| CITAZIONE Il Giornale - Era una lotta per lo scudetto, ora è la coppa d’estate. E la stagione 2020-21 partirà il 12 settembre. Diritti Tv, la Lega a Sky: «Prima pagate e poi ci incontriamo»
In attesa del visto di Spadafora, sono le semifinali di coppa Italia con relativa richiesta di anticiparle a venerdì 12 e sabato 13 giugno. Marotta ha anche chiesto di giocare il venerdì al posto di Juve-Milan ma ha bisogno del consenso delle altre tre semifinaliste. Indispensabile serrare i tempi per rispettare la stagione 2020 - 2021: si partirà il 12 settembre, con l’europeo previsto per l’11 giugno. Il calendario è stato preceduto da un’altra pubblicazione, firmata dalla federcalcio: e cioè il pacchetto delle linee guida da rispettare negli stadi e nell’organizzazione dei trasferimenti delle squadre. È una sorta di bibbia di 40 pagine che contiene i noti paletti. L’inizio del calcio è quindi uno slalom perché l’ostacolo più alto è rappresentato dalla quarantena (14 giorni per tutto il team nel caso di un positivo). Sul tema, il presidente Gravina, ha provato ad aprire uno spiraglio: «Abbiamo approntato una nuova proposta, sperando che venga accolta». Significherebbe, grazie ai dati confortanti del contagio delle ultime ore, asfaltare un tratto di strada in vista dell’estate. Anche l’altro tabù, le porte chiuse, è stato argomento del dibattito di ieri. Sandra Zampa, sottosegretario alla Salute, si è mostrata possibilista. «Nessuna preclusione» ha assicurato mentre il presidente del Cagliari, Giulini, ha eccepito: «Spiagge sì, stadi no: allucinante!». Cogliendo l’assist, Gravina, ha segnalato l’iniziativa del calcio inglese a Wembley (apertura parziale), lanciando un altro messaggio destinato a palazzo Chigi. Con un calendario così compresso, il rischio infortuni più volte evocato dai contrari alla ripresa è per ora limitato alle prime notizie in proposito . In soccorso del panico è a disposizione la novità assoluta dei cambi: si passerà dai canonici 3 ai 5 da distribuire in 3 slot che significa possibilità di rimpiazzare il 50% dei calciatori di movimento. È evidente: saranno privilegiate le rose più competitive e non è certo una novità. Ci sono anche i pro in questo spostamento di date: per esempio i recuperi di alcuni illustri degenti come Khedira, Chiellini e Zaniolo. Di sicuro sarà un campionato completamente diverso da quello interrotto drammaticamente nella prima settimana di marzo. Il recupero con la Samp, per esempio, consentirà all’Inter di poter tornare a meno 6 dalla Juve rientrando così nel duello tricolore. La Lazio, sospinta da un entusiasmo collettivo, partirà per ultima e potrà perfezionare la preparazione. Si preparano anche gli arbitri. Rocchi,il numero 1, chiuderà per limiti d’età a fine stagione inseguito da molti rimpianti. Stessa sorte per Calavarese e Giacomelli senza versamento di lacrime. Quanto ai diritti tv, ieri Sky ha chiesto un incontro alla Lega. Risposta scritta: «Prima pagate e poi ci vediamo»
Il Giornale CITAZIONE GdS: "Dybala e Ronaldo, la coppia più bella d'Italia. Sarri ha due certezze per la ripartenza tra Coppa Italia e Serie A: insieme hanno fatto 38 gol e sanno come far male al Milan"
Paulo ha segnato all’Inter l’ultima rete prima del lungo stop, Cristiano ha interrotto contro i nerazzurri una serie di 11 partite di campionato sempre in gol. Contro il Milan non aveva brillato nel match di Serie A, però si era rifatto con l’1-1 a San Siro nella sfida d’andata di Coppa Italia. Un rigore pesantissimo trasformato in trasferta che mette i ragazzi di Sarri in una posizione di vantaggio in vista della sfida di ritorno. Ieri i due sono tornati a lavorare insieme. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, Cristiano ha postato le sue prime immagini in gruppo: tra le foto scelte ce n’è una che lo ritrae sorridente accanto a un Dybala altrettanto di buon umore, con la didascalia: felicità a lavoro. Ora che la coppia si è riformata, Sarri potrà cominciare a provare la squadra per la ripartenza, nella quale Cristiano sarà come sempre indispensabile e Dybala avrà un ruolo di primissimo piano. Cristiano è il leader e il trascinatore. Ha segnato 25 gol in questa stagione, 3 in meno del totale della sua prima annata bianconera, di cui 21 in campionato. Di queste reti in A,il 71%, ovvero 15, le ha realizzate con la Joya al suo fianco. CR7-Dybala in campionato hanno prodotto 13 centri, 4 in più dell’accoppiata Ronaldo-Higuain. Il portoghese e l’argentino più giovane si spartiscono le prime posizioni di quasi tutte le classifiche bianconere della Serie A: Dybala è primo per dribbling, 45 (secondo Cristiano con 40) e occasioni create, 47, (secondo Cristiano con 37). CR7 è primo per gol, 21 (secondo Paulo con 7) e per tiri, 130 (secondo Paulo con 75). Ecco perché Sarri punta su entrambi in questo insolito sprint finale, dove con tanti impegni ravvicinati serviranno le energie di tutti, ma il talento fa sempre la differenza. CITAZIONE GdS: "La svolta alla ripresa? Comanda Bentancur, il ragazzo nato uomo. Decisivo contro l'Inter, è il nuovo leader in mezzo. E se arrivassero novità dall’affare Arthur-Pjanic..."
