Il Salotto Bianconero

Posts written by NinaHagen

PAG Posted: 8/4/2020, 10:56     Il Bar dello Sport 01/03/2020 - 31/05/2020 - Calciomercato
CITAZIONE (ificse decentocelle @ 8/4/2020, 10:43) 
IN Austria e Danimarca riaprono. Qui la decisione orientata sull'andamento attuale dei dati conferma le misure estendendole sino al 3 maggio, ma già da oggi prevede alcuni piccoli correttivi volti all'allentamento. La Prima Ministra ha ufficialmente detto che la loro priorità è la riapertura delle scuole. Giustamente e saggiamente direi. L'andamento attuale e le dichiarazioni ufficiali sembrano propendere verso una riapertura dal 3 maggio a cui seguirà la riapertura di business e fine telelavoro, per gli eventi ricreativi e gli assembramenti immagino se ne parlerà a giugno.
In Italia c'è il problema essenziale della totale mancanza di coraggio e di prospettiva, si stanno cagando in mano perchè nell'evidente discesa dei dati sono costretti a prendere decisioni. Fin'ora è stato "facile" per chi doveva decidere, il lock down rigidissimo applicato ha dettato da solo la strada da seguire e la politica si è totalmente appoggiata alle consulenze scientifiche abbinate a quelle tecniche e organizzative per quanto concerne la Protezione Civile. Ora soprattutto a livello regionale dove l'Italia ha il suo tallone d'Achille (prima lezione: abolire la figura del Presidente e Governatore della Regione. I Sindaci e gli organi Provinciali sono più che sufficienti e servono ad avere una capillare presenza sul territorio senza inutili duplicazioni e deleghe da parte dello Stato) e da dove dovrebbe partire lo stimolo politico all'azione decisionale del Governo, cresce l'ansia da prestazione ed esce fuori il braccino. Hanno tutti paura di riaprire convinti che saranno sommersi da quantità industriali di contagiati e morti e sanità al collasso. Nessuno ha il coraggio di fare il primo passo verso una riapertura. Inoltre hanno oramai blindato la scuola decretandone la chiusura. Errore colossale. C'è il problema della Lombardia inoltre. Ovviamente avrà bisogno più di altre di una gradualità, il problema ulteriore della politica sarà far digerire ai cittadini lombardi che per un certo periodo potrebbero vedere al TG della sera città in festa che riaprono mentre per loro potrebbe non cambiare nulla per una decina di giorni. A questo un cagone come Fontana e con lui molti altri cagoni lombardi si opporranno perchè avranno l'enorme problema di contenere 10ml di persone che sono in lock down da prima di tutti gli altri e che credo non ce la facciano più. Inoltre per Fontana e Gallera la fine del lock down coincide con il momento in cui ci sarà l'accanimento mediatico contro (sono pur sempre della Lega e almeno mezza informazione è schierata contro la Lega) e partiranno le inchieste legate ad Alzano Lombardo la gestione di Bergamo, a cui seguirà tutta la questione delle case di cura private (come per tangentopoli a Milano si parte sempre dal Pio Albergo Trivulzio, curioso). Questi campano fino a che c'è l'emergenza dopo sono morti, sono gli ultimi che vogliono che finisca quest'emergenza.
Per contro sarà difficile convincere napoletani, romani, siciliani a dover condividere con il lombardi un lock down che i numeri da loro renderanno totalmente ingiustificato e alla lunga anche molto pernicioso a maggio in Sicilia si va a mare. Vaglielo a dire - per usare un argomento da bar - che per colpa della Lega non possono andare in spiaggia.
Solo che troppa cautela farà più danni. Ci vuole coraggio e razionalità. In questo momento sta prevalendo il melodramma, il panico decisionale, la ristrettezza di vedute e il provincialismo. I nostri difetti nazionali.



Detto questo a me la maglia nuova piace un casino con il logo J. Ma io sono di bocca buona per quanto riguarda le maglie. Anche l'altra che circola, cita la maglia della Champions 1996, mi piace parecchio. Quella J è molto in linea con l'attuale immagine internazionale della Juve. L'altra è più "celebrativa".

Ifi secondo me stai sminuendo troppo la portata di quello che è successo alle persone in Lombardia.
È vero che bisogna ripartire e sono la prima a volerlo fare, ma in val seriana la gente ha veramente pagato un prezzo altissimo, non dimentichiamo quello che è successo.

In nome di cosa si riparte? Della libertà? Dell economia? Della salute?

In Lombardia è saltato tutto il sistema, quello che è successo nelle rsa e che sta succedendo ancora è da brivido. Si sono dei vecchi, ma la dignità la meritano.

Ci vuole coraggio e equilibrio.

Qualcuno ne sta approfittando? Mi sembra la scoperta del acqua calda e soprattutto riconoscerlo non risolve il problema che è anche sanitario, non solo socioeconomico.


