Il Salotto Bianconero

Il Bar dello Sport 01/10/2021 - 31/12/2021, ..born to run

« Older   Newer »
  Share  
PAG Posted on 3/10/2021, 09:53     +1   -1
Avatar

Presidente onorario

Group:
Member
Posts:
15,088
Reputation:
+62

Status:


CITAZIONE (Nina hagen @ 3/10/2021, 08:18) 
CITAZIONE (ificse decentocelle @ 2/10/2021, 23:03) 
Aggiungo che la scelta di giocare da provinciale è saggia. Inutili tocchetti quando non hai palleggio sono un inutile rischio. Quindi giusti gli spazzoni, giusti i lanci lunghi a saltare il centrocampo. Serviva un reset partito Ronaldo e ricominciare da zero, da dove abbiamo cominciato nel 2011, giocando da provinciale, con cattiveria e difendendo bene.
Sto seguendo le partite su ESPN Argentina con due commentatori molto molto bravi. La giusta osservazione di uno dei due è che Allegri ha giustamenta agito come farebbe un medico con un malato. I sintom più evidenti della nostra malattia sin dallo scorso anno erano legati al fatto che si prendeva almeno un goal ogni partita. Mai un clean sheet. Troppi troppi goal subiti. Quindi primo non prenderle, secondo organizzare un centrocampo roccioso. Il terzo step sarà quello di trovare la quadratura della fase offensiva. Sfruttare meglio le occasioni.

Sapete che vi dico, in questo momento ho una moderata fiducia. Si gioca con lo spirito giusto dati i giocatori che abbiamo. Allegri sta piano piano sistemandoli uno ad uno. In ogni gara ce n'è uno che fa dei progressi.

A me allegri fa impazzire, ho un debole per lui .
Trovo che sia davvero intelligente, quel tipo di intelligenza che quando serve ti fa fare un passo in dietro o di lato, che ti fa essere un signore quando tutti si aspettano che sbrocchi, che ti fa fare cose semplici e senza fretta (la halma è una grandissima virtù).

Ora la sfida si fa interessante.

Allegri sta anche creando un piccolo nucleo di italiani sul quale creare il prossimo ciclo.

Ottimo.

Il massimo sarebbe prendere Pessina Donnarumma e Verratti.

Piacciono molto anche a me, non so quanto siano raggiungibili Donnarumma e Verratti. Su Pessina farei un bell'investimento. Giocatore tecnico, tignoso, cattivo, di carattere. Ci serve uno così. Certo che un trio Verratti Locatelli Pessina a me piacerebbe molto.
 
Top
PAG Posted on 3/10/2021, 10:04     +1   -1
Avatar

Presidente onorario

Group:
Moderatori
Posts:
12,513
Reputation:
+23

Status:


CITAZIONE (ificse decentocelle @ 2/10/2021, 23:03) 
Aggiungo che la scelta di giocare da provinciale è saggia. Inutili tocchetti quando non hai palleggio sono un inutile rischio. Quindi giusti gli spazzoni, giusti i lanci lunghi a saltare il centrocampo. Serviva un reset partito Ronaldo e ricominciare da zero, da dove abbiamo cominciato nel 2011, giocando da provinciale, con cattiveria e difendendo bene.
Sto seguendo le partite su ESPN Argentina con due commentatori molto molto bravi. La giusta osservazione di uno dei due è che Allegri ha giustamenta agito come farebbe un medico con un malato. I sintom più evidenti della nostra malattia sin dallo scorso anno erano legati al fatto che si prendeva almeno un goal ogni partita. Mai un clean sheet. Troppi troppi goal subiti. Quindi primo non prenderle, secondo organizzare un centrocampo roccioso. Il terzo step sarà quello di trovare la quadratura della fase offensiva. Sfruttare meglio le occasioni.

Sapete che vi dico, in questo momento ho una moderata fiducia. Si gioca con lo spirito giusto dati i giocatori che abbiamo. Allegri sta piano piano sistemandoli uno ad uno. In ogni gara ce n'è uno che fa dei progressi.

