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| CITAZIONE Le pagelle dei giornali Empoli-Juve: "Milik inventa, Miretti ha corsa e tecnica, non molla mai un centimetro, Chiesa il migliore, Vlahovic sbaglia il rigore calciando debolmente"
SV PERIN L’Empoli non centra mai lo specchio: si procura da solo un brivido armando Cancellieri con un rinvio maldestro.
6,5 GATTI Debutto stagionale convincente: tiene a bada senza patemi Cambiaghi e s’avventura a dar manforte in avanti, collaborando all’azione del vantaggio
6,5 BREMER L’Empoli non punge, lui comunque toglie il fiato a Caputo. E quando si avventura in attacco lascia il segno.
7 DANILO La semplicità della copertura autorizza proiezioni costanti: si vede cancellare giustamente una rete, trova quella buona dentro l’area intasata.
6 MCKENNIE Preferito a Weah, offre una prestazione accademica: qualche disagio nel ripiego, diverse propulsione efficaci. Peccato per la palla-gol murata da Pezzella (dal 38’ st WEAH SV)
6 MIRETTI Torna titolare dopo la panchina con il Bologna, è disciplinato nel cambiare posizione e utile nel cercare profondità, però unico guizzo brillante è il lancio per Chiesa in apertura di ripresa (dal 17’ st
POGBA 6: impatto positivo, un offside di Vlahovic gli nega la gioia del gol: preoccupa la fitta di dolore avvertita nel finale).
6 LOCATELLI Non mancano spunti interessanti e l’impegno è indiscusso, stavolta se la cava nel far girare il gioco. 6 RABIOT Forse è lecito aspettarsi di più in termini di tecnica e malizia, ma quando attraversa le linee lascia il segno. 6 KOSTIC Sembrava destinato a lasciare Torino, non solo resta ma si riprende la fascia. Accademico, disegna da palla ferma le parabole più insidiose, da un suo corner scaturisce l’uno a zero (dal 26’ st
CAMBIASO 6: ci mette cuore e conferma buone doti).
6,5 CHIESA Seconda punta con licenza di spaziare, vive di sprazzi e spesso è estraneo all’azione. Caparbio e bellissimo il raddoppio (dal 38’ st KEAN SV: maledice il palo).
6 VLAHOVIC Epicentro offensivo, non esita ad andare incontro al pallone e cercare il dialogo. Prestazione positiva sul piano della partecipazione al gioco, per la quale veniva in passato redarguito, macchiata tuttavia dal rigore sciupato (dal 26’ st
MILIK 7: in poco più di venti minuti regala l’assist a Chiesa e colpisce una traversa, cos’altro chiedergli?
La Stampa
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Perin 6 Poco impegnato tra i pali, partecipa bene con i piedi ai disimpegni difensivi.
Gatti 6,5 Fisicamente ha una marcia in più. Controlla la zona di competenza e si aff accia spesso in avanti fi no a conquistare il rigore che poteva regalare il raddoppio.
Bremer 6,5 Non perde le distanze e prova a chiudere i varchi centrali.
Danilo 7 Festeggia la convocazione del Brasile con il gol in mischia dopo un altro annullato. Capitano e leader, anche sul centrosinistra sa sempre il fatto suo.
McKennie 6 Al posto del connazionale Weah fa avanti e indietro sulla destra. Meglio in fase off ensiva anche se in un paio di occasioni perde l’attimo giusto per calciare o crossare. Weah (38’ st) sv
Miretti 7 Ha corsa e tecnica, non molla mai un centimetro. Dà l’impressione di fare sempre la cosa più giusta. Una perla la palla con cui mette Chiesa davanti a Berisha.
Pogba (17’ st) 6 Ancora mezz’ora. Segna in mezza girata ma la rete è annullata per fuorigioco precedente e l’urlo gli resta in gola. E alla fne la doccia gelata confessata da Allegri: un nuovo fastidio dietro alla gamba.
Locatelli 6 Deve mettere ordine e fungere da diga, ci mette qualche buona apertura e giocate semplici.
Rabiot 6 Cerca lo spunto, soprattutto in corsa. È ordinato ma da uno del suo calibro è lecito attendersi molto di più.
Kostic 6 La fascia è casa sua. Non si risparmia ma sul più bello non riesce mai a creare pericoli alla difesa di casa.
Cambiaso (26’ st) 6,5 Entra bene in partita e crea qualche grattacapo all’Empoli.
