Il Salotto Bianconero

Calciopoli, arrivano le motivazioni: "Campionato 2005 non alterato"

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PAG Posted on 6/2/2012, 11:44     +1   -1
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Calciopoli, arrivano le motivazioni: "Campionato 2005 non alterato"


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Tuttosport anticipa le 558 pagine della sentenza

NAPOLI. Condannati per le telefonate, anche "il dibattimento in verità non ha dato la prova del procurato effetto del risultato finale del campionato 2004/2005". A pagina 84 e 85 la giudice Teresa Casoria ci spiega che non esistono prove che dimostrino la giustezza del teorema sportivo che ha distrutto la Juventus nel 2006. Moggi e gli altri - si scrive nelle 558 pagine delle motivazioni depositate venerdì sera dalla giudice presso la Cancelleria della nona sezione del Tribunale di Napoli - sono colpevoli del reato di pericolo di frode: telefonarsi, cenare, svolgere tutte le attività emerse e definite dalla lCasoria come "esistenza di un quadro sociale (nel mondo del calcio italiano dell'epoca, ndr) delle condotte indicativo di una generalizzata tendenza a conquistare il rapporto amichevole, in funzione del suggerimento, con designatori e arbitri, che pero' non e' di per se idoneo, ad avviso del collegio, a precludere il giudizio sui reati". Insomma Moggi per la sua "indiscussa competenza" nella materia del calcio ha posto in essere una "invasione di campo della discrezionalità tecnica di designatori e arbitri, nonostante i risultato delle partite in oggetto potesse avere risultati positivo per la Juve, la corte poi riconosce che "la posizione rispetto ala contestazione esce fortemente ridimensionata dal dibattimento" anche se resta penalmente valutabile per il pericolo alla competizione messo in atto dal telefonare dei protagonisti.

E un passaggio chiave che fa capire come sia stata una vicenda processuale parziale, monca, ad ostacoli per taluno e in discesa per chi si e' giovato delle scelte deglì inquirenti:

Pagina 85: "la difesa e' stata in fatto molto ostacolata nel suo compito dalla mole delle telefonate, lire 171 mila, e dal metodo adoperato per il loro uso, indissolubilmente legato a un modo di avvio e sviluppo delle indagini per congettura, emerso dal dibattimento"e questo dimostrano le ulteriori trascrizioni. Un "quadro sociale" che riguardava tutti: esattamente quello che ha evidenziato Palazzi nella sua relazione di luglio!

Schede
SI', SORTEGGIO NON TAROCCO

Tutto quanto ruota attorno alle schede svizzere "non e' inutilizzabile pur avendo il meno malizioso dichiarato al dibattimento" il viaggio oltre confine in Svizzera. Smontato il teorema relativo al sorteggio: "Che il sorteggio no sia stato truccato, così come hanno sostenuto le difese, e' emerso in maniera sufficientemente chiara al dibattimento. Incomprensibilmente il pubblico ministero si e' ostinato a domandare ai testi di sfere che si aprivano, di sfer scolorite e di altri particolari, se il meccanismo del sorteggio per la partecipazione ad esso di giornalista e notaio era tale da porre i due designatori, Bergamo e Pairetto nell'impossibilita di realizzare la frode"

SIM CREDIBILI
La giudice scrive che il «metodo pacificamente artigianale» del maresciallo Di Laroni sovrastima i contatti tra le schede, ma ritiene credibile che i contatti ci fossero e l’attribuzione - anche visto che «taluni hanno confessato il possesso della scheda» - sia «convincente» per quanto riguarda l’identificazione col singolo imputato.

NON C'E' RECIDIVA Le tre giudici non ritengono sussistere le ipotesi per la recidiva dei reati di frode

E' TUTTO NELLE SIM Dalla lettura delle singoke frodi appaiono le prime discrepanze tra la sentenza dell'abbreviato che ha condannato Giraudo e questa dell'ordinario. E appare evidente come tutto si giochi sui contatti non intercettati (quando si poteva) sulle schede straniere. Ma i tempi di telefonate intercettate e assegnazione delle sim agli imputati corrispondono davvero? I dubbi cominciano ad esserci. A partire da Udinese-Brescia...

29 SCUDETTI Ma se il campionato 2004-2005 non è stato taroccato dall’operato di Moggi e compagni, colpevoli di tentativi di frode senza alcuna prova di effettivi condizionamenti delle partite, se i sorteggi non sono taroccati, se non ci sono prove sulle ammonizioni a comando, se Paparesta non è stato chiuso nello spogliatoio, perché la Juve ha perso lo scudetto 2004-2005? Dice: ma ci sono le schede… Eh no, le schede nel 2006 nel processo sportivo erano appena un accenno.

