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La Covisoc ha provveduto oggi ad effettuare una segnalazione alla Procura Federale per l’apetura di un procedimento disciplinare nei confronti di trentasei club di serie A, B e Lega Pro, responsabili di non avere utilizzato, come previsto dalle norme federali approvate quest’anno, conti bancari dedicati per il pagamento di stipendi e tasse dei calciatori. Queste ultime prevedono, in caso di pagamenti fittizi o effettuati con bonifici non tracciabili o assegni circolari, la penalizzazione in classifica di un punto per ogni violazione. L’indagine potrebbe portare a deferimenti di alcune società della massima serie (in totale sei) tra le quali, dalle prime indiscrezioni ci sarebbero anche alcune squadre di alta classifica. Questo il commento del Presidente della Lega Pro (che vanta il record di “irregolari” con ben ventiquattro club coinvolti) Mario Macalli, il quale sembra minimizzare l’accaduto: “Sono trentasei le società segnalate dalla Covisoc alla Procura Federale per non aver utilizzato per i pagamenti il conto dedicato come richiesto dalle norme della federazione. Sono ventiquattro le società segnalate in Lega Pro poi ce ne sono altre sei di Serie A e altrettante di serie B, per un totale di trentasei. Deferimenti ed eventuali penalizzazioni? Non faccio il giudice, saranno i pm della Procura Federale a dover decidere. Fosse per me, alcune di queste segnalazioni non le avrei mai fatte, perché non sono inadempienze nei pagamenti.” |
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