Nazionale, Ventura riparte da... Conte: Eder sì, Belotti e Pellè forse, Berardi no
Il nuovo c.t. non ha molto tempo per cambiare il gruppo di Conte: lascerà l'attaccante del Sassuolo all'Under, forse chiamerà Gabbiadini e il centravanti del Torino oltre a Bonaventura
23 AGOSTO 2016 - MILANO
Giampiero Ventura riparte da dove aveva finito Antonio Conte. Con il gruppo dell'Europeo. Non c'è tempo per sperimentare: il debutto contro la Francia (il 1° settembre a Bari) e la difficile trasferta in Israele verso Russia 2018 (il 5 settembre ad Haifa) sono imminenti. Due partite in cui fare bella figura e, soprattutto la seconda, da vincere per cominciare bene il temibile gruppo di qualificazione mondiale. Non si possono escludere novità nelle convocazioni che arriveranno sabato sera dopo Lazio-Juve, a cominciare da Belotti. Anche se l'impegno decisivo dell'Under 21 contro la Serbia, partita chiave per l'Europeo, può ritardare l'ingresso inevitabile di Berardi, Romagnoli e Rugani.
NOMI E DUBBI — I selezionati dovrebbero essere 27/28. Ci sono infortunati (Marchisio, Giaccherini, Sturaro) e in dubbio (Perin, Florenzi, Benassi). In difesa Ventura può "prendere" Rugani a Di Biagio, e magari aggiungere Romagnoli dopo la Serbia. A centrocampo, con Verratti, ecco De Rossi, Parolo, Candreva, Bernardeschi. In più tornerà Bonaventura. Montolivo e Soriano in preallarme. Abbondanza in attacco: tanti nomi, con l'incognita degli stranieri più lontani, Pellè e Giovinco, il primo più sì che no. Ai "francesi" dovrebbero aggiungersi Gabbiadini e Belotti. Non ci sarà Vazquez che al Siviglia sta facendo grandi cose, ma presto potrebbe rientrare. Formazione ideale per Israele? È presto ma si può immaginare: Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Candreva, Verratti, De Rossi, Parolo, Darmian; Immobile, Eder. Ventura schiererà il 3-5-2 di garanzia, ma l'abbondanza di esterni può suggerire, nel corso del ciclo, un passaggio a un sistema diverso. L'ideale sarebbe il 4-2-4 visto nel Bari e nel Torino.
NUOVA ERA — Ventura, alla presentazione dell'amichevole Italia-Francia in programma l'1 settembre a Bari, ha confermato che ripartirà dall'eredità lasciata dal suo predecessore: "Quando Conte ha lasciato Bari è stata la mia fortuna, quando Conte ha lasciato la Nazionale è stata la mia fortuna, quando Conte lascerà il Chelsea, so già la mia strada - ha scherzato - Conte, tempo fa, mi lasciò in eredità un lavoro eccellente e sono convinto che con la Nazionale potrò ripetere lo stesso discorso e che ci sia la possibilità di fare buon calcio. Ho bisogno di tempo, l'unica cosa che manca. Ma sono fiducioso perché partiamo da una posizione privilegiata, mentre Conte ha dovuto costruire il grosso dell'organizzazione. Stiamo pensando a 2-3 appuntamenti per gli under 23 che diventeranno lo zoccolo della nazionale: penso a tutti quei ragazzi di grande spessore che rischiano di pagare l'impatto, quando vengono convocati. Bisogna mettere in condizione di avvicinare i giovani alla nazionale, come accade in altri paesi".
I PROBABILI CONVOCATI — PORTIERI Buffon, Sirigu, Perin (Sportiello). DIFENSORI Barzagli, Bonucci, Chiellini, Ogbonna, Acerbi, De Sciglio, Darmian, Zappacosta, Rugani (Romagnoli). CENTROCAMPISTI De Rossi, Verratti, Bonaventura, Parolo, Candreva, Bernardeschi, Florenzi, Montolivo (Benassi, Soriano). ATTACCANTI Eder, Immobile, Insigne, Zaza, Gabbiadini Belotti, El Shaarawy, Pellè (Pavoletti)
Fabio Licari
Gazzetta
