a fare proclami del calcio del popolo ed è pure vero che la nostra nazionale non è affatto irresistibile, ma vende di più la Macedonia o l'italia? forse appunto proprio per tener conto dei maggiori ricavi andava pensata una formula che tutelasse le squadre più blasonate. Poi se alla fine la Macedonia, le Isole Far Oer, San Marino, la rappresentativa dei pinguini dell'Antartide imbroccano una serie di prestazioni della vita, bravi loro, ma andare avanti grazie alle formule e ai regolamenti e per chiudere il cerchio questo vale anche nel caso specifico del ripescaggio ai danni dell'Iran, anche no!!
 
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PAG Posted on 2/4/2022, 08:42     +1   -1
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Juventus-Inter, domani ore 20,45. Formazioni GdS: "Allegri valuta il tridente più affascinante, Dybala, Vlahovic e Morata. Dubbi a centrocampo"



Allegri lavora sulla squadra anti Inter. La difesa sembra l'unico reparto definito. Con De Ligt al centro giocherà Chiellini, mentre i terzini saranno Danilo e De Sciglio, a meno di grosse sorprese. Su Szczesny non si discute. Dubbi in mezzo... probabile Locatelli e Rabiot con Arthur fuori. Per l'attacco Allegri valuta il tridente più affascinante, Dybala, Vlahovic e Morata, ma il serbo è l'unico sicuro di cominciare la partita. Paulo e Alvaro potrebbero giocarsi un posto, con Cuadrado logico esterno a destra.



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TS: "Plusvalenze: anche la Juventus tra gli 11 club deferiti. Il rischio? Una multa con diffida"



Sono arrivi i deferimenti per 11 club, la situazione più "grave" è per società di B e in A coinvolge solo il Verona in questi casi però per gli eventuali punti di penalizzazione c'è il nodo valutazioni. La Juventus che era finita nel listone per le operazioni legate a giocatori come Rovella (nel frattempo sempre più punto di riferimento per l'Under21) rischia invece al massimo una multa con diffida .

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Elkann nella lettera agli azionisti Exor: "Abbiamo garantito alla Juventus tempo e risorse per tornare ai vertici"


Il presidente di Exor, John Elkann, in una lettera agli azionisti della holding, ha fatto il punto della situazione delle questioni riguardanti la Juventus. Questo il passaggio sul club bianconero: "Se il 2021 ha rappresentato un anno entusiasmante per molte delle nostre società, altre hanno affrontato sfide rilevanti. Per la Juventus la stagione 2020/2021 è stata turbolenta, dentro e fuori dal campo. Come per il resto dello sport e del settore dell’intrattenimento, la pandemia ha impedito ai tifosi di vedere le loro squadre in azione. Nel 2021, la Juventus ha visto il 50% delle sue partite all’Allianz Stadium giocarsi a porte chiuse, mentre le restanti sono state condizionate da regole che hanno imposto una presenza ridotta, da 1.000 spettatori al 50% della capienza.



Questo ha privato i giocatori di quell’energia che arriva dai tifosi – qualcosa che l’ex giocatore e poi Presidente bianconero Giampiero Boniperti, che purtroppo ci ha lasciato nel 2021, conosceva bene, quando diceva: “non c’è più bel regalo dell’amore dei tifosi". Sfortunatamente, la pandemia ha colpito la Juventus proprio quando stava avviando il nuovo piano di sviluppo, utilizzando i €300 milioni dell’aumento di capitale deciso alla fine del 2019. La combinazione tra il calo dei ricavi e la contrazione del mercato globale dei trasferimenti passato da $7,4 miliardi nel 2019 a $4,9 miliardi nel 2021, ha portato a una difficile prima metà della stagione 2021/2022, con la Juventus che ha chiuso in perdita di €119 milioni. In risposta a tutto questo, la Juventus ha sviluppato un nuovo piano e lanciato un aumento di capitale di €400 milioni, approvato nell’ottobre del 2021.