Assolutamente d'accordo su tutto. Anche sul post precedente.
Col Milan, aggiungo, abbiamo dominato x 60 minuti poi vero che potevano vincerla, ma prima dell'occasione di Kalulu ne ha avuta una Kean nettissima. Col Napoli ancora non so come abbiamo fatto a perderla.
Allegri è uno concreto poche cazzate come Sarrismo o calcio fluido, vince chi subisce meno e fa un gol in più.
Siamo arrivati due volte in finale così, ed è da sempre il nostro DNA.

CITAZIONE (Nina hagen @ 3/10/2021, 08:18) 
CITAZIONE (ificse decentocelle @ 2/10/2021, 23:03) 
Aggiungo che la scelta di giocare da provinciale è saggia. Inutili tocchetti quando non hai palleggio sono un inutile rischio. Quindi giusti gli spazzoni, giusti i lanci lunghi a saltare il centrocampo. Serviva un reset partito Ronaldo e ricominciare da zero, da dove abbiamo cominciato nel 2011, giocando da provinciale, con cattiveria e difendendo bene.
Sto seguendo le partite su ESPN Argentina con due commentatori molto molto bravi. La giusta osservazione di uno dei due è che Allegri ha giustamenta agito come farebbe un medico con un malato. I sintom più evidenti della nostra malattia sin dallo scorso anno erano legati al fatto che si prendeva almeno un goal ogni partita. Mai un clean sheet. Troppi troppi goal subiti. Quindi primo non prenderle, secondo organizzare un centrocampo roccioso. Il terzo step sarà quello di trovare la quadratura della fase offensiva. Sfruttare meglio le occasioni.

Sapete che vi dico, in questo momento ho una moderata fiducia. Si gioca con lo spirito giusto dati i giocatori che abbiamo. Allegri sta piano piano sistemandoli uno ad uno. In ogni gara ce n'è uno che fa dei progressi.

A me allegri fa impazzire, ho un debole per lui .
Trovo che sia davvero intelligente, quel tipo di intelligenza che quando serve ti fa fare un passo in dietro o di lato, che ti fa essere un signore quando tutti si aspettano che sbrocchi, che ti fa fare cose semplici e senza fretta (la halma è una grandissima virtù).

Ora la sfida si fa interessante.

Allegri sta anche creando un piccolo nucleo di italiani sul quale creare il prossimo ciclo.

Ottimo.

Il massimo sarebbe prendere Pessina Donnarumma e Verratti.

Concordo anche qua.
La scelta migliore che la Società potesse fare.
Pessina da prendere subito.
Sul CC vediamo come si inserirà Arthur.
 
Top
PAG Posted on 4/10/2021, 05:52     +1   -1
Avatar

..ma chi vi si incula..

Group:
Administrator
Posts:
8,934
Reputation:
+35

Status:


bhè.. affrontiamo la questione centrocampo

Locatelli, che non è di certo un fenomeno, è sicuramente un giocatore volenteroso e che, come farebbe ognuno di noi con quella maglia addosso, gioisce di puro cuore ogni volta che segna o lo fa qualcun altro.

Ha l'idea fissa di verticalizzare e si inserisce spesso partecipando all'azione in maniera attiva

non è ne albertini, ne vidal, ne iniesta ne deschamps.
Onestamente lo vedo tecnicamente anche non "splendente" ..
però ci mette la grinta e la voglia che mancano, ad esempio, a Rabiot.

Mi ricorda un A.Conte di qualche anno fa..

Ora, il Mister ha detto che Locatelli è abituato con un cc a due. Poi ha detto che Bentancur se giochiamo a tre e lo metti regista basso, soffre, quindi meglio a due. McKennie, che pare aver subito un'involuzione a livello proprio di mezzi tecnico-tattici, ha sempre giocato in due ed anche pirlo lo disse in più di una intervista. Rabiot è un pesce fuor d'acqua in ogni ruolo ma tutti parlano di potenzialità. Ramsey , vabbè.. ramsey..

Alla fine mi sembra palese che non si abbia i numeri per giocare a tre. Ovvero, se e quando tornerà Arthur, che ha le caratteristiche per fare il vertice basso di un cc a 3, che succederà?
Abbiamo un solo esponente pronto a giocare a tre e tutti gli altri non "sono predisposti"..

Posso dire che si evince dalle parole del mister che siamo totalmente male assortiti?