Seguono aggiornamenti-TUTTOSPORT

Edited by Cocteau Twins - 6/2/2012, 17:45
 
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Harry Haller
PAG Posted on 6/2/2012, 11:50     +1   -1




Che nervosismo
 
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PAG Posted on 6/2/2012, 11:52     +1   -1
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Edit: Man mano aggiorno il primo post, senza creare confusione qui. A voi i commenti. :.ok:
 
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PAG Posted on 6/2/2012, 11:54     +1   -1
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Per quel poco che ci posso capire,mi sembra che vada tutto in favore della Juve.
 
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fisherel
PAG Posted on 6/2/2012, 12:14     +1   -1




Sentenza ridicola, come era anche previsto. Cioe' Moggi l'hanno condanatto a 5 anni e 4 mesi perche andava a cene e perche telefonare ai designatori (cosa che il FIGC chiedeva di fare)? :.doh:

Al secondo grado credo che andra cosi some deve andare...non puo essere diversamente.
 
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PAG Posted on 6/2/2012, 12:39     +1   -1
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la Juve ne esce pulita al massimo quindi, campionati non alterati significa che SONO SEMPRE 29 cazzo!e legittima la Juve a effettuare ogni ricorso possibile...mi aspetto un comunicato da parte della società in questo senso...
per Moggi invece è una presa per il culo, scommetto che all'appello ribalteranno tutto...
 
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PAG Posted on 6/2/2012, 12:47     +1   -1
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"il dibattimento in verità non ha dato la prova del procurato effetto del risultato finale del campionato 2004/2005". A pagina 84 e 85 la giudice Teresa Casoria ci spiega che non esistono prove che dimostrino la giustezza del teorema sportivo che ha distrutto la Juventus nel 2006.

Alla luce di questo prima o poi gli scudetti torneranno a casa
 
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fisherel
PAG Posted on 6/2/2012, 12:58     +1   -1




CITAZIONE (Cocteau Twins @ 6/2/2012, 11:44) 
SIM CREDIBILI La giudice scrive che il «metodo pacificamente artigianale» del maresciallo Di Laroni sovrastima i contatti tra le schede, ma ritiene credibile che i contatti ci fossero e l’attribuzione - anche visto che «taluni hanno confessato il possesso della scheda» - sia «convincente» per quanto riguarda l’identificazione col singolo imputato.

Che pagliacciata :.doh:
 
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PAG Posted on 6/2/2012, 13:13     +1   -1
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twittata di antonio corsa

#Calciopoli. Da lettura degli stralci delle motivazioni, parrebbe una sentenza suicida. Sportivamente parlando, un trionfo.



Riporto altri giornali:
CITAZIONE
Calciopoli, la condanna di Moggi:chiacchierate per ammorbidire gli arbitri
Depositate oggi a Napoli le motivazioni della sentenza
Rapporto disinibito e invadente con Carraro e Lippi


Luciano Moggi in tribunale a Napoli

NAPOLI - L’elemento “ben più pregnante e decisivo” che ha portato alla condanna di Luciano Moggi al processo Calciopoli è rappresentato dall’uso delle schede straniere delle quali è risultata la disponibilità procurata da Moggi a designatori e arbitri. È quanto si legge nelle motivazioni della sentenza depositata oggi a Napoli.

Lunghe chiacchierate per ammorbidire gli arbitri. Gli incontri con i designatori fuori delle sedi istituzionali, che emergono dalle intercettazioni telefoniche in prossimità delle partite, l'uso delle schede straniere fornite a arbitri e designatori, «il continuo e prolungato chiacchierare...che effettivamente può configurare la trasmissione del messaggio potenzialmente idoneo a spingere i designatori, e talora anche gli arbitri, a muoversi in determinale direzioni piuttosto che in altre». Sono tra gli elementi di prova alla base della condanna dell'ex dg della Juventus Luciano Moggi, come si legge nelle motivazioni della sentenza depositata oggi.

L’associazione per delinquere. Il presidente del Tribunale, Teresa Casoria, si sofferma in particolare sul reato di associazione per delinquere indicando «quelli che si ritengono gli elementi di prova della responsabilità di Moggi, utili a conferirgli la qualifica di capo dell’associazione». Nelle motivazioni si mette in risalto «il rapporto diffusamente amichevole degli arbitri con Moggi, che non perde valore indiziante - si legge nella sentenza - solo perché dagli atti emerge il rapporto di altri arbitri non imputati e addirittura di taluno degli arbitri imputati, come De Santis, altrettanto amichevole con dirigenti sportivi curanti interessi diversi da quelli di Moggi, ad esempio Meani (ex dirigente del Milan addetto al settore arbitri, ndr), ben potendo configurarsi l’esistenza dell’associazione».