Queste difficoltà hanno evidenziato la debolezza strutturale del calcio, in Italia e in Europa. Andrea Agnelli, il Presidente della Juventus, ha quindi sostenuto le ragioni per una riforma strutturale e della governance del settore, con l’obiettivo di renderlo più equo e sostenibile per tutti coloro che amano questo sport. Sul campo, il titolo della Serie A è sfuggito alla nostra squadra maschile, ma quella femminile ha continuato il proprio dominio nazionale con il quarto scudetto consecutivo. Gli uomini sono riusciti comunque a conquistare a gennaio la Supercoppa Italiana prima di vincere la Coppa Italia a maggio. Come abbiamo imparato, quando mancano i risultati, il cambiamento si rende necessario, ed è per questo che abbiamo nominato un nuovo Consiglio di Amministrazione e i nuovi AD, Direttore Sportivo, allenatore e giocatori. Abbiamo anche garantito alla Società tempo e risorse sufficienti per tornare ai massimi vertici, sul campo e fuori: il più grande desiderio di tutti i suoi appassionati tifosi e azionisti"
 
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PAG Posted on 2/4/2022, 13:26     +1   -1
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Non so che dire, spesso le deviazioni importanti dalla tradizione vengono viste con sospetto, tanto più se come il sottoscritto sono state prevalenti nel cuore e nella memoria le stagioni con casacca più tradizionale. Per cui di primo acchitto vedendo la nuova maglia mi verrebbe da commentare con il classico "na mmerda". Però penso anche che queste magliette vengano concepite per il massimo risultato visivo per la ripresa video. E magari dallo schermo di in cellulare anche questa maglia non sembra meno bianconera di quella tradizionale 🤔
 
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PAG Posted on 2/4/2022, 17:45     +1   -1
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la maglia va sempre vista indossata

ricordo quella con le strisce seghettate con Sponsor BetClik se non ricordo male, non mi ha mai fatto impazzire però indossata da loro non aveva niente di male..

Alla fine quella in edizione limitata con le strisce verdi fosforescenti alla fine aveva le strisce a scomparsa a pallini... quale è la differenza?
secondo me siamo allo stesso livello..

Indossata avrà comunque il suo fascino...
 
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PAG Posted on 3/4/2022, 08:54     +1   -1
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Juventus-Inter, oggi ore 20,45. Formazioni GdS: "Allegri va verso il 4-2-3-1 con Cuadrado, Dybala e Morata dietro a Vlahovic. Per i nerazzurri ritorna Brozovic a centrocampo"


Allegri va verso il 4-2-3-1, modulo che è stato provato ieri con Vlahovic centravanti più Cuadrado, Dybala e Morata (o Bernardeschi) alle sue spalle. Bianconeri con il super tridente, dunque, mentre a centrocampo torna Zakaria (fuori dal 26 febbraio per infortunio) e sulla fascia sinistra si rivede Alex Sandro. In difesa ci sarà capitan Chiellini, che supera Scirea al 3° posto con 553 presenze



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GdS: "Vlahovic attacca per il sorpasso, Dzeko per il titolo. Stadium da brivido. Da Meazza a Higuain, le partite scudetto tra Juve e Inter sono state decise spesso dai centravanti"


La Juve, 16 risultati positivi di fila, 7 vittorie nelle ultime 10, vuole continuare la sua risalita e, soprattutto, piazzare il sorpasso all'Inter, che sarà anche virtuale, ma psicologicamente peserebbe moltissimo.
L'Inter, una sola vittoria nelle ultime 7 partite, 10 punti in meno dei bianconerei nelle ultime 10 gare, deve assolutamente centrare i 3 punti, per non lasciare scappare quelli davanti, per tenere la Juve alle spalle e per per ricaricare l'anima in vista dello sprint finale. Da Meazza a Higuain, le partite scudetto tra Juve e Inter sono state decise spesso dai centravanti. E' l'ora del coraggio e dell'attacco. E' l'ora dei gol perchè senza non si vince. Sullo sfondo di Juve-Inter devono starci per forza Vlahovic e Dzeko, i centravanti di ruolo. I primi della lista nera di Handanovic e Szczesny.

