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| CITAZIONE Juve-Napoli, negli ultimi anni, è tornata ad essere una sfida unica: i tifosi campani come avviene per un paio di stagioni ogni venti son tornati a fare i gradassi, dopo sette giornate sono appollaiati con noi in testa e il big match di sabato pomeriggio è sicuramente una delle partite più importanti della storia recente. Credo che l'aspetto mentale sia assolutamente propenderante per diversissime ragioni: in primis, molti dei giocatori del Napoli non sono abituati a giocare sfide così importanti. E l'esaltazione dell'ambiente, soprattutto quando giochi in trasferta, è sempre un fardello da portarsi: perchè basta poco che all'euforia iniziale subentri un senso di sconforto e proprio in quest'ottica ritengo MOLTO importante segnare il primo gol, perchè penso possa mozzare le gambe al Napoli. Indipendentemente da loro però dovremo NOI essere bravi a gestire le energie mentali, senza affannarci o senza addirittura spaventarci, soggiogati più che dal Napoli in sè dall'immagine del Napoli che risalta su media e giornali. Tatticamente gli spunti sono secondo me pochi: il Napoli giocherà di rimessa e la Juve attaccherà. Banalità, lo so. Personalmente, lanciandomi in qualche supposizione, ritengo molto importante allargare il Napoli: fisicamente son forti, non si tirano indietro quando c'è da tirare un calcio e centralmente sono difficili da sfondare. Dobbiamo allargare il gioco, con cambi e perchè no, di tanto in tanto anche qualche apertura: il palleggio deve essere sempre finalizzato al superare la difesa avversaria, perchè imbucarli ad esempio in profondità o negli spazi sarà molto complesso, visto che dubito ce ne lasceranno. In quest'ottica spero di vedere lanciato finalmente Isla, che ha un dinamismo e un peso offensivo che Lichsteiner non ha e può sfruttare il fatto di non avere contro un fenomeno come Zuniga. Dall'altro lato c'è Asamoah, accompagnato (Si spera) da Marchisio: questi due possono creare superiorità con una facilità imbarazzante nei confronti di Maggio e Behrami. Questo mismatch, il più netto forse dell'intera gara, sarà fondamentale. Loro probabilmente punteranno molto sul marcare Pirlo con uno tra Hamsik e Cavani: nel primo caso rischierebbero di scoprire troppo il centrocampo, nel secondo di essere troppo difensivisti. La soluzione più rischiosa potrebbe essere mandarli entrambi alti, uno su Pirlo e uno su Bonucci, ma secondo me Mazzarri non crede che sia così facile colpirci: può essere una chiave molto pericolosa, ma come dicevo io se riusciamo ad allargare anche solo su Barzagli o Chiellini rischiamo di trovarci con l'uomo in più in mezzo al campo. Il fatto che Bonucci sarà molto impegnato nell'impostazione comporta secondo me dei rischi per quanto concerne, più che Cavani, Pandev, che partendo in mezzo alle linee può far male. Mi aspetto un Vidal molto vicino a lui, altrimenti fatico a immaginare i nostri due centrali contro i due attaccanti del Napoli insieme. Che poi, detto fra noi, secondo me Insigne ha più le caratteristiche per fare questo lavoro, ma dubito che possa venir lanciato titolare. In definitiva, sarà una partita molto calda, mi aspetto tanti falli e tante ammonizioni: quello che però abbiamo fatto l'anno scorso è speciale e sono fiducioso che i ragazzi abbiano acquisito la maturità tale da poter gestire un incontro simile anche partendo da favoriti. Forza ragazzi, non è fondamentale, ma è dannatamente importante. |
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