Il Salotto Bianconero

David Silva, Uccellinodidelpiero.com

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fisherel
PAG Posted on 21/5/2011, 12:05     +1   -1




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Ruolo: Trequartista centrale/Trequartista sinistra
Squadra: Valencia (Spa)
Cartellino: 25-30 mln circa
Contratto: 2013
Procuratori: Julio Llorente e Amadeo Rangel
Intermediario: Josè Segui

LA CARRIERA
David Josuè Jimènez Silva è nato ad Arguineguìn, in Spagna, nelle isole Canarie (stesso paesino che ha dato i natali a Juan Carlos Valeròn, trequartista del Deportivo) l’8 gennaio 1986. Calcisticamente è un prodotto della cantera del Valencia. Dopo alcune apparizioni nel Valencia B, per due anni il ragazzo è andato a giocare in prestito prima all’Eibar e poi al Celta Vigo, per poi tornare nel 2006 prepotentemente con i “pipistrelli” e conquistare contemporaneamente anche un posto nella Nazionale di Aragonès. Con le Furie Rosse ha giocato e vinto l’Europeo U19 di categoria, ha collezionato 9 presenze (con 7 gol!) nella U21 ed ha vinto il Campionato Europeo di Austria e Svizzera del 2008 giocando da titolare come esterno sinistro. E’ considerato una delle stelle del calcio spagnolo, nonostante la giovane età. Si è parlato a lungo di un interesse della Juventus verso di lui, ma alla fine Alessio Secco gli ha preferito Diego.

CARATTERISTICHE
David è una “media punta” che gioca fra le linee. Può essere utilizzato indistintamente largo a sinistra (così ha giocato con la Spagna nell’ultimo Europeo), così come centrale. Nel Valencia lo scorso anno è stato spostato da Unai Emery sulla trequarti subito dietro l’unica punta David Villa, per far spazio a sinistra alla crescita prepotente di Mata (Joaquìn a destra). E’ perfetto in entrambi i ruoli (sinistra e centro) del 4231, ma può giocare all’occorrenza anche come seconda punta in un 442, subito dietro la prima punta. Non ama stazionare in area di rigore, ma preferisce costruire il gioco, andare a prendere palla indietro e scambiare con un compagno lanciandosi dentro sfruttando la sua rapidità. Molto spesso si scambia di posizione con Mata, finendo a sinistra, ma quasi sempre è al centro, a dirigere la manovra d’attacco. Quando gioca al centro, torna diligentemente in difesa dietro la linea della palla tenendo la posizione mentre, da esterno – come ha dimostrato durante l’Europeo – è in grado anche di difendere la fascia e – all’occorrenza – aiutare il terzino. Certo, non è sempre costante nella fase difensiva, ma comunque si applica. Per quanto riguarda i corner d’attacco, spesso li batte col mancino, altrimenti si apposta generalmente fuori dall’area per sfruttare l’ottimo tiro da fuori. Sui corner difensivi resta avanti per dare profondità alla squadra. E’ alto all’incirca 1.70 m e pesa 67 kg circa. Non è altissimo, come quasi tutti i giocatori di classe. Ma è molto veloce, corre molto e ha un ottimo allungo. E’ dotato di un ottimo dribbling in corsa, gioca sempre a testa alta, gran crossatore, in grado anche di servire i compagni con verticalizzazioni da trequartista puro. Sa battere le punizioni, anche se non è la specialità della casa. Le batte soprattutto di potenza, avendo un gran tiro da fuori. E’ un mancino, ma è in grado di usare anche il destro, in certe situazioni. Sa calciare splendidamente anche a giro. Non è un grande realizzatore. E’ bravissimo sia nello scambiare in corsa con i compagni (grandissima l’intesa con Mata e Villa), sia ad allargarsi e ad andare sul fondo mettendo dentro cross spesso precisi. Ha un grande tempismo negli inserimenti da dietro, ed è un contropiedista di grandissimo livello.

IMPRESSIONI E PROSPETTIVE
Già oggi – fosse acquistato dalla Juventus – sarebbe la stellina della squadra e potrebbe tranquillamente giocare titolare fisso, anche come “numero 10″. Come detto per me potrebbe tranquillamente giocare seconda punta (raccogliendo l’eredità di Del Piero) o esterno a sinistra (ma non chiedetegli anche di difendere! Per quello c’è gente più adatta..). Le cinque stelline tendo a darle solo a una mezza dozzina di calciatori al mondo, già esplosi del tutto, ma il ragazzo ha tutte le carte in regola per essere anche in futuro una grande stella internazionale. Sono assolutamente innamorato di lui, anche se Diego – pur con caratteristiche differenti – è ugualmente eccitante e di prospettiva. Chi lo prende fa un colpaccio.

 
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