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| Io credo ci sia poco da commentare. La partita non l'ho vista e dalla sintesi penso sia difficile farsi un'idea. Ma poco importa. Quello che sappiamo da inizio stagione è che questa non è una squadra costruita per vincere ma il risultato di un'opera di scrematura e di sintesi volta alla sistemazione dei conti e alla sopravvivenza di un gruppo squadra per cercare di conquistare il posto champions. Non c'è nessuna ambizione se non qualcosa che potrà concretizzarsi in corso d'opera. I difetti sono molti e sono stati ampiamente dibattuti. In tale contesto aldilà degli entusiasmi piuttosto scontati dopo un'ottima vittoria contro una diretta concorrente per il piazzamento non mi stupisco più di tanto di questo clamoroso passaggio a vuoto. La squadra è la stessa, c'è un tentativo di assumere un atteggiamento più offensivo ma la strada è lunga e dovrà passare anche da un bel pò di sessioni di mercato fatte bene per trovare un suo completamento.
Sino ad allora sarà meglio mettersi l'anima in pace. Poi ovviamente ognuno se la vive come meglio crede, però personalmente da una squadra immatura, ancora molto fragile e dulcis in fundo molto incompleta in un reparto nevralgico e direi a questo punto malato cronico quale il nostro centrocampo non mi aspetto altro che un rendimento molto altalenante.
Detto questo la fortuna ci assiste e mentre noi arranchiamo tre nostre dirette concorrenti stanno messe molto peggio. Napoli, Lazio e Roma ci stanno dando una grossa mano. Purtroppo temo lo scudetto lo vincerà l'Inter ma in generale mi aspetto alti e bassi di rendimento per tutta la stagione che coinvolgeranno non solo noi.
In queste prime cinque giornate abbiamo visto il Milan dare una clamorosa lezione alla Roma e poi prenderne 5 dall'Inter nella giornata successiva, la Lazio sbatacchiare il Napoli e beccarsi una bella lessata dalla Juve nella giornata successiva. A nostra volta dopo la bella prestazione contro la Lazio siamo spariti contro il Sassuolo. Altre squadre stanno sperimentando questa gita sulle montagne russe.
Una consueta frase c he ho sentito ripetere spesso in questi tre anni è: non eravamo fenomeni prima non siamo brocchi adesso. Semplicemente non è una squadra solida, non è matura ed è carente in molte individualità. Manca totalmente di una forte leadership tecnica, un giocatore che sappia trascinare gli altri. Il povero Chiesa avrebbe quelle qualità ma ancora non ha la caratura di un Tevez o Pirlo o Barzagli o Buffon.
Bisogna a mio giudizio cercare di non farsi troppe illusioni quando le cose vanno bene perchè saremo spesso soggetti a questi ribaltoni di rendimento almeno sino a tutto novembre. Poi vediamo se la squadra riuscirà a fare un piccolo step trovando maggiore quadratura oppure no.
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