E se con il nuovo ruolo di Bernardeschi trequartista (che potrebbe essere seguito a ruota da kulusevski), si giocasse con un 451 o 4231 come lo chiamano quelli moderni?

Una punta vera Morata o Kean o Kaio
Dietro di lui Dybala o Berna o Kulu
Larghi appena dietro Chiesa o Cuadrado a destra, a sinistra magari quelli un po' più difensivi cosi da equilibrare un po' (alla Mandzukic prima maniera, tipo Rabiot)
Arthur Locatelli e come loro riserve dirette Benta McKennie
e poi la difesa che come con pirlo va a tre in fase di impostazione

Mi sembra che la strada tracciata sia questa
 
Top
PAG Posted on 4/10/2021, 06:08     +1   -1
Avatar

..ma chi vi si incula..

Group:
Administrator
Posts:
8,934
Reputation:
+35

Status:


Vi sblocco un ricordo

 
Top
PAG Posted on 4/10/2021, 07:05     +1   -1

Group:
Member
Posts:
334
Reputation:
+7

Status:


CITAZIONE (1979 @ 4/10/2021, 06:52) 
bhè.. affrontiamo la questione centrocampo

Locatelli, che non è di certo un fenomeno, è sicuramente un giocatore volenteroso e che, come farebbe ognuno di noi con quella maglia addosso, gioisce di puro cuore ogni volta che segna o lo fa qualcun altro.

Ha l'idea fissa di verticalizzare e si inserisce spesso partecipando all'azione in maniera attiva

non è ne albertini, ne vidal, ne iniesta ne deschamps.
Onestamente lo vedo tecnicamente anche non "splendente" ..
però ci mette la grinta e la voglia che mancano, ad esempio, a Rabiot.

Mi ricorda un A.Conte di qualche anno fa..

Ora, il Mister ha detto che Locatelli è abituato con un cc a due. Poi ha detto che Bentancur se giochiamo a tre e lo metti regista basso, soffre, quindi meglio a due. McKennie, che pare aver subito un'involuzione a livello proprio di mezzi tecnico-tattici, ha sempre giocato in due ed anche pirlo lo disse in più di una intervista. Rabiot è un pesce fuor d'acqua in ogni ruolo ma tutti parlano di potenzialità. Ramsey , vabbè.. ramsey..

Alla fine mi sembra palese che non si abbia i numeri per giocare a tre. Ovvero, se e quando tornerà Arthur, che ha le caratteristiche per fare il vertice basso di un cc a 3, che succederà?
Abbiamo un solo esponente pronto a giocare a tre e tutti gli altri non "sono predisposti"..

Posso dire che si evince dalle parole del mister che siamo totalmente male assortiti?

E se con il nuovo ruolo di Bernardeschi trequartista (che potrebbe essere seguito a ruota da kulusevski), si giocasse con un 451 o 4231 come lo chiamano quelli moderni?

Una punta vera Morata o Kean o Kaio
Dietro di lui Dybala o Berna o Kulu
Larghi appena dietro Chiesa o Cuadrado a destra, a sinistra magari quelli un po' più difensivi cosi da equilibrare un po' (alla Mandzukic prima maniera, tipo Rabiot)
Arthur Locatelli e come loro riserve dirette Benta McKennie
e poi la difesa che come con pirlo va a tre in fase di impostazione

Mi sembra che la strada tracciata sia questa

Quello che mi ha stupito di Locatelli è la personalità.
È stato inserito in un momento di crisi di squadra, nonostante ciò ha dimostrato che i numeri li ha.

A riprova del fatto che quando ci sei il valore viene fuori a discapito del contesto non favorevole.

Vedremo
 
Top
PAG Posted on 4/10/2021, 08:24     +1   -1
Avatar

Presidente onorario

Group:
Administrator
Posts:
81,844
Reputation:
+81
Location:
Barletta

Status:


CITAZIONE
GdS: "Rincorsa scudetto, la Juve ci crede. Allegri specialista di rimonte. Serenità, regole rigide, lo spogliatoio lo segue e lui è convinto di poter stupire ancora"


