(di Antonio Corsa)
Così i guru del calcio ci ripetono, in coro, da qualche settimana: basta essere rancorosi, cari juventini! Calciopoli? Guardate avanti: non è bene parlarne, o non vincerete più. Ormai il calcio è pulito, perchè il male assoluto è stato estirpato.
Questo, in sintesi, il concetto che va per la maggiore ultimamente. Condito ovviamente dalle solite patenti di onestà (rilasciate da fratello a fratello), da misteri irrisolti che gli x-files je fanno ‘na pippa, e dal gioco del baratto, alla “se vi ridiamo lo Scudetto del 2006 voi ci ridate quello del.. (scegliere un anno a caso)”. Il tutto mentre la pagina facebook di Buffon si riempiva di “Mi piace”, ovviamente di interisti e milanisti. Bisogna guardare al futuro, scurdamm’c o passat. L’ha detto pure Caressa.
Oh, l’ha detto persino Tardellil! Vuoi mettere se lo dice Tardelli? Sentenza.
E allora fatelo pure voi, amici napoletani (quelli veri,
www.napoletaniveri.com). Non vi arrabbiate. Calciopoli è finita. Ora c’è pulitopoli, dove tutti valgono 1, dove ci si ama, ci si rispetta, dove nascono le margherite nei campi di calcio. Il partito dell’amore vero è quello del mondo del calcio liberato, dove non esiste più il sospetto, dove gli arbitri sbagliano perchè esseri umani, e dove le tv e i giornali sono tutti “liberi” e fanno controinformazione alla disinformazione dei barboni bianconeri.
Come? Dite che non è giusto? Che Lavezzi è stato squalificato perchè fra due giornate c’è lo scontro diretto col Milan? Mi spiace, amici miei. Siete solo maliziosi. Non può essere. Siete più napoletani di noi, ma ora pure più juventini? Ne volete troppe. I ladri eravamo solo noi. Gli altri si difendevano. Tutto qui. E non credete ai rosiconi romanisti che negli anni passati hanno dato la colpa dei loro insuccessi all’Inter e ai torti arbitrali. Lasciate perdere Totti e De Rossi: bene hanno fatti a deferirli. Ora è diverso. Non vi ci mettete pure voi. Vince il più forte, e i secondi sono secondi.
Cari napoletani, ma che credete! Noi juventini, bugiardi e illusi, ancora ce la ricordiamo la storiella della squalifica di Ibrahimovic del 2006. Quella che – quando Moggi e Giraudo erano a capo della Figc, degli arbitri, dei calciatori, dei sorteggi, dell’ufficio indagini e delle televisioni (scusatemi se ho involontariamente scordato qualcosa..) – vide l’attaccante svedese punito con prova tv e fermato 3 turni, saltando così lo scontro diretto a Milano coi rossoneri, decisivo per l’assegnazione dello Scudetto. In diretta, nessuna ripresa televisiva mostrò il famoso “abbraccio” a Cordoba. Non vi furono neanche immagini mostrate nella moviola post-partita di Sky, in quanto l’emittente televisiva non aveva telecamere che puntassero sui due “duellanti”, lontani dalla palla. Non si riusciva a vedere l’accaduto, ma solo l’interista a terra, che si lamentava. Ci pensò anche allora Mediaset, la tv che per il ten. col. Auricchio non ha alcun legame neanche indiretto col Milan, a pescare tra le “sue” telecamere personalizzate una inquadratura che potesse permettere la squalifica del giocatore juventino. Il tutto ovviamente per il solo servizio di cronaca, e senza alcun interesse. E ci mancherebbe.
Volete che sia diverso per voi, ora? Non vi date troppe arie. Non siete vittime pure voi. Lo sono solo gli interisti, per definizione. Basta protestare e scandalizzarsi.
Basta coi rosiconi juventini come l’avv. Paolo Rodella, difensore del calciatore Lavezzi (ma anche di Luciano Moggi, a Napoli. Appunto!): «In sede di ricorso ci siamo trovati di fronte a un fatto strano, inaspettato: nuove immagini». Trasmesse da Mediaset, la televisione con nessun legame col Milan. «Non conosciamo le motivazioni per le quali la corte ha respinto il ricorso e quindi non possiamo sapere se e quanto queste nuove immagini abbiano influito sul giudizio. Ma se è così, non potevano entrare nel dibattimento in quanto non portate in primo grado». Gli fa eco l’avv. Mattia Grassani, avvocato del Napoli: «Bisognava discutere sulla base delle immagini di Sky e non presentare una nuova fonte di prova».
Cavilli legali.
Alla Federcalcio, attraverso l’ufficio stampa, hanno già negato tutto: non è vero! Sia il giudice Tosel sia la Corte giudicante avevano a disposizione entrambe le immagini, quelle di Sky e quelle di Controcampo-Mediaset. Il (super)procuratore federale Stefano Palazzi aveva segnalato e trasmesso al giudice tutte e due i filmati sin dal momento del deferimento.
E allora non fate i maliziosi. Guardate avanti pure voi. Non siate rancorosi. Non vi fate venire strane idee. Mediaset col Milan non c’entra niente, e il calcio è pulito. Il fatto che fra due giornate ci sia la partita col Milan non ha minimamente influito. Parola di juventino. Non vorrete mica diventare “ladri” come noi? Piuttosto giocatevela e vincete. Battere il Milan a Milano si può. Si poteva senza Ibrahimovic. Si può senza Lavezzi. A noi l’hanno insegnato Del Piero e Trezeghe’ (l
la lezione).
Voi prendete appunti.
