| CITAZIONE TS: "Berardi-Lukaku fino alla fine. Col Sassuolo si continua a trattare sul prezzo: in ballo pure Iling. Big Rom insiste: vuole la Juve, anche se dopo il Tottenham spunta il Real"
Il Sassuolo pretende per Berardi una cifra non inferiore ai 25 milioni, dei quali almeno 20 in denaro contante. Il direttore tecnico bianconero, da par suo, è disponibile ad assecondare l’importante richiesta solo a fronte dell’inserimento nell’operazione di una contropartita tecnica almeno. E “di peso”, per così dire, in modo da abbattere l’esborso economico, data la delicata situazione finanziaria del club. Da qui, appunto, lo stallo. Perché la Juventus ha provato a mettere sul tavolo Soulé, il cui prezzo si aggira tra i 15 e i 20 milioni, ma il Sassuolo ha risposto no. La chiave di volta potrebbe essere Iling: l’esterno inglese è considerato sacrificabile per Giuntoli, a patto che ne sia fatta una congrua valutazione, e piace molto a Carnevali, che a quel punto potrebbe aprire a un’eccezione. Lo scenario non è per nulla scontato, ma nemmeno così remoto. Tant’è vero che, nelle ultime ore, il Sassuolo si è preventivamente mosso per individuare delle alternative che possano compensare la partenza di Berardi.
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Lukaku, non è mai uscito dai radar della Continassa. Giuntoli ha preso atto della posizione a dire il vero freddina da parte del Chelsea di fronte alla richiesta di un ricco conguaglio per completare lo scambio con Vlahovic, ma il tempo cambia le priorità e le esigenze. E allora, a pochi passi dal gong, anche i Blues potrebbero rivedere i propri piani. Il club inglese è di fronte a un grosso inghippo tecnico, con la sua punta da 12 milioni netti a stagione da tempo fuori dal progetto di Pochettino e però ancora in organico. I bianconeri, invece, in difficoltà economica – anche a causa dei mancati introiti da Champions League – lo sono già. E, quasi paradossalmente, il girotondo di attaccanti darebbe sollievo alle loro finanze. Tra ammortamento del cartellino e stipendio a crescere da 7 fino a 11 milioni netti, infatti, Vlahovic pesa a bilancio più di quanto farebbe Lukaku, il cui ingaggio lordo verrebbe per altro alleggerito dal decreto crescita. E questo prima ancora di scendere nel dettaglio tecnico-tattico e di addentrarsi in valutazioni sull’utilità dell’ex Inter rispetto a quella di Dusan nell’impianto di Allegri. CITAZIONE Udinese-Juventus, domenica ore 20,45. Probabile formazione GdS: "Verso il 3-5-2 con Vlahovic e Chiesa in attacco. Allegri valuta il recupero di Fagioli e la convocazione di Pogba"
Allegri valuta il recupero di Fagioli. Non è esclusa la convocazione di Pogba UDINESE (3-5-2)
Silvestri
Perez Bijol Masina
Ebosele Zarraga Wallace Lovric Kamara
Thauvin Beto
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JUVENTUS (3-5-2)
Szczesny
Danilo Bremer Alex Sandro
Weah Miretti Locatelli Rabiot Cambiaso
Vlahovic Chiesa
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Panchina: Perin, Pinsoglio, Huijsen, Gatti, Rugani, Nicolussi Caviglia, McKennie, Kostic, Iling, Soulè, Milik, Yldiz
Ballottaggio: Alex Sandro - Gatti 70% - 30%, Cambiaso - Kostic 70% - 30%
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Pogba (da valutare), Fagioli (da valutare), De Sciglio (5 mesi), Kean (da valutare),
Diffidati: nessuno
Altri: Bonucci (fuori rosa), Kaio Jorge CITAZIONE La Stampa: "Tra competitività e sostenibilità Allegri può lottare per lo scudetto. I bianconeri hanno cambiato poco e possono trasformare l’esclusione dall’Europa in un vantaggio"
La “nuova” Juve può trasformare l’esclusione dall’Europa in un vantaggio: concentrarsi solo sul campionato e sulla Coppa Italia (bastano cinque partite per vincerla) può fare la differenza in un calendario dove non c’è tregua e dove le rivali non potranno tirare il fiato. In più Allegri, giunto terzo nello scorso campionato, può contare su una rosa ricca di qualità e quantità. L’unico volto nuovo è Timothy Weah, attaccante che si sta trasformando in esterno a tutta fascia per dare forza al 3-5-2 bianconero. Il 23enne americano ha preso il posto di Cuadrado, finito all’Inter da svincolato, mentre hanno salutato gli argentini la sua prima squadra europea) e Paredes (tornato alla Roma). Il risparmio sul monte ingaggi si è subito visto, mentre le operazioni Zakaria, De Winter e Rovella-Pellegrini porteranno 51 milioni dalle cessioni dei cartellini. Il mercato è aperto e ci saranno altri movimenti, soprattutto in uscita, ma la Juventus sta cercando di essere sostenibile a livello economico e competitiva sul campo. Ovvero quello che ha chiesto la proprietà al nuovo direttore sportivo Giuntoli per rilanciare i bianconeri dopo due anni senza trofei. La missione non è semplice, visto che senza Champions mancheranno almeno 50 milioni di euro “garantiti” nelle casse bianconere, e la concorrenza non manca. Però la sfida è lanciata e la Juve vuole tornare ad essere protagonista dopo una stagione da incubo tra inchieste, dimissioni del Cda e penalizzazioni in corso d’opera. CITAZIONE Finalmente arrivano buoni segnali da Pogba: non è da escludere una convocazione per la panchina già ad Udine
E se il grande colpo della Juventus 2023/24 fosse Paul Pogba? Considerato quanto accaduto nell'ultima stagione occorre grande prudenza, certo, ma i segnali lanciati dal francese nelle ultime settimane sono finalmente incoraggianti. Tanto che adesso l'ex United potrebbe bruciare le tappe inizialmente fissate per il suo rientro in gruppo e strappare una convocazione prima del previsto. Il numero 10 bianconero, infatti, risponde bene all'aumentare dei carichi di lavoro e ha giocato da titolare nel test amichevole contro l'Alessandria. Notizie confortanti per Allegri, che già l'anno scorso avrebbe voluto costruire intorno a Pogba la sua Juventus. Non è escluso che il francese venga convocato già per la trasferta di Udine o al più tardi in occasione della prima gara casalinga contro il Bologna. Un modo più che altro per restituire fiducia al giocatore, in attesa del rientro vero e proprio che dovrebbe avvenire dopo la prima sosta per le nazionali. I tifosi della Juventus sperano che sia davvero la volta buona.
Goal CITAZIONE CdS: "Per Vlahovic mercato e pubalgia sono alle spalle, Allegri lo ha gestito al meglio nel precampionato e ora Dusan è pronto per l'Udinese"
Il serbo è in forma e si è messo mercato e pubalgia alle spalle: con Allegri ha lavorato per partire titolare alla prima di campionato. Il piano Allegri era chiaro fin dal principio: gestire DV9 nel precampionato per averlo al top ad inizio campionato, dosando i carichi di lavoro in maniera tale da evitare che il dolore nella zona inguinale potesse ripresentarsi. Finora tutto è andato secondo programma e chi lo ha visto con l'Alessandria ha notato la buona condizione e soprattutto la grande voglia di lottare. |
