| CITAZIONE LIVE TJ - ALLEGRI a Dazn: "Sarebbe stato un peccato perdere una partita giocata bene tecnicamente. Fuori da lotta Scudetto? Era già ufficiale prima, lo vincerà l'Inter. Su Vlahovic..."
13.02.2022 23:00 di Redazione TuttoJuve
LIVE TJ - ALLEGRI a Dazn: "Sarebbe stato un peccato perdere una partita giocata bene tecnicamente. Fuori da lotta Scudetto? Era già ufficiale prima, lo vincerà l'Inter. Su Vlahovic..." Massimiliano Allegri analizza il pari di Bergamo ai microfoni di Dazn. Le sue parole: Il suo sorriso dopo il gol di Danilo era il sorriso di chi ha capito di avr scampato un pericolo? "No, il sorriso perchè stavo ascoltando tutti voi. Marcolin di collo non ha mai tirato in vita sua, tirava solo d'interno (ride, ndr), però detto questo sarebbe stato un dispiacere perdere una partita giocata bene tecnicamente. Abbiamo sbagliato tanto in fase realizzativa. Abbiamo sbagliato molti ultimi passaggi per poter fare gol. Abbiamo avuto tre minuti di terrore alla fine del primo tempo su due palle perse forzate nostre, dopo lì a campo aperto loro sono ripartiti. Abbiamo rischiato di capitolare, dove de Ligt si è immolato per due volte. E' stato un secondo tempo buono, paradossalmente sulla palla dove dovevamo fare gol noi, abbiamo sbagliato l'ultimo passaggio di Vlahovic su Dybala, ha ritardato la palla, ci sono ripartiti e lì è stato bravo Malinovskyi a fare quella giocata e poi a fare questo gol meraviglioso su punizione. Prò direi che la squadra ci ha creduto fino alla fine e ha fatto un bellissimo gol con Danilo che ha fatto una partita straordinaria". I primi 20 minuti sono stati i migliori, riuscivate ad interpretare bene gli spazi anche con i centrocampisti. Come si sono mossi davanti? Che valutazione dai? "Buona, ma di tutta la squadra. Nel primo tempo Rabiot e Mckennie aprivano molto gli spazi nelle giocate interne per Morata e per Dybala. I ragazzi hanno fatto delle buole triangolazioni, hanno chiuso dei triangoli lunghi. La prima occasione è stato un triangolo lungo chiuso da Mckennie per Dybala quando ha calciato fuori; la stessa situazione era capitata poco prima. Ci sono stati dei momenti dopo dove ci siamo ammucchiati un po' troppo e non abbiamo usato tutta l'ampiezza del campo, lì loro nella confusione ti saltano addosso, dopo devi essere bravo a scaricare la palla veloce per andare a giocare dietro le loro spalle. Però è stata un buona partita da parte di tutti, credo che tecnicamente sia stata anche una partita piacevole. Io ero in panchina e mi sono divertito. Alla fine un po' meno perchè stavamo perdendo 1-0, infatti è il paradosso del calcio: giochi bene e fai occasioni, poi alla fine rischi di perdere. Alla fine invece abbiamo pareggiato, un punto importante, ci tenevamo a vincere, ma sappiamo che l'Atalanta è una diretta concorrente per entrare in Champions, quindi abbiamo allungato la striscia positiva" Atalanta-Juve continuerà come lotta Champions. L'obiettivo scudetto è riservato alle altre tre. Ora è ufficiale. "Era ufficiale anche prima, sono troppi punti da recuperare su tre squadre, poi devi sempre vincere, era impossibile. Noi pensiamo al quarto posto e cerchiamo di migliorare le prestazioni. Dov'è che dobbiamo fare un altro salto in avanti: che quando la palla è buona per fare gol o nell'ultimo passaggio, lì bisogna comunque un'attenzione, una precisione per far sì che l'azione si tramuti in gol. Questo dobbiamo assolutamente migliorare. Non che in tutte le azioni si debba