Quasi tre mesi fa, a marzo, ha preso in mano la Juventus nella partita più importante dell’anno, contro l’Inter: titolare a sorpresa, nella posizione più delicata. Come riporta La Gazzetta dello Sport, la sfida è ripetersi nelle prossime settimane, perché un’occasione, a meno di infortuni, ci sarà. La grande novità della Juve di fine campionato è Bentancur nel posto di Pjanic, davanti alla difesa: non ci siamo ancora abituati a pensarlo, ma adesso comanda lui. Lo scudetto, nel bene e nel male, passa dai suoi piedi. Il mercato, nel suo piccolo, anche. Lo scambio Pjanic-Arthur dovrebbe avere una svolta nei prossimi giorni, forse nelle prossime ore. La Juve è pronta a schiacciare il tasto verde, a mettersi in mano - meglio, nei piedi - di un ragazzo del 1997. Bentancur contro l’Inter ha lanciato una candidatura ufficiale a titolare della Juve. L’8 marzo Sarri lo ha fatto giocare davanti alla difesa, chiedendogli di vigilare sui palloni in verticale per Lukaku e Lautaro, che nei piani di gioco di Conte vengono cercati con combinazioni mandate a memoria. Ricordate azioni pericolose della LuLa? Negativo. E il merito va a Benta, oltre che a Bonucci e De Ligt. Quella partita è un trailer, un’anticipazione di quello che si potrebbe vedere nei prossimi mesi. Bentancur sembra pronto a una nuova evoluzione. C’è un vecchio video, ai tempi del Club Artesano, in cui Rodrigo gioca col 7 e sembra alto il doppio degli avversari. Per l’età, da bambino, era enorme. Oggi quel fisico è più normale ma la crescita è stata nella personalità. CITAZIONE CT: "La Juve riparte con tre nuovi acquisti: Khedira, Chiellini e Demiral. Squadra al completo, Sarri ne avrà bisogno per arrivare con almeno un trofeo alla fine del tour de force"
I bianconeri ripartiranno con tre nuovi acquisti, anche se il mercato è chiuso. Due si stanno già allenando a pieno regime: Khedira e Chiellini. Il tedesco aveva subito un intervento di pulizia per via artroscopica al ginocchio sinistro lo scorso dicembre e non era rientrato in campo prima della pausa. Contro l’Inter, lo scorso 8 marzo, andò in panchina, ma alla ripresa sarà una pedina fondamentale per il tecnico bianconero chiamato a gestire forze fisiche e mentali dei suoi uomini con una partita ogni tre giorni Magari Khedira ripartirà proprio dalla semifinale di ritorno in Coppa Italia contro il Milan, quasi sette mesi dopo la sua ultima apparizione: il 26 novembre contro l’Atletico. La coperta si allungherà pure in difesa con il ritorno a pieno regime di capitan Chiellini. Lui, dopo il gol da tre punti segnato a Parma nella prima partita della stagione, si era fermato subendo un’operazione per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro e aveva fatto in tempo a tornare contro Brescia e Spal, restando in panchina nel big match contro l’Inter. Chiellini era anche rientrato in lista perla fase a eliminazione diretta della Champions, dalla quale è rimasto escluso Demiral. Sarri potrà comunque contare sul turco per le partite di campionato, magari a partire proprio dalla sfida scudetto contro la Lazio dato che l’ex Sassuolo sarà a disposizione intorno a metà luglio. Per ora è tornato a correre alla Continassa e le sensazioni sono ottime. Lo scorso 12 gennaio si era fermato sul più bello, dopo aver scalzato dal centro della difesa De Ligt. Con lui la squadra sarà al completo, Sarri ne avrà bisogno per arrivare con almeno un trofeo alla fine del tour de force.