Allegri di rimonte se ne intende. Alzi la mano chi, dopo la partenza horror della Juventus, non abbia pensato alla stagione 2015-16, la seconda in bianconero per il tecnico toscano. Ebbene sì, le similitudini ci sono: quella squadra dopo 7 giornate aveva meno punti di oggi, 8, ed era in dodicesima posizione, a 10 dalla capolista Fiorentina. La rimonta iniziò qualche settimana più tardi, dopo la sconfitta in casa del Sassuolo (alla 10ª): da -11 dalla vetta a più 1 in 15 partite, mai nessuno nell’era dei tre punti(1998-99) aveva conquistato lo scudetto partendo da una posizione di classifica così bassa. Allegri ci è riuscito, contagiando con la sua positività tutto l’ambiente. «All’epoca solo un folle credeva nel tricolore», ha raccontato Chiellini, e quel folle era il condottiero Max, specialista nel traghettare la nave in porto nei momenti di massima tempesta. Allegri ha le capacità e l’esperienza per muoversi nelle difficoltà. Non cerca alibi nelle assenze, non perde mai il sorriso e la positività ma pretende disciplina e rigore. «Ci vuole calma», è il suo ritornello preferito, e riuscire a mantenere un clima di serenità anche quando i risultati non arrivano è un grande pregio, perché aiuta a non farsi prendere dal panico. Max è convinto che la squadra abbia dei limiti ma pure le qualità per poter tentare l’impresa impossibile anche senzaCR7. L’obiettivo è fare più punti possibile fino alla sosta di novembre: già tra un mese si capirà se la Juventus è tornata in corsa per lo scudetto. Il gruppo è con Allegri, come dimostrano anche gli abbracci dei giocatori a fine derby e il tecnico è convinto di poter stupire ancora.



La Gazzetta dello Sport

CITAZIONE
GdS: "Locatelli, in gol al primo derby giocato come Marchisio, l’ultimo grande italiano nel centrocampo juventino, per anni in attesa di un vero erede. Potrebbe averlo trovato..."


Che l’inserimento stesse procedendo bene si era capito da un po’, ma il “Loca” ha cambiato marcia contro la Sampdoria, quando ha segnato il suo primo gol in bianconero. Non è un caso, probabilmente, che anche la stagione della Juve abbia svoltato lì, o appena prima, nella rimonta di La Spezia, quando il numero 27 è entrato nella ripresa. Poi è venuta la gara col Chelsea, in cui il centrocampista è riuscito ad essere uno dei migliori interpretando il ruolo in un modo totalmente differente dal passato: meno palloni toccati, poche occasioni per gestire il pallone e molto sacrificio, in opposizione ai centrocampisti ma anche per «schermare Lukaku», come ricordato da Allegri. Anche nel derby l’ex Sassuolo non si è risparmiato: primo per palloni recuperati quando si è trattato di difendere, anche bassi; decisivo al tiro quando Chiesa gli ha aperto la possibilità di colpire. Quel tiro lo ha catapultato in buona compagnia: Locatelli in gol al primo derby giocato come Claudio Marchisio, il Principino, l’ultimo grande italiano nel centrocampo juventino, per anni in attesa di un vero erede. Potrebbe averlo trovato, anche a livello di gol segnati: è uno dei fondamentali indicati da tutti, specie dopo la doppietta alla Svizzera, in cui Locatelli può e deve migliorare. E sembra sulla strada giusta. Oggi le esigenze della squadra e il modulo lo portano a giocare in un centrocampo a due o da regista, il futuro potrebbe esaltarne le doti “box to box” partendo da mezzala.



La Gazzetta dello Sport

CITAZIONE
La Stampa: "Riecco il vero De Ligt e la Juve alza il muro. Decisivo con il gol della vittoria a La Spezia e perfetto nel derby: così la difesa non ha preso gol dopo 20 partite"


