Il Salotto Bianconero

Yann M'Vila, Uccellinodidelpiero.com

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fisherel
PAG Posted on 21/5/2011, 11:56     +1   -1




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Data di nascita: 29 giugno 1990
Passaporto: Francese e Congolese
Extracomunitario: No
Ruolo: Centrocampista centrale
Club attuale: Rennes (FRA)
Nazionale: Si
Scadenza contratto: 2014
Valutazione: 20.000.000 €

Carriera
L'esordio all'Amiens e al Mantes
Cresciuto nelle file del Sains-Saint-Fuscien, nel 1999 passa alle giovanili dell'Amiens, squadra del padre. Dopo un periodo passato al Mantes, nell'ottobre 2004 passa al Rennes dove fa tutta la trafila delle giovanili. Vince vari titoli giovanili insieme ai promettenti Damien Le Tallec, Yohann Lasimant, Abdoul Camara e Yacine Brahimi.

Il passaggio al Rennes
L'11 agosto 2007 firma il suo primo contratto da professionista con il Rennes. Viene aggregato in prima squadra per la Ligue 1 2008-2009, con il numero 15, dall'allenatore Guy Lacombe, con il quale non avrà un buon rapporto. Per tale annata gioca così con la squadra delle riserve. In seguito a prestazioni positive, nell'estate del 2009 il nuovo allenatore Frédéric Antonetti decide di confermarlo definitivamente in prima squadra per la Ligue 1 2009-2010. M'Vila debutta in campionato a 10 minuti dalla fine e nella settimane successive si guadagna il posto da titolare contro Olympique de Marseille e Lens, con il quale rimedia anche la prima espulsione. Il 15 settembre 2009 rinnova il proprio contratto fino al 2013, il 27 agosto 2010 lo prolunga di un anno.

Nazionale
Dopo aver fatto tutta la trafila delle selezioni nazionali giovanili francesi tra il 2006 e il 2009, nel maggio 2010 viene inserito dal C.T. Raymond Domenech nella lista dei 30 pre-selezionati per il campionato mondiale di Sudafrica 2010. Fa il suo esordio grazie al nuovo C.T. Laurent Blanc il 5 agosto dello stesso anno nella partita amichevole persa per 2-1 contro la Norvegia.

Caratteristiche:
Cresciuto ed affermatosi nel Rennes, Yann è probabilmente il centrocampista con più mercato e “stampa” del panorama francese in questo momento. L’ho notato per la prima volta nel luglio del 2009 in occasione del Campionato Europeo U-19 di Ucraina, quando disputò un gran bel torneo guadagnando la vetrina assieme ai compagni Yacine Brahimi, Alfred N’Diaye, Sébastien Corchia (quest’ultimo osservato più volte dalla Juventus) e Ryad Boudebouz. Del quartetto d’oro era probabilmente l’ultimo che si credeva potesse approdare, in ordine di tempo, nella Nazionale maggiore. E’ stato invece il più veloce e, finora, l’unico. Allora giocò alternandosi tra il ruolo di difensore centrale, che per caratteristiche può anche ricoprire in emergenza, e quello di centrocampista centrale, dove esprime al meglio le sue qualità. Ciò che colpisce da sempre è la maturità che dimostra sul campo di gioco: si muove con la sicurezza di un veterano, fa sempre la cosa giusta, non perde mai la testa e, nonostante il ruolo, è abbastanza disciplinato a livello di cartellini (9 gialli e 1 rosso in 68 presenze, relativamente pochi se paragonati a quelli collezionati dai suoi colleghi di reparto bianconeri..). E’ un centrocampista centrale moderno, in grado di tamponare le azioni avversarie, fare pressing sul portatore di palla e, in fase d’attacco, smistare il pallone con ordine e senza strafare. Non è un regista classico, non avendo le qualità tecniche sufficienti per aggirare il pressing avversario, saltare l’uomo o lanciare lungo, ma in mezzo al campo, specie se supportato da compagni più tecnici, può giocarci tranquillamente sia in un 442 che, meglio ancora, in un centrocampo a 3 (da centrale basso). E’ molto dinamico, quasi sempre effettua passaggi corti ma “continua il movimento” della corsa andandosi a posizionare in modo da ricevere subito, eventualmente, una palla di ritorno. Col pallone tra i piedi non va nel panico, anzi. Potremmo paragonarlo per caratteristiche al primo Patrick Vieira, quello portato (troppo presto) a Milano dai rossoneri, per poi approdare all’Arsenal e divenire la colonna dei Blues campioni d’Europa e del Mondo. Le sue prestazioni hanno da tempo allertato i talent scout di mezza Europa: basti dire che è seguito da clubs del calibro di Liverpool, Arsenal, Manchester United e il Real Madrid. La sua valutazione attuale si aggira attorno ai 15-20 milioni di euro, forse anche qualcosina di più. Merito dell’impennata, oltre alle sue buone prestazioni nel Rennes, anche e soprattutto le convocazioni ripetute di Laurent Blanc, che l’ha lanciato ormai come titolare nel nuovo centrocampo dei Galletti ad appena 20 anni. Il futuro è tutto dalla sua parte. La Juventus, dicono oltralpe, l’ha visionato diverse volte, fornendo relazioni positive. Dovesse partire Felipe Melo, potrebbe essere un serio candidato a prenderne il posto.

 
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