Il Bar dello Sport 01/04/2023 - 15/08/2023, waiting for...

Ceferin è un fantoccio nelle mani di Al-Khelaifi. Questa contro la Juventus è una questione privata, altrochè. Lui ha viaggiato sui jet privati di AA per anni è stato il padrino della figlia. Ma in questo momento la UEFA è solo un collettore di finanziamenti che non vengono ridistribuiti. Il capobastone siede al posto di AA sullo scranno dell'ECA. L'accordo con la FIFA per il mondiale per club lo ha stretto AL- Khelaifi con Infantino. E non mi pare che la UEFA abbia avuto nulla da ridire. Basta che l'afflusso di denaro continui a scorrere copioso e dai Paesi del Golfo ne arrivano a bastimenti. UEFA e Superlega sono facce della stessa medaglia. Solo che la UEFA e la FIFA sono organizzate come cartelli della droga colombiani e messicani. A me il progetto Superlega non piace perchè essenzialmente foraggia non la crescita del movimento calcio ma sostiene semplicemente l'ipertrofia del calcio moderno. Più partite, più diritti TV, costi esorbitanti per i club, dividendi pazzeschi per tutto il circo (dai procuratori sino all'infinito di magnaccia e scrocconi assortiti). Però la UEFA e la FIFA sono ancora peggio, oltre a massacrare questo sport non garantiscono dividendi sufficienti ai club che spremono come limoni.
In occidente tira aria di grandissimo scontento popolare e nel corso di questo 2023 entrando nel 2024 la vedremo montare. Si vedono i prodromi in Francia e Canada e presto gli USA e poi la Germania seguirà a ruota. Chissà se alla lunga l'incendio e il contagio non arriverà nel mondo del calcio e a questa mandria di truffatori non verrà data una buona sistemata.


Invece sul fronte interno è comica la reazione della Federazione moderatamente soddisfatta per la decisione del Consiglio di Stato che ha considerato improcedibile il ricorso della FIGC contro la decisione del TAR di consegnare agli avvocati della difesa la carta COVISOC. Si perchè appunto non entrando nel merito della decisione ma semplicemente prendendo atto che oramai la carta suddetta era nelle mani dei richiedenti il ricorso era improcedibile. Da qui la moderata soddisfazione visto che secondo loro il principio della pregiudiziale sportiva è salvaguardato. Fantastico!!!
A tal proposito non posso fare a meno di citare quanto attribuito a Churchill e forse da queste parti in passato potrebbe essermi già capitato di farlo, eventualmente mi scuso per la ripetizione, riguardo alle modalità di applicazione di una legge.

Se lo stato mette un cartello con su scritto "Divieto di fumare" e due persone si mettono a fumare sotto il cartello, arriva la polizia li multa e li arresta; se invece di due ne arrivano cento, la polizia arriva e ricordandogli del divieto gentilmente li invita ad andare a fumare un pò più in la; se invece di cento ne arrivano mille, la polizia arriva e toglie il cartello.

Di cosa parliamo? del fatto che se da ora in poi chiunque transiti dai tribunali sportivi a quelli ordinari senza autorizzazioni e gli venga riconosciuta una ragione o un diritto che quello sportivo ha negato, non c'è appello che tenga e di fatto alla lunga automaticamente viene meno la pregiudiziale sportiva. Pure non entrando nel merito questo è un precedente importante. Spero che sia il primo passo di un lungo percorso che porti all'azzeramento dell'autonomia della giustizia sportiva. Che cacchio ci sta a fare un ministero dello sport e soprattutto uno della giustizia e in che modo un magistrato transiti da un ambito all'altro che pur essendo indipendenti sono permeabili come carriere. E' un'anomalia istituzionale e giuridica che va sanata.

Piuttosto, per inciso, visto che stasera si gioca speriamo di rompere le chiappe agli onesti. Più partite vinciamo più aumentano le probabilità di portarci a casa un trofeo (uno vale l'altro) che ci garantisca il piazzamento Coppe indipendentemente dalle sorti delle cause pendenti, più sarà imbarazzante qualsiasi provvedimento a nostro sfavore vorranno prendere in futuro.

