LIVE TJ - ALLEGRI: "Io al Chelsea? Sto bene alla Juventus. Roma ancora candidata per lo Scudetto. Barzagli forse gioca. Caceres resta qui"
23.01.2016 11:42 di Massimo Pavan
LIVE TJ - ALLEGRI: "Io al Chelsea? Sto bene alla Juventus. Roma ancora candidata per lo Scudetto. Barzagli forse gioca. Caceres resta qui"
Alla vigilia dell'importante sfida contro la Roma, Massimiliano Allegri incontra i giornalisti al Media Center di Vinovo. Tuttojuve.com, segue in diretta e in tempo reale le dichiarazioni del tecnico bianconero.
Partita fondamentale per la Juventus per dare continuità e per la Roma per provare a rientrare in carreggiata. E poi una domanda sulla copertina del Sun secondo cui lei sarebbe stato individuato come prossimo tecnico del Chelsea...
"Buongiorno a tutti. Partiamo dalla seconda, perchè altrimenti me la scordo. Innanzitutto il mio pensiero in questo momento è campionato, poi avremo la Coppa Italia e la Champions, quindi questo è il mio pensiero principale. Poi sono legato alla Juventus fino al 2017 come ho già detto varie volte e alla Juventus sto bene. E qui chiudo il discorso. Per quanto riguarda la partita di domani, la Roma innanzitutto è ancora candida a vincere lo Scudetto, perchè ha una rosa importante di giocatori sotto l'aspetto tecnico, ha cambiato l'allenatore e sicuramente ci sarò una reazione come è normale che sia, poi è sempre Juventus-Roma, quindi sarà una partita complicata, difficile, importante per noi, perchè fino a questo momento non abbiamo fatto ancora niente: abbiamo fatto qualche vittoria ma non abbiamo ancora ottenuto e non abbiamo centrato nessun obiettivo se non quello parziale di essere a marzo dentro tutti e tre gli obiettivi della stagione. Però per arrivare a vincere il campionato bisogna fare un tot di vittorie entro 18 partite, che sono quelle che rimangono da qui alla fine, sperando che il Napoli molli un po' perchè il Napoli in questo momento ha due punti di vantaggio e sta facendo un grande campionato. E soprattutto, una
cosa importante, credo che domani debba essere una bella partita dentro e fuori dal campo".
Che differenza c'è tra il ritrovarsi a meno 10 a fine ottobre e ritrovarsi a meno 10 a fine gennaio? Hai paura che nel mercato di gennaio le tue concorrenti facciano qualche acquisto che possa risultare decisivo...
"Non ho assolutamente paura che le concorrenti facciano degli acquisti importanti, perchè la Juventus ha una rosa importante, di ottimi giocatori, di grandi giocatori. Ora recupereremo Pereyra, che è un acquisto di gennaio, visto che sta lavorando per rientrare all'interno del gruppo, Barzagli invece sta bene e quindi è recuperato. Bisogna essere molto bravi da qui al 16 maggio, perchè come ho detto non bisogna pensare alle 10 vittorie fatte, ma bisogna pensare che da ora al 16 maggio, in queste 18 partite, bisogna fare un tot di vittorie".
La Roma andrebbe a meno 10 se la batteste. Voi siete stati a meno 11. Che differenza c'è?
"La differenza è che a ottobre ci sono più partite da giocare e a fine gennaio ce ne sono di meno, però la Roma qualitativamente è una grande squadra a livello di singoli giocatori, è una squadra in grado di fare un filotto di risultati importanti, quindi non è tagliata fuori. Le prime cinque del campionato non sono assolutamente tagliate fuori dallo Scudetto".
Avete preso 18 punti in 10 partite alla Roma, crede davvero che ci sia ormai un peso psicologico tra le avversarie della Juve, che erano davanti e si trovano indietro?
"Ci vuole sempre molto equilibrio, perchè quando noi eravamo indietro di 10 punti, 12 punti dalla vetta, è normale che eravamo in una condizione psicologica diversa da quella che abbiamo ora, però nel calcio si fa presto a rovesciare le cose, di conseguenza noi dobbiamo essere bravi a non pensare a quello che abbiamo fatto negli ultimi due mesi, ma pensare a quello che dovremmo fare a fine stagione, che è la cosa più importante perchè abbiamo tre obiettivi. Io dico sempre che il nostro obiettivo, oltre quello del risultato finale del campionato, è quello di cercare di arrivare per la seconda volta in due anni di seguito in finale di Champions e in finale di Coppa Italia. Non volevo dire finale di Champions, ma finale di Coppa Italia (sorride, ndr). Poi abbiamo questo ottavo bellissimo con il Bayern, che sarà un ottavo bellissimo, dove noi abbiamo la possibilità di passare, perchè la squadra sta crescendo, affronteremo una grande squadra, però l'importante è esserci a giocare questo ottavo di finale. E per far questo bisogna lavorare tutti i giorni per migliorare. Il nostro obiettivo è di migliorare singolarmente e di squadra. Fatto questo, è più facile che la squadra giochi meglio e soprattutto la squadra abbia la possibilità di centrare gli obiettivi per cui stiamo giocando".
