Barcellona caos: tifosi infuriati, soci contro Bartomeu, Xavi attacca
Uno degli ex candidati ha attivato una mozione di sfiducia contro l'attuale presidente, dal Qatar arrivano le critiche del grande ex: sotto accusa la campagna acquisti
L'attacco arriva da più fronti e crea un caos inimagginabile fino a un paio di mesi fa. Il Barcellona è stata la squadra più amata della prima parte del millennio e adesso vive il momento più difficile della propria storia recente: tifosi infuriati, grandi ex contrariati, soci stufi. Tutti ce l'hanno con Bartomeu, l'attuale presidente giudicato il principale responsabile di una campagna acquisti considerata fallimentare. Soprattutto, ovviamente, perchè ha portato alla cessione di Neymar, senza che la stella brasiliana venisse rimpiazzata adeguatamente.
"A mio avviso è stata fatta una campagna acquisti sbagliata - ha detto Xavi dal Qatar -, sono arrivati giocatori non adatti al gioco di Valverde (Deulofeu, Paulinho, Dembelé, n.d.r.) . Non sono comunque d'accordo con chi giudica il Barcellona più debole del Real Madrid: ricordo che qualche anno fa tutti ci diedero per spacciati ed alla fine conquistammo il Triplete. Fino a qualche anno fa non desideravo vedere altri giocatori in blaugrana, proprio perché i migliori si trovavano già lì".
Il pensiero dei tifosi è stato espresso in poche parole sui social: "Siamo stati ingannati", è il commento unanime. Il mancato arrivo di Coutinho non ha aiutato a cambiare idea. Anzi, a mettere altra benzina sul fuoco ci ha pensato Augustì Benedito, ex candidato alla presidenza nel 2010 e nel 2015 e socio del club: ha presentato una mozione di sfiducia contro Bartomeu. Vuole la sua testa. E non è il solo.
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