Ha fatto danni e lasciato sgomenti i tifosi bianconeri, ma ora la banda del buco non c’è più. Dopo aver annullato il Chelsea campione d’Europa, bloccando il gigante Lukaku, la difesa juventina ha concesso il bis nell’atteso e decisivo derby in casa del Toro. Una prova maiuscola e muscolare che ha permesso di fermare non solo l’attacco granata, ma anche un conto che stava preoccupando Chiellini e compagni: da 20 partite consecutive di campionato, infatti, la Juve incassava almeno un gol e il record negativo del 1955 era davvero dietro l’angolo. Non era solo una questione di storia e di orgoglio, visto che Allegri ha costruito i propri successi grazie al bunker difensivo. L’inversione di tendenza è figlia di una maggiore concentrazione della squadra, di un ritrovato spirito di sacrificio e del ritorno di De Ligt. L’olandese aveva iniziato malissimo la stagione - collezionando errori e prestazioni opache contro Udinese, Empoli e Napoli (5 reti subite e 1 solo punto fatto in classifica) - però ora ha ritrovato le antiche certezze ed è diventato il punto fermo di questa nuova Juve. Allegri l’ha stuzzicato ed ora passa all’incasso: De Ligt è stato decisivo a La Spezia, nella prima vittoria di campionato, con la rete del 3-2 in rimonta e contro il Toro ha alzato il muro che ha permesso di infilare il successo senza reti al passivo dopo dieci mesi. L’ex Ajax è sempre stato titolare nelle ultime quattro vittorie juventine (Champions compresa) e le sue prestazioni sono state sempre più convincenti.



La Stampa

CITAZIONE
GdS: "Profondità della rosa. Allegri dopo la sosta ritroverà Dybala, possibilmente nel match con la Roma e spera di riavere Morata. E con Arthur e Kaio Jorge c’è ancora più scelta"

La Juventus è uscita indenne dalla settimana peggiore: domenica scorsa contro l’Empoli ha perso Paulo Dybala e Alvaro Morata in un colpo solo, non due comparse ma due giocatori fondamentali per i bianconeri. Allegri però non s’è perso d’animo: si è inventato prima Bernardeschi falso nove nella gara contro il Chelsea e poi Chiesa attaccante e ha battuto i campioni d’Europa. Anche nel derby Max ha fatto di necessità virtù, rinunciando inizialmente a Cuadrado per piazzare Kean con Chiesa. Può permetterselo perché ha una rosa abbondante, sebbene con qualche lacuna in alcuni reparti (a sinistra manca un sostituto all’altezza di Alex Sandro). Giocando ogni tre giorni tra campionato e Coppe (sorte condivisa con tutte le squadre che ambiscono allo scudetto) avere alternative è un grosso vantaggio. Max dopo la sosta ritroverà Dybala, che non è andato in nazionale e farà il possibile per rientrare già nel match con la Roma (domenica 17 ottobre), e spera di riavere Morata per la Champions (Zenit-Juve del 20 ottobre, difficile) o per la sfida con l’Inter (24 ottobre). Nel frattempo cercherà di mettere minuti nelle gambe di Arthur e Kaio Jorge (prevista un’amichevole giovedì per farli giocare), convocati per la prima volta nel derby. Kaio ha fatto qualche minuto nel finale e si è preso subito i complimenti del tecnico («Ha toccato due palloni ma si vede che è sveglio») e non essendo in lista Champions può diventare un cambio utile in campionato, Arthur può alzare il livello di qualità del centrocampo. Con loro la rosa sarà ancora più profonda.



La Gazzetta dello Sport
 
Top
PAG Posted on 4/10/2021, 13:32     +1   -1
Avatar

Presidente onorario

Group:
Moderatori
Posts:
21,430
Reputation:
+34

Status:


Locatelli è molto sottovalutato.
 
Top
PAG Posted on 4/10/2021, 22:05     +1   -1
Avatar

Presidente onorario

Group:
Administrator
Posts:
81,844
Reputation:
+81
Location:
Barletta

Status:


 
Top
PAG Posted on 4/10/2021, 22:30     +1   -1
Avatar

Presidente onorario

Group:
Member
Posts:
15,088
Reputation:
+62

Status:


Stucchevolissima sta telenovela del rinnovo di Dybala. E' chiaro che entrambi le parti vogliono chiudere, stanno lavorando sui dettagli dei bonus. Praticamente le mancette.

Ognuno tira l'acqua al suo fottuto mulino, più di tutti il procuratore che come tutti i suoi colleghi campa di intermediazioni, detta in manera brutale non sa fare un cazzeo e ci prende la percentuale lucrando sul talento altrui.

Il talento di Dybala è innegabile, la sua classe invece è ancora tutta da dimostrare. Il fuoriclasse è colui che riesce a ottimizzare il proprio talento nella costanza di rendimento in situazioni particolarmente complesse. Cosa che Dybala sin'ora non ha fatto.