Barzagli scenderà in campo o bisogna non avere fretta? Khedira ed Evra che hanno lavorato in questi giorni come stanno?
"Barzagli sta bene, valuterò oggi, però può darsi che sia della partita. Khedira avevo già decido di farlo lavorare tutta la settimana, visto che sarebbe venuto a Roma senza giocare ed essere solo a disposizione in panchina e quindi avrebbe perso un giorno di lavoro. Evra aveva bisogno di lavorare soprattutto in funzione della partita di domani, per averlo più fresco e riposato, visto che Alex Sandro aveva fatto una bella partita a Udine. Per quanto riguarda il fatto di lasciar fuori uno o l'altro, abbiamo sei partite ogni tre giorni, da qui al 20 marzo sono due mesi dove abbiamo le partite più importanti della stagione, senza togliere che le ultime otto poi diventano più importanti di quelle che ci sono prima, però in questi due mesi abbiamo le due partite col Bayern, l'Inter tre volte, abbiamo il Napoli, la Roma domani, e chiuderemo questo ciclo con il derby che è il 20 marzo. Da lì poi ci sarà la discesa finale che sono le ultime 8 partite dove affronteremo il Milan, l'Empoli e le ultime sei di cui quattro in casa e due fuori. Quindi l'importante è mantenere questa condizione sia fisica che mentale. I ragazzi mercoledì hanno fatto una bella partita, giusta, quelli che hanno giocato meno hanno fatto bene, Zaza, Caceres stesso è un recupero molto importante e vi anticipo che Caceres rimane qui, altrimenti mi domandate... ma Caceres va via? Caceres vi dico che rimane qui, quindi su questo - ve lo anticipo - non c'è nessun dubbio. L'importante è che stiano tutti così, poi pensiamo alla partita di domani, mercoledì avrò poi altri giocatori a disposizione da far giocare in uan semifinale importante come l'Inter. Ma il livello della squadra in questo momento mi permette di giocare diversi giocatori".
Che effetto ti fa essere accostato ad una panchina di uno dei club più forti del campionato, considerato più ricco e con più appeal a livello internazionale?
"Mi fa un effetto normale, perchè quando alleni una grande squadra come la Juventus, e sono fiero ed orgoglioso di allenarla, soprattutto di centrare i risultati che dobbiamo arrivare a centrare.... Ma non sono solo io, ci sono gli allenatori che vanno per la maggiore in Europa, che in questo momento .... c'è il mercato dei giocatori e inizia il giochino del mercato degli allenatori. Però come ripeto, io sto bene alla Juventus, ho un contratto fino al 2017 e in questo momento è giusto pensare a quello che si deve fare ora".
Quanto potrà incidere nelle sue scelte domani il fatto che la Roma abbia cambiato allenatore e l'esordio non sia stato dei più brillanti? Ipotizza un cambio di modulo per la squadra giallorossa?
"La scelta dei giocatori più che in base al modulo, è in base alle nostre condizioni e soprattutto, anche per quello che poi per quello che riguarda il futuro, la partita di mercoledì, di domenica, poi abbiamo mercoledì, abbiamo domenica, abbiamo mercoledì di nuovo, abbiamo una serie di partite ogni tre giorni, importante, che bisogna cercare di vincere. Intanto pensiamo alla Roma e domani andrà in campo, come è successo mercoledì con la Lazio la migliore formazione di partenza. I cambi sono importanti e diventano determinanti soprattutto nell'ultima mezz'ora. Io ho dei giocatori che nell'ultima mezz'ora possono sicuramente cambiare le partite".
Uno di questi è Cuadrado?
"Cuadrado ha fatto molto bene finora e sono molto contento di Cuardado. E' cresciuto sia sul piano tattico che sul piano fisico e anche sul piano tecnico. E sono molto contento. Poi devo fare delle scelte. E' un giocatore che in questo momento, rispetto agli altri, ha caratteristiche che può essere molto utile durante la partita. Poi può darsi che Cuadrado domani giochi dall'inizio o giochi mercoledì dall'inizio. L'importante è che stia bene come ha fatto quando è entrato mercoledì a Roma con la Lazio".
(redazione Tuttojuve.com)