A me hanno insegnato che quando c è un problema bisogna gestirlo. In questo sono d accordo con te sul lock down, che può essere stata la misura estrema dell emergenza e non la soluzione al problema.
La soluzione al problema sta nell organizzare la società in attesa del vaccino/cura, far ripartire gradualmente tutto è essenziale ma dire bravi a quelli che aprono le scuole e paraculi agli altri è un po' facile.


Spero che la lega sia finita, hanno dimostrato di essere quello che sono: dei pagliacci.
PAG Posted: 7/4/2020, 11:26     Il Bar dello Sport 01/03/2020 - 31/05/2020 - Calciomercato
CITAZIONE (ificse decentocelle @ 7/4/2020, 11:46) 
Il dubbio che il problema sanitario esista viene anche a me, nel senso che esiste in Lombardia e mi viene da dire esclusivamente in Lombardia, per molte ragioni. Una la suggerisci tu stessa quando parli degli Ospedali che collassano.

La sanità lombarda è stata massacrata non tanto e non solo per i tagli a bilancio, che comunque è stato orizzontale per tutte le Regioni con fattori diversi di spreco e corruzione come aggravante, ma perchè il sistema sanitario è stato impostato su poche grandi strutture ospedaliere pubbliche lasciando i presidi di territorio totalmente in mano alle strutture private, dove i protocolli sanitari sono meno rigidi e dove è molto raro trovare posti di terapia intensiva.
Questo è stato possibile grazie all'alto tenore di vita medio in Lombardia per cui le pensioni di coloro che avevano lavorato prodotto e guadagnato alla fine hanno avuto il necessario potere di acquisto per consentire lo sviluppo della sanità privata che decongestionasse il pubblico, sanità privata che funziona per l'ordinario ma non per lo straordinario.

Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia, Marche hanno in comune l'alto tenore di vita e l'alto reddito medio. Aspettativa di vita più lunga e possibilità di allungarla anche di dieci anni con tre patologie gravi, non è gente che si è ammalata a marzo, sopravvivevano grazie alle cure convivendo con diverse patologie magari da una decina di anni. Sui numeri anche aggiungendo il sommerso pesa il dubbio se sia lecito conteggiare come Covid pazienti con due tre o più patologie molto gravi e croniche. Ma questi sono dettagli. Il punto è che a parità di condizioni di partenza e concedendo alla Lombardia un bonus, quello dell'alta produttività parametrato alla densità abitativa, la prima in Italia, in Veneto per esempio dove invece la Sanità Pubblica è rimasta organizzata su piccoli ma numerosissimi presidi di territorio, non è accaduta la stessa cosa.
Per questo Zaia sbraitava che voleva i tamponi, loro erano in grado di monitare capillarmente e isolare immediatamente i focolai. I grandi numeri quindi potevano essere gestiti smistando su tantissime strutture attrezzate evitando il collasso ed evitando spostamenti e acccentramenti di un grande quantitativo di malati nello stesso ambiente chiuso. Questo inoltre come scrivevo giorni fa è primo fattore di accelerazione della diffusione dei virus, l'alta concentrazione di infetti in uno spazio chiuso. La Lombardia è composta esclusivamente di questi grandi amplificatori e diffusori del virus.

Non è un problema di quanto sia pericoloso il virus in se o della sua capacità di diffondersi, comunque bassa, ma del tipo di tessuto su cui si innesta: se è fertile alla diffusione e se è debole alle caratteristiche intrinseche del virus stesso. Per cui i danni che causa non sono orizzontali e l'impatto sulle strutture sanitarie non è lo stesso in tutto il mondo e nemmeno all'interno degli stessi Paesi, da solo non giustifica che 3 miliardi e mezzo di persone siano private di diritti fondamentali a fronte di una perdita attualmente stimata in 75000 morti in tutto il Mondo. Non mi metterò a fare paragoni, chiunque abbia fatto almeno le elementari faccia la sua rapida comparazione con ogni possibile ordine di grandezza che gli viene in mente. La risposta sarà solo una: la reazione è sproporzionata alla minaccia ricevuta.

Quindi la livella non è il virus, la livella usa il virus.