Discorso trito e ritrito. Però adesso pure basta è chiaro che tutti devono da magnà, però non sono pochi i soldi che guadagna ne miserevole la commissione dell'agente. La schiavitù dai diritti televisivi e una maggiore qualità del calcio che conta senza vendere l'anima al diavolo dello streaming e al calcio per pipparoli virtuali passa aanche da una gestione dei costi, soprattutto degli ingaggi, e del ruolo dei procuratori decisamente da ridimensionare.

Cercare altre fonti di profitto tipo Superlega è lecito, però secondo me è un escamotage perchè nessuno è in grado di porre un tetto a questa situazione di cartellini, ingaggi e potere dei procuratori oramai fuori controllo. E quello di Dybala non è nemmeno un caso eclatante, tutt'altro.
 
Top
PAG Posted on 4/10/2021, 23:56     +1   -1
Avatar

Presidente onorario

Group:
Administrator
Posts:
81,844
Reputation:
+81
Location:
Barletta

Status:


CITAZIONE

🇦🇷Dybala e la Juve sono ai dettagli per il rinnovo di contratto. Anche per questo Antun ha potuto lasciare Torino. [Nicola Balice]

📌@JNetwork24

🇦🇷Intesa in arrivo attorno agli 8 milioni netti più bonus all'anno. Nuova scadenza: 30 giugno 2025. [Romeo Agresti]

📌@JNetwork24

ℹ️ Si attende solo l'ufficialità del rinnovo di Paulo Dybala. [Giovanni Albanese]

📍 @AroundJuventus


 
Top
PAG Posted on 5/10/2021, 05:52     +1   -1
Avatar

..ma chi vi si incula..

Group:
Administrator
Posts:
8,934
Reputation:
+35

Status:


diciamo che federico bernardeschi, federico chiesa ed ora federico vlahovic :lol:
dai prendiamolo
 
Top
PAG Posted on 5/10/2021, 09:01     +1   -1
Avatar

Presidente onorario

Group:
Administrator
Posts:
81,844
Reputation:
+81
Location:
Barletta

Status:


CITAZIONE
GdS: "Dybala, il rinnovo del capitano. C'è l'accordo con la Juve fino al 2025. Paulo arriverà a doppia cifra diventando il più pagato con De Ligt. E prepara il rientro per la Roma"



Sarà un rinnovo nel segno del dieci, il numero che l'argentino porta sulle spalle e che non vede l'ora di tornare ad indossare e onorare: dieci come i milioni che Paulo arriverà a guadagnare, dieci come gli anni di permanenza alla Juventus.

Dybala domenica sarebbe dovuto partire per l'Argentina, per rispondere alla convocazione della sua Nazionale. L'infortunio rimediato lo ha costretto a rinunciare, ma come direbbe Allegri non tutti i mali vengono per nuocere, perchè il dieci è rimasto a Torino con l'obbiettivo di esserci contro la Roma. Il suo agente Jorge Antun ha deciso di tornarsene in Argentina, ma i tifosi possono stare tranquilli: non è una cattiva notizia ma la conferma che la trattativa è ormai ai dettagli e la sua presenza a Torino non è più indispensabile. Dybala e la Juventus sono a un millimetro dalla firma che arriverà entro fine ottobre. Paulo si legherà alla Juventus fino a quando avrà 32 anni, e questo lo fa diventare il contratto più importante della sua carriera. La Juve nonostante il momento finanziario particolarmente delicato farà uno sforzo per riconoscere la centralità della sua Joya dal punto di vista anche economico. La trattativa è stata lunga e complessa in cui si è passati da momenti in cui le parti erano vicine (prima del Covid) ad altri al limite. Il ritorno di Allegri che ha scelto fin da subito di puntare su Dybala, ha riportato subito serenità e fatta ripartire la macchina dei contatti. L'intesa è stata trovata grazie a una formula alla tedesca, la stessa usata dal Bayern per rinnovare a Goretzka e Kimmich: la Juve ha fatto un'offerta di 8 milioni più due di bonus e per ragioni di bilancio non può andare oltre. Così il club potrà contenere i costi nell'immediato ma andando incontro al suo giocatore simbolo. Paulo in questo modo diventerà il giocatore più pagato della rosa insieme a De Ligt.





