| CITAZIONE Verona-Juventus, oggi ore 18,30. Formazioni GdS: "Sarà 3-5-2 con Milik e Kean in attacco, mentre a guidare la difesa sarà Bonucci. In porta ritorna Perin"
VERONA 3-4-2-1 Montipò Dawidowicz Gunter Ceccherini Depaoli Tameze Veloso Lazovic Kallon Verdi Henry
__________________________________ JUVENTUS 3-5-2 Perin Rugani Bonucci Danilo Cuadrado Fagioli Locatelli Rabiot Kostic Milik Kean _______________________________
PANCHINA Szczesny, Pinsoglio, Bremer, Gatti, Alex Sandro, Paredes, Miretti, Di Maria, Soulè BALLOTTAGGI Danilo-Alex Sandro 70-30%, locatelli-Paredes 70-30% SQUALIFICATI nessuno DIFFIDATI nessuno INDISPONIBILI Aké, Iling, De Sciglio, Kaio Jorge, Pogba, Chiesa, Vlahovic e McKennie
______________________________________ ARBITRO Di Bello ASSISTENTI Costanzo-Passeri IV UOMO Campione VAR Guida AVAR Nasca
TV Dazn, Sky CITAZIONE La Stampa: "Oggi Perin compie 30anni e a Verona sarà titolare nella sua 30ª partita in bianconero. La Juve fa un regalo speciale al vice portiere ma vuole restare ancora imbattuta"
Oggi riposo per Szczesny che ha giocato tutte quante le ultime dieci partite, e rilancia Mattia Perin nel giorno del suo 30° compleanno nella 30ª presenza in bianconero. Un piccolo regalo per l’ex genoano che non scende in campo dal 18 settembre, anche se stasera deve essere il vice portiere a fare un dono ad Allegri. La Juve non prende gol in campionato da 396 minuti, l’ultimo a segnare è stato lo spagnolo Brahim Diaz al 54’ di Milan-Juve 2-0 dello scorso 8 ottobre, e così tocca a Perin allungare questa striscia coincisa con la risalita in classifica grazie alle 4 vittorie consecutive. Serve il massimo e l’estremo difensore italiano è stato tra i migliori nella prima parte della stagione, quando Szczesny era infortunato, e in tre partite su otto ha mantenuto la porta inviolata. CITAZIONE TS: "Danilo, rinnovo da leader. Ha preso casa a Torino e allungherà con la Juve dopo aver rifiutate le big spagnole e il Bayern, firmerà un biennale per stare nella città che ama"
Incoronazione di Danilo a leader sempre più assoluto della squadra è stata certificata nella gara con i nerazzurri. La scelta è caduta, ovviamente non a caso, sul brasiliano che sa disimpegnarsi al meglio sia come terzino destro che come marcatore centrale. Abile con piedi e saggio tatticamente, non è da meno a parole: poche, le sue, nello spogliatoio, ma di peso.
Per un futuro più lungo e non più a scadenza giugno 2024, quando si esaurirà l’attuale contratto. Il legame verrà prolungato, si ragiona su un biennale, che permetterà a Danilo di chiudere la carriera alla Juve e a Torino. Città che ama tantissimo e dove si trova a meraviglia con la moglie e i due bambini. Nella scorsa sessione di mercato le sirene accese da Bayern Monaco, Real Madrid, Barcellona e Atletico Madrid non hanno acceso effetto di sorta sul giocatore. CITAZIONE CdS: "Danilo, Bremer e Alex Sandro: una sicurezza da mondiale. La Juve ha svoltato con la retroguardia color verdeoro. La difesa brasiliana sembra la BBC, Europa a parte..."
La Juve ha svoltato con la retroguardia color verdeoro. Un reparto nuovamente a tre, che ha permesso alla squadra di Allegri di ritrovare vecchie certezze e meccanismi mandati a memoria. Quella bianconera è la miglior difesa della serie A, con soli 7 gol subiti, e può sembrare strano considerando che in Europa il rendimento è stato completamente opposto e la Juve ha subito ben 13 reti nelle sei gare del girone di Champions League, con il ben noto epilogo dell’eliminazione. Numeri alla mano è stata la sesta peggiore difesa tra le 32 partecipanti ai gironi di coppa e anche la peggiore delle italiane impegnate. In Italia, invece, la musica cambia e decisamente in meglio perché la fase difensiva, dopo le difficoltà di inizio stagione, è tornata a funzionare a dovere e non è un caso che siano arrivate quattro vittorie in serie.
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