- Napoli-Lazio 3-0 (Cavani)
Beh, il gol è in fuorigioco.
Direi che la difesa, quando mette in fuorigioco l'avversario, si muove sempre bene, no?
Mi sembra un poco ingeneroso andare a rimuginare su questo episodio in particolare, perchè penso che l'obiettivo primario della Lazio fosse appunto mandare in offside Cavani e più in generale accorciare molto il Napoli, in modo da sfruttare la superiorità tecnica nella loro metacampo mantenendo alto il baricentro per non allungare al contrario i loro reparti, che visto lo svantaggio e la forte attitudine offensiva da parte dei biancoazzurri rischiavano di lasciare aperte praterie in cui il Napoli va fortissimo, mentre soffre gli spazi chiusi.
- Milan-Cagliari 2-0 (El Shaarawy, El Shaarawy)
I due gol di El Shaarawy sono entrambi ridicoli. Il primo ha dell'assurdo, con una difesa che secondo me, più che la zona, non sapeva bene che fare: gente che usciva a pressare, altri che non fanno il fuorigioco, altri ancora che si fanno gli affari loro. Sembravano quattro ragazzi ognuno dei quali per conto proprio, non una difesa professionistica
Il secondo nasce dagli schemi saltati dovuti sia alla superiorità numerica del Milan che al vantaggio dei rossoneri, anche qui penso sia ingeneroso soffermarcisi troppo: il Cagliari aveva perso la lucidità giusta, probabilmente anche a causa della stanchezza visto che se non sbaglio il secondo gol è giunto a meno di dieci minuti dalla fine.
- Chievo-Inter 0-1 (A. Pereira)
Qui è un po il caso del terzo gol di Cavani: si tratta di fuorigioco, anche abbastanza netto. Effettivamente la difesa ha sbagliato nella gestione dell'uomo Pereira, che ha potuto infiltrarsi nella difesa avversaria senza che nessuno seguisse il suo taglio. In questo sicuramente la zona ha mostrato gravi limiti, soprattutto perchè Pereira si è ritrovato in offside ma credo che avrebbe potuto comunque concludere in rete anche se si fosse trovato 10-15 cm indietro, sufficienti per garantirgli una posizione regolare.
- Roma-Sampdoria 1-0 (Totti)
Come tra poche righe leggerai, su questo gol (Così come sul primo di El Shaarawy e quello di Lucarelli) mi concentrerò maggiormente quando discuterò del gol di Weiss. Però va detto che l'azione nasce da un disimpegno sbagliato e da un rimpallo, quindi la difesa era sistemata alla bene e meglio e nella foga han seguito solo la sfera e non gli uomini. Errore indiscutibile e oggettivo, ma che secondo me va ricercato più nella mancanza di esperienza da parte di alcuni giocatori della Samp (Esperienza o, se vuoi, furbizia tattica) che altro.
- Genoa-Parma 0-1 (Lucarelli)
Il tuo discorso è ineccepibile a riguardo, però credo che la difesa del Genoa abbia scelto di rimanere bassa per motivi legati all'evitare di aprirsi per inserimenti provenienti dalla trequarti (Sempre molto pericolosi sui calci piazzati a mio modo di vedere) e si è scelto di "concedere" quasi il tiro a uno come Lucarelli che, pur avendo segnato in Serie A un gol bello come ieri non lo aveva ancora mai fatto. In situazioni di difficoltà infondo tocca pure scegliere, e tra lo scarico largo, l'attacco della profondità e il tiro al volo quest'ultima soluzione sembrava la più logica. Poi va pure detto che il tiro è impressionante, pulito e preciso, basso al secondo palo: era anche difficile intervenire su una sfera simile visto l'effetto.
- Pescara-Palermo 1-0 (Weiss)
Eccoci alla rete che per me, ieri, più è stata "interessante" (Nonchè bella, assieme al sinistro proprio di Lucarelli). Partiamo da un presupposto: il tiro, in se, è meraviglioso. Però la difesa del Palermo si è dimostrata molto mediocre nel difendere adeguatamente il limite dell'area, permettendo una serpentina che ha portato Weiss a tirare da posizione favorevole senza grossi dribbling o senza un fraseggio lungo e preciso. Situazioni simili si sono notate anche durante i gol che citavo prima, con ad esempio la Samp che fa passare Destro che tira e sul rimpallo arriva Florenzi che serve l'assist a Totti, o ancora Lucarelli che tira di prima al volo senza opposizione. Molte squadre italiane hanno difficoltà a gestire la zona che va dai 16 ai 20 metri circa della propria metacampo, lasciando spesso o troppa possibilità di ragionare oppure corridoi enormi per attaccare la profondità. Ovvio che in situazioni limite in cui si è tutti arroccati dietro (Penso alle partite proprio contro la Juve di recente) ciò si verifica di meno, ma è un difetto comune. Un esempio che mi è sempre rimasto impresso in mente è il gol di Marchisio contro il Milan l'anno scorso a Torino, il primo: quando Vucinic gli serve l'assist di prima lui è al limite dell'area completamente solo. Dalle riprese si nota molto bene che il tanto decantato Thiago Silva fa un passo all'indietro prima che la sfera giunga a Mirko, lasciandolo liberissimo di servire un assist preciso per Claudio. E in quella stessa gara spesso il Milan soffrì quella zona, tanto che tirammo moltissimo dal limite. E sicuramente è un caso di zona che non funziona (Scusa l'orribile assonanza
), visto che i giocatori non riescono a "staccarsi" dai loro posti e il continuo proliferare di mezzepunte, trequartisti et similia (Moda non italiana ma che si sta evolvendo, come quella di mettere i mancini a destra e i destri a sinistra, cosa che odio a meno che non si abbia il tiro di Ronaldo o di Di Maria) che giocano più o meno lì non fa che accentuare il problema. Non mi permetto però di addentrarmi a ipotizzarne una risoluzione, in quanto non credo onestamente di esserne in grado