Timori reverenziali di Paparesta. Un altro elemento significativo, ad avviso del Tribunale, è rappresentato dal tempestoso dopopartita di Reggina-Juventus con i momenti di tensione tra Moggi e l’arbitro Paparesta. «Pur se è risultato non vero quello che lo spavaldo Moggi andava dichiarando in giro, e per telefono, cioè di aver chiuso l’arbitro Paparesta nello spogliatoio ... nondimeno va valutata la reazione di Paparesta a quella che era pur sempre stata una protesta fuori misura di Moggi per gli errori dell’arbitro, di non inserimento cioè del comportamento furioso nel referto arbitrale, reazione che va interpretata come un effetto del timore reverenziale nei confronti della persona».

Rapporto disinibito con Carraro e Lippi. Il tribunale parla inoltre del «rapporto disinibito con i rappresentanti della Figc» e cita a tal proposito una telefonata con l’ex presidente Franco Carraro da cui emerge «l’alto livello dell’invadenza nelle soluzioni tecniche», in riferimento alla Nazionale e sulle scelte dell’allora ct Marcello Lippi.

Fonte: Il messaggero



CITAZIONE
Calciopoli, incontri e sim: ecco le prove contro Moggi

Depositata a Napoli la sentenza con le motivazioni che hanno portato alla condanna dell'ex dg della Juve

NAPOLI - L'elemento 'ben più pregnante e decisivo' che ha portato alla condanna di Luciano Moggi al processo Calciopoli è rappresentato 'dall'uso delle schede straniere delle quali è risultata la disponibilità procurata da Moggi a designatori e arbitri. È quanto si legge nelle motivazioni della sentenza depositata oggi a Napoli.
Gli incontri con i designatori fuori delle sedi istituzionali, che emergono dalle intercettazioni telefoniche in prossimità delle partite, l'uso delle schede straniere fornite a arbitri e designatori, "il continuo e prolungato chiacchierare...che effettivamente può configurare la trasmissione del messaggio potenzialmente idoneo a spingere i designatori, e talora anche gli arbitri, a muoversi in determinale direzioni piuttosto che in altre". Sono tra gli elementi di prova alla base della condanna dell'ex dg della Juventus Luciano Moggi, come si legge nelle motivazioni della sentenza depositata oggi.

Fonte: Corriere dello sport

 
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pavelfuria86
PAG Posted on 6/2/2012, 13:14     +1   -1




CITAZIONE (GodOfRock @ 6/2/2012, 12:39) 
la Juve ne esce pulita al massimo quindi, campionati non alterati significa che SONO SEMPRE 29 cazzo!e legittima la Juve a effettuare ogni ricorso possibile...mi aspetto un comunicato da parte della società in questo senso...
per Moggi invece è una presa per il culo, scommetto che all'appello ribalteranno tutto...

ora si spiegano i toni trionfali post udienza con tanto di comunicato. Non fanno niente per niente ragazzi, tipo la dichiarazione di ieri di Marotta.
Secondo me questa è una sentenza suicida :.ok:
 
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PAG Posted on 6/2/2012, 13:47     +1   -1
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CITAZIONE (Cocteau Twins @ 6/2/2012, 13:13)
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twittata di antonio corsa

#Calciopoli. Da lettura degli stralci delle motivazioni, parrebbe una sentenza suicida. Sportivamente parlando, un trionfo.

Riporto altri giornali:
CITAZIONE
Calciopoli, la condanna di Moggi:chiacchierate per ammorbidire gli arbitri
Depositate oggi a Napoli le motivazioni della sentenza
Rapporto disinibito e invadente con Carraro e Lippi


Luciano Moggi in tribunale a Napoli

NAPOLI - L’elemento “ben più pregnante e decisivo” che ha portato alla condanna di Luciano Moggi al processo Calciopoli è rappresentato dall’uso delle schede straniere delle quali è risultata la disponibilità procurata da Moggi a designatori e arbitri. È quanto si legge nelle motivazioni della sentenza depositata oggi a Napoli.

Lunghe chiacchierate per ammorbidire gli arbitri. Gli incontri con i designatori fuori delle sedi istituzionali, che emergono dalle intercettazioni telefoniche in prossimità delle partite, l'uso delle schede straniere fornite a arbitri e designatori, «il continuo e prolungato chiacchierare...che effettivamente può configurare la trasmissione del messaggio potenzialmente idoneo a spingere i designatori, e talora anche gli arbitri, a muoversi in determinale direzioni piuttosto che in altre». Sono tra gli elementi di prova alla base della condanna dell'ex dg della Juventus Luciano Moggi, come si legge nelle motivazioni della sentenza depositata oggi.