La partita di ieri si commenta facilmente. Li abbiamo gestiti con molta tranquillità senza fare nulla di speciale, io da sempre ogni volta che il risultato non è stato quello auspicato ho sempre in primo luogo valutato più che l'errore difensivo ed è proprio il caso di ieri, valutato cosa non abbiamo fatto per non trovarci nella posizione di dover recriminare per una pirlata commessa all'ultimo secondo. Per cui ad esempio nel caso dell'eliminazione contro il Galatasaray non importano le circostanze assurde di quella gara ma l'aver pareggiato con dabbenaggine quella in casa e la gara contro i danesi fuori casa, l'episodio del rigore contro il Real pesa di meno della sconfitta casalinga senza giocare etc. etc.
Ieri purtroppo ed è un problema che ci portiamo da inizio stagione paghiamo la poca prolificità degli attaccanti. La prestazione insufficiente di Vlahovic e quella scarsissima di Di Maria pesano molto di più dell'erroraccio di Bremer. Avere un reparto che ha come unico giocatore sano Kean è un problema maggiore della mancanza di un vero gioco offensivo. Le gare si vincono molto più spesso con episodi o giocate individuali degli attaccanti, sono pochissime le squadre in Europa che si avvalgono del mix ideale di gioco e individualità di eccellenza. Noi abbiamo tre su cinque (Vlahovic, Di Maria e Chiesa) che per motivi diversi sono ampiamente sotto il loro rendimento da inizio stagione e temo che difficilmente troveranno continuità di rendimento in quella in corso. Il quarto, Milik, che è fermo da gennaio e l'unico abile arruolabile che è Kean il quale ha evidenziato grandi miglioramenti ma è molto lontano dall'essere il giocatore che solo risolve le partite.
Non è possibile che tutta la responsabilità a questo punto debba sistematicamente gravare sui difensori che sono costretti a non sbagliare mai dal momento che spessissimo la squadra si trova nei minuti finali a dover difendere il vantaggio minimo, oppure uno zero a zero perchè davanti non sono in grado di segnare più di un goal.

Poi ieri l'errore di Bremer rientra nella casistica dell'errore inspiegabile: cosa cacchio voleva fare? in realtà lo immagino ma insomma a quel livello è un errore grossolano quanto piuttosto raro, assomiglia all'incornata nella sua porta di Kean a Napoli la scorsa stagione: cosa cacchio pensava di fare? Aggiungo un piccolo particolare citando Nico riguardo il fallo di Dumfries su Kostic che avrebbe dovuto azzerare lo sviluppo successivo dell'azione. Sono parzialmente d'accordo e Allegri lo ha giustamente fatto notare dicendo che Kostic avrebbe dovuto usare più malizia stando più attaccato a Dumfries. Li purtoppo è lontano e salta in ritardo, quindi è vero che l'altro lo travolge ma è anche vero che lo aveva anticipato abbondantemente nel movimento e a quel punto (ricordate Iuliano) non poteva certo smaterializzarsi. Kostic doveva stargli appiccicato e saltare insieme a lui a quel punto sarebbe stato fallo, poi magari comunque non lo avrebbero fischiato.

Comunque come Alex sono fiducioso per il ritorno.

Voglio anche aggiungere che Lukaku la deve far finita e con lui tutti quelli che ogni volta giustificano qualsiasi minchiata sulla base della reazione a supposti e precedenti cori razzisti. Basta con questo piagnisteo. Anche ammesso, c'è un regolamento (che non vale per tutti vedi il caso recente della Lazio), in qualsiasi ambito non è consentito farsi giustizia da soli a fronte di un torto subito. Nel suo caso si è repso una salve di buuu se mai sono avvenuti perchè è Interista, perchè aveva appena commesso un fallaccio inutile su Gatti, peraltro da rosso diretto quindi sta zitto, ringrazia del regalo e ci vediamo al ritorno: anzi caro Lukaku non ci vediamo più, tanto più che sfido qualsiasi dirigente o proprietario futuro dell'Inter a pagare 10ml più riscatto un bidone come lui. Ne ho pure per Inzaghi che è disgustosamente scorretto. Anche lui deve ringraziare del regalo che gli ha impedito la quarta sconfitta consecutiva e una squadra messa in campo molto peggio della nostra peggiore versione stagionale. Tanto caro Inzaghi anche le tue chiappe salteranno a fine stagione.

A proposito a quanto lo date Conte sulla panchina dell'Inter?