Vlahovic 5,5 Sempre carico e desideroso di spaccare il mondo. Sbaglia il rigore del possibile raddoppio calciando debolmente. Crea di petto l’occasione per il gol annullato a Pogba, poi esce un po’ deluso.
Milik (26’ st) 6,5 Assist per il raddoppio di Chiesa e traversa di testa. Mica male in poco più di 20 minuti.
Chiesa 7,5 Una volta di qua, una volta di là. In attesa di diventare vera e propria seconda punta lavora tanto con i compagni e macina chilometri. Sbaglia un paio di scelte ma poi cresce nella ripresa: uno spunto con tunnel e conclusione a lato di pochissimo e la fuga per il suo secondo gol in campionato, quello che chiude la partita.
Kean (38’ st) 6 Giocata fi nale e palo esterno dalla distanza. Lo spirito giusto con cui entrare
Corriere dello Sport CITAZIONE CdS: "Juve, il programma. Alla Continassa da mercoledì: out 13 nazionali. La speranza di Allegri è che i giocatori possano tornare alla base in buone condizioni"
Due giorni di riposo e ripresa fissata per mercoledì. Da dopodomani alla Continassa lavorerà con un gruppo molto ristretto visto che perderà 13 elementi convocati dalle rispettive nazionali.Per l’Italia il nuovo ct Spalletti ha chiamato Locatelli e Chiesa, mentre l’Under 21 azzurra di Nunziata ripartirà anche da Miretti. Il Brasile, invece, punta ancora su Danilo, mentre Deschamps per la Francia non fa a meno di Rabiot. Così come nell’elenco della Serbia ci sono i nomi di Vlahovic e Kostic. E ancora Weah e McKennie (Usa) e i giovani Huijsen (Olanda U19) e Yildiz (Turchia U21). Convocati anche Szczesny e Milik dalla Polonia, anche se il portiere potrebbe restare a Torino per infortunio (ha saltato le sde contro Bologna e Empoli). Nel mirino di Allegri la quarta di campionato e la sfgda contro la Lazio di Sarri fssata per sabato 16 (ore 15). La speranza del tecnico bianconero è che non ci siano contrattempi e che i nazionali possano tornare alla base in buone condizioni. CITAZIONE La Stampa: "La Juve è tornata: i bianconeri passano a Empoli e restano in scia alle milanesi, in linea con le ambizioni di Champions. Non brilla, ma la reazione convince"
La chiusura del cerchio. Nello stadio in cui il 7 maggio ne prese quattro, condizionata da una sentenza emessa durante il riscaldamento, la Juventus passa a Empoli e resta in scia alle milanesi, in linea con le ambizioni di Champions confermate dal ds Giuntoli. Non brilla, ma poco importa: dopo la frenata con il Bologna, la reazione convince e il successo meritato, due a zero firmato Danilo e Chiesa, attorno un rigore sbagliato da Vlahovic, due pali e due reti annullate. A sciupare l’atmosfera e diffondere preoccupazione l’infortunio di Pogba che esce dolorante. Per Allegri che modifica la formazione in quattro punti: Gatti debutta in difesa, Miretti torna a centrocampo, McKennie e Kostic portano esperienza rilevando Weah e Cambiaso come esterni. Curiosità: non c’è un solo volto nuovo, undici bianconeri su undici erano già in rosa l’anno scorso. CITAZIONE GdS: "Chiesa, il protagonista. La Juve con Federico ha un'altra punta: è già al secondo gol. Intanto Giuntoli sta provando a lavorare sul suo rinnovo"
Due gol in tre partite, come piace ad Allegri che lo considera un attaccante e gli chiede di segnare come una punta. L'azione del 2-0 al malcapitato Empoli, con Milik a scatenare la sua falcata nello spazio, Berisha a tentare di stroncarlo sul dribbling e lui a insaccare dopo una volata di 60 metri. Una corsa da velocista, Fede è così, se può far multinare le gambe gli viene tutto più facile. E allora, non pare un caso il dato sulle ultime cinque trasferte a cavallo tra la fine della scorsa Serie A e l'inizio dell'attuale campionato: Quattro gol e un assist. Quando può sfruttare gli spazi Chiesa è letale. Ieri lo si è visto nel secondo tempo, appena l'Empoli si è alzato alla ricerca del pareggio. Se ti copri lui ti punisce. Fatica di più in casa, invece, con le difese chiuseE fin quando l'Empoli non è andato sotto, anche ieri Chiesa non era parso brillantissimo. Un paio di palle perse, uno schema su punizione che per poco non costa caro alla Juve. Dovrà lavorarci su, così come Giuntoli sta già provando a lavorare sul rinnovo. CITAZIONE Allegri post Empoli-Juventus "Pogba? Ha sentito una fitta dietro, vediamo gli esami. Fatta un ottima partita rischiando quasi niente"
Max Allegri a 'Sky Sport': "Oggi abbiamo fatto un'ottima partita contro un Empoli sempre fastidioso. Difensivamente abbiamo subito poco e niente. Dovevamo essere più sereni negli ultimi trenta metri, dovevamo fare più gol.
