| CITAZIONE Juventus-Dinamo Kiev, domani ore 21. GdS: "Bonucci titolare, dovrebbe duettare con De Ligt. In attacco rientra Ronaldo, che farà coppia con Morata. Recuperato Demiral"
Pirlo ritrova pezzi importanti in difesa, una boccata d’ossigeno visto il periodo di fuoco che attende i bianconeri. Bonucci domani sera dovrebbe partire titolare, Chiellini invece punta il derby di sabato e l’ultimo match di Champions, in programma martedì prossimo al Camp Nou col Barcellona, che può valere il primo posto nel girone (la Juventus è già qualificata agli ottavi). Per Demiral si procederà con le dovute cautele per evitare ricadute, domani al massimo andrà in panchina ma anche lui può tornare utile nelle prossime partite. In attacco rientrerà Cristiano Ronaldo, che farà coppia con Morata: il portoghese ha saltato l’ultima trasferta di campionato a Benevento per turnover programmato.
La Gazzetta dello Sport
Fine dell’emergenza in difesa. La Juve ritrova la vecchia guardia e svuota l’infermeria, al netto di un fastidio muscolare accusato da Khedira, comunque fuori dalla lista Champions e più in generale dal progetto di Pirlo. Dopo Bonucci, candidato a duettare con De Ligt domani contro la Dinamo Kiev, i bianconeri hanno recuperato anche Chiellini e Demiral. Una buona notizia per il reparto più spolpato della squadra. Che oltre ad alzare il muro davanti a Szczesny ritrova una buona dose di personalità, quel fondamentale ingrediente che – Pirlo dixit – era mancato sabato scorso in casa del Benevento. In quell’occasione era tornato nell’elenco dei convocati Bonucci, che si era però limitato a spronare a gran voce i suoi compagni dalla panchina. Ma adesso la scelta si allarga, il reparto si completa. Più della sceneggiatura dell’allenamento di ieri (possessi, tattica ed esercitazioni) fa notizia il cast, visto che Chiellini e Demiral hanno svolto l’intera seduta in gruppo. Il capitano bianconero ha letteralmente bruciato le tappe del suo recupero. Si era infortunato alla vigilia della partita contro la Lazio. La diagnosi – lesione di basso grado al bicipite femorale – aveva comportato una prognosi di circa un mese, con rientro programmato intorno al 7 dicembre. Chiellini ha stupito tutti, togliendosi una settimana di attesa. Stamani l’ultimo provino, ma la sua presenza in panchina contro la Dinamo Kiev sembra certa. Il recupero dei due centrali permetterà al baby Dragusin di tornare nel gruppo della Under 23 di Zauli e riporterà sulla fascia Danilo
Corriere di Torino CITAZIONE GdS: "Juve in allarme, Moraldo non basta. Servono reti extra, bianconeri in gol con 6 giocatori, appena 3 in Coppa: Chiesa e gli altri nuovi devono sbloccarsi"
La classifica della Serie A racconta che i bianconeri sono quarti per punti e sesti per reti realizzate. La Juventus è penultima per giocatori mandati in gol in questa stagione. Sia che si prenda in esame soltanto il campionato sia che si aggiunga anche la Champions, la musica non cambia: solo il Crotone ha fatto peggio, con 4 (in SerieA) e 5 uomini (tutte le competizioni) entrati finora nel tabellino dei marcatori, ma con una differenza sostanziale:i calabresi sono la squadra con meno centri realizzati (solo 6 in campionato) e quindi il dato fa un po’ meno rumore .All’albo dei goleador di casa sabauda finora si sono iscritti, oltre ai presenzialisti Cristiano e Alvaro, Kulusevski, Dybala, Rabiot e Bonucci. Quattro attaccanti, due centrocampisti e un difensore, questo rende bene l’idea di come gli altri reparti stiano facendo molto poco per contribuire alla causa offensiva della Juventus. In campionato poi sono ancora meno. Eppure la Juve griffata Pirlo è una squadra votata all’attacco, che ha come obiettivo fare sempre un gol più degli avversari.
La Juventus ha bisogno anche del contributo altrui, anche perché ha in rosa diversi giocatori che sono abituati ad altre cifre. Chiesa per esempio non si è ancora sbloccato in bianconero (l’unico gol stagionale l’ha fatto con la Fiorentina prima del trasferimento a Torino) eppure l’anno scorso ha chiuso in doppia cifra. Idem Kulusevski, che con il Parma è arrivato a quota 10. Dybala ha avuto problemi fisici e sta attraversando un momento no, però è un giocatore da centri importanti, come dimostrano i numeri delle cinque annate in bianconero,in alcune occasioni è andato anche oltre i 20. Sicuramente la presenza di Ronaldo non aiuta, nel senso che il portoghese è notoriamente un accentratore di palloni e quando c’è lui la sfera 99 volte su 100 finisce tra i suoi piedi, come se avesse una speciale calamita che aiuti ad attirarla. Però non basta a spiegare la crisi del gol del resto della truppa, anche perché quando Cristiano non gioca la situazione non migliora.
