CITAZIONE (simpuk @ 6/6/2023, 14:08)
CITAZIONE (Fireball: @ 6/6/2023, 13:20)
Più che la conferma di Allegri mi fa paura il fatto che alla Juve un allenatore conta più di un dirigente.
mi sa che più di tutto contano i milioni......
Certo è che dalla morte di Gianni e Umberto Agnelli e successiva epurazione di Moggi il peso politico della Juventus è crollato miseramente. Andrea Agnelli evidentemente non ha fatto tesoro degli insegnamenti di Giraudo e per quanto sia indubbia la sua paternità nell'aver dato da subito un impulso decisivo e ha dimostrato di avere visione e capacità di concepire strategie a medio/lungo termine, ha poi esaurito l'inerzia iniziale entrando in conflitto con ego, arroganza e megalomania. Però più che demeriti propri hanno pesato le inimicizie con il cugino che per la seconda volta ha venduto la Juventus per garantirsi la vittoria nelle lotte intestine al gruppo che la controlla. Nel 2006 ha forse la scusante che era giovane ed inesperto e si fece mal consigliare da Montezemolo, Franzo Grande Stevens e Gabetti. Ma oggi?
Se non ci fosse stata questa faida interna da regolare Elkann il potere e il peso specifico per alzare la voce ce l'ha eccome. Sarebbe bastato andare muro contro muro. Bloccare il campionato andando in ordine e per gradi successivi se ce ne fosse stato bisogno, partendo dal Tar, Consiglio di Stato per finire con la giustizia Europea, mettendo a rischio la negoziazione dei diritti del prossimo campionato e facendo rischiare alla Federazione un colossale risarcimento minacciando di sputtanare tutto il movimento. . Mentre si faceva la voce grossa in tutte le sedi legali con infiniti ricorsi, si usava la stampa amica: Repubblica, La Stampa e Tuttosport per scatenare una campagna mediatica contro la Federazione che non fa le riforme e si vende all'UEFA di Ceferin. Andava colto l'assist di Ranucci e l'inchiesta di Report per scavare nel torbido e sputtanare tutte le Società di Serie A e B. Al contempo si cavalcava l'onda giustizialista chiedendo a gran voce al governo e al Ministro Abodi un disegno di legge per disciplinare le plusvalenze e la regolarità dei bilanci. A tal proposito alcuni giorni fa mi pare la Gazzetta o il Corriere dello Sport titolava in prima pagina riferendosi non ricordo a quale big della Serie A, " la squadra X deve realizzare quaranta milioni di plusvalenze entro la data Y per rientrare nel FPF". Tutto il movimento calcistico italiano con le pezze al culo e indebitato sino al collo con Finanziarie, Fondi e Banche si regge sulle plusvalenze, la sola minaccia di una legge che avrebbe mandato tre categorie intere con i libri contabili dal giudice fallimentare sarebbe stata la pietra tombale su tutto.
Cosa abbiamo fatto noi? patteggiato. E ora leggo pure che si esce dalla Superlega. Elkann è un gattopardo. Tutto cambi affinchè nulla cambi. Quindi non è del tutto vero, il potere c'è. Non lo si vuole usare perchè Elkann è parte del sistema marcio molto più di AA che è solo un pò fesso. Gli uomini che siedono adesso sugli scranni apicali della Juventus non contano una mazza e chi conta non ha alcuna voglia di sporcarsi le mani con il calcio italiano. Exor va tutelata e per farlo si deve mantenere basso il profilo con l'asset più visibile che è la Juventus perchè poi la Ferrari se perde le macchine si vendono lo stesso. Quindi tutti muti e zitti si tiene l'allenatore che c'è perchè fa comodo, la Juvnetus simpatica è la Juventus che non vince e dopo nove anni sono pochi tre anni senza titoli, bisogna aspettare e dar da mangiare a tutti. I soldi ci sono, Exor ne ha a sufficienza per dare il benservito ad Allegri e se la volontà fosse quella di ricostruire da subito lo avrebbero fatto in un nano secondo. Ad Elkann non frega una mazza e avrà ragionato che i tifosi possono ben aspettare altri due anni e dopo si vedrà.
Tanto il tifoso medio è oramai una app che si installa e disinstalla a piacimento. Siamo considerati somari che seguono altri somari con l'anello al naso e la catena legata alla coda del somaro che precede. La maggioranza continuerà a farsi l'abbunament' e a smadonnare, perchè vincere è la sola cosa che conta e quanto è bella l'attesa per la vittoria, ma lamentarsi è più bello assaje!