| PARMA, 13 febbraio 2012 - I tifosi del Parma hanno passato la domenica a consultare il meteo. «Si gioca, si gioca... Stavolta si gioca». Il riferimento naturalmente è a Parma-Juventus, già rinviata il 31 gennaio scorso e in programmamercoledì alle 18.30. Le ultime previsioni parlano di nubi sparse e temperatura intorno allo zero per dopodomani all’ora del recupero.
Task force. Ci credono i tifosi e ci crede anche il Parma: la società ha convocato per oggi una task force per liberare definitivamente il Tardini dal ghiaccio e dall’ultima neve caduta sino alla tarda mattinata di ieri. Insomma, questa dovrebbe essere la volta buona. Parlando di calcio giocato, Roberto Donadoni sabato, una volta appreso che anche Parma-Fiorentina di ieri non si sarebbe giocata, aveva spremuto la squadra in un lungo allenamento terminato con una partitella in famiglia. E poi ha concesso una domenica di riposo ai suoi giocatori, che torneranno ad allenarsi sui campi di Collecchio questa mattina. Il Parma, da mercoledì sino al 25 marzo scenderà in campo, meteo permettendo, per ben otto volte. Il tecnico dunque dovrà dosare le forze fisiche e mentali della squadra. Anche se, come accade ormai da anni, la gara con la Juventus, dalle parti del Tardini, è molto sentita. Un passato di sfide al vertice, incroci di ex ed ora anche le polemiche dopo l’ultimo rinvio. «Scarsa organizzazione, impianti vetusti» i temi più ripetuti in casa Juve. Blizzard o gelo che sia, Parma-Juve promette scintille.
Ancora 3-5-2. E Donadoni dovrebbe confermare quel 3-5-2 visto a Verona nella gara vinta dagli emiliani con il Chievo. I ballottaggi comunque non mancano. In porta Pavarini ha dimostrato grande sicurezza, ma Mirante ormai è guarito e sta bene. A centrocampo c’è da scegliere il sostituto dell’indisponibile Galloppa. Gobbi sembra il favorito, ma Donadoni ha provato anche Valdes e Musacci per quel ruolo. In tre per una maglia anche nella zone destra della linea mediana: Valiani (favorito), Biabiany e Jonathan. Alcuni dubbi e una sicurezza: ci sarà Giovinco che ha firmato, nel maggio scorso, l’ultima sconfitta della Juventus. Perché in fondo, anche la cabala può dare una mano.
Fonte: GdS (articolo a firma di Sandro Piovani)
3-5-2? Pure noi allora 3-5-2. Larghi Estigarribia e Lichsteiner, in attacco Vucinic e Quagliarella. Una settimana di riposo permette di non dover far calcoli per il Catania.
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