CITAZIONE (NinaHagen @ 28/3/2020, 11:37)
Decidi tu quanti zeri aggiungere ai numeri ufficiali. 2, 3 o 4?
Il ruolo dell italia in questa vicenda è stato quello di aprire gli occhi al mondo sulla portata del fenomeno.
Non penso che i sindaci o i medici della bergamasca si inventino i numeri di decessi e malati.
Questo per quanto riguarda i numeri. Per quanto riguarda la pericolosità del virus non ho ancora le idee chiare
Non capisco cosa intendi.
Cosa decido io, i dati totali li pesco da Worldometer i dati italiani dal Ministero Salute e ISS
Sul fatto che inventino non l'ho mai detto, però non è trasparente la metodologia. Premere l'acceleratore sul numero di contagiati non dice nulla ne sul fronte della diffusione perchè più tamponi si fanno più contagiati si trovano e viceversa, ne sull'impatto che ha sulla popolazione e sul sistema sanitario perchè una percentuale ampiamente maggioritaria dei contagiati non ha bisogno di ricovero ospedaliero.
Quello che serve di sapere nel valutare l'impatto di un'epidemia sono le categorie di persone che colpisce, questo determina la sua gravità.
Riguardo i decessi, prima che i numeri crescessero e con essi il panico, ancora si parlava parecchio di come classificare i decessi di COVID. Per esempio la Svezia conta solo i decessi di individui entrati sani o con patologie non gravi, in Italia si fanno i tamponi ai morti per scoprire se avevano COVID o meno perchè il 50% dei decessi spesso riguardano pazienti già ricoverati con 3 e più patologie CRONICHE (quindi se lo sono beccato in ospedale non allo stadio o al ristorante o al lavoro o nel parco sotto casa), l'altra metà si divide tra chi ne aveva almeno due e chi una sola. Il 2,1% non aveva patologie. Secondo il sistema svedese i morti per COVID sarebbero questo 2,1%. Qual'è il metodo più corretto?
Volendo approfondire il tipo di patologie, altrimenti si può pensare che uno ha un mal di denti e viene considerata patologia. Fai un pò tu. I dati ufficiali esistono e quelli forniti durante le Conferenze stampa dell'ottimo Borrelli sono solo una percentuale risibile di quello che viene pubblicato sui rispettivi siti.
Qui trovi i dati italiani ufficiali divisi per regione aggiornati ad oggi
www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_5351_38_file.pdfQui altri dati che danno informazioni sui contagiati e deceduti, dividendole per fasce di età ad esempio e riguardo alla questione della divisione tra intensità di sintomi rispetto ai tamponi analizzati:
www.epicentro.iss.it/coronavirus/b...marzo%20ITA.pdfQui tutto quello che c'è da sapere sulle caratteristiche dei deceduti in Italia:
www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-decessi-italiaFonti Ministero Salute e Istituto Superiore Sanità. Non la fantasia di Ificse come mi è parso di capire vorresti insinuare. Io prima di dubitare di come venivano forniti i dati ho fatto lo sforzo di studiarmeli. Se ancora non ne hai avuta occasione, stanno li, dacci un'occhiata e poi decidi tu chi aggiunge gli zeri o li toglie.
A proposito, quasi il 10% dei contagiati sono operatori sanitari o medici generali, a giudicare dalle patologie la maggiorparte dei deceduti è stato contagiato in ospedale o già ricoverato in case di cura oppure ospizi privati. Ieri sera ho visto un servizio su RAI 3 sulle possibili omissioni iniziali dell'Ospedale di Alzano Lombardo, mi pare si chiami così, e sul casino combinato a Bergamo da Giorgio Gori nella settimana immediatamente successiva al primo caso in Lombardia. Invece di chiederti dove pesco i numeri io, chiediti come è stata amministrata la sanità in Lombardia sin'ora e chiediti come è possibile che da due focolai iniziali della stessa intensità: Lombarida e Veneto, dopo un mese la Lombardia sta a quasi quarantamila casi e quasi 9mila deceduti il Veneto 362 deceduti e quasi ottomila casi. Forse qualcosa non va nella sanità Lombarda hai voglia a dare la colpa a chi non fa bene la quarantena, lo smog l'età media più alta. Tutte cazzate. la metà dei contagi della Cina e il triplo di morti, possibile che solo io noti una colossale anomalia e sproporzioni tra le due situazioni? un terzo dei deceduti nel mondo sta il Lombardia, possibile?
Il caso coreano che ha fatto scuola solo da loro purtroppo, aveva illustrato come nella fase iniziale dell'epidemia del 2015 un colossale boost involontario ai contagi era arrivato dagli ospedali che avevano accolto i primi casi. Perchè avevano poi appurato c'erano delle falle nel passaggio dei malati dalla zona pronto soccorso alla terapia intensiva, una settimana fa si è accennato allo stesso problema negli ospedali lombardi ma non mi pare la cosa abbia avuto un seguito presso i mass media, troppo occupati a giocare col pallottoliere.
Mi aspetto a stretto giro, quando tutto questo panico sarà passato, una serie doverosa di inchieste e vediamo se in Lombardia è stato più letale il COVID o quarantanni di malasanità e di amministratori corrotti e incapaci e una serie di cazzate commesse dagli attuali amministratori e sindaci e da qualche dirigente sanitario di qualche ospedale. Intanto la Basilicata ad oggi con i suoi miseri 182 casi e 3 deceduti e 19 attualmente in terapia intensiva si fa il lock down come la Lombardia, roba che questi numeri in un finesettimana estivo di movida li decuplicano con gli incidenti stradali.