fare gol, però ci sono delle situazioni della partita in cui dare la zampata. Le campane avanzano a morto dico sempre io, ma oggi purtropo non sono riusciti a farlo". Zakaria in panchina perchè l'Atalanta bisogna conoscerla? "No, ha giocato due partite, poi ho visto Mckennie che stava molto bene. Oggi c'erano molti spazi da aggredire e Mckennie è stato molto bravo. Su questo ha fatto una buoan partita. Lui veniva da due partite importanti, quindi ho preferito far giocare uno fresco, a metà campo c'era bisogno di gamba, di corsa, c'erano da coprire gli spazi e sia Mckennie che Rabiot hanno fatto una bella partita". Quest'anno il campionato si vince con il migliore attacco o con la migliore difesa? "In testa credo ci sia il miglior attacco o la seconda migliore difesa, quindi alla fine come sempre... negli ultimi 12 anni l'unica volta che non ha vinto il campionato la migliore difesa, credo sia stato due anni fa con Sarri, con la Juventus che ha subito 45 gol, una roba del genere. Ma fu un campioanto strano perchè c'era la pandemia, quindi stadi vuoti... " Chi lo vince quest'anno? "Io l'ho detto da settembre, secondo me lo vince l'Inter, ma con tutto il rispetto per Milan e Napoli. Ieri è stato un passaggio importante per l'Inter. E comunque come diceva anche Spalletti è la squadra più forte, non è che lo dico io perchè gufo, è così" Sono più forti di voi? "In questo momento sì, in campionato noi abbiamo perso troppi punti all'andata. Solamente se avessimo avuto 4 punti in più allora ci divertivamo, o magari vincendo oggi, ma così non è. Bisogna fare un passettino alla volta. Per tornare al discorso di Vlahovic nlla rifinitura: non scordiamoci che lui ha 22 anni, è arrivato da un mese alla Juventus. Il passo in avanti che deve fare lui, a parte nei controlli e nelle situazioni, è quello di non innervosirsi durante la partita se non gli vengono le cose che gli riesce fare, prchè all'interno della partita ci stanno. E deve rimanere sereno perchè poi quando ti capita la palla giusta, lì bisogna passarla bene e fare gol. Ma è una questione di crescita di un ragazzo di 22 anni". CITAZIONE DANILO a DAZN: "Abbiamo provato a vincere in tutti i modi, ma il pari ci sta. Gol significa tanto per me, lo dedico alla squadra. Alla Juve ho trovato la felicità"
13.02.2022 23:45 di Redazione TuttoJuve
DANILO a DAZN: "Abbiamo provato a vincere in tutti i modi, ma il pari ci sta. Gol significa tanto per me, lo dedico alla squadra. Alla Juve ho trovato la felicità"TuttoJuve.com
© foto di www.imagephotoagency.it Danilo è stato intervistato da Dazn: "Alla fine abbiamo lottato, abbiamo provato a vincere in tutti i modi, ma un pareggio in uno scontro diretto così, fuori casa, ci sta. Ma secondo me dobbiamo crescere su questo, abbiamo avuto delle occasioni, siamo andati vicini alla loro porta ma non abbiamo segnato. La squadra comuque deve proseguire su questa strada e andare avanti". Hai esultato baciandoti la maglia. Cosa significa per te questo gol e questa annata? "Qusto gol lo dedico a tutta la squadra perchè abbiamo mangiato tante cose non buone in questi mesi, siamo stati zitti, lavorando, quindi questo gol va dedicato a tutta la squadra per il lavoro che stiamo facendo. Per me è un gol che significa tanto, io sono stato comunque in giro per due-tre Paesi, cercando di trovare una squadra dove poter fare il mio lavoro, essere felice, giocare a calcio, che è quello che mi piace da quando ero bambino, quindi alla Juve ho trovato