In diversi talk show italiani di ieri sera si comincia ad avanzare un'ipotesi di una sorta di certificazione elettronica sul modello cinese. Anche venisse applicata senza il pugno di ferro di un regime, se ne parla da mesi negli USA, Bill Gates è un forte sostenitore di tali teorie e di recente anche nel Regno Unito si è aperto tale dibattito, potrebbe per esempio discriminare tra chi entra in alcuni luoghi pubblici e chi no, tra chi va al lavoro e chi rimane in telelavoro, tra chi si può spostare liberamente sul territorio e chi invece ha delle restrizioni, tra chi può rientrare a scuola e chi la fa online. Nella tanto sbandierata fase due usciranno solo poche categorie produttive, si avvierà la mappatura con l'esame anticorpale, gli altri rimarranno in lock down almeno sino a metà maggio/fine maggio. IL tempo di ultimare la mappatura, mi aspetto qualche piccolo allentamento. Dopo scatterà il sistema di esclusione che partirà liberando gradualmente dal lock down a partire da giugno e durerà sino a che non verrà distribuito il vaccino, fine 2020 inizi 2021. Sino ad allora rimarremo in uno stato di libertà vigilata. Sino ad allora sarà impossibile spendere un euro. Faranno l'errore di non riaprire tutto per un estate di spendi e spandi, puntando invece il bersaglio grosso dei mille quattrocento miliardi di soldi fermi nei conti correnti, già nella finanziaria autunnale mi aspetto nuove tasse sulle seconde case e tasse su molti beni considerati rifugio per limitare il movimento della liquidità. Il contante verrà limitato perchè vettore di contagio, in Belgio per esempio non lo accetta quasi più nessuno per questo motivo. Saranno vietati ogni tipo di evento che raccolga grandi numeri di persone: niente Stadi, niente concerti, niente teatri e soprattutto niente manifestazioni e assembramenti.

Infine quante delle libertà che avevami prima saranno diversamente sottoposte a controllo anche quando saremo tutti vaccinati? L'Europa ci presenterà la fattura che richiederà ulteriore pressione fiscale? ed una volta mappati tutti grazie al covid quanto sarà facile strizzare il tessuto sociale come uno straccio?

Tanto più la società italiana sarà sottoposta a tale tritacarne tanto più rapidamente si diffonderà il malcontento e la rabbia e tanto più violente e scomposte saranno le reazioni individuali ad ogni livello sociale sino ad arrivare al punto di rottura. I prossimi non saranno mesi facili se prevarrà questa linea di principio generale. E dopo sarà ancora peggio. Questo a causa di alcune migliaia di morti che a ben vedere rendono anche un grande favore allo stato perchè questo virus osservato con gli occhi dell'IMPS e dell'erario è simpaticamente selettivo nel fare fuori una categoria improduttiva che non consuma, non investe ma risparmia, non può essere tassata quindi sulla base dei consumi, campa troppo e vota male, a volte grava sulla sanità pubblica e prende troppo di pensione.

Esiste in Lombardia e nelle altre regioni meno perché é esploso in Lombardia dove si sono sviluppati diversi focolai.

Al sud al momento non è esploso perché si sono attuate una serie di misure che hanno salvato la vita a un sacco di persone. Questa è la verità. Non dimentichiamolo.

Io sono preoccupata, non so se perderò il lavoro, non so cosa mi succederà, ma è impensabile sottostimare l emergenza sanitaria.

L economia e la sanità pubblica non sono due mondi paralleli, sono interconnessi.

In Lombardia hanno fatto errori, sia adesso che nel corso degli anni. Questo è assodato. Ma riconoscerlo non ridimensiona il problema è soprattutto non lo risolve.

Ripeto, ci vedo qualcosa di poco chiaro in molti aspetti, ma far finta che non esista un problema sanitario enorme è mistificare la realtà.

Dire che in Italia è solo un porblema della Lombardia e che gli altri possono vivere normalmente è una bugia talmente grande che non commento. Non è così.

Questa emergenza è un solco, ne usciremo male e la vita non sarà più uguale.

Quello che dici tu è verissimo e sicuramente ne apporofitteranno per innescare un processo di riduzione delle libertà, mentre saremmo sempre più controllati illudendoci di essere sicuri.

A questo punto ti faccio la domanda: questa pandemia è voluta? Qualcuno che ci guadagna l ha volutamente scatenata? E quando avrà ritenuto di aver raggiunto lo scopo la fermerà? Oppure rientra nel naturale corso degli eventi ed è semplicemente successo?
PAG Posted: 7/4/2020, 07:58     Il Bar dello Sport 01/03/2020 - 31/05/2020 - Calciomercato
Per me nella bergamasca e in Lombardia in generale non vengono contati perché è saltato tutto egli sforzi sono concentrati negli ospedali. I tamponi sono un grosso problema e i dati che ci leggono raccontano dei tamponi fatti nei 3 o 4 giorni precedenti con mille errori e imprecisioni che ci saranno. Il fatto è che non riescono a stargli dietro. Ho una cara amica che è stata prestata alla regione dalla sua azienda per cercare materiale sanitario. In Lombardia gli ospedali sono collassati. Guardate al casino che c è sulle mascherine, è la stessa identica cosa dei tamponi solamente più evidente.

Se conoscete lombardi avrete una marea di testimonianze in tal senso,ma questo allarga il punto di vista sul problema e basta.

È chiaro che sarebbe importante sapere quanti si siano contagiati veramente, ma al momento lo si può fare solo per ipotesi.