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GdS: "La Juventus è pronta a rivoluzionare la rosa in estate. Intanto diminuiscono le probabilità di rinnovo per Bernardeschi, in scadenza a giugno"



La Juventus è pronta a rivoluzionare la rosa in estate. Secondo la Gazzetta dello Sport, la dirigenza bianconera ha intenzione di cambiare un elemento in ogni reparto per rinforzare la squadra. Inoltre, diminuiscono le probabilità di rinnovo per Federico Bernardeschi, in scadenza a giugno.
 
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PAG Posted on 3/4/2022, 09:55     +1   -1
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Gazzetta - Resta in corsa solo l’Inter
04.04.2022 08:20 di Redazione TuttoJuve Twitter:


Su Gazzetta: "Resta in corsa solo l'Inter". Allegri dimostra che Don Abbondio sbagliava: uno il coraggio se lo può dare. Tridente lussuoso a sostegno di Vlahovic (4-2-3-1); il più co- struttivo Rabiot e non Zakaria al fianco di Locatelli. Non basta. Educata a scappare a palla per- sa, la Juve questa sera tiene alta la linea e pressa alto. Difende correndo in avanti e, di anticipo in anticipo in anticipo, tiene in scatola l’Inter. Ma, evaporato il fumo del primo abbagliante quarto d’ora, che comprende anche una traversa ciabattata, ci si accorge che c’è poco arrosto.

CITAZIONE
Gazzetta - Dubbio Bastoni-Zakaria
04.04.2022 08:00 di Redazione TuttoJuve Twitter:

Su Gazzetta la moviola: i due ammoniti hanno rischiato, poco dopo, di prendere il secondo provvedimento (Rabiot su Lautaro, Lautaro su Chiellini) ma Irrati ha scelto di non procedere con la sanzione (giustamente, ma il primo contatto era da punizione). Il Var scorge un pestone di Morata sul piede di Dumfries, situazione non vista da Irrati: è rigore dopo “on field review”. Il tiro di Calhanoglu viene respinto e dopo una serie di carambole e contatti che portano la palla in rete, Irrati annulla perché ravvisa un fallo dell’interista. E anche qui interviene il Var che “scova” un’entrata in area di De Ligt che finisce per impattare sull’azione dopo la respinta di Szczesny. Rigore da ripetere e 0-1. Nella ripresa c’è un episodio che potrebbe portare a un calcio di rigore per la Juve: siamo al 53’ e, in uscita dall’area interista verso sinistra, Bastoni rischia moltissimo andando in contrasto con Zakaria: avviene dentro o fuori dall’area il contatto delle gambe destre? Irrati attende il “silent-check” con Mazzoleni che lascia la decisione dal campo, ovvero punizione al limite, ma il dubbio rimane. Circa i due rigori chiesti dalla Juve a fine gara (da De Ligt e Vlahovic): non ci sono gli estremi per poterli assegnare.

CITAZIONE
La Stampa - Un rigore ripetuto frena la Juve
04.04.2022 07:30 di Redazione TuttoJuve

È ovviamente il derby d'Italia il tema principale trattato oggi su La Stampa. Il quotidiano titola così nel taglio alto della prima pagina: "Un rigore ripetuto piega la Juve migliore. L'Inter vince con Calhanoglu e rivede la vetta". Allo Stadium le attese non vengono tradite e le due squadra danno vita ad una gara ricca di emozioni e, come sempre, di tensioni. Bianconeri ko dopo 16 match utili: addio sogni di rimonta scudetto. Gli uomini di Allegri in stagione non hanno mai raccolto un successo contro le big: decisivo il penalty del turco battuto due volte.

CITAZIONE
Corsera - L’Inter torna in corsa
04.04.2022 07:45 di Redazione TuttoJuve

Corsera - L’Inter torna in corsa TuttoJuve.com
Il Corriere della Sera titola in questo modo nel taglio alto della prima pagina: "L'Inter batte la Juve e ora torna in corsa". Un match vivacissimo all'Allianz Stadium taglia fuori la squadra di Allegri dalla lotta scudetto. I nerazzurri invece ci sono ancora e vincono su rigore, sbagliato e ripetuto da Calhanoglu. Protestano i bianconeri che falliscono diverse occasioni.
 
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PAG Posted on 4/4/2022, 07:50     +1   -1
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si può dire campionato falsato? :ghgh:
 
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