questa opportunità. Questo gol significa tanto per me". Come vi trovate con quei tre lì davanti? "Il mister lo ha detto, possono giocare tutti insieme se alla fine corriamo tutti, Loro stanno facendo un lavoro incredibile, Paulo è rimasto fino alla fine a lottare, Dusan ha fatto una guerra con Demiral che non è mai facile e ha vinto tanti duelli. Dobbiamo continuare su questa strada, lavorando, zitti, facendo quello che ci chiede il mister e sicuramente alla fine della stagione possiamo vincere qualcosa di speciale". Quindi lo ringrazi Dybala? "Sì, lo ringrazio, sicuramente". CITAZIONE DE LIGT a DAZN: "Io muro? Faccio il mio lavoro. Gara molto bella da vedere per i tifosi. Juve e l'Atalanta volevamo vincere e alla fine entrambe sono un po' deluse. Mano su tiro Boga? Presa con il costato, ero tranquillo"
13.02.2022 23:55 di Redazione TuttoJuve
DE LIGT a DAZN: "Io muro? Faccio il mio lavoro. Gara molto bella da vedere per i tifosi. Juve e l'Atalanta volevamo vincere e alla fine entrambe sono un po' deluse. Mano su tiro Boga? Presa con il costato, ero tranquillo"TuttoJuve.com
© foto di Image Sport Matthijs de Ligt ha risposto alle domande dei colleghi di Dazn. Le sue parole: Parolo ti ha definito muro per aver respinto le due conclusioni di Boga nel primo tempo. "Grazie per i complimenti. Muro... no, io sto facendo il mio lavoro, quello di difendere la porta. Oggi è stata una partita molto difficile per noi, perchè l'Atalanta ovviamente è una squadra molto forte. Penso sia stata una partita molto bella da vedere per i tifosi. E' stata una partita tra due squadre che avevano voglia di vincere. Alla fine abbiamo giocato tutte e due così. Noi abbiamo avuto qualche occasioni, anche loro hanno avuto tante occasioni, è stata proprio una partita bella da vedere. Penso che alla fine siamo tutte e due un po' deluse, perchè abbiamo perso due punti, noi e l'Atalanta, ma queso è il calcio". Con quale parte del corpo hai inercettato il tiro di Boga? "Con il costato". Non braccio quindi... "No, io sono stato subito tranquillo perchè ho sentito il pallone colpire lì". Cosa vi mancava prima? Avevate bisogno di un attaccante così? "Penso che l'acquisto di Vlahovic sia stato molto importante per noi, non solo per le sue caratteristiche, ma anche perchè adesso si sente più libertà nel giocare, stiamo giocando molto meglio, Paulo ha qualcuno con cui giocare, fare uno-due, sponde, questa è la cosa più importante. Lui fa tanti gol, ma soprattutto per il nostro, per la squadra, aiuta tantissimo, e questa è la cosa più importante". Quando hai steso Malinovskyi hai pensato che dà lì non avrebbe mai fatto gol? "Questo è qualcosa di impossibile, l'ho detto anche a lui, dopo la partita: come è possibile che tu tiri da 30 metri in porta e fai gol? E' un qualcosa di impossibile da pensare prima. Sono rimasto un po' deluso per aver fatto questo fallo, ho provato a prendere la palla, ho preso un po' di palla e un po' di lui, ma non avrei mai pensato che tirasse nella porta da 30 metri. Queste sono le sue qualità ed un qualcosa che ha fatto molto bene". Prima di questa partita credevate allo Scudetto? "Onestamente oggi è stata una partita molto importante perchè c'era una squadra molto vicina a noi, noi pensiamo solo partita per partita, questa è la cosa più importante. Abbiamo visto anche ieri che Inter e Napoli hanno pareggiato, nel calcio succede e noi dobbiamo pensare solo alla nostra partita, a vincere, e alla fine guardiamo come va". |