Io condivido gran parte del vostro discorso, ripeto sento puzza di bruciato, ma credo anche che il problema sanitario sia bello grosso.
In questo momento siamo ancora impreparati a gestirlo, volenti o nolenti.
PAG Posted: 6/4/2020, 22:23     Il Bar dello Sport 01/03/2020 - 31/05/2020 - Calciomercato
CITAZIONE (ificse decentocelle @ 6/4/2020, 22:05) 
Il mio punto di vista Nina è "inquinato" dal forte dubbio che questa sia un'emergenza tale da mettere agli arresti domiciliari 3 miliardi e mezzo di persone e bloccare un'intero pianeta. Per trovare un precedente analogo bisogna risalire alla seconda guerra mondiale.

Anche io sento puzza di bruciato, che più di qualcosa non torni ne sono convinta, però l'emergenza sanitaria c'è. Mi sembra che tu voglia sminuire questo aspetto, e qui mi perdo.


Purtroppo conosco diverse persone che sono morte, il più vicino era un cugino di mia mamma 53 anni, non aveva patologie importanti, era sovrappeso.
PAG Posted: 6/4/2020, 19:50     Il Bar dello Sport 01/03/2020 - 31/05/2020 - Calciomercato
CITAZIONE (ificse decentocelle @ 6/4/2020, 20:37) 
Bisogna cominciare ad attribuire un differente valore al concetto di salute pubblica rispetto all'inizio di questa epidemia alla luce dei dati noti. Non è una questione astratta l'economia come qualcuno vorrebbe dipingerla definendola arida e distante dall'individuo in contrapposizione all'umanesimo e alla compassione invece associata al concetto di salute pubblica.

L'economia di cui si parla non riguarda i fatturati delle grandi multinazionali ma la sopravvivenza delle piccole e medie imprese che danno lavoro "aul territorio" a coloro che adesso stanno a casa. Nn a quelli che si ammalano nelle cliniche geriatriche o nei reparti ospedalieri.

Bisogna cominciare a focalizzarsi sui bambini che rischiano di farsi due o tre mesi di quarantena se pensano di tenere le scuole chiuse e loro a casa sino a giugno. Provvedimento deleterio, non per questioni didattiche ma sociali. Come sociali sono i problemi della violenza domestica.

Dopo il 13 aprile momento in cui probabilmente molte categorie di persone torneranno al lavoro, coloro che pagheranno il prezzo più alto sono donne e bambini che rimarrano segregate in casa. I nostri dirigenti sono tutti maschi e tutti sulla sessantina. Sembra questa quarantena un vestito tagliato su misura sulla categoria di coloro che prendono le decisioni e in generale privilegiando i maschi adulti.

I cocci li raccoglieremo dopo e alcuni danni saranno irreparabili se si continua ossessivamente a pensare di salvare due vite in più o di prolungare di pochi mesi l'aspettativa di vita di persone già molto compromesse. E' un discorso terribilmente scorrect ma più stiamo in lock down più saranno colossali i danni sociali a cui non saremo in grado di oppore alcuna strategia.

Nella fase 2 a questi aspetti bisognerà cominciare ad attribuire pesi sempre più inversamente proporzionali rispetto a quanto fatto sin'ora.

l'Italia non è solo il Papete ma nemmeno una corsia di ospedale a forma di stivale.

Ifi non ti seguo.

Io concordo quando dici che l economia delle piccole e medie imprese vada salvata, e ci mancherebbe, ma non si può dimenticare cosa ha scatenato questa crisi.

Tu mi parli dei bambini chiusi in casa, è uno dei problemi, non il solo.

Nella fase due ci sono delle ipotesi per far riprendere le attività in base alle fasce d età e al sesso (ci credo poco ma magari lo fanno)
PAG Posted: 6/4/2020, 14:03     Il Bar dello Sport 01/03/2020 - 31/05/2020 - Calciomercato
CITAZIONE (ificse decentocelle @ 6/4/2020, 14:18) 
Ci vogliono delle scelte coraggiose. E' necessario che la politica italiana abbia la forza di distaccarsi gradualmente dal cordone ombelicale delle Istituzioni Sanitarie, e tra tutte le istituzioni sanitarie mondiali, OMS inclusa, la nostra mi sembra tra le più "ragionevoli" . Per questo mi auguro nel Deus ex machina che ci porti fuori dallo stallo dello zero assoluto. E il Deus ex machina non è una persona fisica, ma il fattore combinato dell'azione politica e di quella scientifica. ISS deve avere il coraggio di seguire quello che è stato sperimentato sul campo e non seguire pedissequamente l'OMS nell'applicare sempre più restrizioni in un processo controintiuitivo: più calano i numeri più aumentano le restrizioni. Questo vale per gli Americani in questo momento. Bisogna stare fuori da quel gioco e la nostra politica deve sgattaiolare astutamente dall'uscita di sicurezza.
Il mio auspicio generale è che queste misure permettano una totale libertà di circolazione in Italia a partire da luglio, agosto deve essere un mese in cui la gente possa tornare a spendere i propri soldi. Lo farà ovviamente in Italia. E avrà una voglia matta di farlo generando una stagione turistica senza precedenti e in totale controtendenza rispetto al trend mondiale. Questo sarà il nostro salvagente per quello che avverrà dopo. Se viceversa pensano di tergiversare troppo nella Fase 2 e non so di cosa si parli riguardo a una Fase 3, manco ho capito la Fase 2 a dir la verità, allora saranno guai.
Voglio però essere ottimista e confidare nel deus ex machina. Nei cicli i primi a cadere sono i primi a rialzarsi.