Dybala è stato acquistato dalla Juventus nel 2015 ed è stato amore a prima vista. Per il bianconero ha detto no allo United e al Tottenham e non ha mai pensato di andare via. Se arriverà alla scadenza del nuovo contratto resterà a Torino almeno per un decennio. La sua stagione è cominciata bene,, con tre gol in 449 minuti giocati. Il dieci ha saltato Chelsea e Torino, ma con la Roma vuole esserci.



La Gazzetta dello Sport

GdS: "Un giugno di scadenze. Cuadrado, firma vicina. Morata è in sospeso. Bernardeschi, De Sciglio e Perin le strade davanti a loro sono due: addio o rinnovo a cifre inferiori"


Scelte. Questo fanno i dirigenti e dalle scelte dipendono le stagioni. La Juventus ha un gruppo ampio di giocatori in scadenza a giugno, ognuno con una sua storia, e la linea è chiara. Per Dybala, l’offerta è arrivata da tempo. Per Cuadrado, finirà probabilmente allo stesso modo, con una firma. La Juve ha deciso di prolungare il contratto del Panita, come Paulo in scadenza nel 2022. Da un lato, Cuadrado sta benissimo e la Juve lo considera troppo importante per non volere un rinnovo. Dall’altro, Juan ormai a Torino si sente a casa. Conclusione: sì, Cuadrado è destinato a giocare in bianconero fino al 2023. Il dialogo per continuare insieme è avviato da tempo ed è probabile che l’annuncio arrivi presto.

Berna e i due Mattia Giugno 2022 però per la Juve resta un momento importante. Per anni, è stato visto come il momento in cui il monte ingaggi sarebbe diminuito, con l’addio di Cristiano Ronaldo. Già nel 2018 si pensava che CR7 sarebbe rimasto alla Juve per due, massimo tre anni, ma un mese e mezzo fa si è capito: addio anticipato. Il monte ingaggi scenderà comunque. Federico Bernardeschi, Mattia De Sciglio e Mattia Perin hanno ancora otto mesi di contratto e le strade davanti a loro sono due: addio o rinnovo a cifre inferiori. Il contratto di Locatelli, da 2-3 milioni a stagione, ha segnato l’inizio di una nuova era: impossibile che Bernardeschi, ad esempio, rinnovi ai 4 milioni netti attuali. . Per Morata, il cronometro è partito da mesi, con il 30 giugno come data di scadenza. Entro quel giorno, la Juve dovrà decidere se pagare all’Atletico Madrid i 35 milioni del diritto di riscatto. Alvaro ci spera, la Juve logicamente aspetterà i prossimi mesi per decidere: troppo importante capire quale sarà il suo ruolo in stagione.



La Gazzetta dello Sport
CITAZIONE

CITAZIONE
GdS: "Allegri, l’esorcista anti-giochisti risale la corrente. La Juventus può scivolare sui tacchi, però un modo per rimettersi in piedi lo trova..."

Due punti dopo quattro giornate, tre vittorie di fila a seguire. Pensavamo di esserci liberati della Juventus, ma della Juve non ci si sbarazza quasi mai, tanto meno in principio di campionato. La Signora può scivolare sui tacchi, però un modo per rimettersi in piedi lo trova. Massimiliano Allegri ha dato fondo al suo repertorio di esorcista anti-“giochisti”. In Champions ha battuto il Chelsea campione d’Europa con un difensivismo estremo, ha rinunciato al possesso del pallone, si è inventato Chiesa centravanti, una conversione spiazzante, ma chissà che non abbia ragione lui: in fondo Paolo Rossi da ragazzo era un’ala e non un numero 9. Contro il Torino l’allenatore ha insistito con la strategia della vigile attesa: lasciate che gli avversari vengano a me, al momento giusto li colpirò. E così è andata. La Juve ha tentato di redimersi, di convertirsi alla bellezza con Sarri e Pirlo, ma la purificazione è fallita e ha richiamato Allegri, con il suo calcio anticiclico rispetto alle tendenze contemporanee. Può piacere o non piacere, e oggi ai più non piace che si rinunci all’iniziativa, che ci si rinserri per ripartire, ma la Juve non è mai stata un laboratorio di bel gioco, ha sempre voluto essere un’industria di risultati.





