Lesson N1.Pearl Jam
Non sarà questa signori miei una lezione su quello che molti chiameranno "grunge" anche perchè vi svelo un mistero.. Il grunge non esiste.
Questa è la verità. Qualcuno prese a cuore questo termine che racchiudeva uno stile più che altro di essere, di vestire, di rapportarsi con gli altri.. essere stropicciati.. perchè infondo questo era e nulla più. Grunge ah si nirvana, direbbe qualcuno. Io No.
Io dico Grunge da Mtv e showbiz? si ok nirvana. Il resto? Tutte le grandi band di Seattle amiche tra loro che in quel periodo scaldavano i cuori di tutti noi e che sfornavano capolavori su capolavori e che avevano nella loro grande forza una carica Live da impatto, graffiante ed energica come forse solo 15 anni prima riusciva a vedersi nelle band hard rock che hanno segnato molte generazioni.
Scrivo tutto questo mentre ascolto un live del 2005 dei Pearl Jam.
I Pearl Jam, che band.. li ho visti 9 volte e penso che il potrei vedere all'infinito.. Roma, Milano, Verona, Torino, Bologna, Londra, Dublino, Berlino.. ogni volta come se fosse la prima.. Ormai ti ritrovi in giro per l'europa e incontri alcuni vecchi amici tipo quei messicani del 2006, te li ricordi quelli? magnifici accanto a noi sotto Stone Gossard..
Ecco.. Stone Gossard suonava la chitarra ritmica insieme a Jeff Ament (bassista) nel Mother Love Bone il cui cantante, amico di Chris Cornell leader dei grandiosi Soundgarden, morì di overdose lasciando nei due un vuoto incolmabile. Loro insieme a Mike McCready, giovanissimo chitarrista solista ma veramente giovane, insieme a Dave Krusen alla batteria ed un giovane surfista/benzinaio di San Diego, Eddie Vedder, consigliato a quelli che poi vennero chiamati Mookey Blaylock, composero il primo nucleo dei Pearl Jam.
Prima dell'usicta del loro primo lavoro però Stone, Jeff, Mike ed Eddie insieme a Chriss Cornell e Matt Cameron dei Soundgarden composero senza neanche accorgersene uno di quelli che rimarrà tra gli album più adorati dai fan del perioso: Temple Of The Dog. Da una frase di una canzone dei Mother Love Bone diedero il titolo ad un album tributo ad Andy Wood, compianto cantante, con un disco pieno di capolavori..
Da hunger strike a Say Hello to Heaven dedicata all'amico Andy..ed una poderosa Reach down e poi una Troubled il cui riff, di stone gossard, diverrà uno delle Bside più adorate dei Pearl Jam.
www.youtube.com/v/Lln5i1N3J8g?fs=1&www.youtube.com/v/69PL3GLXIDE?fs=1&Torniamo a noi...
Uscì finalmente nel 91/92 TEN. Un disco dove ogni pezzo può essere considerato un singolo da milioni di copie. Una produzione calmorosa che risente però ancora troppo, a mio modesto modo di vedere, degli anni 80. Moltissime sovraincisioni ed assoli interminabili (grandioso quello di porch nella sua versione all'Mtv Unplugged o di Alive che ha fatto storia!), effetti chorus molto insistenti e praticamente un'orchestra su ogni pezzo. Dico questo perchè per ciò che rappresentano i pearljam e quello che saranno in seguito, tutto ciò è un pò fuori luogo.. ma ricordiamoci che Jeremy, Alive, Once, Even Flow, Porch, la rudezza di Garden e la delicatezza di Oceans e la tenerezza struggente e strillata di Release non passano inosservate neanche suonate da soli in camera propria con una chitarra da 25€..
Riff potenti, poche note ma cazzute, batteria e basso che incalzano senza lasciarti respirare ed una voce profonda, graffiante e potente che ti fa credere che meglio di quello non riusciresti a sentire in quel preciso istante e tira fuori da dentro di te tutto quello che credevi i pensare e non saresti mai riuscito a dire. E poi c'è Black.. chiunque si innamora di questo pezzo.. Nel 2006 a milano la cantavamo con loro e quel turututtu finale non finiva mai.. quasi 3 minuti di finale dove loro stessi si fermarono a guardarci.. in silenzio.. ho i brividi vi giuro mentre lo ricordo.. pazzesco..