La Gazzetta dello Sport CITAZIONE GdS: "Juve in allarme, Moraldo non basta. Servono reti extra, bianconeri in gol con 6 giocatori, appena 3 in Coppa: Chiesa e gli altri nuovi devono sbloccarsi"
La classifica della Serie A racconta che i bianconeri sono quarti per punti e sesti per reti realizzate. La Juventus è penultima per giocatori mandati in gol in questa stagione. Sia che si prenda in esame soltanto il campionato sia che si aggiunga anche la Champions, la musica non cambia: solo il Crotone ha fatto peggio, con 4 (in SerieA) e 5 uomini (tutte le competizioni) entrati finora nel tabellino dei marcatori, ma con una differenza sostanziale:i calabresi sono la squadra con meno centri realizzati (solo 6 in campionato) e quindi il dato fa un po’ meno rumore .All’albo dei goleador di casa sabauda finora si sono iscritti, oltre ai presenzialisti Cristiano e Alvaro, Kulusevski, Dybala, Rabiot e Bonucci. Quattro attaccanti, due centrocampisti e un difensore, questo rende bene l’idea di come gli altri reparti stiano facendo molto poco per contribuire alla causa offensiva della Juventus. In campionato poi sono ancora meno. Eppure la Juve griffata Pirlo è una squadra votata all’attacco, che ha come obiettivo fare sempre un gol più degli avversari.
La Juventus ha bisogno anche del contributo altrui, anche perché ha in rosa diversi giocatori che sono abituati ad altre cifre. Chiesa per esempio non si è ancora sbloccato in bianconero (l’unico gol stagionale l’ha fatto con la Fiorentina prima del trasferimento a Torino) eppure l’anno scorso ha chiuso in doppia cifra. Idem Kulusevski, che con il Parma è arrivato a quota 10. Dybala ha avuto problemi fisici e sta attraversando un momento no, però è un giocatore da centri importanti, come dimostrano i numeri delle cinque annate in bianconero,in alcune occasioni è andato anche oltre i 20. Sicuramente la presenza di Ronaldo non aiuta, nel senso che il portoghese è notoriamente un accentratore di palloni e quando c’è lui la sfera 99 volte su 100 finisce tra i suoi piedi, come se avesse una speciale calamita che aiuti ad attirarla. Però non basta a spiegare la crisi del gol del resto della truppa, anche perché quando Cristiano non gioca la situazione non migliora.
La Gazzetta dello Sport CITAZIONE CT: "Si è infeltrito Kulusevski. Un gol straordinario all'esordio con la Juve, poi poco. L’ultima prestazione, in casa del Benevento, è stata probabilmente la sua peggiore"
Kulusevski si è acceso subito, ha scaldato i cuori dei suoi nuovi tifosi ma si è spento piuttosto in fretta. La sua storia bianconera è cominciata assai bene, con quel gol all’esordio, al primo tiro scoccato e dopo appena 6 palloni toccati. In 12 minuti si è preso la Juventus e ha schiantato la Sampdoria con la specialità della casa: sinistro a giro sul palo lontano. Ha ricominciato esattamente da dove aveva finito con il Parma, con cui l’anno scorso aveva segnato 10 gol ottenendo il premio quale miglior giovane del campionato. Dejan ha trovato immediatamente l’intesa con Cristiano Ronaldo, sublimata da uno scambio di pubblici complimenti. «Kulusevski è un grande talento, ci aiuterà a vincere e a fare cose incredibili. Mi piace, ha un grande potenziale, è un ottimo giocatore», così CR7. «Ronaldo è un calciatore di livello mondiale, un esempio. Imparerò tutto da Cristiano», la risposta. Il declino è cominciato un mese fa, dopo il suo secondo gol stagionale segnato contro il Verona sullo stesso binario vincente del primo gol. L’ultima prestazione, in casa del Benevento, è stata probabilmente la sua peggiore. Kulusevski è entrato in campo al 62’ con le gomme sgonfie, non ha inciso, ha faticato a trovare la posizione. Il minutaggio in campionato dello svedese dai genitori macedoni è sensibilmente calato rispetto al 2019: nelle prime 9 giornate al Parma aveva collezionato 730 minuti, adesso solo 467. Mettendo allo specchio il suo avvio delle ultime due stagioni il saldo dei gol (2) è identico, ma non si può dire altrettanto per gli assist: ben 5 con gli emiliani, nessuno con i bianconeri. In calo anche la voce relativa ai dribbling (è sceso da 22 a 13) e delle occasioni create (21 con il Parma, 15 con la Juve). Ma il dato che sembra maggiormente disturbare il giocatore è quello relativo ai sette richiami in panchina nelle sette partite giocate da titolare tra campionato e Champions.
Corriere di Torino CITAZIONE TS: "Paratici torna a pensare a una quarta punta. Occhio a Giroud e Milik. Se si verificassero le condizioni giuste a gennaio i bianconeri potrebbero prendere un nuovo attaccante"
Come riportato da Tuttosport di oggi: "Paratici torna a pensare a una quarta punta. A gennaio occhio a Giroud e Milik". Se si verificassero le condizioni giuste a gennaio i bianconeri potrebbero davvero prendere un nuovo attaccante. Un osservato speciale è Giroud che ha ancora 6 mesi di contratto con il Chelsea e prende poco meno di 3 milioni netti che con il decreto crescita costerebbero poco meno di 4 lordi. Altra ipotesi è Arek Milik che percepirebbe i primi sei mesi dei 4,5 netti annui cifra che aveva già concordato con la Juventus. Resterebbe poi da trovare l'accordo con il Napoli. |