Pogba? Ora non sappiamo niente, ha sentito una fitta dietro. Vediamo l’esito degli esami domani o dopodomani. Mi spiace, perché era entrato bene
Intesa tra Vlahovic e Chiesa? Oggi entrambi hanno fatto bene. Sono contento per Fede che ha fatto gol e dispiaciuto per Dusan che ha sbagliato il rigore, ma oggi ha fatto una bella partita tecnica, rispetto a Udine dove ha segnato. Possiamo solo migliorare. C'è bisogno di tutti, dobbiamo tenere i ritmi alti e impensierire le squadre avversarie. Dobbiamo cercare di arrivare tra le prime.
Dove si può migliorare a centrocampo? Oggi Locatelli ha fatto una buona partita. Penso che la squadra abbia fatto un buon secondo tempo anche col Bologna, poi ci sono episodi che a volte ti vanno a favore e altre volte invece contro. Da ottobre o novembre troveremo la nostra condizione migliore. Miretti è bravo a smarcarsi tra le linee, pochi calciatori sono come lui. Deve migliorare però nel passaggio di prima e nel cercare di fare gol. Non dover fare la Champions League non piace a nessuno, a settembre giocheremo due partite. L'anno scorso eravamo arrivati terzi e c'è solamente da migliorare. L'età si è abbassata e ci vuole pazienza: ci sono squadre più attrezzate come Inter, Napoli e Milan che hanno l'obiettivo di vincere lo Scudetto. Noi dobbiamo stare attaccati a loro. Il calcio è strano, magari tra tre mesi saremo in lotta per il campionato. Se si vuol dire che la Juventus è la favorita per lo Scudetto lo diciamo pure, io però credo lo siano le tre che ho citato prima". CITAZIONE Giuntoli a Sky: "Mercato? La politica societaria è il giusto equilibrio tra sostenibilità e qualità della rosa. Obiettivo tornare in Champions League"
Il direttore operativo della Juventus Cristiano Giuntoli ha parlato a Sky Sport prima di Empoli-Juve: "Noi siamo molto contenti, in un anno la Juve ha fatto un buon cambiamento, abbassando l'età media e inserendo giocatori validi come Cambiaso, ritrovato Milik, stiamo recuperando anche Pogba. Stiamo facendo cose importanti oltre al bilancio, siamo fiduciosi per fare il massimo in campionato".
Sul mercato: "Abbiamo fatto due operazioni importanti con due giovani, abbiamo recuperato la condizione di Chiesa e Vlahovic, abbiamo portato in prima squadra Hujisen e Yildiz, Nicolussi Caviglia è rientrato dai prestiti. Stiamo cercando di raccogliere risorse dall'ottimo lavoro dei giovani, la politica è questa. Il giusto equilibrio tra sostenibilità e qualità della squadra. Ci vuole tempo, ma siamo fiduciosi: siamo un blocco unito tra società, giocatori e proprietà. Siamo la Juventus".
Su Chiesa: "Un direttore sportivo deve condividere il quotidiano con l'allenatore, noi lo stiamo facendo. E' un grandissimo calciatore sia da attaccante che da esterno".
Sull'equilibrio finanziario: "Molte volte la sostenibilità può andare d'accordo con la qualità. Abbiamo una rosa molto valida, siamo molto sereni di poter far bene. La sostenibilità è molto importante perché darà serenità al futuro del club. Stiamo facendo un grande lavoro, cerchiamo di fare il massimo di quello che possiamo fare".
Sull'asticella: "Vogliamo tornare in Champions League, ma non ci poniamo limiti. L'obiettivo è questo, non possiamo fare voli pindarici. Ce la lotteremo, facendo del nostro massimo. La Juve deve tornare in Champions".
Bellissimo ricordo finale: "Volevo fare un ricordo di Gaetano Scirea, esempio di lealtà. Mi sembrava giusto ricordare la scomparsa di un grande uomo e calciatore".
Tuttojuve
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