Vi lascio 3 brani ma Ten e L' MTV Unplugged sono qualcosa che non si può non conoscere a memoria.
www.youtube.com/v/7piN4dsj-Gg?fs=1&www.youtube.com/v/wah6Cqmv8Ag?fs=1&www.youtube.com/v/Y2hkp12fwb0?fs=1&Pearl Jam.. live, live, live, ruggito, graffiato, rock nudo e crudo, nessun fornzolo, solo musica e parole.. poesie.. e rock.. la gente li ama per questo. Ed ora partono i Pearl Jam che io adoro. Siamo nel 1993 ed esce VS. Ormai Dave Abbruzzese è il batterista LIVE dal tour di Ten ed è entrato a far parte stabilmente dei Pearl Jam, anche nella scrittura dei pezzi che se anche vengono firmati ancora tutti insieme, la leggenda narra che GO fu scritta nella chitarra da lui.. Su quei pearl jam tutta carica e grinta non si può dire altro che DROP THE LEASH WE ARE YOUG!!!
www.youtube.com/v/2LEvPf10KOg?fs=1&www.youtube.com/v/2LEvPf10KOg?fs=1&www.youtube.com/v/dCABp6Wk66I?fs=1&Un altro gran disco Vitalogy dove però la potenza dei riff venne quasi trascurata dai pearl jam, la batteria di Dave abbruzzese era quasi legata ed il mix down finale era cupo, molto cupo. I pearl jam attraversavano un periodo strano e forse "nero" .. non erano fatti per la gloria e tutto quel clamore quasi li spaventava, Eddie Vedder era su tutte le copertine ed i problemi di alcol e soprattutto droga di Mike McCready oltre ai dissidi continui tra eddie e Dave (di cui si parla in glorified g di Versus del 93) non facevano benissimo alla band. Fu un anno tribolato al termine dl quale Dave lasciò la band. Il sound era molto The Who ed il disco vedeva però delle ballate di una morbidezza nuova per i pearl jam. La morte di Cobain mette a dura prova eddie e soci in quella sera ma Immortalty, dedicata a kurt, rimane secondo me uno dei pezzi più belli sentimentalmente parlando di quel disco.
Da allora un nuovo batterista, vecchio amico dei pj, Jack Iron ex Red Hot Chili Peppers a cui in molti danno l'importanza di aver tenuto la band molto compatta evitando il collasso. Jack rimase per 2 dischi No Code del 96 e Yield del 98 ma praticamente fece anche il tour di Vitalogy.
Lui è il batterista che sopporto meno, il suo tocco non aveva niente a vedere con i pearl jam di versus e che non poteva dare quello quel sound che avevano e chi hanno sempre fatto di loro la band spudorata dei primi anni. Nonostante questo, pezzi come better man o corduroy hanno fatto la storia live dei pearl jam. Ormai non esiste live senza almeno la seconda di queste due..e loro sono diventati delle macchine sul palcoscenico! vedder nonostante le 6 o 7 bottiglie di vino che beve sul palco non si ferma mai e loro suonano una media di 25/35 canzoni e potrebbero continuare per ore. Da no code usciranno altri capolavori ma il disco sembra quello che in giro si ricorda di meno eppure è tra i fan dei pearl jam uno dei preferiti. Sometimes è di un'inspiegabile delicatezza ed off he goes ti avvolge come se stessi per svegliarti dal tuo sonno in quel momento ma ancora non ti va tanto di tirarti su.. poi c'è una In My Tree dove effettivamente neanche Matt Cameron, batterista dei pj dai live del 1998, riesce a dare lo stesso. Il miglio pezzo di Irons infondo.
www.youtube.com/v/PowCFdg0rrY?fs=1&www.youtube.com/v/PowCFdg0rrY?fs=1&www.youtube.com/v/BCmqpX_Dwm8?fs=1&No code è uno di quei dischi che divide i fan dei pearl jam tra Pre-nocode e post nocode.. io invece preferisco dividerli in pre-Yield e post Yield.
