Verso Inghilterra-Italia: Nell'Amazzonia azzurri contro Leoni, Prandelli team al via
Balotelli, luce del c.t
Getty Images
Redazione Goal Italia
13/giu/2014 23.19.37
A Manaus parte l'avventura ai Mondiali 2014 dell'Italia di Prandelli. Di fronte agli azzurri l'Inghilterra, già battuta due anni fa all'Europeo. Seconda gara del Gruppo D.
Manaus, Amazzonia. Nel teatro verde più caldo del Brasile, Inghilterra e Italia si sfideranno nel terreno verde dell'Arena Amazzonia. A mezzanotte, ora italiana, iniziano i Mondiali 2014 per i Tre Leoni di Hodgson e gli azzurri di Cesare Prandelli.
L'idea dell'Inghilterra è chiara: limitare Andrea Pirlo . Hodgson l'ha già definito il giocatore più pericoloso, posizionerà James Milner in mediana per bloccare la sua sapiente regia. Nel cuore del centrocampo sarà duello tra il giocatore della Juventus e del City.
Con la reputazione dell'Italia come Nazionale dal lento avvio (hanno vinto solo una delle gare d'apertura negli ultimi cinque principali tornei), e l'Inghilterra ancora a caccia della propria identità, difficilmente si assister ad una gara spettacolare in quel di Manaus .
Il c.t dell'Inghilterra ha un solo dubbio di formazione, vale a dire l'esterno offensivo: Lallana del Southampton è favorito su Raheem Sterling , uno dei giovani più interessanti in Brasile, reduce da una stagione super con la maglia del Liverpool.
Roy Hodgson si affiderà al compagno Sturridge in attacco, supportato proprio da Sterling, Rooney e Welbeck. I Reds vicecampioni della Premier saranno presenti anche con Gerrard ed Henderson in mediana.
Dopo l'infortunio di Montolivo e la mancata convocazione ai Mondiali, Prandelli deve fare i conti anche con il k.o del compagno di Milan, De Sciglio: dal 4-1-3-1-1 si passerà all'equilibrato 4-1-4-1.
Paletta scalpita: verrà probabilmente promosso titolare per far fronte all'indisponibilità del rossonero. L'alternativa è proprio l'altro esterno del Diavolo, Abate. Completano la difesa Darmian, Barzagli e Chiellini.
Il grande dubbio riguarda Gigi Buffon, fermatosi in allenamento e sottoposto a terapie dopo una distorsione alla caviglia. E' pronto Sirigu, ma il portiere della Juventus farà di tutto per esserci. Senza sforzi, vista l'affidabilità del secondo.
Unica punta sarà Mario Balotelli , l'imprescindibile del c.t azzurro: nonostante codice etico e prestazioni inferiori rispetto a Immobile, l'unico intoccabile nell'Italia, qualunque sia il modulo, è proprio l'attacante di Inzaghi. Sulle fasce Candreva e Marchisio, De Rossi e Pirlo centrali.
Davanti alla difesa Marco Verratti , che pare recuperato dopo l'influenza degli scorsi giorni. Se il centrocampista del PSG dovesse subire una ricaduta, diverse le opzioni che Prandelli sta valutando nelle ultime ore.
Ci potrebbe essere Insigne largo a sinistra nello stesso 4-1-4-1, oppure il 4-3-1-2 con Cassano vicino a Balotelli. Difficile vedere Immobile dal primo minuto qualunque sia il modulo. La domenica della penisola partirà con l'Italia, il countdown si è quasi concluso.
CITAZIONE
Opta Facts
-L’Inghilterra è riuscita a battere l’Italia solo due volte nelle ultime 11 sfide, sei le vittorie azzurre in questo parziale.
-Un solo precedente ai Mondiali, la finale per il terzo posto vinta dagli azzurri 2-1 a Bari a Italia 90.
-L’Inghilterra ha perso solo due delle ultime 16 partite ai Mondiali (7V, 7N).
-L’Inghilterra ha trasformato tutti gli otto rigori avuti ai Mondiali nei 120 minuti di gara.
-Tra i giocatori a non avere mai segnato ai Mondiali dal 1966 a oggi, Frank Lampard è quello che ha fatto più tiri (39).
-A secco anche Wayne Rooney, incapace di trovare la rete nei 594 minuti giocati finora ai Mondiali.
-Per lui comunque sette gol in sei partite con la Nazionale dopo Euro 2012.
-L’Italia ha segnato nelle ultime 14 partite giocate ai Mondiali – attualmente la serie più lunga in questa competizione. L’ultima partita in cui gli azzurri non hanno trovato la rete è stato lo 0-0 con la Francia del 1998.
-Sette delle ultime 17 reti azzurre ai Mondiali sono arrivate sugli sviluppi di corner (il 41%).
-L’Italia ha subito 14 gol da fuori area ai Mondiali dal 1966 a oggi, più di ogni altra squadra.
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