Corriere di Torino CITAZIONE Cellino: "Tonali illumina il campo con qualità e personalità. Ha rifiutato Barça e PSG, Fiorentina e Napoli farebbero carte false. Inter e Juve le destinazioni che preferisce"
Tutti in fila per Sandro Tonali. Lungo elenco di pretendenti per il giovane centrocampista del Brescia, destinato ad essere uno dei nomi più caldi dell'estate, in Italia e all'estero. La conferma arriva anche dal presidente delle Rondinelle Massimo Cellino, che a Il Corriere dello Sport spiega: "Di certi giocatori m'innamoro e non vorrei mai venderli. Costruirgli attorno una bella squadra, una squadra da soddisfazioni, era il mio sogno. Ma mi rendo conto però che il ragazzo ha traguardi personali importanti, una famiglia che lo segue, in particolare la madre".
INTER O JUVE - Cellino poi indica le pretendenti: "Nasser lo vorrebbe a Parigi, mi ha scritto anche oggi (ieri ndr), ma lui in Francia non vuole andare. Inter e Juve sono le destinazioni che preferisce. De Laurentiis mi ha offerto 40 milioni, la Fiorentina è pronta a fare carte false, ma il suo destino è abbastanza segnato. Prima del Covid il Barcellona era arrivato a 65 milioni più due ragazzi molto interessanti valutati 7 e mezzo a testa, uno era un esterno difensivo. Credo che i dirigenti catalani abbiano ricevuto una risposta che non hanno gradito. E non da Tonali".
PERSONALITA' - Grandi qualità anche umane per Tonali: "Sandro è un bambino che si illumina non appena vede un pallone - spiega Cellino -, in campo gli ho visto fare cose impressionanti, lanci precisissimi di quaranta metri, contrasti perfetti, corto e lungo sono i suoi punti di forza, in un centrocampo a tre può giocare ovunque. La personalità... Si sacrifica per la squadra, prima della sospensione mi aveva nascosto un'infiammazione del quadricipite, voleva dare una mano ai compagni. Quando ce ne siamo accorti abbiamo dovuto fermarlo con la forza".
PREZZO - Impossibile però parlare di prezzo ora per il numero uno del Brescia: "Non sto trattando con nessuno - conclude Cellino -. Ci sono ancora dodici partite da giocare e il ragazzo deve restare sereno. Sono curioso di verificare la reazione della squadra, prima viene il
Brescia".
calciomercato.com CITAZIONE TS: "Dybala, PSG? No grazie. I francesi ci provano per un super attacco con Paulo, Icardi e Mbappé. Ma lui vuole restare a Torino e la Juve ha un piano per farne un simbolo"
Dybala non ha dubbi: no al Psg. Si accelera per il rinnovo. I francesi ci provano, progettando un super attacco in coppia con Icardi e Mbappè, ma Paulo Dybala vuole rimanere alla Juve, possibilmente per diventarne il simbolo come il suo amico Del Piero. Ed esiste un piano Juve: un programma che ha come obiettivo di sviluppare sia l'uomo immagine sia il giocatore in campo, completando il suo enorme talento con continuità e maturità mentale per poterne fare un leader, magari aprendo la strada all'immediato futuro. Futuro che Dybala vede alla Juventus e a Torino dove si trova benissimo. Prima però testa al ritorno in campo. Come riportato da Tuttosport, il numero 10 bianconero ha rifiutato il sondaggio informale del Paris Saint Germain negli ultimi giorni. Il sondaggio di Leonardo non è andato a buon fine, le intenzioni di Dybala sembrano essere chiare anche perché nel frattempo l’argentino ha iniziato a trattare il rinnovo con la ‘Vecchia Signora’. La trattativa è in piedi da tempo ma l’emergenza coronavirus ha rallentato l’affare. Ma le parti sono d’accordo: Dybala vuole rimanere più tempo possibile alla Juventus. L’argentino riscuote tanto successo presso le nuove generazioni e questo è un dettaglio che non è mai sfuggito. L’aumento che la Juventus può garantire a Dybala è senza dubbio inferiore ai 10 milioni di euro, in virtù anche dell’emergenza economica post coronavirus. Ma il piano Dybala è pronto ad entrare nel vivo. |