Staccarsi dal cordone ombelicale mica è semplice, lo si può fare se sussistono determinate condizioni.

Per me non è salute pubblica contro economia, l una senza l altra vale zero e si sostengono a vicenda.

HAi voglia andare al papete quest estate se sono sature le t. I..

Speriamo nelle cure

Edited by NinaHagen - 6/4/2020, 17:05
PAG Posted: 6/4/2020, 12:13     Il Bar dello Sport 01/03/2020 - 31/05/2020 - Calciomercato
CITAZIONE (ificse decentocelle @ 6/4/2020, 13:05) 
CITAZIONE (NinaHagen @ 6/4/2020, 12:06) 
Secondo voi, come si evolverà la questione calcio.
Lasciamo perdere questa stagione, ma la prossima?
Partite a porte chiuse?

Mi auguro di no. Sarebbe una batosta e snaturerebbe lo spirito del gioco facendolo assomigliare sempre più ad una play station. Potrebbe funzionare come soggetto per un episodio di Black Mirror.
Inoltre mi chiedo: in uno scenario di partite a porte chiuse che tipo di altre limitazioni potrebbero voler imporre sulla base del numero di persone per metro quadro? i concerti, i teatri, i cinema, i ristoranti, le discoteche e i locali, i grandi negozi che fine fanno?
Le mosse che il governo italiano farà in questo mese sono decisive per il nostro futuro.

A guarda io ho chiesto delle partite, ma la mia domanda tra le righe voleva proprio andare a parare lì.

Qui si parla di fase 1, fase 2 e fase 3, io spero che queste fasi vadano in logica successione, perché se da un ipotetica fase 2 poi ci fanno ritornare in fase 1 si potrebbe entrare in un loop infinito.

Concerti, cinema, teatri, alberghi, località turistiche, stadi, scuole, compagnie aeree saranno gli ultimi a ripartire, mi domando quando è come lo potranno fare.

Questo settori muovono una parte enorme del PIL italiano.
PAG Posted: 6/4/2020, 11:06     Il Bar dello Sport 01/03/2020 - 31/05/2020 - Calciomercato
Secondo voi, come si evolverà la questione calcio.
Lasciamo perdere questa stagione, ma la prossima?
Partite a porte chiuse?
PAG Posted: 29/3/2020, 17:52     Il Bar dello Sport 01/03/2020 - 31/05/2020 - Calciomercato
CITAZIONE (ificse decentocelle @ 29/3/2020, 16:38) 
Nina, perdonami ma continuo a non capire il discorso sui numeri. Se parliamo di quelli cinesi posso essere d'accordo con te, se parliamo dei dati italiani è un'altra questione.
Per quanto riguarda l'Italia nello specifico, ma vale anche per tutti gli altri Paesi, Il punto non è stabilire quanti contagiati ci sono, come ho avuto modo di scrivere in altro post, paradossalmente più contagiati escono fuori e più si abbassa il tasso di mortalità e più si ridimensiona la portata di questo virus, ma anche uscissero fuori altri morti insiema ad altri contagi il tasso attuale di mortalità sarebbe più basso di molte altre epidemie che hanno afflitto l'estremo oriente negli ultimi dieci anni e il Brasile con la Zika.

L'aspetto che mi preme di sottolineare sta tutto nella lettura dei numeri forniti dall'Istituto Superiore di Sanità dove sia per quanto riguarda i contagiati che per quanto riguarda i deceduti individua precisamente le categorie da proteggere. E in questo caso la tua frase "i numeri non li conosce nessuno" non solo non è vera per tutti i numeri, ma contribuisce in modo relativo alla discussione perchè sottostimati o sovrastimati che siano ci dicono la stessa identica cosa.

Per questo ripeto invito a leggere attentamente le analisi pubblicate da ISS.