La porta inviolata Sabato nel derby la Juve ha mantenuto la porta inviolata per la prima volta nel campionato in corso. Edèquesto il segnale della strambata, più della vittoria in sé. Da italianista qual è, Allegri sa che in Italia di solito vince chi subisce di meno e fino a sabato la Juve aveva incassato dieci gol in sei giornate, troppi. Oggi non crediamo che la Juventus vincerà lo scudetto, dopo sette giornate dieci punti di distacco dalla cima sono tanti e condannano all’infallibilità. Non pensiamo che la Juve vincerà il titolo, ma non possiamo escluderlo.



La Gazzetta dello Sport

CITAZIONE
La Stampa- Deschamps: "A Torino 6 anni bellissimi. L'Italia ha segnato la mia vita, ho trovato tutto ciò che volevo: cultura della vittoria e clima familiare. Pogba? E' un leader"


Il ct della Francia ed ex juventino Didier Deschamps, che giovedì tornerà a Torino per sfidare il Belgio nella semifinale di Nations League, ha rilasciato un'intervista a La Stampa: "A Torino, in sei anni bellissimi, ho trovato tutto ciò che volevo: cultura della vittoria e clima familiare. Francia? Il mio calcio ha un'anima anche italiana: una parte di me sarà sempre azzurra, la mia vita è stata segnata dal passaggio da voi. Pogba? E' un leader comunicativo senza bisogno di tante parole. Nella Francia lega le generazioni. Fa parte di un'elite che può far vincere la squadra da solo ma sa di dover dipendere dai compagni.



TMW

CITAZIONE
TS: "Juve in pole per Vlahovic. Il doppio piano di Cherubini. Un investimento per presente e futuro. Molto dipenderà dalla volontà del giocatore "





"Juve in pole per Vlahovic. Il doppio piano di Cherubini" scrive Tuttosport. Al netto del possibile riscatto o meno di Morata, la Juve pensa all'acquisto di Dusan Vlahovic. Il 21enne serbo ha un contratto in scadenza con la Fiorentina nel 2023 e tentenna sul rinnovo. Ecco che la Juve è pronta a inserirsi. Un investimento per presente e futuro. Molto dipenderà dalla volontà del giocatore - in Serbia sostengono che la Juve sia in pole - e da quella di Commisso. La Juve studia una doppia strategia: affare alla Chiesa, dunque prestito biennale con obbligo e pagamento dilazionato, oppure un'operazione allargata inserendo una o due contropartite tecniche. La Vecchia Signora non è l'unica interessata ma i fuochi d'artificio preannunciati per l'estate potrebbero agevolarla.
 
Top
PAG Posted on 5/10/2021, 13:50     +1   -1
Avatar

Presidente onorario

Group:
Administrator
Posts:
81,844
Reputation:
+81
Location:
Barletta

Status:


CITAZIONE
Se ci sarà la possibilità, la Juventus ingaggerà un altro centrocampista a gennaio: Tchouameni obiettivo principale, Van de Beek è un'opzione. Pellegrini, McKennie e Ramsey in uscita per il mercato di gennaio. [Nicola Balice]

📍 @AroundJuventus




CITAZIONE
🛑Rocco Commisso annuncia su Vlahovic "Ogni tentativo e sforzo non è stato premiato. Non ha accetto la proposta. Non rinnoverà. Dobbiamo individuare soluzioni nel breve, fattibili e adeguate"

📌@JNetwork24



 
Top
PAG Posted on 5/10/2021, 14:05     +1   -1
Avatar

Presidente onorario

Group:
Administrator
Posts:
81,844
Reputation:
+81
Location:
Barletta

Status:


CITAZIONE
La Juventus ha offerto un quinquennale da 6 milioni di euro a stagione a Dusan Vlahovic. [Nicolò Schira]

📍 @AroundJuventus

 
Top
PAG Posted on 5/10/2021, 14:31     +1   -1
Avatar

..ma chi vi si incula..

Group:
Administrator
Posts:
8,934
Reputation:
+35

Status:


prendiamolo
 
Top
829 replies since 1/10/2021, 07:53   5437 views
  Share