Il Bar dello Sport 01/04/2023 - 15/08/2023, waiting for...

Dai sotto con il problema razzismo, bisogna trovare un tema che unisca, perché i razzisti sono sempre gli altri, è necessario e catartico celebrare la superiorità dei pochi eletti contro la grande massa di ignoranti. E Gravina in testa al corteo dei nobili paladini della giustizia razziale.

Tanto per capire perché sono un po' confuso. Se una curva fischia e fa buuuu chesso' a Barella perché è antipatico, interista, sta sempre a protestare e rompere i cojoni, magari fa un fallaccio da rosso non sanzionato, tutto regolare. Se la stessa cosa avviene contro Lukaku è razzismo. Ma di che tipo di discriminazione è stato oggetto Lukaku che da solo guadagna in un anno come tutti gli spettatori dello stadium in 35 anni di lavoro.

Basta chiacchiere da moralisti perbene, ipocriti e fasulli. I discriminati stanno in Africa, nei quartieri immondezzaio delle metropoli occidentali e spesso non sono neanche neri, non certo negli spogliatoi delle squadre di calcio. Pagliacci!!

E certo, la squalifica dei giocatori si sconta nella stessa competizione, quella della curva a deconda di come fa più comodo. Ma alla Lazio la squalifica non è stata sospesa in virtù dello spirito collaborativo della Società. Noi no perché vogliamo la Superlega.

Ma figurati Nico, rincaro la dose, non solo quest'annata calcistica. In questa si è in particolare consolidata la contrapposizione tra due differenti modi di gestire il calcio. Da un lato i corrotti e dittatori UEFA e FIFA e loro sodali che non vogliono perdere una fonte clamorosa di guadagni e potere e si stanno vendendo a chi questo sport ha deciso di trasformalo in un business senza anima. Dall'altro lato c'è chi si arrende all'evidenza che il calcio è un business come tanti nel mondo globalizzato e cerca di adeguarlo alle pratiche correnti per renderlo sostenibile nel contesto reale, certo accondiscendendo a una trasformazione che quelli della mia età non capiscono e non apprezzano, ma cercando di mantenerne il profilo originale per quanto più possibile sano e intatto considerando la trasformazione, purtroppo inevitabile, e lavorando affinché il calcio non venga per questo motivo stravolto in qualcosa di altro che anche i più giovani alla lunga finiranno per non amare più.

Siccome certi mutamenti sono inevitabili e chi resiste al cambiamento viene sistematicamente spazzato via dalla "storia", mentre chi prevale sono sempre coloro che si sforzano di accompagnare la società da una fase storica all'altra, io sono fiducioso che i satrapi che ora sembrano avere la meglio verranno sopraffatti e cancellati nell'oblio degli sconfitti con disonore e dolo.

Le merde non vincono più

Anche il Milan sembra a przzi e il Napoli ha sculato. Che annata assurda! A farsi due conti aggiungi due punti con Salernitana, Atalanta e tre col Monza. Rimetti i 15 al loro posto e ti vai a giocare all'Olimpico la possibilità di andare a meno 3 dal Napoli con lo scontro diretto in casa. Mah!

Purtroppo una delle tendenze negative di questa stagione è regalare un tempo all'avversario. E altrettanto spesso viene toppata la formazione iniziale. Capisco i problemi fisici di quasi tutti gli avanti e mi auguro che il prossimo anno si possa vedere un assetto come quello visto negli ultimi venti minuti. Vlahovic comincia ad essere un problema ed è un problema la totale mancanza di un terminale offensivo.

Altra cazzata dell'arbitro colossale. Goal di MS irregolare. Ma tutto deve essere afflittivo.