Per quanto riguarda la Lombardia lo so anche io che il problema viene da lontano, citavo in un precedente post Formigoni che è stato eletto la prima volta nel 95, ma potremmo risalire alle amministrazioni socialiste della seconda metà degli ottanta, ancora prima dell'era Berlusconi e Lega.
Aldilà delle schermaglie politiche è Beppe Sala a sollevare il dubbio sulla tenuta della sanità lombarda:
CITAZIONE
"La sanità lombarda ha fatto una scelta diversa da quella di Veneto ed Emilia Romagna e ha privilegiato le grandi strutture ospedaliere e in particolare anche quelle private, si è persa la capacità di tenuta sul territorio del tessuto socio sanitario e in questo momento è un limite"

E in fatti ripeto alla nausea non è un caso che i numeri della Lombardia sembrano raccontare un'altra storia rispetto a Veneto ed Emilia che sono state colpite nello stesso modo e il contagio si è diffuso nello stesso arco temporale. La Lombardia insisto ha così tanti casi e costituisce da sola la gravità del contagio italiano, senza i dati della Lombardia fra una settimana/ dieci giorni l'ITalia sarebbe tutta fuori dal Lock down. Il virus della Lombardia non è il COVID ma le politiche disastrose adottate da generazioni di dirigenti dissennati, da favoritismi clamorosi alla sanità privata e al depotenziamento di quella pubblica. Questo in estrema sintesi. Dopo entrano in gioco altri fattori, senza dubbio.

Ciao ifi, il mio pensiero è allineato grosso modo al tuo.

Sui numeri cinesi non entro nel merito, per me sono un insulto alla nostra intelligenza. Io vorrei però comprendere come sia realmente laggiù la situazione, l immagine che ci restituiscono è di una graduale e naturale ripresa della normalità. Credo che sia legittimo avere dei dubbi.


Quello che non comprendo del tuo discorso è che mi sembra di capire che tu tendi a ridimensionare molto l emergenza sanitaria.
Io su questo aspetto sono molto confusa, diffidente e preoccupata.
Io non lo so qual è il dato che bisogna guardare per studiare questo fenomeno, I numeri che recita borrelli tutti i giorni mi sembrano buttatati a caso e per sua stessa ammissione ne mancano tanti all appello.

Ma al di là dei numeri io penso che esista veramente un emergenza sanitaria. Quanto grave sia non l ho ancora realmente capito.


Ho molti amici nella bergamasca, li sento tutti i giorni, lì è pesante davvero, ci sono situazioni familiari davvero pesanti.


Tu mi parli di zika, non so che dire, zika non è sulla porta di casa mia e dei miei cari oggi. Il covid 19 si.
PAG Posted: 28/3/2020, 22:14     Il Bar dello Sport 01/03/2020 - 31/05/2020 - Calciomercato
CITAZIONE (ificse decentocelle @ 28/3/2020, 21:32) 
CITAZIONE (NinaHagen @ 28/3/2020, 11:37) 
Decidi tu quanti zeri aggiungere ai numeri ufficiali. 2, 3 o 4?

Il ruolo dell italia in questa vicenda è stato quello di aprire gli occhi al mondo sulla portata del fenomeno.

Non penso che i sindaci o i medici della bergamasca si inventino i numeri di decessi e malati.

Questo per quanto riguarda i numeri. Per quanto riguarda la pericolosità del virus non ho ancora le idee chiare

Non capisco cosa intendi.

Cosa decido io, i dati totali li pesco da Worldometer i dati italiani dal Ministero Salute e ISS

Sul fatto che inventino non l'ho mai detto, però non è trasparente la metodologia. Premere l'acceleratore sul numero di contagiati non dice nulla ne sul fronte della diffusione perchè più tamponi si fanno più contagiati si trovano e viceversa, ne sull'impatto che ha sulla popolazione e sul sistema sanitario perchè una percentuale ampiamente maggioritaria dei contagiati non ha bisogno di ricovero ospedaliero.
Quello che serve di sapere nel valutare l'impatto di un'epidemia sono le categorie di persone che colpisce, questo determina la sua gravità.

Riguardo i decessi, prima che i numeri crescessero e con essi il panico, ancora si parlava parecchio di come classificare i decessi di COVID. Per esempio la Svezia conta solo i decessi di individui entrati sani o con patologie non gravi, in Italia si fanno i tamponi ai morti per scoprire se avevano COVID o meno perchè il 50% dei decessi spesso riguardano pazienti già ricoverati con 3 e più patologie CRONICHE (quindi se lo sono beccato in ospedale non allo stadio o al ristorante o al lavoro o nel parco sotto casa), l'altra metà si divide tra chi ne aveva almeno due e chi una sola. Il 2,1% non aveva patologie. Secondo il sistema svedese i morti per COVID sarebbero questo 2,1%. Qual'è il metodo più corretto?
Volendo approfondire il tipo di patologie, altrimenti si può pensare che uno ha un mal di denti e viene considerata patologia. Fai un pò tu. I dati ufficiali esistono e quelli forniti durante le Conferenze stampa dell'ottimo Borrelli sono solo una percentuale risibile di quello che viene pubblicato sui rispettivi siti.

