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| Insomma la storia delle scommesse comincia a prendere d'aceto. Diversi giocatori coinvolti e bla bla bla. Per quanto ci riguarda ho sentito per radio che valutando le prove in mano alla procura i legali di Fagioli abbiano optato per l'ammissione di colpa, prima del deposito delle carte dell'inchiesta presso la procura federale per l'apertura dell'indagine sul fronte sportivo. Quindi puntano alle attenuanti per ottenere il dimezzamento della pena, che sono minimo tre anni di squalifica, e magari una riduzione di pena ancora maggiore (Luca Toni a suo tempo venne squalificato per soli 8 mesi considerate le attenuanti principalmente individuate nella sua ammissione di colpa). In ogni caso per questa stagione ci giochiamo anche Fagioli.
Difficile pensare che Fagioli possa venire scagionato dalle inchieste perché le prove in mano alla procura ordinaria sarebbero delle chat private nelle quali lui racconta di aver effettuato scommesse su siti illegali. A questo punto non conta se lo abbia fatto su partite della Juventus, partite in generale dello sport praticato magari su campionato di altra federazione o di altri sport. L'averlo fatto su siti illegali rende fraudolenta la cosa in qualsiasi frangente anche se avesse scommesso sulla Lippa svedese. Di qui la sua inevitabile ammissione di colpa per beneficiare delle attenuanti previste dalla legge.
Per inciso la Juve non rischia nulla. Forse se ho ben capito unica possibilità nella situazione più grave ovvero nel caso che un dirigente sapesse e non abbia denunciato, rischia un'ammenda. Ma tanto si ricapitalizza, che ce frega!
Quindi al netto di clamorosi colpi di scena sul caso Pogba il centrocampo perde un altro elemento. Guarda un po' se alla fine tutti queste inchieste non ci favoriscono costringendo la Società a comprare due centrocampisti nel mercato invernale, si spera di qualità superiore a Fagioli e di superiore integrità fisica rispetto a Pogba.
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