Non c’è due senza tre. Se il 16 maggio cade l’anniversario della vittoria della seconda Coppa Uefa (risolta la pratica Fiorentina) e il 18 si ricorda il trionfo di Bilbao, oggi – 19 maggio – è tempo di rispolverare la terza. Esattamente 18 anni fa, nel 1993, tocca alla Juventus targata Roberto Baggio alzare al cielo il trofeo.
Questa volta, finalmente, a Torino. Dopo Avellino e Bilbao, è il Delle Alpi fare da teatro per l’ultima passerella. La doppia sfida con il Borussia Dortmund ha già preso la piega giusta dopo il 3-1 ottenuto in Germania grazie ai Baggio (doppietta di Roberto e gol di Dino). Il match di ritorno è quasi una formalità per gli uomini di Trapattoni. E lo diventa a tutti gli effetti. Ancora Dino Baggio, sugli scudi con una doppietta, e Moeller firmano il 3-0 che fa partire la festa.
Ma il 18 maggio non è solo legato al ricordo del 1993. Nella lunga storia bianconera, ci sono altri tre anniversari importanti. Nel 1974, Sandro Salvadore gioca la sua 450ª e ultima partita con la maglia bianconera (con uno 0-3 a Vicenza), chiudendo una parentesi durata ben 12 stagioni.
Nel 1985 è Platini a prendersi la scena. In un Lazio-Juventus giocato a Roma, firma uno dei gol del 3-3 finale. La rete numero 18 in campionato, che vale al francese la vittoria della classifica dei marcatori, per la terza stagione consecutiva.
L’ultimo ricordo è più recente. Anno 2007, la Juventus mette finalmente fine alla parentesi di B. La squadra di Deschamps si prende i tre punti che significano promozione diretta. I bianconeri vincono 5-1 ad Arezzo grazie alle doppiette di Chiellini e Del Piero e alla rete finale di Trezeguet.