L’associazione per delinquere. Il presidente del Tribunale, Teresa Casoria, si sofferma in particolare sul reato di associazione per delinquere indicando «quelli che si ritengono gli elementi di prova della responsabilità di Moggi, utili a conferirgli la qualifica di capo dell’associazione». Nelle motivazioni si mette in risalto «il rapporto diffusamente amichevole degli arbitri con Moggi, che non perde valore indiziante - si legge nella sentenza - solo perché dagli atti emerge il rapporto di altri arbitri non imputati e addirittura di taluno degli arbitri imputati, come De Santis, altrettanto amichevole con dirigenti sportivi curanti interessi diversi da quelli di Moggi, ad esempio Meani (ex dirigente del Milan addetto al settore arbitri, ndr), ben potendo configurarsi l’esistenza dell’associazione».

Timori reverenziali di Paparesta. Un altro elemento significativo, ad avviso del Tribunale, è rappresentato dal tempestoso dopopartita di Reggina-Juventus con i momenti di tensione tra Moggi e l’arbitro Paparesta. «Pur se è risultato non vero quello che lo spavaldo Moggi andava dichiarando in giro, e per telefono, cioè di aver chiuso l’arbitro Paparesta nello spogliatoio ... nondimeno va valutata la reazione di Paparesta a quella che era pur sempre stata una protesta fuori misura di Moggi per gli errori dell’arbitro, di non inserimento cioè del comportamento furioso nel referto arbitrale, reazione che va interpretata come un effetto del timore reverenziale nei confronti della persona».

Rapporto disinibito con Carraro e Lippi. Il tribunale parla inoltre del «rapporto disinibito con i rappresentanti della Figc» e cita a tal proposito una telefonata con l’ex presidente Franco Carraro da cui emerge «l’alto livello dell’invadenza nelle soluzioni tecniche», in riferimento alla Nazionale e sulle scelte dell’allora ct Marcello Lippi.

Fonte: Il messaggero

CITAZIONE
Calciopoli, incontri e sim: ecco le prove contro Moggi

Depositata a Napoli la sentenza con le motivazioni che hanno portato alla condanna dell'ex dg della Juve

NAPOLI - L'elemento 'ben più pregnante e decisivo' che ha portato alla condanna di Luciano Moggi al processo Calciopoli è rappresentato 'dall'uso delle schede straniere delle quali è risultata la disponibilità procurata da Moggi a designatori e arbitri. È quanto si legge nelle motivazioni della sentenza depositata oggi a Napoli.
Gli incontri con i designatori fuori delle sedi istituzionali, che emergono dalle intercettazioni telefoniche in prossimità delle partite, l'uso delle schede straniere fornite a arbitri e designatori, "il continuo e prolungato chiacchierare...che effettivamente può configurare la trasmissione del messaggio potenzialmente idoneo a spingere i designatori, e talora anche gli arbitri, a muoversi in determinale direzioni piuttosto che in altre". Sono tra gli elementi di prova alla base della condanna dell'ex dg della Juventus Luciano Moggi, come si legge nelle motivazioni della sentenza depositata oggi.

Fonte: Corriere dello sport

ovviamente neanche una parola sul campionato non falsato eh?bella informazione... :.ghgh:
 
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POLARMAN
PAG Posted on 6/2/2012, 14:15     +1   -1




Premetto che sono ignorante in materia e che sta' storia mi ha letteralmente rotto gli zebedei...

Ma nella mia ignoranza, io leggendo, non ho trovato nulla, ne a riguardo della societa', ne a riguardo di Moggi...almeno che oggi chiaccherare non sia punibile con l'ergastolo...perche' se cosi' fosse, allora i ns politici li voglio alla gogna...quelli sanno solo chaccherare...


Sempre piu' nervoso
 
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PAG Posted on 6/2/2012, 14:43     +1   -1
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Qui trovate il pdf per scaricare e leggere le 558 pagine di motivazione circa la sentenza della condanna a Luciano Moggi: www.ilgiornale.it/interni/calciopol...ge=0-comments=1

 
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PAG Posted on 6/2/2012, 14:51     +1   -1

I'm Gonna Be Perfect From Now On

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Io la butto lì, da assoluto ignorante in materia: può essere possibile che si sia decisa una sentenza volutamente senza motivazioni in modo da istigare un appello, portare a un'assoluzione che altrimenti sarebbe stata forse troppo "brusca" se fatta addirittura in primo grado?
 
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PAG Posted on 6/2/2012, 14:58     +1   -1
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CITAZIONE (LeoBonucci19 @ 6/2/2012, 14:51) 
Io la butto lì, da assoluto ignorante in materia: può essere possibile che si sia decisa una sentenza volutamente senza motivazioni in modo da istigare un appello, portare a un'assoluzione che altrimenti sarebbe stata forse troppo "brusca" se fatta addirittura in primo grado?

sarebbe tra stracciare le loro lauree e radiarli
 
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