Qui trovi i dati italiani ufficiali divisi per regione aggiornati ad oggi www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_5351_38_file.pdf

Qui altri dati che danno informazioni sui contagiati e deceduti, dividendole per fasce di età ad esempio e riguardo alla questione della divisione tra intensità di sintomi rispetto ai tamponi analizzati: www.epicentro.iss.it/coronavirus/b...marzo%20ITA.pdf

Qui tutto quello che c'è da sapere sulle caratteristiche dei deceduti in Italia: www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-decessi-italia

Fonti Ministero Salute e Istituto Superiore Sanità. Non la fantasia di Ificse come mi è parso di capire vorresti insinuare. Io prima di dubitare di come venivano forniti i dati ho fatto lo sforzo di studiarmeli. Se ancora non ne hai avuta occasione, stanno li, dacci un'occhiata e poi decidi tu chi aggiunge gli zeri o li toglie.

A proposito, quasi il 10% dei contagiati sono operatori sanitari o medici generali, a giudicare dalle patologie la maggiorparte dei deceduti è stato contagiato in ospedale o già ricoverato in case di cura oppure ospizi privati. Ieri sera ho visto un servizio su RAI 3 sulle possibili omissioni iniziali dell'Ospedale di Alzano Lombardo, mi pare si chiami così, e sul casino combinato a Bergamo da Giorgio Gori nella settimana immediatamente successiva al primo caso in Lombardia. Invece di chiederti dove pesco i numeri io, chiediti come è stata amministrata la sanità in Lombardia sin'ora e chiediti come è possibile che da due focolai iniziali della stessa intensità: Lombarida e Veneto, dopo un mese la Lombardia sta a quasi quarantamila casi e quasi 9mila deceduti il Veneto 362 deceduti e quasi ottomila casi. Forse qualcosa non va nella sanità Lombarda hai voglia a dare la colpa a chi non fa bene la quarantena, lo smog l'età media più alta. Tutte cazzate. la metà dei contagi della Cina e il triplo di morti, possibile che solo io noti una colossale anomalia e sproporzioni tra le due situazioni? un terzo dei deceduti nel mondo sta il Lombardia, possibile?

Il caso coreano che ha fatto scuola solo da loro purtroppo, aveva illustrato come nella fase iniziale dell'epidemia del 2015 un colossale boost involontario ai contagi era arrivato dagli ospedali che avevano accolto i primi casi. Perchè avevano poi appurato c'erano delle falle nel passaggio dei malati dalla zona pronto soccorso alla terapia intensiva, una settimana fa si è accennato allo stesso problema negli ospedali lombardi ma non mi pare la cosa abbia avuto un seguito presso i mass media, troppo occupati a giocare col pallottoliere.

Mi aspetto a stretto giro, quando tutto questo panico sarà passato, una serie doverosa di inchieste e vediamo se in Lombardia è stato più letale il COVID o quarantanni di malasanità e di amministratori corrotti e incapaci e una serie di cazzate commesse dagli attuali amministratori e sindaci e da qualche dirigente sanitario di qualche ospedale. Intanto la Basilicata ad oggi con i suoi miseri 182 casi e 3 deceduti e 19 attualmente in terapia intensiva si fa il lock down come la Lombardia, roba che questi numeri in un finesettimana estivo di movida li decuplicano con gli incidenti stradali.

Il discorso è complesso e i numeri veri non li conosce nessuno. Nessuno.


I medici di base della bergamasca riferiscono di avere circa 1800 trentenni con polmonite a casa. Se lo sono inventato? Non penso.
Se guardi i tassi di mortalità di certi comuni ti potrai accorgere che nell ultimo mese c è un impennata di casi.

Non riescono a fare i tamponi a chi ha i sintomi. Non stanno premendo sull acceleratore per gonfiare numeri.

Solo sul metodo di conteggio dei decessi si potrebbe discutere. Ma credimi che molti che muoiono di covid restano fuori dall elenco di borrelli.


C e una confusione assurda, ti faccio un esempio:
Ieri fontana ha detto che estenderanno I tamponi in Lombardia anche a chi ha solo un sintomo. Oggi gallera dice che la lombardia può processare al massimo 5.000 tamponi. Due minuti dopo gallera dice che stanno allestendo degli alberghi per ricevere pazienti dalle zone di Bergamo e Brescia : questa soluzione per persone che non possono stare a casa ma che hanno bisogno cmq di assistenza medica e conclude dicendo che a questo soggetti non faranno il tampone. Vengono considerati positivi di defoult . L ho sentito con le mie orecchie.
Come posso commentare questi pagliacci? Ti dirò di più Siccome hanno visto che gallera é un comunicatore più efficace di fontana stanno già pensando di candidarlo a sindaco di Milano. L attuale sindaco di Milano Sala ha lanciato la campagna per i pennarelli per i bambini.