Nel 98 è vero che i pj tornarono ad essere una band più unita, parola di stone nel sigle video theory, ma molto del vecchio sound c'è ancora.. Brain of J o Do The Evolution sono pezzi immortali. Wishlist apre le porte alle song di ancor più facile ascolto..la mia cuginetta la adorava e gliela suonavo spesso.. Questo ve lo lascio in formato completo!
www.youtube.com/v/3C9CH3q9PLI?fs=1&Da allora altri ottimi dischi come Binaural il cui tour, visto l'amore che i pj vedon da parte dei propri fan, fu INTERAMENTE REGISTRATO e tutti i live (che vengono chiamati bootleg anche se con quel termine si definiscono di solito registrazioni pirata live di bassa qualità) sono stati venduti per dare un ricordo VERO e tangibile del concerto a cui si era assistiti. Nothing As It Seems è un pezzo considerato tra le chicche! Durante quel tour però una cosa bruttissima in olanda. 9 ragazzi muoiono calestati durante il concerto di Roskilde e nel filmato potrete vedere vedder che ferma il concerto in lacrime..
www.youtube.com/v/9Wp4KsaZjXg?fs=1&Pensarono veramente di sciogliersi adesso i ragazzi.. quelle erano le voci.. per un pò ognuno per la sua strada. Ma poi la loro amicizia li aiutò a tornare insieme per uno di quegli album (Riot Act) che però non passerà alla storia per bellezza. Si ok, i pezzi sono validi ma non si apprezza nulla di nuovo se non per I Am Mine (apprezzata da tutti per ciò che rappresenta) che viene scritta per la tragedia dell'11 settembre e la struggente Arc, 9 voci sovrapposte che simboleggiano la vita di quei 9 ragazzi. Da allora live su live e tour interminabili sempre tutti registrati e disponibili per i fan. La tragedia olandese ha segnato veramente vedder che non c'è canzone in cui chiede di stare attenti ai propri vicini, di fare 3 passi indietro e "The world is dangerous...feel safe here tonight".
Un altro disco nel 2006 con un mini tour italiano. 5 date 5 nel nostro paese.
Per amore ne feci solo 4 visto che la mia ragazza non poteva venire a pistoia ma le prime 4 furono un'esperienza esaltante.. una settimana intera insieme ai pearl jam.. non c'erano tg, giornali o avvenimenti nel mondo. Ci si svegliava e si andava al concerto con gli stessi X-mila persone di ieri e che avresti rivisto dopo 2 giorni.. fu un'esperienza indimenticabile.
Il disco ne valeva la pena. Sì certo niente di nuovo ancora ma erano tornati i pearl jam pieni pieni pieni di energia e NON SI DICE DI NO AD UN VECCHIO ZIO CHE TI VIENE A TROVARE!!
www.youtube.com/v/q9oiXiMXrqw?fs=1&www.youtube.com/v/3y0yZpmKw6s?fs=1&Alla fine del mini tour italian è uscito un dVd - Immagine in cornice (traduzione di picture in a frame canzone di tom waits) dove per brevissimi secondi appariamo sia io che la mia ragazza in 2 immagini diverse. Un ricordo IMMORTALE. li abbiamo perseguitati per una settimana e questo è il giusto riconoscimento.
In questo video di Milano 2006 ad un certo punto si sente un piccolo boato perchè Jill, attuale moglie di vedder, a bordo palco, scoppia a piangere ed io ed altri 4 sciagurati ce ne accorgiamo ed applaudiamo e la chiamiamo.. si sente nella cuffia destra intorno ai 3:20
www.youtube.com/v/40nYtxq8EM8?fs=1&Poi un altro disco nel 2010.. ma questa è storia recente
Che dire.. siamo cresciuti insieme, un viaggio lungo anni.. si parla di un liceo, di università, di primi amori, ed amori veri quelli del "per sempre", di amici con cui ricordare ed amici da ricordare.. una qualcosa di molto molto importante per me. Se qualcuno sarà colpito, incuriosito o attratto da tutto questo, dalla mia vita, bhè.. sappiate che sarà un onore per me sapere che sarà per questo che avrete scelto di ascoltare i Pearl Jam.
Grazie,
Marco Sindona
Edited by 1979 - 16/1/2011, 23:58
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