Ed eccolo qui Pasquale che nell'uovo di Pasqua trova la conferma da parte di Ceferin della sua nomina a Vice Presidente della UEFA. In clima elettorale ricorderete lo zelo con cu Gravina sigla la richiesta alla FIFA di estendere a livello mondiale la squalifica di Paratici. Ovviamente grazie allo stesso provvedimento frettoloso, senza processo, senza alcun contenzioso che ha portato al -15. Ed immediata arriva la ricompensa.

Siccome è chiaro come ha scritto la Gazzetta (e se ci arriva la Gazzetta...) che la Juventus insieme a Barcellona e Real è oggetto di ricatto per la questione Superlega e che con metodi mafiosi Ceferin ha alluso alle inchieste che riguardano due su tre delle suddette con la minaccia che dai e dai si trova modo di mettere sotto inchiesta anche la terza ribelle, che tipo di valore si può dare a questa vicenda dove la quinta colonna della federazione che ha messo sotto inchiesta una delle tre ribelli, si insedia presso l'organismo che minaccia di escludere la Juventus dalla Champions?

Di quanti altri indizi abbiamo bisogno per considerarla una prova grossa come un elefante in una cabina telefonica?

Ormai entrambi sono stati rieletti e hanno ricevuto una sorta di mezza garanzia di un estensione del mandato. Praticamente parliamo di investitura divina. Da tanta sicurezza deriva altrettanta arroganza nell'ostentare un potere che ritengono essere assoluto, illimitato e intangibile. E questo come è sempre accaduto nella storia sarà il delirio di onnipotenza che porterà alla loro fine. La simbologia dietro il mito di Icaro sintetizza questo meccanismo e l'inevitabile conseguenza.


P.s. riguardo la richiesta di Gravina, poi accolta, di estendere la squalifica di Paratici a livello mondiale, ho raccolto indiscrezioni che vorrebbero tale accanimento motivato dal fatto che Paratici abbia rifiutato ogni tipo di accordo con la Procura e non si sia prestato a fare nomi o eventualmente fornire qualche carta che potesse essere usata contro la Juventus come prova. Insomma si è rifiutato di fare il delatore patteggiando una pena simbolica in cambio di informazioni.

Edited by ificse decentocelle - 5/4/2023, 17:42

AH! ovviamente Infantino si schiera con Lukaku. "Siamo contro il razzismo".

Ma vuoi vedere che la squalifica verrà sospesa per acquisire ulteriori elementi di indagine alfine di fargli giocare il ritorno di Coppa Italia e poi magari chissà, ad indagine terminata, squalifica confermata sulla base del regolamento che chiaramente lo inchioda? Magari appena dopo il 26 per assicurarsi del fatto che l'Inter vada o meno in finale così in caso di eliminazione nemmeno la sconta la squalifica dal momento che Lukaku tornerà al Chelsea. Che poi è più o meno quanto fatto con Mourinho.

In questa guerra senza esclusione di colpi pare che questa volta la Juventus non sia consigliata dal Montezemolo di turno che venendo ascoltato nel 2006 spinse per evitare scontro frontale con la giustizia sportiva ricorrendo alla giustizia ordinaria e quindi patteggiando la Serie B con punti di penalizzazione contro la retrocessione in Serie C, la pena promessa in caso di mancato accordo, che avrebbe comportato il fallimento della Juventus.

Tanto per dare un'idea del rischio che la federazione corre nel prestarsi a questa proxy war contro la Juve per conto UEFA. I bilanci della federazione sono strutturalmente in pareggio. Tanto ricavi, tanto spendi. Hanno al 2021 un patrimonio netto di 86ml. Solo sulla base della mancata qualificazione champions in caso di squalifica ballano 50ml dopo c'è una quantificazione possibile sulla base della media dei ricavi negli ultimi cinque anni determinati dalla progressione nel corso della competizione, la ridistribuzione dell'ulteriore fetta di diritti TV in caso di superamento gironi, i ricavi dello Stadium, l'indotto pubblicitario, merchandising, danno d'immagine, spese processuali più varie ed eventuali. Infine essendo quotata in borsa andrebbe quantificata la perdita del titolo e ci sarebbero a cascata le cause di rimborso degli azionisti, tra cui Juventus per conto Exor che è azionista di maggioranza. Ce ne sta per far fallire la Federazione. Chiaramente a quel punto una federazione fallita penalizza tutte le Società affiliate. Rischiano di essere spazzati via. Mi auguro che si vada allo scontro frontale.