In Lombardia qualcosa é andato storto e si è verificata una catena di errori che hanno avuto un impatto devastante. I casi di Nembro e alzano sono noti. Notissimi.

Però bisogna fare un distinguo:
i tagli alla sanità lombarda vengono da lontano e non vanno confusi con questi errori.
Come non bisogna imputare tutto ai tagli per ridimensionare questo fenomeno.


Nessuno poteva prevedere questo impatto. I cinesi l hanno fatta veramente sporca, hanno ritardato le comunicazioni e hanno fornito numeri ridicoli che certamente non corrispondono alla realtà.

Ci governano dei buffoni e quelli che ci hanno preceduti hanno distrutto qualcosa che oggi avrebbe salvato vite.

Però il problema rimane e non mi sembra che giocare con il pallottoliere dimostri qualcosa di diverso.

Non ho mai visto il sistema sanitario collassare per gli incidenti stradali, nemmeno per i terremoti o per l influenza.
PAG Posted: 28/3/2020, 11:37     Il Bar dello Sport 01/03/2020 - 31/05/2020 - Calciomercato
CITAZIONE (ificse decentocelle @ 28/3/2020, 10:49) 
440mila casi attiivi nel mondo, 23mila sono critici, 27mila morti sin'ora. Nonostante in numeri siano ridicoli su scala mondiale, nonostante siano state chiaramente individuate le classi anagrafiche e cliniche di coloro che si aggravano e muoiono, nonostante la stragrande maggioranza di costoro praticamente non partecipano alla vita lavorativa, civile e sociale se non in minima parte, nonstante il 10% dei contagiati sia personale medico, nonostante una buona quantità dei contagiati si ammala in ospedale, nonostante stiano facendo i tamponi ai morti anche se non erano ricoverati per COVID. Ecco nonostante tutti questi dati ufficiali e verificabili su Ministero della Salute e sul sito dell'Istituto superiore di sanità e sul suo surrogato Epicentro, nonostante questi dati siano uguali in tutto il mondo non si parla di allentare il Lock down ma di stringerlo ulteriormente.
Abbiamo cominciato qui in Belgio, estensione sino al 19 aprile e probabile, data quasi certa estensione sino al 3 maggio.
Qualcosa non va. NOn è normale che per questi numeri due miliardi di persone sono in lock down per 23 mila casi critic e 27mila morti per il 99% appartenenti alle categorie non produttive (non li incontri al lavoro, non li incontri allo stadio, non li incontri al ristorante, non li incontri al cinema, non li incotnri ai concerti. Molti di loro avevano un aspettativa inferiore ad un anno , la stragrande maggioranza afflitti da numerose patologia gravi che già ne limitavano clamorosamente la vita sociale, moltissimi già ricoverati in ospedali, case di cura e cliniche private.
Per quale motivo negli USA dove la sanità non è statale, dove la totalità delle assicurazioni sanitarie non prevede la copertura per la terapia intensiva, dove molti non hanno copertura sanitaria. Perchè il lock down se anche con il lock down una percentuale dei loro deceduti non aveva alcuna assitenza sanitaria e quindi è morta a casa e sarebbe morta a casa con o senza il lock down.
Qualcosa non quadra, non è normale questo lock down prolungato.

Decidi tu quanti zeri aggiungere ai numeri ufficiali. 2, 3 o 4?

Il ruolo dell italia in questa vicenda è stato quello di aprire gli occhi al mondo sulla portata del fenomeno.

Non penso che i sindaci o i medici della bergamasca si inventino i numeri di decessi e malati.

Questo per quanto riguarda i numeri. Per quanto riguarda la pericolosità del virus non ho ancora le idee chiare
PAG Posted: 27/3/2020, 21:36     Il Bar dello Sport 01/03/2020 - 31/05/2020 - Calciomercato
Ve la butto lì, se si dovesse riprendere la Champions siamo seri candidati alla vittoria.
PAG Posted: 22/3/2020, 01:22     Il Bar dello Sport 01/03/2020 - 31/05/2020 - Calciomercato
Dovrebbero inventarsi qualcosa per gli accessi ai supermercati soprattutto in città come Milano.

Fare la spesa è un impresa.

Per quanto riguarda i trasporti é ancora più complesso.
PAG Posted: 21/3/2020, 21:41     Il Bar dello Sport 01/03/2020 - 31/05/2020 - Calciomercato
A milano é impossibile fare la spesa: online è in consegna fra un mese, e al super c è la ressa.

Altro problema sono i mezzi.

Vediamo con questa nuova ordinanza che succede


Quanto ai tamponi qui non li fanno a chi è a casa.

CITAZIONE (1979 @ 21/3/2020, 19:30) 
dybala ...

È normale, non sarà l ultimo. Per questo è follia che gli altri siano andati via.

Tenete conto che il tampone è un esame preliminare e con molte incertezze e probabilita di errore
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